CharlieTango
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Ho appena scritto anch'io a Fineco chiedendo lumi, condividerò la risposta.
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Sì, per le azioni è così. L'imponibile è dato dall'intero valore a fine 2022. In pratica "ripaghi" l'aliquota del 16% sul valore d'acquisto.Fineco mi ha risposto sulla modalità di affrancare azioni al 16%.
l'Operazione, ho fatto un po di aritmetica, sembra convenire solo se il titolo ha quasi triplicaato il valore, in particolare a partire da 2,6 del valore orifinale. Vi risulta ?????
Cosa si spedisce a Fineco? La quietanza dell'F24?Si paga l'affrancamento (sul valore del titolo a dicembre 2022) tramite F24 e lo si spedisce a FINECO.
Che aggiorna il costo di acqusito nel portafoglio al 31/12/2022
quindi la rivalutazione si può fare anche sui singoli titoli?Fineco mi ha risposto sulla modalità di affrancare azioni al 16%.
l'Operazione, ho fatto un po di aritmetica, sembra convenire solo se il titolo ha quasi triplicaato il valore, in particolare a partire da 2,6 del valore orifinale. Vi risulta ?????
Fineco mi ha risposto sulla modalità di affrancare azioni al 16%.
l'Operazione, ho fatto un po di aritmetica, sembra convenire solo se il titolo ha quasi triplicaato il valore, in particolare a partire da 2,6 del valore orifinale. Vi risulta ?????
Si paga l'affrancamento (sul valore del titolo a dicembre 2022) tramite F24 e lo si spedisce a FINECO.
Che aggiorna il costo di acqusito nel portafoglio al 31/12/2022
Se parli di oicr ok. Ma se parli di azioni o altri titoli si tratta della norma sulla rivalutazione delle partecipazioni, non è la stessa dell'affrancamento degli oicr. È tutt'altra base imponibile. Ti consiglio di rileggere il post di CamalloSospetto qui sopra. È spiegato anche nei post precedenti.Io ho intenzione di vendere comunque, quindi mi conviene anche con un gain più ridotto.
si, scusa, hai ragione: parlavo di oicr; avevo letto troppo velocemente il tuo post e non avevo notato che parlavi di azioniSe parli di oicr ok. Ma se parli di azioni o altri titoli si tratta della norma sulla rivalutazione delle partecipazioni, non è la stessa dell'affrancamento degli oicr. È tutt'altra base imponibile. Ti consiglio di rileggere il post di CamalloSospetto qui sopra. È spiegato anche nei post precedenti.
idem. ho chiesto chiarimenti ad inizio settimana al mio consulente in Fineco e mi ha detto che sono ancora in attesa di una circolare chiarificatrice e che al momento non hanno ancora istruzioni dettagliate.Per l'affrancamento OICR mi risulta che la banca dovrebbe fare da sostituto di imposta. Io Ho chiesto dettagli a Fineco piu di un mese fa e mi hanno dato questa risposta molto vaga:
in merito alla sua richiesta, la informiamo che sulla tematica in
questione sono in corso le opportune verifiche da parte degli
uffici preposti.
Le precisiamo che sarà nostra cura informare i clienti non appena il
quadro risulterà delineato e perverranno tutte le informazioni e
relativi aggiornamenti.
Grazie per aver scelto Fineco.
Che calcoli hai fatto?! Non mi risulta che la convenienza dipenda da quanto e' aumentato il valore del titolo. Mi risulta che dipenda da quando vuoi vendere il titolo. Io non chiedero' l'affrancamento perche' non avendo intenzione di vendere prima che sia trascorso qualche altro decennio a conti fatti non mi conviene.Fineco mi ha risposto sulla modalità di affrancare azioni al 16%.
l'Operazione, ho fatto un po di aritmetica, sembra convenire solo se il titolo ha quasi triplicaato il valore, in particolare a partire da 2,6 del valore orifinale. Vi risulta ?????
Si paga l'affrancamento (sul valore del titolo a dicembre 2022) tramite F24 e lo si spedisce a FINECO.
Che aggiorna il costo di acqusito nel portafoglio al 31/12/2022
Presumo che il calcolo sia il seguente (ipotizzando plusvalenza sia tra la data d'acquisto e il 31/12/22, sia tra il 31/12/22 e la data di vendita):Che calcoli hai fatto?! Non mi risulta che la convenienza dipenda da quanto e' aumentato il valore del titolo. Mi risulta che dipenda da quando vuoi vendere il titolo. Io non chiedero' l'affrancamento perche' non avendo intenzione di vendere prima che sia trascorso qualche altro decennio a conti fatti non mi conviene.
