200k da investire

gocu01

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Buonasera.. erano 200k ma me ne sono rimasti solo 100! :D

scherzi a parte... ho davvero 200k e li volevo investire tutti nei BTP che sono crollati negli ultimi mesi e garantiscono succose cedole a tassazione agevolata. Confesso che mi piacciono le cedole, molto, perchè ho un'alta propensione al risparmio e a fine anno mi piace vedere il conto corrente aumentare.
Considerate che i 200k corrispondono a circa metà del mio patrimonio, gli altri 250k sono in immobili a reddito. Ho 43 anni, famiglia e casa di proprietà, io e mia moglie lavoriamo e badiamo a due bimbi. A fine anno il mio reddito è di circa 30k netti di cui ne risparmio in media 18k.
Fin'ora il massimo della mia libidine finanziaria sono stati i CD semiliberi, ma con il crollo dei BTP mi sono ingolosito.. ho svincolato il malloppo per investirlo in BTP: le ottime cedole + il rientro finale del capitale mi tranquillizzano.
Però ho pensato... non sarà meglio diversificare? Taglio la torta a metà, 100k in BTP e 100k in ETF e vediamo chi corre di più sulla lunga distanza (10-15 anni). Magari la possibile crescita dell'ETF tra 15 anni mi aiuterà a pagare le spese dell'Università dei figli, chissà..
Per l'ETF pensavo a qualcosa ad accumulazione in € che replichi l'S&P 500, indice che dovrebbe dare abbastanza sicurezze sul lungo periodo.
Certo è che fin'ora non ho mai vissuto sulla pelle gli sbalzi dell'azionario, sarà una nuova prova da affrontare..
 
Ultima modifica:
Certo che passare da cd a 50% btp e 50% sp500... È un bel balzo
 
Se non hai mai investito sull’azionario in vita tua mi sembra un filo azzardato entrarci per la prima volta con 100k…. Un etf sull’s&p 500 o sull’azionariato mondiale in generale nel lungo periodo lascia tranquillo anche me, ma devi essere in grado di vedere i tuoi 100k avere sbalzi anche da 1,2 o 3k al giorno in su o in giù. Io personalmente ho una cifra simile investita sull’etf VWCE e mi sento tranquillo, ma sono anche abituato agli sbalzi dell’ azionario da molti anni. Se dovessi entrarci per la prima volta in vita mia sinceramente entrerei con tagli molto più piccoli
 
Non solo sbalzi da 1. 2 o 3 k al giorno. Anche possibili sbalzi da un anno all’altro di 10/20/30k euro!
 
Grazie per le vostre opinioni e consigli, sono utilissimi.

Ho pensato anche io che si tratti di un grande salto, e qualche dubbio a riguardo mi era già venuto.. Devo riflettere approfonditamente sulla mia capacità di affrontare forti ribassi..
Siccome si parla di investimenti a lungo termine, penso che tutto si giochi sulla consapevolezza che l'indice S&P500 punterà sempre verso l'alto nel lungo periodo.. Ma quella consapevolezza si potrebbe incrinare di fronte a forti ribassi e li comincerebbe la sofferenza psicologica, dato che ovviamente nessuno può garantirci nulla in borsa..

A questo punto devo valutare se investire un capitale più basso in ETF, o magari scegliere un ETF meno volatile..
 
Anche se molti sostengono che alla lunga un PIC sia meglio di un PAC, quest'ultimo ha il notevole vantaggio di farti abituare gradualmente alla volatilità di questi strumenti. Ci sono passato pure io, è normale inizialmente controllarne l'andamento quasi ogni giorno, poi man mano si prende confidenza. Nel tuo caso un PAC diluito su 10/12 ingressi sarebbe di grande aiuto, nel frattempo lasci il resto su CD svincolabili. Io almeno farei così.
 
Tieni conto che io ho investito su LS80 nel 2021 a piu’ riprese, sempre in rosso da 2 anni, poi ho smesso ma i soldi sono sempre li’….non c’è’ pic o pac che tenga, se la borsa va giù va giù anche il tuo investimento a meno di una botta di fortuna e comprare sui minimi…
devi abituarti alla volatilità, ci vogliono anni!
quindi mai spaventarsi, altrimenti compra il CD rigorosamente svincolabile.
miei pensieri, non suggerimenti, eh
 
Buonasera.. erano 200k ma me ne sono rimasti solo 100! :D

scherzi a parte... ho davvero 200k e li volevo investire tutti nei BTP che sono crollati negli ultimi mesi e garantiscono succose cedole a tassazione agevolata. Confesso che mi piacciono le cedole, molto, perchè ho un'alta propensione al risparmio e a fine anno mi piace vedere il conto corrente aumentare.
Considerate che i 200k corrispondono a circa metà del mio patrimonio, gli altri 250k sono in immobili a reddito. Ho 43 anni, famiglia e casa di proprietà, io e mia moglie lavoriamo e badiamo a due bimbi. A fine anno il mio reddito è di circa 30k netti di cui ne risparmio in media 18k.
Fin'ora il massimo della mia libidine finanziaria sono stati i CD semiliberi, ma con il crollo dei BTP mi sono ingolosito.. ho svincolato il malloppo per investirlo in BTP: le ottime cedole + il rientro finale del capitale mi tranquillizzano.
Però ho pensato... non sarà meglio diversificare? Taglio la torta a metà, 100k in BTP e 100k in ETF e vediamo chi corre di più sulla lunga distanza (10-15 anni). Magari la possibile crescita dell'ETF tra 15 anni mi aiuterà a pagare le spese dell'Università dei figli, chissà..
Per l'ETF pensavo a qualcosa ad accumulazione in € che replichi l'S&P 500, indice che dovrebbe dare abbastanza sicurezze sul lungo periodo.
Certo è che fin'ora non ho mai vissuto sulla pelle gli sbalzi dell'azionario, sarà una nuova prova da affrontare..

