Al Mawasi, la zona di Gaza che gli israeliani, difendendosi davanti alla ICJ, avevano detto sicura, dove sfollare gli già plurisfollati interni Gazawi da Rafah, è stata oggetto di raid aerei; da un primo bilancio, circa una ventina di palestinesi, che si trovavano in campi profughi improvvisati, sono morti.
Queste immagine, prese da
The Guardian, raffigurano tali campi profughi, quelle tende improvvisate, che hanno preso fuoco la notte tra il 26 ed il 27 maggio per l'attacco israeliano, causando dozzine di arsi vivi.
Quella in corso è una chiara punizione collettiva, tentativo di deportazione e pulizia etnica di Gaza, con Israele ed i suoi fiancheggiatori, che s'infuriano con l'Egitto, perché, secondo il loro modo di vedere,
non raccoglie i profughi, quindi deresponsabilizzando il criminale e facendosene complice, oltre che levargli il problema storico di come cancellare i palestinesi.
Dentro quelle tende, ci sarebbero i pericoli per Israele, che giustificherebbero gli orribili crimini in corso.
Poi si lamentano se le istituzioni e le corti internazionali, secondo loro, li starebbero perseguitando.
Siamo oltre l'orrore.
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