2013: l'anno dell'acquisto, poi 2014...

Verissimo,lo sostengo da tempo e varie volte anche sul forum

Tuttavia,essendo che gli italiani sono gran risparmiatori,quelle migliori condizioni si sono riversate su ottime (confrontate con genitori e nonni) condizioni d'infanzia di chi è nato negli anni '80 e di sviluppo armonico giovanile senza privazioni.

Questo bisogna dirlo.

Per il lavoro si emigra o si lavora di più e meglio...
Tu hai scelto il primo;mi ricordo un tuo ottimo 3D riguardo le tue paure prima di andare in U.K....OK!
Come va Londra?
Growth or recession?

Bah,
fare una separazione netta di responsabilita' tra generazioni mi sembra abbastanza impossibile.

In UK c'e' crescita, minore di quanto si aspettano gli inglesi, sospetto, ma maggiore di quanto dicano dall'italia quando si parla di UK. Secondo gli italiani dovremmo essere in default da deficit eccessivo un giorno si, un giorno si.
 
Per me si può tranquillamente considerare (col senno di poi, intendiamoci) una sottrazione di ricchezza dei padri ai danni dei figli.[/QUO

Penso anche a qualche figlio che dovrebbe beneficiarne...;)
 
Bah,
fare una separazione netta di responsabilita' tra generazioni mi sembra abbastanza impossibile.

In UK c'e' crescita, minore di quanto si aspettano gli inglesi, sospetto, ma maggiore di quanto dicano dall'italia quando si parla di UK. Secondo gli italiani dovremmo essere in default da deficit eccessivo un giorno si, un giorno si.

E' tutta propaganda. :)
 
senza offesa eh

non vedere disparità generazionali ill'interno di qualsiasi ambito professionale
significa avere il prosciutto sugli occhi
basta mettere occhio dentro un qualsiasi "ganglo" amministrativo: l'università.
ricercatori anche 40enni che fanno il portaborse a mummie 70enni

stessa cosa succede nella vita reale
2 individui con 40 anni di differenza, stessa professione e stessa capcità:
il vecchio ha 2 case e dorme sulla sua pensione retributiva avuta a 60anni
il giovane fa fatica a pagare la 1° e lotta in una mercato sempre più ristretto

questa è la realtà
ci si accorge dell'effetto dell'alluvione sempre dopo....

La disparità si vede. Però dato che la vedo anche in altri Stati penso e giustifico che a quell'epoca era normale ragionare così. Del resto in un mondo i cui c'era una guerra ogni trent'anni, fare ragionamenti troppo a lungo termine non era concepibile. In effetti gli Usa, Paese non martoriato da guerre nel secolo scorso, le pianificazioni sono sempre state più a lungo termine e non sono mai state fatte delle leggi che hanno troppo favorito delle generazioni a discapito di altre.
Le leggi stanno bloccando questo riequilibrio, i vecchi privilegi eccessivi fanno fatti saltare al più presto possibile.
 
Il problema della disparità generazionale è molto semplice e si racchiude nella frase "non si toccano i privilegi acquisiti".

Se una generazione ha avuto i modi e il tempo di acquisire privilegi che oggi sono insostenibili, ma questi privilegi sono intoccabili, il conto lo devono pagare coloro i quali i privilegi non li hanno.

Alla faccia della "equità" di cui cianciava Monti...
 
Il problema della disparità generazionale è molto semplice e si racchiude nella frase "non si toccano i privilegi acquisiti".

Se una generazione ha avuto i modi e il tempo di acquisire privilegi che oggi sono insostenibili, ma questi privilegi sono intoccabili, il conto lo devono pagare coloro i quali i privilegi non li hanno.

Alla faccia della "equità" di cui cianciava Monti...

Secondo me e' piu' complesso, invece. Mi spiego: i soldi dei salari gonfiati e piu' in generale del debito pubblico sono andati a finire in diverse tipologie di risparmio (ad esempio di seconde o terze case da intestare ai figli o per garantire l'istruzione universitaria al figlio sia con rette universitarie molto basse per anni, sia attraverso un vero e proprio mantenimento del figlio durante il periodo universitario, ma gli esempi sono centinaia ed e' difficile tracciare la linea che separa chi ha goduto/gode dei privilegi acquisiti.)

Indubbiamente, a mio vedere, un sistema sbagliato, di cui io nel mio piccolo sono stato sia beneficiario durante l'universita' che vittima quando ho dovuto accedere al mercato del lavoro, pero' questo ci siamo beccati, tant'e' che sono emigrato e suggerisco a tutti i giovani di fare altrettanto.
 
Il problema della disparità generazionale è molto semplice e si racchiude nella frase "non si toccano i privilegi acquisiti".

Se una generazione ha avuto i modi e il tempo di acquisire privilegi che oggi sono insostenibili, ma questi privilegi sono intoccabili, il conto lo devono pagare coloro i quali i privilegi non li hanno.

Alla faccia della "equità" di cui cianciava Monti...

Fortunatamente i privilegi non si portano nella tomba. :o
 
In effetti gli Usa, Paese non martoriato da guerre nel secolo scorso, le pianificazioni sono sempre state più a lungo termine e non sono mai state fatte delle leggi che hanno troppo favorito delle generazioni a discapito di altre.

Certo,finche' le guerre la fai a casa degli altri...:(
 
Il problema della disparità generazionale è molto semplice e si racchiude nella frase "non si toccano i privilegi acquisiti".