Ok, direi che sei partito già abbastanza bene (immobili a reddito, titoli di debito, ETF ad accumulo da detenzione nel lungo termine)... attento che se ti acchiappa un agente di commercio in prodotti finanziari ti fa vendere tutto e ti consiglia di metterlo in una polizza (che a lui rende bene).

Ti do alcuni spunti:
- Che costi hai di negoziazione sulle obbligazioni? Di solito sono contenuti. Comprando tutti BTP fai un pò l'opposto di quello che fa un ETF, ovvero diversificare su innumerevoli "teste" l'investimento. Rimani molto legato alle vicende italiane... sì, sì, lo Stato non credo che fallisca, alla fine ci terranno in piedi etc... il però è che per esperienza poi si tende, da soli, ad andare in depressione nelle fasi dove vedi 'tutto nero'. Supponiamo una crisi del debito sovrano da 2011 (ma con tassi oggi anche più alti!) unita ad una flessione dell'azionario (non parliamo di qualche problema anche con gli immobili). Ecco in quel momento il disagio andrà gestito, ed è soggettivo (c'è anche chi si esalta ed entra ancora di più).
- Dato per scontato il punto 1, potresti valutare un 'paniere' di obbligazioni, anziché un'unica testa, pur redditizia come il nostro BTP. Anche i bund tedeschi, i titoli francesi, molte obbligazioni societarie oggi offrono qualcosa. Puoi diversificare le maturity... il btp 4% al 2037 sotto la pari è ghiotto, ma se associ anche strumenti con scadenze diverse avrai nel corso del tuo investimento degli afflussi di liquidità (oltre le cedole) da reimpiegare alle situazioni di mercato di quel momento.
- Su ETF ad accumulo per investimento di lungo termine nulla da eccepire!
 
Io non avrei dubbi. Tutto su VWCE e poi si vendono le casacce (tranne quella di proprietà) e si butta pure quello sul VWCE 😁.
Ma lascia stare, io non sono un "bilanciato". È quello che farei io, ma so che in molti non lo farebbero
 
Io non avrei dubbi. Tutto su VWCE e poi si vendono le casacce (tranne quella di proprietà) e si butta pure quello sul VWCE 😁.
Ma lascia stare, io non sono un "bilanciato". È quello che farei io, ma so che in molti non lo farebbero
Beh, dipende che reddito danno gli immobili. B&B avviati a Roma rendono il 7% del loro valore di mercato netto annuo, con tassazione magari al 21%. Certamente non è una rendita da investimenti, ma rendita da attività turistico-ricettiva. Insomma va gestito.
 
Concordo con quanto scritto: passare a S&P 50% rischia di farti impaurire nel caso di storno importante e farti male da solo (vendendo in perdita). Per la parte azionaria hai invece pensato ad un ETF azionario value, come ad esempio IWVL o VHYL? Nell'ultimo anno, quando l'azionario è venuto giù, loro hanno tenuto botta. E se guardi gli storici su Curvo, nell'ultimo decennio sono saliti meno dell'indice generale mondiale, ma non tanto di meno. A fronte di una tenuta maggiore (i.e.: calo inferiore) in caso di crolli. Che è quello che potrebbe fare al caso tuo. Alla fine avresti una specie di portafoglio Talmud: 1/4 azionario (Value), 1/4 obbligazionario e 1/2 immobiliare (il talmud originale in realtà prevede 1/3 per ogni classe), con immobiliare fisico fuori portafoglio. Per quanto il value possa scendere, avresti i restanti 3/4 a farti dormire tranquillo.
 
Questo è l'esempio di un portafoglio modello (però tutti ETF, vanno sostituite le quote di corporate bond e titoli di stato con le singole obbligazioni eventualmente) bilanciato per un orizzonte temporale lungo (8-10 anni) adatto a importi intorno ai 200k.
https://www.financedrip.com/it/portafogli/L93ATPSG/
Chiedo senza intento polemico (e nemmeno potrei essendo un tuo estimatore), solo per capire: perché un ptf modello cosi, con tanti strumenti e l'onere del ribilanciamento, e non un LS60 ?
 
