[2022] Affrancamento Atto Terzo

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Non sono sicuro di aver capito che ETF hai. Dal sito di borsa italiana si direbbe che IUSA abbia chiuso oggi a 36,116€


Dovresti verificare qual era il valore del titolo alla chiusura del 31/12/22. Secondo borsa italiana era 35,518.
Ipotizzando che non ci sia stato un fraintendimento sull'ETF, l'imponibile per l'affrancamento sarebbe pari a
Hai ragione, ho indicato un valore attuale errato io.
 
Buongiorno al Forum, condivido di seguito le prime indicazioni ricevute da Sella su questo tema. L'orientamento sembrerebbe di assistere il risparmiatore per quel che riguarda gli Oicr, mentre per le partecipazioni (anche quotate) dovrebbe fare da solo, che pare una follia se si è in regime amministrato...Speriamo che tra qualche mese cambino orientamento...

- per la rivalutazione delle partecipazioni (quotate o non quotate) detenute al 1 gennaio 2023 l’imposta sostitutiva è stata fissata al 16% del valore delle stesse (nella prima versione l’aliquota era stata fissata al 14%) e il termine per l’espletamento dei relativi adempimenti, incluso il versamento dell’imposta (o della prima delle 3 rate annuali) è stato posticipato al 15 novembre; si ricorda che anche per le partecipazioni detenute in regime del risparmio amministrato gli adempimenti sono a carico del contribuente e l’intermediario può tenere conto dei nuovi valori di carico solo se prima della cessione delle azioni che sono state oggetto di rivalutazione ha ricevuto dal cliente la documentazione inerente (inclusa attestazione dell’avvenuto versamento dell’imposta);

- per l’affrancamento dei redditi relativi agli Oicr:

§ risulta confermata al 14% l’aliquota dell’imposta sostitutiva che dovrà essere applicata alla differenza tra valore delle quote al 31 dicembre e costo/valore di acquisto/sottoscrizione delle stesse;

§ risulta confermato che l’opzione per l’affrancamento potrà avere per oggetto solo le quote che risultino detenute sia al 31 dicembre che alla data di esercizio dell’opzione e che tale opzione dovrà essere comunicata all’intermediario presso il quale è intrattenuto il rapporto di custodia entro il 30 giugno 2023; i sostituti d’imposta dovranno procedere al versamento all’Erario dell’imposta sostitutiva entro il 16 settembre, previa provista da parte del cliente;

- per l’affrancamento dei relativi alle Polizze di Ramo I e V, l’opzione deve essere comunicata dal contraente alla Compagnia di Assicurazione, che, previa provvista del medesimo, entro il 16 settembre procederà al versamento dell’imposta sostitutiva pari al 14% della differenza tra il valore della riserva matematica alla data del 31 dicembre 2022 e i premi versati.
 
- per la rivalutazione delle partecipazioni (quotate o non quotate) detenute al 1 gennaio 2023 l’imposta sostitutiva è stata fissata al 16% del valore delle stesse (nella prima versione l’aliquota era stata fissata al 14%) e il termine per l’espletamento dei relativi adempimenti, incluso il versamento dell’imposta (o della prima delle 3 rate annuali) è stato posticipato al 15 novembre; si ricorda che anche per le partecipazioni detenute in regime del risparmio amministrato gli adempimenti sono a carico del contribuente e l’intermediario può tenere conto dei nuovi valori di carico solo se prima della cessione delle azioni che sono state oggetto di rivalutazione ha ricevuto dal cliente la documentazione inerente (inclusa attestazione dell’avvenuto versamento dell’imposta);
In questo caso dovranno poi in qualche modo flaggare tutti i titoli oggetto di rivalutazione, perchè come ho già scritto in qualche post più indietro, su questi non sarà più possibile avere i crediti fiscali delle eventuali future minusvalenze.
 
mi confermate che per ora nessuna banca "è partita" con l'affrancamento nei confronti dei suoi clienti?

risulta chiaro che i titoli devono essere posseduti al 31 dicembre, ma dopo che uno ha fatto l'affrancamento può venderli subito dopo, oppure deve attendere il 30 giugno 2023 prima di fare click su vendi?
 
ciao, ma bisogna affrancare tutto il portafoglio o è possibile sul singolo fondo? la banca (Chebanca) mi dice la prima, tutto! grazie
 
mi confermate che per ora nessuna banca "è partita" con l'affrancamento nei confronti dei suoi clienti?

risulta chiaro che i titoli devono essere posseduti al 31 dicembre, ma dopo che uno ha fatto l'affrancamento può venderli subito dopo, oppure deve attendere il 30 giugno 2023 prima di fare click su vendi?
è scritto qualche post più sopra:
risulta confermato che l’opzione per l’affrancamento potrà avere per oggetto solo le quote che risultino detenute sia al 31 dicembre che alla data di esercizio dell’opzione.
 
ciao, ma bisogna affrancare tutto il portafoglio o è possibile sul singolo fondo? la banca (Chebanca) mi dice la prima, tutto! grazie
Dipende da cos'è "tutto il portafoglio". Se contiene solo OICR, è possibile che abbia ragione la banca. Bisogna capire però cos'è questa "categoria omogenea" di cui parla la norma, aspettando magari una risoluzione dell'AdE.

