15 punti di penalizzazione? Il precedente del Cesena

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Calcio & business

– di Marco Bellinazzo

Indagini su Chievo e Cesena: per le plusvalenze fittizie sequestrati 9 milioni​

gettyimages-959198320-1024x600Dopo l’estate 2018 in cui il caso Chievo-Cesena per le plusvalenze fittizie ha tenuto banco nell’ambito della giustizia sportiva con un esito sproporzionato rispetto alla gravità degli illeciti contestati​

(appena 3 punti di penalità al club veneto che ha potuto giocare in Serie A incassando 35 milioni di diritti tv e retrocedendo con un paracadute di altri 25 milioni), entra in campo la giustizia ordinaria.

La Guardia di Finanza di Forlì, su ordine del gip Monica Galassi, nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge anche il presidente del Chievo Luca Campedelli ha disposto ieri il sequestro preventivo di beni per 3,7 milioni nei confronti del Chievo e del suo attuale presidente e di beni per 5,3 milioni circa nei confronti del Cesena Calcio e società satellite, oltre che del suo ex presidente e di altri due indagati. Le ipotesi di reato sono di bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e i reati tributari di emissione e utilizzo di fatture false.


Secondo quanto emerso dalle indagini, negli anni dal 2014 al 2018, il Cesena e il Chievo hanno comprato e venduto fra loro calciatori minorenni. Compravendite che in realtà, secondo le accuse, erano solo sulla carta: il giocatore non si trasferiva nella nuova società perché, contemporaneamente, veniva dato in prestito. Il tutto a valori ritenuti del tutto sproporzionati. I giovani atleti, infatti, oltre a non venir mai utilizzati dalla società acquirente, venivano poi ulteriormente prestati a squadre dilettantistiche.



Le false plusvalenze ricostruite ammontano a quasi 30 milioni e costituivano l’escamotage per mantenere in vita una società (il Cesena Calcio, ndr) che avrebbe dovuto richiedere l’accesso a procedure fallimentari da diversi anni e che continuava a omettere con sistematicità il versamento delle imposte trasformando tale espediente straordinario nella normalità della gestione imprenditoriale. Il debito accumulato con l’Erario ammontava a oltre 40 milioni. Le plusvalenze servivano per camuffare i bilanci, trasformandoli da negativi in positivi, e avere così tutte le carte in regola per iscriversi ai campionati senza incorrere in sanzioni. Numerose le distrazioni ricostruite e delle quali è accusato anche l’allora presidente del Cesena che nel luglio 2018 continuava a farsi pagare fatture per operazioni inesistenti al solo fine di svuotare i conti della società ed adottava accorgimenti per tutelare i propri beni.
 
Ultima modifica:
ma io non vi capisco proprio
perchè continuate ad aprir 3d se siete cosi sicuri din non aver fatto niente?
 
E poi ci dicono che ci piangiamo addosso se diciamo che siamo perseguitati dalla c.d. GIUSTIZIA SPORTIVA DELLA FIGC.

Già la penalizzazione della Procura era sproposita in confronto ad un caso MOLTO MOLTO PIÙ GRAVE di POCHI ANNI FA.

La Corte d'Appello ci ha aggiunto pure il carico.

SONO SENZA VERGOGNA.

PUNTO
 
ma io non vi capisco proprio
perchè continuate ad aprir 3d se siete cosi sicuri din non aver fatto niente?
magari pensano che aprire thread aiuti a mitigare o annullare la sentenza..per la serie..armiamoci e partite :D
 
ma io non vi capisco proprio
perchè continuate ad aprir 3d se siete cosi sicuri din non aver fatto niente?
Sai almeno leggere i titoli ed i contenuti di un post?

Si sta facendo un raffronto.
 
E poi ci dicono che ci piangiamo addosso se diciamo che siamo perseguitati dalla c.d. GIUSTIZIA SPORTIVA DELLA FIGC.

Già la penalizzazione della Procura era sproposita in confronto ad un caso MOLTO MOLTO PIÙ GRAVE di POCHI ANNI FA.

La Corte d'Appello ci ha aggiunto pure il carico.

SONO SENZA VERGOGNA.