Chiedo senza intento polemico (e nemmeno potrei essendo un tuo estimatore), solo per capire: perché un ptf modello cosi, con tanti strumenti e l'onere del ribilanciamento, e non un LS60 ?
Allora, esistono varie strategie che si possono effettuare per investire, che vanno personalizzate sulla persona, le esigenze, la psicologia etc... questo te lo dico sulla base dell'esperienza empirica (essere pressati ed essere punto di riferimento per colleghi e community varie fa guadagnare poco rispetto ai vendi-polizze-agli-amici ed essere una spina nel fianco di superiori, soprattutto dalla formazione ruspante, ma in cambio ti porta a passare quella quindicina d'anni a fare 8-9 consulenze al giorno che alla fine parli in codici ISIN).

Il LifeStrategy60 ha un portafoglio, ha una asset allocation, non ha TUTTE le asset allocation (e io sono un fan dei LifeStrategy, lo ha mio padre e lo avrà a breve mio figlio). Nel lungo termine io penso di fare meglio di un LifeStrategy60? No. Utilizzando ETF però (che sono strumenti molto efficienti) potrei fare mediamente uguale.
In passato ho fatto meglio? Con qualche investimento sì (ho comprato Lyxor Leverage Dax il 1 marzo del 2009 a 14,5 e l'ho rivenduto a 91... 25000 euro di guadagno netto, ci ho comprato un pezzo di casa), con qualche investimento no (preso dall'euforia di essere pieno di indici azionari spinti o a leva in gain a 3 cifre nel 2010-2011 ho fatto le mie cavolate... c'è da dire che 12 anni fa avevo molte meno skill di adesso, da una decina d'anni sono molto più metodico).
In generale il LifeStrategy60 ha un'asset allocation USA-centrica (al centro l'azionario USA, i bond globali, quindi USA, hedgiati, come aree periferiche l'Europa e il pacifico cui si da la stessa, poca, importanza, quasi completamente assenti emergenti, bond emergenti, obbligazioni high yield). Che vuol dire questo? Salvo un USA-driving dell'economia nel lungo termine possono esserci investimenti anche più redditizi.
Se hai un obiettivo di lungo termine in un 60-40 otterrai maggiore rendimento includendo nel 40% di capitale di debito dell'obbligazionario low-grade (emergenti, high yield) a capitalizzazione, che a 10-15 o 20 anni ha rendimenti composti imparagonabili al Global Aggregate Euro Hedged contenuto nei LifeStrategy.
Se hai un obiettivo di breve termine la duration media di 8-10 dell'obbligazionario LifeStrategy è altamente rischiosa. Rendiamoci conto che il LS20 nel 2022 (che è quello PRUDENTE) ha fatto -15,6%... ci sono Unit della peggiore promozione finanziaria con 4% l'anno di commissioni che hanno riportato una simile performance. Perché? Perché era piazzato malissimo sull'obbligazionario: maturità media 10, investment grade (quindi rendimento negativo nel 2019-21), copertura valutaria sull'euro (quindi neppure l'effetto valuta per indorare un pò la pillola!). Un portafoglio simile nel 2020 o 2021 non lo avrei fatto neppure al mio peggior nemico, salvo essere inserito in un TRUST e bloccato 15 anni finché il beneficiario di 3 anni non arrivava alla maggiore età e con vincolo del giudice a solo titoli di buon merito creditizio e massimo 20% di azionario (cito il caso perché realmente accaduto, non era il trust ma comunque un vincolo simile).
Ho fatto meglio dei LifeStrategy nel 2022 con clienti reali? Con quasi tutti sì (diciamo con quelli 'miei' con cui ho mano libera perché avendomi seguito da una filiale all'altra con portafogli a 6 zeri la direzione sa che se non mi lasciano fare li perdono), grossomodo le flessioni sono state del 3%-5% nel 2022 sia per asset allocation sul 20-80 che su quelle più da 40/60 o 60/40. Perché? Perché è dal 2020 che la quota di obbligazionario gliel'avevo messa in conti deposito e gestione separata (che gli prendo il bund tedesco a tassi negativi?) salvo piccole quote speculative low grade che sono andate male, perché era dal 2021 che dal tecnologico-growth uscivo e quel rischio lo spostavo su dollaro a duration corta... non ci voleva un veggente per capire che i tassi si sarebbero rialzati. Quindi se in un portafoglio diversificato hanno visto anche asset in grossa perdita (EMB, qualche azionario europa small cap), il complessivo ha retto bene perché avevo in generale ridotto il rischio e sterminato la duration.

Quindi nel LUNGO TERMINE posso consigliare meglio del LS? Sì. Nel BREVE TERMINE posso collocarmi tatticamente meglio del LS? Spesso sì.

E allora LS è per un investimento di medio termine?

Non esattamente, LifeStrategy persegue una finalità di Sharpe Ratio elevata nella maggior parte delle fasi di mercato. Il costruttore dell'asset allocation non è un consulente, cerca di creare in maniera impersonale il "migliore investimento", ma che vuol dire 'migliore'?Vuol dire che si basa su un presupposto di bilanciamento... dal 1920 al 2020, grossomodo, un'impostazione capitale di debito ad alto merito creditizio privo di rischio valuta / azionario globale di paesi sviluppati, ha ottenuto più spesso uno Sharpe Ratio alto che uno basso.
Spesso vuol dire che nel 1999 era alto in classifica e nella maggior parte degli anni fino al 2022... ma sicuramente non nel 2022 (lo abbiamo visto) ed in diverse altre congiunture (sicuramente non nel 2011 con la crisi del debito sovrano nei paesi sviluppati ma non negli emergenti!).
Visto che non c'è un orizzonte temporale conosciuto (che ne sa il gestore di quanto lo terrai in portafoglio?) né un momento d'entrata fisso (puoi fare anche trading intraday... che ne sa Vanguard di chi investe, quando, e per quanto) il discorso 'Timing' e 'Finanza Comportamentale' è cosa tua (o del tuo consulente).