Se una generazione ha avuto i modi e il tempo di acquisire privilegi che oggi sono insostenibili, ma questi privilegi sono intoccabili, il conto lo devono pagare coloro i quali i privilegi non li hanno.

Alla faccia della "equità" di cui cianciava Monti...

OK! e' proprio cosi' inutile girarci intorno...
 
Il problema della disparità generazionale è molto semplice e si racchiude nella frase "non si toccano i privilegi acquisiti".

Se una generazione ha avuto i modi e il tempo di acquisire privilegi che oggi sono insostenibili, ma questi privilegi sono intoccabili, il conto lo devono pagare coloro i quali i privilegi non li hanno.

Alla faccia della "equità" di cui cianciava Monti...

:bow:
OK!
 
ottimo ragazzi :D

come diceva supramonte nell'altro thread
questa crisi x determinate situazione è un toccasana
spero in una bella accellerata nel 2013
il redde rationem è solo all'inizio
 
Il problema della disparità generazionale è molto semplice e si racchiude nella frase "non si toccano i privilegi acquisiti".

Se una generazione ha avuto i modi e il tempo di acquisire privilegi che oggi sono insostenibili, ma questi privilegi sono intoccabili, il conto lo devono pagare coloro i quali i privilegi non li hanno.

Alla faccia della "equità" di cui cianciava Monti...

privilegio acquisito è il modo in cui dovrebbe essere chiamato il diritto acquisito di cui si parla tanto e che è il principale responsabile delle disparità di trattamento anche nel mondo del lavoro : però in un modo o nell'altro chiunque sta usufruendo di uno o più diritti acquisiti rispetto ai nuovi entrati .
Non ci sarà mai piena equità, perchè quando un paese con dei contratti di lavoro come il nostro non cresce e non si toccano i privilegi, a pagare è sempre chi entra dopo nel mondo del lavoro.
L'alternativa è finalmente cambiare paradigma e pagare in base al rendimento, in questo caso si toglierebbe di più a chi è abituato a certi privilegi, e li sentiresti lamentarsi più di quanto si lamentano i giovani ora.
 
Secondo me e' piu' complesso, invece. Mi spiego: i soldi dei salari gonfiati e piu' in generale del debito pubblico sono andati a finire in diverse tipologie di risparmio (ad esempio di seconde o terze case da intestare ai figli o per garantire l'istruzione universitaria al figlio sia con rette universitarie molto basse per anni, sia attraverso un vero e proprio mantenimento del figlio durante il periodo universitario, ma gli esempi sono centinaia ed e' difficile tracciare la linea che separa chi ha goduto/gode dei privilegi acquisiti.)

Indubbiamente, a mio vedere, un sistema sbagliato, di cui io nel mio piccolo sono stato sia beneficiario durante l'universita' che vittima quando ho dovuto accedere al mercato del lavoro, pero' questo ci siamo beccati, tant'e' che sono emigrato e suggerisco a tutti i giovani di fare altrettanto.

Non metto in dubbio che di un certo "stile di vita" abbiano beneficiato tutti, compresi i 20/30enni che oggi si trovano "inchiappetati" nel mondo del lavoro.
Quello che voglio dire è che, se tu parti da un 70enne medio di oggi, pensionato col sistema retributivo che magari prende la pensioni da anni e anni.
Passi per un 60enne, qualcuno già pensionato col retributivo, qualcuno esodato, qualcuno che non vede l'ora di andare in pensione ma che si trova a dover rinunciare a buona parte della pensione... Ma comunque con il posto fisso e la prossima liquidazione.
Vai al 50enne, che vede la pensione come un miraggio, lo stipendio che gli basta sempre meno, magari la prospettiva della mobilità o della cassa integrazione.
Vedi il 40enne che dovrebbe essere nel momento del consolidamento della carriera e invece si trova a non poter pagare le vacanze alla famiglia come ha sempre fatto e non sa da che parte uscirne.
Passi al 30enne che la famiglia la sta mettendo su ma non riesce a trovare stabilità lavorativa e, comunque, anche con due stipendi fa fatica a fare qualsiasi cosa.
Arrivi al 20enne che se studia non si sa per cosa lo fa, se la lavora fa fatica a passare oltre ad uno stage o a un contratto di apprendistato.

Più sei giovane, più, mediamente, lo hai in quel posto.
Poi è chiaro che se tuo nonno prende 20k euro al mese di pensione e te ne passa una parte stai meglio della media, ma speriamo che viva a lungo ;)

privilegio acquisito è il modo in cui dovrebbe essere chiamato il diritto acquisito di cui si parla tanto e che è il principale responsabile delle disparità di trattamento anche nel mondo del lavoro : però in un modo o nell'altro chiunque sta usufruendo di uno o più diritti acquisiti rispetto ai nuovi entrati .
Non ci sarà mai piena equità, perchè quando un paese con dei contratti di lavoro come il nostro non cresce e non si toccano i privilegi, a pagare è sempre chi entra dopo nel mondo del lavoro.
L'alternativa è finalmente cambiare paradigma e pagare in base al rendimento, in questo caso si toglierebbe di più a chi è abituato a certi privilegi, e li sentiresti lamentarsi più di quanto si lamentano i giovani ora.

Si lamenterebbero di sicuro, il vero problema è che sono la maggioranza dei votanti ;)
 
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