PUNTO
:confused: ma è successo qualcosa ultimamente?
 
magari pensano che aprire thread aiuti a mitigare o annullare la sentenza..per la serie..armiamoci e partite :D

Poi vieni a dire a me che sono un leone da tastiera e che i miei genitori non mi hanno insegnato l'educazione?
 
ha pardon smpre la stessa
Poi vieni a dire a me che sono un leone da tastiera e che i miei genitori non mi hanno insegnato l'educazione?
ma stai calmo che ha scritto ci cosi male?
echegazz siete troppo nervosi
 
:confused: ma è successo qualcosa ultimamente

Poi ti lamenti perché ti bannano.

Cosa si può fare per fare capire che si tratta di una sentenza abnorme se non facendo un confronto con una penalizzazione analoga per un caso di una gravità enormemente superiore?
 
Ultima modifica:
ha pardon smpre la stessa

ma stai calmo che ha scritto ci cosi male?
echegazz siete troppo nervosi
ma tranquillo, lascio sempre sfogare, la cosa bella dei forum è che tutto rimane scritto e la gente in questo modo sa con chi si sta confrontando e se ne vale la pena. A differenza di altri non vado a nascondere nessun messaggio, perchè nulla mi urta. Alla fine ognuno viene giudicato per come si pone...spero non per le idee dove ognuno può avere la sua. In fondo ognuno sfoga la sua frustrazione come meglio crede:cool:
 
, perchè nulla mi urta Alla fine ognuno viene giudicato per come si pone...spero non per le idee dove ognuno può avere la sua. In fondo ognuno sfoga la sua frustrazione come meglio crede:cool:

Magari una sfoga le sue frustrazioni atteggiandosi a Piccolo Buddha..
OK!
 
Magari una sfoga le sue frustrazioni atteggiandosi a Piccolo Buddha..
OK!
O forse non è frustrato. Semplicemente ci sono cose più importanti nella vita per cui combattere e anche arrabbiarsi. Ognuno da il valore che vuole alle cose. Sicuramente non è insultando e rispondere in maniera non educata che ci si confronta. Io mi circondo di persone diverse, a modo ed educate, con idee diverse che rispetto e che mi rispettano. Tu da come ti scrivi a me e non solo hai un approccio diverso. Sono scelte tue, spero solo che nella vita reale tu sia diverso, e lo dico sinceramente. Quindi se vuoi ignorarmi ignorami, se vuoi scrivere su di me o rispondere a me fallo, semplicemente deciderò di volta in volta se e quando risponderti.
Auguri per la tua guerra contro i mulini a vento!
 
O forse non è frustrato. Semplicemente ci sono cose più importanti nella vita per cui combattere e anche arrabbiarsi. Ognuno da il valore che vuole alle cose. Sicuramente non è insultando e rispondere in maniera non educata che ci si confronta. Io mi circondo di persone diverse, a modo ed educate, con idee diverse che rispetto e che mi rispettano. Tu da come ti scrivi a me e non solo hai un approccio diverso. Sono scelte tue, spero solo che nella vita reale tu sia diverso, e lo dico sinceramente. Quindi se vuoi ignorarmi ignorami, se vuoi scrivere su di me o rispondere a me fallo, semplicemente deciderò di volta in volta se e quando risponderti.
Auguri per la tua guerra contro i mulini a vento!
Ascolta, mi stai attaccato ai Maroni peggio di un gatto furioso.

Puoi andare ad ammannire a qualcun altro i tuoi predicozzi da abatino di campagna ?
 
Sigmund che ti frega di rispondere... posta il tuo materiale e le tue fonti, magari nelle loro testoline potrebbe scattare la voglia di avere un contraddittorio nel merito, senza dover necessariamente pensare che chi abbia torto o ragione (mi riferisco ad entrambe le parti in causa) sia già stato stabilito IN VIA DEFINITIVA.
 
Ascolta, mi stai attaccato ai Maroni peggio di un gatto furioso.

Puoi andare ad ammannire a qualcun altro i tuoi predicozzi da abatino di campagna ?
guarda che basta ignorarmi, perchè pretendi da me qualcosa che puoi tranquillamente fare tu?
Maroni l'hai scritto maiuscolo perchè intendi l'ex ministro?
 
Torniamo al tema della discussione.