Indubbiamente i LifeStrategy sono una scelta eccellente per un Piano d'Accumulo, come dicevo in questo modo diluisci il rischio timing... è vero che se per te va bene il 20/80 sei entrato malissimo nel 2021... ma accumulando 10 anni otterrai un 20/80 con un rapporto rischio/rendimento comunque molto valido.
Per un buy&hold ottimo, ma ripeto per esperienza empirica che la finanza comportamentale NON E' FACILE. Immaginiamo il cliente da 2milioni monoprodotto. Ha una settantina d'anni, più del 20% di azionario non lo vuol fare. Come prodotto per tutte le stagioni gli colloco un bel LifeStrategy20... sharpe ratio, efficienza, 0,25% di costi, tutto bellissimo. Oggi, che il suo portafoglio sta a 1,7milioni e -300mila di loss con equivalenti minusvalenze se esce, la situazione può essere più tesa. Anche per il cliente evoluto, ti assicuro. Soprattutto anche quando il peggiore agente di commercio della promozione finanziaria, uno scarabeo stercorario che ha fatto rotolare verso di lui una palletta come il IE000Q0R8W34 (Mediolanum Best Brands Multi Asset ESG Selection L Hedged, un fondo di fondi bilanciato con 2,6% di gestione) ha fatto solo un -9% rispetto al mio -15,4%.
Che nel lungo termine sia meglio non c'è il benché minimo dubbio... ma come diceva qualcuno nel lungo termine saremo tutti morti.

Faccio l'esempio solo per 'capire' il discorso adattamento Prodotto-Cliente-Situazione.

Avendo un portafoglio ampio ed utilizzando strumenti egualmente efficienti in realtà non c'è nessuna esigenza di fare all-in in un LifeStrategy piuttosto che investire in un'asset allocation diversificata. ANZI, hai l'opportunità di scegliere un'asset allocation più adatta alle tue esigenze (non dico migliore in assoluto). Come dicevo... il LifeStrategy è efficiente? Senz'altro. Ma non c'è nulla di potenzialmente più efficiente (miglior rendimento/rischio complessivo) se ho orizzonte temporale 12 anni, fino a quando mio figlio non finirà l'università? Ecco... lì secondo me c'è di meglio. Perché escludere emerging markets bonds, tanto per fare un'esempio? Non c'è nulla di più efficiente OGGI (novembre 2021) per un orizzonte di 4-5 anni visto che ho sessantacinque anni, sono a rischio moderato e vorrei una certa tranquillità? INDUBBIAMENTE c'è... posso farti molto di meglio, senza dover per forza caricarti di 40-60% di azionario (che non è poco... chiedilo a chi lo aveva nel 1999) o dover investire in obbligazioni a 10 anni che hanno rendimento medio alla scadenza -0,12%.

Certo è più facile schiacciare sull'homebanking "acquista 80mila quote di LifeStrategy60".
E non è da tutti costruirsi da soli un'asset allocation di strumenti ONESTI ed efficienti adatta alle tue più specifiche esigenze e ben bilanciata (in grado di rivaleggiare con quella di un LS60, ma di fare meglio forse per te, magari integrando anche il LS60, perché no).
Però appunto FinanceDrip vuole essere una piattaforma in cui puoi evitare di fare fai da te da solo e spendere infintamente meno che andando a farti piazzare i fondi di una Mediolanum di turno. E ovviamente senza alcuna delega o conflitto d'interesse.

Ultima nota la finanza comportamentale, io la vivo con i clienti, ma vale anche con la nostra psiche "Tranquillo, i suoi 2 milioni di euro a -300mila sul LS20 prima o poi recupereranno, magari tra 4-5 anni" è molto diverso che avere davanti 12 strumenti, di cui 6 in perdita, 2 alla pari, 2 in guadagno e 2 in forte guadagno e ribilanciarli adattandosi alla situazione attuale (es. iniziando a ridurre treasury 1-3 anni in USD sostituendolo con Euro Government bond 4-7 anni ad esempio). Si fa molto meglio la finanza comportamentale (poi IO su me stesso, nel 2008 sono riuscito a stare tranquillo in All-In quasi a -50 e anzi continuare ad aggiungere ottenendo market timing anche buciod... fortunatissimi grazie all'accredito di cedole per capirci).