Se invece hai altri titoli oltre agli OICR, chessò azioni, obbligazioni, certificati, non puoi affrancare tutto il portafoglio (non con la norma sull'affrancamento degli OICR).

Poi sicuramente sugli OICR in perdita non si può fare affrancamento.

Se magari ci dici quali fondi ed etf hai, vediamo di capire come la interpreta la banca.

E per caso CheBanca ha un dossier titoli separato per i fondi comuni?
 
Ultima modifica:
Dipende da cos'è "tutto il portafoglio". Se contiene solo OICR, è possibile che abbia ragione la banca. Bisogna capire però cos'è questa "categoria omogenea" di cui parla la norma, aspettando magari una risoluzione dell'AdE.

Se invece hai altri titoli oltre agli OICR, chessò azioni, obbligazioni, certificati, non puoi affrancare tutto il portafoglio (non con la norma sull'affrancamento degli OICR).

Poi sicuramente sugli OICR in perdita non si può fare affrancamento.

Se magari ci dici quali fondi ed etf hai, vediamo di capire come la interpreta la banca.

E per caso CheBanca ha un dossier titoli separato per i fondi comuni?
il mio ptf ha fondi, obbligazioni, titoli di stato, etf. per quanto concerne i fondi ne ho alcuni in perdita ed alcuni in guadagno. il dossier è unico ed io volevo affrancare un fondo in positivo.
 
L'opzione per l'affrancamento dei redditi da OICR si applica “a tutte le quote o azioni appartenenti ad una medesima categoria omogenea”.

Ripeto, bisogna capire però cos'è questa "categoria omogenea" di cui parla la norma.
Cerca di capire dalla banca cosa vuole che tu affranchi: sia etf che i fondi in guadagno? Puoi decidere solo etf o solo fondi? Puoi decidere solo la categoria fondi di un certo tipo (obbligazionari o azionari)?
 
Sapete di banche che abbiano già recepito l'affrancamento?

Webank mi ha risposto che " sono in corso delle verifiche per delineare le operazioni da porre in essere."
 
Non ne sono a conoscenza. Ma non ho ancora fatto richieste mirate alla banca e alla sim dove ho i miei titoli
 
Buonasera. Non riesco a capire 2 cose su affrancamento degli ETF:
1) se affranco non sono obbligato a vendere, vero? Ora pago il 14% delle plus POTENZIALI fino al 31/12/2022, poi verranno tassate al 26% solo le plus generate considerando come costo di carico il valore di mercato che avevano al primo gennaio.
2) Posso affrancare un solo ETF o tutti gli ETF che possiedo?
 
Buonasera. Non riesco a capire 2 cose su affrancamento degli ETF:
1) se affranco non sono obbligato a vendere, vero? Ora pago il 14% delle plus POTENZIALI fino al 31/12/2022, poi verranno tassate al 26% solo le plus generate considerando come costo di carico il valore di mercato che avevano al primo gennaio.
2) Posso affrancare un solo ETF o tutti gli ETF che possiedo?
1) Tutto corretto quello che hai scritto. Inoltre non devi vendere per forza.

2) Non lo so.
 
siamo ancora in alto mare o qualche banca ha iniziato effettivamente a implementare questa normativa?
 
Ho scritto a Directa ieri sera...
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Ecco la risposta: "appena disponibili tutti i dettagli in merito all'affrancamento, pubblicheremo apposita circolare sul sito operativo"
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Insomma, ancora nessuna banca ha implementato la possibilità di operare...
 
2) Posso affrancare un solo ETF o tutti gli ETF che possiedo?

Avevo consigliato nel novembre 2022 in questo 3D di aprire un nuovo dossier entro il 31.12.2022 e far confluire in esso tutti gli ETF per cui si chiede l'affrancamento.
Al momento, non ci sono divieti ad affrancare un solo ETF, ma la miglior trasparenza dell'operazione si ottterra' a livello di dossier specifico.
Io, ad esempio, sono pronto per l'operazione: appena la banca mi dara' l'ok paghero' il capital gain su tutto il dossier e vendero' tutto il dossier. Erano anni che possedevo degli ETF di cui non mi interessava piu' la detenzione e non li vendevo proprio perche' prima o poi mi sarei aspettato che arrivasse questo provvedimento, che di fatto ha tutte le sembianze di un "CONDONO" per fare cassa da parte di uno stato tecnicamente fallito.
 
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