C'è qualcuno che si sente onestamente di sostenere che le contestazioni mosse contro la Juventus siano simili allo sconquasso operato dalla dirigenza del Cesena per 4 anni di fila?

Perché allora condannare alla stessa pena due condotte diversissime?
 
Sigmund che ti frega di rispondere... posta il tuo materiale e le tue fonti, magari nelle loro testoline potrebbe scattare la voglia di avere un contraddittorio nel merito, senza dover necessariamente pensare che chi abbia torto o ragione (mi riferisco ad entrambe le parti in causa) sia già stato stabilito IN VIA DEFINITIVA.
Eh.... appunto..... rispondere nel merito.

Rispondere nel merito vorrebbe dire già cominciare ad ammettere che nel sistema della giustizia calcistica in Italia c'è qualcosa che non quadra.
 

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Indagini su Chievo e Cesena: per le plusvalenze fittizie sequestrati 9 milioni​

gettyimages-959198320-1024x600Dopo l’estate 2018 in cui il caso Chievo-Cesena per le plusvalenze fittizie ha tenuto banco nell’ambito della giustizia sportiva con un esito sproporzionato rispetto alla gravità degli illeciti contestati​

(appena 3 punti di penalità al club veneto che ha potuto giocare in Serie A incassando 35 milioni di diritti tv e retrocedendo con un paracadute di altri 25 milioni), entra in campo la giustizia ordinaria.

La Guardia di Finanza di Forlì, su ordine del gip Monica Galassi, nell’ambito di un’inchiesta che coinvolge anche il presidente del Chievo Luca Campedelli ha disposto ieri il sequestro preventivo di beni per 3,7 milioni nei confronti del Chievo e del suo attuale presidente e di beni per 5,3 milioni circa nei confronti del Cesena Calcio e società satellite, oltre che del suo ex presidente e di altri due indagati. Le ipotesi di reato sono di bancarotta fraudolenta, falso in bilancio e i reati tributari di emissione e utilizzo di fatture false.


Secondo quanto emerso dalle indagini, negli anni dal 2014 al 2018, il Cesena e il Chievo hanno comprato e venduto fra loro calciatori minorenni. Compravendite che in realtà, secondo le accuse, erano solo sulla carta: il giocatore non si trasferiva nella nuova società perché, contemporaneamente, veniva dato in prestito. Il tutto a valori ritenuti del tutto sproporzionati. I giovani atleti, infatti, oltre a non venir mai utilizzati dalla società acquirente, venivano poi ulteriormente prestati a squadre dilettantistiche.



Le false plusvalenze ricostruite ammontano a quasi 30 milioni e costituivano l’escamotage per mantenere in vita una società (il Cesena Calcio, ndr) che avrebbe dovuto richiedere l’accesso a procedure fallimentari da diversi anni e che continuava a omettere con sistematicità il versamento delle imposte trasformando tale espediente straordinario nella normalità della gestione imprenditoriale. Il debito accumulato con l’Erario ammontava a oltre 40 milioni. Le plusvalenze servivano per camuffare i bilanci, trasformandoli da negativi in positivi, e avere così tutte le carte in regola per iscriversi ai campionati senza incorrere in sanzioni. Numerose le distrazioni ricostruite e delle quali è accusato anche l’allora presidente del Cesena che nel luglio 2018 continuava a farsi pagare fatture per operazioni inesistenti al solo fine di svuotare i conti della società ed adottava accorgimenti per tutelare i propri beni.
Tre punti sono effettivamente pochi, per un ricorso sistematico a simili pratiche.
Però mi pare che il Cesena Calcio, contestualmente, fallì, ripartendo dai dilettanti, a che sarebbero serviti una ventina di punti di penalizzazione, a quel punto fu più che altro simbolica, io credo.
Il concetto di afflittività, nel senso che devono far male nel concreto, è tipico degli illeciti sportivi, non è come la giustizia ordinaria, che le pene quelle sono.
Che poi, anche nella giustizia ordinaria, non te la prendere, se dovessimo fare un parallelo, i tifosi juventini lamentano un accanimento con condanne, ripetute, solo alla loro squadra, ma questo, dal lato di chi giudica, sarebbe recidiva, quindi aggravamento della pena.
Dico questo perché occorre sempre essere cauti nelle proprie affermazioni.
 
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