NOTA SUI PORTAFOGLI MODELLI DI FINANCEDRIP: la piattaforma è in Beta. Dare una piattaforma per essere autonomi nella gestione del risparmio ed avere altri (risparmiatori, ma anche un punto d'incontro con consulenti indipendenti) con cui confrontarsi, e materiale a disposizione è qualcosa di splendido, secondo me ed è la direzione in cui dovremmo andare e davvero lo Stato dovrebbe dargli sovvenzioni a queste idee [che purtroppo non sono gratis, e lo sa il buon FC500] perché incarnano l'articolo 47 della costituzione (Art. 47, primo comma – La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme e -invece- disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito [leggasi non si cala le braghe di fronte alla prima banca]). Detto questo il suo modello di servizio è ancora da definire. In Beta ho messo lì una serie di portafogli modello non scegliendo sempre gli ETF più efficienti e moderni, ma spesso quelli che potevano offrire un buono storico al postafoglio nel suo complesso per avere un'idea REALE del suo movimento.
 
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Allora, esistono varie strategie che si possono effettuare per investire, che vanno personalizzate sulla persona, le esigenze, la psicologia etc... questo te lo dico sulla base dell'esperienza empirica (essere pressati ed essere punto di riferimento per colleghi e community varie fa guadagnare poco rispetto ai vendi-polizze-agli-amici ed essere una spina nel fianco di superiori, soprattutto dalla formazione ruspante, ma in cambio ti porta a passare quella quindicina d'anni a fare 8-9 consulenze al giorno che alla fine parli in codici ISIN).

Il LifeStrategy60 ha un portafoglio, ha una asset allocation, non ha TUTTE le asset allocation (e io sono un fan dei LifeStrategy, lo ha mio padre e lo avrà a breve mio figlio). Nel lungo termine io penso di fare meglio di un LifeStrategy60? No. Utilizzando ETF però (che sono strumenti molto efficienti) potrei fare uguale.
In passato ho fatto meglio? Con qualche investimento sì (ho comprato Lyxor Leverage Dax il 1 marzo del 2009 a 14,5 e l'ho rivenduto a 91... 25000 euro di guadagno netto, ci ho comprato un pezzo di casa), con qualche investimento no (preso dall'euforia di essere pieno di indici azionari spinti o a leva in gain a 3 cifre nel 2010-2011 ho fatto le mie cavolate... c'è da dire che 12 anni fa avevo molte meno skill di adesso, da una decina d'anni sono molto più metodico).
In generale il LifeStrategy60 ha un'asset allocation USA-centrica (al centro l'azionario USA, i bond globali, quindi USA, hedgiati, come aree periferiche l'Europa e il pacifico cui si da la stessa, poca, importanza, quasi completamente assenti emergenti, bond emergenti, obbligazioni high yield). Che vuol dire questo? Salvo un USA-driving dell'economia nel lungo termine possono esserci investimenti anche più redditizi.
Se hai un obiettivo di lungo termine in un 60-40 otterrai maggiore rendimento includendo nel 40% di capitale di debito dell'obbligazionario low-grade (emergenti, high yield) a capitalizzazione, che a 10-15 o 20 anni ha rendimenti composti imparagonabili al Global Aggregate Euro Hedged contenuto nei LifeStrategy.
Se hai un obiettivo di breve termine la duration media di 8-10 dell'obbligazionario LifeStrategy è altamente rischiosa. Rendiamoci conto che il LS20 nel 2022 (che è quello PRUDENTE) ha fatto -15,6%... ci sono Unit della peggiore promozione finanziaria con 4% l'anno di commissioni che hanno riportato una simile performance. Perché? Perché era piazzato malissimo sull'obbligazionario: maturità media 10, investment grade (quindi rendimento negativo nel 2019-21), copertura valutaria sull'euro (quindi neppure l'effetto valuta per indorare un pò la pillola!). Un portafoglio simile nel 2020 o 2021 non lo avrei fatto neppure al mio peggior nemico, salvo essere inserito in un TRUST e bloccato 15 anni finché il beneficiario di 3 anni non arrivava alla maggiore età e con vincolo del giudice a solo titoli di buon merito creditizio e massimo 20% di azionario (cito il caso perché realmente accaduto, non era il trust ma comunque un vincolo simile).
Ho fatto meglio dei LifeStrategy nel 2022 con clienti reali? Con quasi tutti sì (diciamo con quelli 'miei' con cui ho mano libera perché avendomi seguito da una filiale all'altra con portafogli a 6 zeri la direzione sa che se non mi lasciano fare li perdono), grossomodo le flessioni sono state del 3%-5% nel 2022 sia per asset allocation sul 20-80 che su quelle più da 40/60 o 60/40. Perché? Perché è dal 2020 che la quota di obbligazionario gliel'avevo messa in conti deposito e gestione separata (che gli prendo il bund tedesco a tassi negativi?) salvo piccole quote speculative low grade che sono andate male, perché era dal 2021 che dal tecnologico-growth uscivo e q

Quindi nel LUNGO TERMINE posso consigliare meglio del LS? Sì. Nel BREVE TERMINE posso collocarmi tatticamente meglio del LS? Spesso sì.

E allora LS è per un investimento di medio termine?

