• Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

ellegus

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  • Buongiorno, ho letto molti dei suoi interventi che ho trovato estremamente interessanti. Volevo chiederle un consiglio, ovviamente supero i 35 anni ed ho una partita iva con regime dei minimi, che da quest'anno deve tassativamente (dice il commercialista) trasformarsi in artigiano, quindi studi di settore, inps inail e quant'altro. Di fatto il mio fatturato è pochino, siamo attorno ai 6000 euro (lavoro in una zona molto depressa, dove pubblicità ed aerografie sono considerate superflue). Ho un marito carrozziere, anche qui situazione disastrosa per i pagamenti e per il mostruoso calo di lavoro. Esiste un escamotage italiano per poter lavorare onestamente senza però regalare tutte le entrate allo stato? Ho parlato anche con persone che hanno chiuso la partita iva qui in italia e hanno aperto una LTD in inghilterra, a me piacerebbe continuare il lavoro che faccio ed aggiungere anche il commercio di auto usate. Loro hanno sede in inghilterra e ufficio di rappresentanza qui, per l'ufficio di rappresentanza non pagano nulla allo stato.
    Visto l'andazzo potrei anche valutare questa soluzione, ma mi piacerebbe capire a cosa vado incontro qui in italia.
    La ringrazio per la sua cortese risposta/consiglio e Le auguro un buon 2013
    01-11-11, 01:48 #6 (permalink)
    ellegus
    Member



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    Citazione:
    Originalmente inviato da ChrisRaven
    Forse ne avete già parlato e mi è sfuggito ma cosa ne pensate dei c/c in Austria, so che nelle zone di confine con veneto e friuli hanno uffici con personale parlante l'italiano...

    Io preferisco la svizzera. Se ti serve ti dico come aprire un conto senza problemi (e ovviamente in modo legale )


    Ellegus, ti sarei molto grato se volessi fornire anche a me notizie circa le modalità di apertura di un conto in Svizzera. Al call center di Basel della BancaCoop, la fanno un po' difficile perchè parlano della necessità di un atto (non meglio precisato) che attesti la regolarità fiscale dell'operazione (???) ... ma che significa ?
    Io sarei addirittura orientato a cambiare, qui in Italia, in Franchi svizzeri, la somma che ho disponibile in euro. Quindi sul conto svizzero depositerei direttamente in valuta locale.

    Se preferisci puoi anche rispondermi a eziotregrossi@yahoo.com
    Ti ringrazio. Cordiali saluti.
    Ezio "guernick"
    ciao scusa ma è sparita la discussione sulla soc x investimenti? hanno bannato?
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