2013: l’anno del petrolio a 50$?

  • ANNUNCIO: È da oggi disponibile il nuovo numero di “Le opportunità in Borsa”, la newsletter settimanale dedicata a consulenti finanziari ed esperti di Borsa.

    È da oggi disponibile il nuovo numero di “Le opportunità in Borsa”, la newsletter settimanale dedicata a consulenti finanziari ed esperti di Borsa. Azionario volatile nelle ultime sedute, in cui l’attenzione degli investitori è tornata a focalizzarsi sull’andamento dell’economia, in vista delle riunioni di politica monetaria di metà giugno. Sono emerse indicazioni in chiaroscuro dalla fitta serie di dati macro della scorsa settimana. I prezzi al consumo dell’eurozona, secondo la stima preliminare di maggio, hanno rallentato oltre le attese passando dal 7,0 al 6,1%, con il Cpi core in discesa dal 5,6% al 5,3%. Si moltiplicano, invece, i segnali a favore di una pausa della Fed nella riunione del prossimo 14 giugno.
    Per continuare a leggere visita il link

  • ANNUNCIO: LIVE STREAMING CON SMART BANK E IL SUO CEO, ANTONIO DE NEGRI, 9 GIUGNO ORE 11

    Nuovo appuntamento con i Live Streaming di FinanzaOnline: venerdì 9 giugno alle ore 11 tornano protagonisti Smart Bank e il suo CEO, Antonio De Negri. Dopo il successo del conto deposito callable a 5 anni Smart Bank 5x5, è attiva ora la fase di raccolta per due nuovi conti deposito strutturati vincolati a 5 e 10 anni a tasso misto, che prevedono rispettivamente per i primi 2 anni e per i primi 4 anni rendimenti fissi al 5%. Per saperne di più e conoscere tutte le altre novità di Smart Bank in arrivo.
    Invia le tue domande oggi stesso e segui la diretta da questa pagina!

simonasi

Nuovo Utente
Sospeso dallo Staff
Registrato
17/12/12
Messaggi
56
Punti reazioni
3
Di previsioni catastrofiche se ne sono sentite molte ultimamente, ma quando a farle sono quelli di Saxo Bank nelle "Outrageous Predictions” per il 2013 allora è diverso.


Secondo quanto riportato dalla CNBC, Steen Jakobsen, capo economista di Saxo Bank, ha sostenuto che la "rivoluzione" del gas di scisto negli Stati Uniti potrebbe spingere greggio WTI fino a $ 50,proprio a causa della sovra produzione di questo elemento che è stata tra e cause di un crollo del petrolio nell’ultimo periodo.

Anche Sabine Schels, senior director di BofA Merrill Lynch Global, si è trovata pienamente d’accordo con il collega, soprattutto considerando che nessun analista aveva predetto un aumento di produzione di questo tipo, proprio negli Usa, i quali, secondo l’AIE, potrebbe arrivare nel 2020 a superare l’Arabia nella produzione di petrolio.

"Abbiamo una situazione unica in quanto negli Stati Uniti la produzione di petrolio è stata superiore a qualsiasi proiezione. nel futuro si rischia la corsa al ribasso proprio in vista di una situazione generale di depressione economica unita alla super disponibilità di carburante", ha detto alla CNBC.

"Il pericolo politico è che i sauditi hanno bisogno 85-90 $ al barile per mantenere il loro equilibrio sotto controllo, quindi questo potrebbe avere implicazioni enormi per il Medio Oriente."

Secodo il report di Jakobsen l'espansione industriale della Germania potrebbe essere in serio pericolo per il prossimo anno e alcune materie prime, tra cui gli alimetari e in particolar modo la soia, potrebbero aumentare del 50%.

Visioni estreme, troppo, che ricordano molto quelle elaborate dallo stesso Jakobsen proprio 12 mesi fa e che vedevano la Apple, perdere terreno di oltre la metà del proprio valore nel 2012: non solo ciò non è accaduto, ma ha anche guadagnato oltre il 28% rispetto alle precedenti quotazioni.
 
direi che la situazione Medio-Orientale è già calda pur senza il prezzo del petrolio a 50$ barile. Quello presentato è uno scenario e come hai detto, estremo.
Certi scenari di ampio respiro (2020) vengono poi contraddetti dall'evoluzione tecnologica o da altri eventi appunto non prevedibili.
Quello che si può supporre è che comunque ci saranno i presupposti per una riduzione del prezzo del petrolio. Dire di quanto sarà la riduzione...
 
Indietro