Non esattamente, LifeStrategy persegue una finalità di Sharpe Ratio elevata nella maggior parte delle fasi di mercato. Il costruttore dell'asset allocation non è un consulente, cerca di creare in maniera impersonale il "migliore investimento", ma che vuol dire 'migliore'?Vuol dire che si basa su un presupposto di bilanciamento... dal 1920 al 2020, grossomodo, un'impostazione capitale di debito ad alto merito creditizio privo di rischio valuta / azionario globale di paesi sviluppati, ha ottenuto più spesso uno Sharpe Ratio alto che uno basso.
Spesso vuol dire che nel 1999 era alto in classifica e nella maggior parte degli anni fino al 2022... ma sicuramente non nel 2022 (lo abbiamo visto) ed in diverse altre congiunture (sicuramente non nel 2011 con la crisi del debito sovrano nei paesi sviluppati ma non negli emergenti!).
Visto che non c'è un orizzonte temporale conosciuto (che ne sa il gestore di quanto lo terrai in portafoglio?) né un momento d'entrata fisso (
che bella disamina. E' sempre un piacere leggerti e concordare con quello che scrivi!
 
Allora, esistono varie strategie che si possono effettuare per investire, che vanno personalizzate sulla persona, le esigenze, la psicologia etc... questo te lo dico sulla base dell'esperienza empirica (essere pressati ed essere punto di riferimento per colleghi e community varie fa guadagnare poco rispetto ai vendi-polizze-agli-amici ed essere una spina nel fianco di superiori, soprattutto dalla formazione ruspante, ma in cambio ti porta a passare quella quindicina d'anni a fare 8-9 consulenze al giorno che alla fine parli in codici ISIN).

Il LifeStrategy60 ha un portafoglio, ha una asset allocation, non ha TUTTE le asset allocation (e io sono un fan dei LifeStrategy, lo ha mio padre e lo avrà a breve mio figlio). Nel lungo termine io penso di fare meglio di un LifeStrategy60? No. Utilizzando ETF però (che sono strumenti molto efficienti) potrei fare mediamente uguale.
In passato ho fatto meglio? Con qualche investimento sì (ho comprato Lyxor Leverage Dax il 1 marzo del 2009 a 14,5 e l'ho rivenduto a 91... 25000 euro di guadagno netto, ci ho comprato un pezzo di casa), con qualche investimento no (preso dall'euforia di essere pieno di indici azionari spinti o a leva in gain a 3 cifre nel 2010-2011 ho fatto le mie cavolate... c'è da dire che 12 anni fa avevo molte meno skill di adesso, da una decina d'anni sono molto più metodico).
In generale il LifeStrategy60 ha un'asset allocation USA-centrica (al centro l'azionario USA, i bond globali, quindi USA, hedgiati, come aree periferiche l'Europa e il pacifico cui si da la stessa, poca, importanza, quasi completamente assenti emergenti, bond emergenti, obbligazioni high yield). Che vuol dire questo? Salvo un USA-driving dell'economia nel lungo termine possono esserci investimenti anche più redditizi.
Se hai un obiettivo di lungo termine in un 60-40 otterrai maggiore rendimento includendo nel 40% di capitale di debito dell'obbligazionario low-grade (emergenti, high yield) a capitalizzazione, che a 10-15 o 20 anni ha rendimenti composti imparagonabili al Global Aggregate Euro Hedged contenuto nei LifeStrategy.
Se hai un obiettivo di breve termine la duration media di 8-10 dell'obbligazionario LifeStrategy è altamente rischiosa. Rendiamoci conto che il LS20 nel 2022 (che è quello PRUDENTE) ha fatto -15,6%... ci sono Unit della peggiore promozione finanziaria con 4% l'anno di commissioni che hanno riportato una simile performance. Perché? Perché era piazzato malissimo sull'obbligazionario: maturità media 10, investment grade (quindi rendimento negativo nel 2019-21), copertura valutaria sull'euro (quindi neppure l'effetto valuta per indorare un pò la pillola!). Un portafoglio simile nel 2020 o 2021 non lo avrei fatto neppure al mio peggior nemico, salvo essere inserito in un TRUST e bloccato 15 anni finché il beneficiario di 3 anni non arrivava alla maggiore età e con vincolo del giudice a solo titoli di buon merito creditizio e massimo 20% di azionario (cito il caso perché realmente accaduto, non era il trust ma comunque un vincolo simile).
Ho fatto meglio dei LifeStrategy nel 2022 con clienti reali? Con quasi tutti sì (diciamo con quelli 'miei' con cui ho mano libera perché avendomi seguito da una filiale all'altra con portafogli a 6 zeri la direzione sa che se non mi lasciano fare li perdono), grossomodo le flessioni sono state del 3%-5% nel 2022 sia per asset allocation sul 20-80 che su quelle più da 40/60 o 60/40. Perché? Perché è dal 2020 che la quota di obbligazionario gliel'avevo messa in conti deposito e gestione separata (che gli prendo il bund tedesco a tassi negativi?) salvo piccole quote speculative low grade che sono andate male, perché era dal 2021 che dal tecnologico-growth uscivo e quel rischio lo spostavo su dollaro a duration corta... non ci voleva un veggente per capire che i tassi si sarebbero rialzati. Quindi se in un portafoglio diversificato hanno visto anche asset in grossa perdita (EMB, qualche azionario europa small cap), il complessivo ha retto bene perché avevo in generale ridotto il rischio e sterminato la duration.

Quindi nel LUNGO TERMINE posso consigliare meglio del LS? Sì. Nel BREVE TERMINE posso collocarmi tatticamente meglio del LS? Spesso sì.

E allora LS è per un investimento di medio termine?

Non esattamente, LifeStrategy persegue una finalità di Sharpe Ratio elevata nella maggior parte delle fasi di mercato. Il costruttore dell'asset allocation non è un consulente, cerca di creare in maniera impersonale il "migliore investimento", ma che vuol dire 'migliore'?Vuol dire che si basa su un presupposto di bilanciamento... dal 1920 al 2020, grossomodo, un'impostazione capitale di debito ad alto merito creditizio privo di rischio valuta / azionario globale di paesi sviluppati, ha ottenuto più spesso uno Sharpe Ratio alto che uno basso.
Spesso vuol dire che nel 1999 era alto in classifica e nella maggior parte degli anni fino al 2022... ma sicuramente non nel 2022 (lo abbiamo visto) ed in diverse altre congiunture (sicuramente non nel 2011 con la crisi del debito sovrano nei paesi sviluppati ma non negli emergenti!).
Visto che non c'è un orizzonte temporale conosciuto (che ne sa il gestore di quanto lo terrai in portafoglio?) né un momento d'entrata fisso (puoi fare anche trading intraday... che ne sa Vanguard di chi investe, quando, e per quanto) il discorso 'Timing' e 'Finanza Comportamentale' è cosa tua (o del tuo consulente).

Indubbiamente i LifeStrategy sono una scelta eccellente per un Piano d'Accumulo, come dicevo in questo modo diluisci il rischio timing... è vero che se per te va bene il 20/80 sei entrato malissimo nel 2021... ma accumulando 10 anni otterrai un 20/80 con un rapporto rischio/rendimento comunque molto valido.
Per un buy&hold ottimo, ma ripeto per esperienza empirica che la finanza comportamentale NON E' FACILE. Immaginiamo il cliente da 2milioni monoprodotto. Ha una settantina d'anni, più del 20% di azionario non lo vuol fare. Come prodotto per tutte le stagioni gli colloco un bel LifeStrategy20... sharpe ratio, efficienza, 0,25% di costi, tutto bellissimo. Oggi, che il suo portafoglio sta a 1,7milioni e -300mila di loss con equivalenti minusvalenze se esce, la situazione può essere più tesa. Anche per il cliente evoluto, ti assicuro. Soprattutto anche quando il peggiore agente di commercio della promozione finanziaria, uno scarabeo stercorario che ha fatto rotolare verso di lui una palletta come il IE000Q0R8W34 (Mediolanum Best Brands Multi Asset ESG Selection L Hedged, un fondo di fondi bilanciato con 2,6% di gestione) ha fatto solo un -9% rispetto al mio -15,4%.
Che nel lungo termine sia meglio non c'è il benché minimo dubbio... ma come diceva qualcuno nel lungo termine saremo tutti morti.

Faccio l'esempio solo per 'capire' il discorso adattamento Prodotto-Cliente-Situazione.

Avendo un portafoglio ampio ed utilizzando strumenti egualmente efficienti in realtà non c'è nessuna esigenza di fare all-in in un LifeStrategy piuttosto che investire in un'asset allocation diversificata. ANZI, hai l'opportunità di scegliere un'asset allocation più adatta alle tue esigenze (non dico migliore in assoluto). Come dicevo... il LifeStrategy è efficiente? Senz'altro. Ma non c'è nulla di potenzialmente più efficiente (miglior rendimento/rischio complessivo) se ho orizzonte temporale 12 anni, fino a quando mio figlio non finirà l'università? Ecco... lì secondo me c'è di meglio. Perché escludere emerging markets bonds, tanto per fare un'esempio? Non c'è nulla di più efficiente OGGI (novembre 2021) per un orizzonte di 4-5 anni visto che ho sessantacinque anni, sono a rischio moderato e vorrei una certa tranquillità? INDUBBIAMENTE c'è... posso farti molto di meglio, senza dover per forza caricarti di 40-60% di azionario (che non è poco... chiedilo a chi lo aveva nel 1999) o dover investire in obbligazioni a 10 anni che hanno rendimento medio alla scadenza -0,12%.

Certo è più facile schiacciare sull'homebanking "acquista 80mila quote di LifeStrategy60".
E non è da tutti costruirsi da soli un'asset allocation di strumenti ONESTI ed efficienti adatta alle tue più specifiche esigenze e ben bilanciata (in grado di rivaleggiare con quella di un LS60, ma di fare meglio forse per te, magari integrando anche il LS60, perché no).
Però appunto FinanceDrip vuole essere una piattaforma in cui puoi evitare di fare fai da te da solo e spendere infintamente meno che andando a farti piazzare i fondi di una Mediolanum di turno. E ovviamente senza alcuna delega o conflitto d'interesse.

Ultima nota la finanza comportamentale, io la vivo con i clienti, ma vale anche con la nostra psiche "Tranquillo, i suoi 2 milioni di euro a -300mila sul LS20 prima o poi recupereranno, magari tra 4-5 anni" è molto diverso che avere davanti 12 strumenti, di cui 6 in perdita, 2 alla pari, 2 in guadagno e 2 in forte guadagno e ribilanciarli adattandosi alla situazione attuale (es. iniziando a ridurre treasury 1-3 anni in USD sostituendolo con Euro Government bond 4-7 anni ad esempio). Si fa molto meglio la finanza comportamentale (poi IO su me stesso, nel 2008 sono riuscito a stare tranquillo in All-In quasi a -50 e anzi continuare ad aggiungere ottenendo market timing anche buciod... fortunatissimi grazie all'accredito di cedole per capirci).

NOTA SUI PORTAFOGLI MODELLI DI FINANCEDRIP: la piattaforma è in Beta. Dare una piattaforma per essere autonomi nella gestione del risparmio ed avere altri (risparmiatori, ma anche un punto d'incontro con consulenti indipendenti) con cui confrontarsi, e materiale a disposizione è qualcosa di splendido, secondo me ed è la direzione in cui dovremmo andare e davvero lo Stato dovrebbe dargli sovvenzioni a queste idee [che purtroppo non sono gratis, e lo sa il buon FC500] perché incarnano l'articolo 47 della costituzione (Art. 47, primo comma – La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme e -invece- disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito [leggasi non si cala le braghe di fronte alla prima banca]). Detto questo il suo modello di servizio è ancora da definire. In Beta ho messo lì una serie di portafogli modello non scegliendo sempre gli ETF più efficienti e moderni, ma spesso quelli che potevano offrire un buono storico al postafoglio nel suo complesso per avere un'idea REALE del suo movimento.
devo trovare tempo per leggere questa bibbia con attenzione :o
 
perchè togliere usd a breve e fare bond europei a medio? solo per rischio valutario? Non è detto che il dollaro continui a ritracciare
 
Se hai un obiettivo di lungo termine in un 60-40 otterrai maggiore rendimento includendo nel 40% di capitale di debito dell'obbligazionario low-grade (emergenti, high yield) a capitalizzazione, che a 10-15 o 20 anni ha rendimenti composti imparagonabili al Global Aggregate Euro Hedged contenuto nei LifeStrategy.

provo a seguirti nel ragionamento sulla parte obbligazionaria, facendo un backtest degli emergenti e notando questo comportamento durante il covid:

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dunque magari come dici i bond emergenti nel lungo sovraperformano gli aggregate, però in un crollo come quello del 2020 sono andati a picco a bracetto con l'azionario (un po' meno ovviamente, ma il grafico è abbastanza esemplificativo), mentre gli aggregate si sono difesi. quindi, di fatto, non mi pare abbiano assolto bene al motivo per cui sono stati inseriti in portafoglio nella parte bond (diversificare e/o abbassare la volatilità con un adeguato rapporto rischio/rendimento).

ps: so che stiamo guardando solamente un paio d'anni di andamento, è solo per far notare il comportamento avuto in una recente crisi, che mi fa sollevare le antenne rispetto a un asset obbligazionario che inseriamo per avere più tranquillità
 
dunque magari come dici i bond emergenti nel lungo sovraperformano gli aggregate, però in un crollo come quello del 2020 sono andati a picco a bracetto con l'azionario (un po' meno ovviamente, ma il grafico è abbastanza esemplificativo), mentre gli aggregate si sono difesi. quindi, di fatto, non mi pare abbiano assolto bene al motivo per cui sono stati inseriti in portafoglio nella parte bond (diversificare e/o abbassare la volatilità con un adeguato rapporto rischio/rendimento).

ps: so che stiamo guardando solamente un paio d'anni di andamento, è solo per far notare il comportamento avuto in una recente crisi, che mi fa sollevare le antenne rispetto a un asset obbligazionario che inseriamo per avere più tranquillità
Certo, bisogna contestualizzare. Bond emergenti (con hedging) sono molto correlati a mercato delle materie prime, il rischio paese nel 2020 è stato percepito in netta crescita con petrolio a prezzi negativi (nei futures). Poi come ciliegina sulla torta è iniziato a fine 2021 il rialzo dei tassi e l'inflazione... le valute locali e il dollaro sono cresciuti, quelli coperti in euro hanno vissuto un massacro, che ricorda il 2013 (se ho il 4,25% sui tassi FED, sul Treasury più Treasury di tutti e oltretutto a breve termine, chi me lo fa fare ad andare in Sudafrica? Solo tassi record... ed ecco che il nominale, che usciva da un periodo d'oro con bond emergenti che si finanziavano a tassi di poco superiori a quelli dei paesi sviluppati ha punito chi c'è entrato nel 2019).
Detto ciò, oggi hai sempre un asset che capitalizza 6% l'anno di rendimento. Rendiamoci conto che lo storico dell'azionario europeo è intorno al 8%. In realtà sono più redditizi, oggi (anche per motivi geopolitici noti) i bond emergenti che le obbligazioni societarie high yield.
 
perchè togliere usd a breve e fare bond europei a medio? solo per rischio valutario? Non è detto che il dollaro continui a ritracciare
E' un esempio. Ho ridotto il dollaro un paio di mesi fa. Adesso come vedi la FED riduce il ritmo dei rialzi, la BCE no... conseguenze?
 
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