Ok, mi era sfuggito che nell'interpretazione di Fineco per le azioni si paga il 16% sul valore di mercato alla data di affrancamento e non sulla differenza tra suddetto valore ed il prezzo di carico.Presumo che il calcolo sia il seguente (ipotizzando plusvalenza sia tra la data d'acquisto e il 31/12/22, sia tra il 31/12/22 e la data di vendita):
...che è proprio il risultato riportato da @valueguy76
- Valore iniziale (di acquisto): VIA
- Valore di affrancamento (al 31/12/22): VAff []
- Data di vendita, successiva a quella in cui sarà possibile eseguire l'affrancamento: DV
- Valore finale (di vendita): VFV
- Imponibile capital gain senza affrancamento in caso di vendita il giorno DV (ipotizzando una plusvalenza): VFV-VIA
- Imposta ordinaria c.g. senza affrancamento in caso di vendita il giorno DV: 26% * (VFV-VIA)
- Imponibile affrancamento: VAff [e qui ci sta tutto ]
- Imposta per affrancamento: 16% * VAff
- Imponibile c.g. con precedente affrancamento in caso di vendita il giorno DV (ipotizzando una plusvalenza): VFV - VAff
- Imposta ordinaria c.g. con precedente affrancamento in caso di vendita il giorno DV: 26% * (VFV - VAff)
- Imposta complessiva con affrancamento in caso di vendita il giorno DV
= [8] + [10]
= 16% * VAff + 26% (VFV - VAff)
= 26% VFV - 10% * VAff- L'affrancamento può convenire solo se [11] < [6] (questa è condizione necessaria e non sufficiente), cioè solo se:
- 26% VFV - 10% * VAff < 26% * (VFV-VIA) cioè
- - 10% * VAff < - 26% * VIA cioè
- 10% VAff > 26% VIA cioè
- VAff > 2,6 * VIA
[ovviamente mi riferisco all'affrancamento di azioni; per gli OICR imponibile, aliquota e conseguenze sono differenti]
ma non è un'interpretazione di Fineco, è la norma sulle rivalutazioni che è sempre stata così. Vedi anche Vendita quote di società: la rivalutazione conviene? (parla di quote societarie perchè la norma era sempre destinata a quote sociali, azioni non regolamenate e terreni, infatti la novità è proprio l'applicazione anche ad azioni negoziate su mercati regolamentati).Ok, mi era sfuggito che nell'interpretazione di Fineco per le azioni si paga il 16% sul valore di mercato alla data di affrancamento e non sulla differenza tra suddetto valore ed il prezzo di carico.
Questo valeva per le società non quotate, visto che quelle quotate come detto non sono mai state prima d'ora oggetto di questa norma. Adesso che però lo sono, c'è la possibilità che quanto sopra si applichi anche alle quotate.Si ricorda che nel caso di rideterminazione del valore d'acquisto di partecipazioni in società non quotate, qualificate e non qualificate effettuate con perizia giurata di stima ai sensi dell'art. 5 della L. 28 dicembre 2001 n. 448 e dell'art. 2 del D.L. n. 282 del 2002 e successive modificazioni, l'assunzione del valore "rideterminato" – in luogo del costo del valore d'acquisto – non consente il realizzo di minusvalenze. Inoltre, in occasione di cessioni delle partecipazioni rivalutate, il confronto tra il corrispettivo di vendita e il valore di perizia non può dar luogo a minusvalenze fiscalmente rilevanti. Ciò vale anche nell'ipotesi di rideterminazione parziale del costo della partecipazione.
Il prezzo di cessione della partecipazione rivalutata potrà peraltro essere inferiore al valore di perizia: l’eventuale minusvalenza non avrà rilevanza fiscale: l’articolo 5, comma 6, della Legge n. 448/2001, dispone che l’assunzione del valore ‘rideterminato’ non consente il realizzo di minusvalenze.
non conviene neanche in quel caso considerato che devi anticipare soldi e fatti lo sbatti burocraticoFineco mi ha risposto sulla modalità di affrancare azioni al 16%.
l'Operazione, ho fatto un po di aritmetica, sembra convenire solo se il titolo ha quasi triplicaato il valore, in particolare a partire da 2,6 del valore orifinale. Vi risulta ?????
Si paga l'affrancamento (sul valore del titolo a dicembre 2022) tramite F24 e lo si spedisce a FINECO.
Che aggiorna il costo di acqusito nel portafoglio al 31/12/2022
se intendi vendere, nel 2023, un titolo nel tempo triplicato potrebbe convenirenon conviene neanche in quel caso considerato che devi anticipare soldi e fatti lo sbatti burocratico
un governo di dx che NON SA FARE I CONTI, e che è quasi peggio di quelli di sx precedenti e che hanno fatto danni al mercato per 10 anni.....ma ch la ha scritta sta roba?
per le azioni non ha senso. Non aderirà nessuno.
giusto, conviene solo oltre il 2,6x di plusvalenza sul titoloPresumo che il calcolo sia il seguente (ipotizzando plusvalenza sia tra la data d'acquisto e il 31/12/22, sia tra il 31/12/22 e la data di vendita):
...che è proprio il risultato riportato da @valueguy76
- Valore iniziale (di acquisto): VIA
- Valore di affrancamento (al 31/12/22): VAff []
- Data di vendita, successiva a quella in cui sarà possibile eseguire l'affrancamento: DV
- Valore finale (di vendita): VFV
- Imponibile capital gain senza affrancamento in caso di vendita il giorno DV (ipotizzando una plusvalenza): VFV-VIA
- Imposta ordinaria c.g. senza affrancamento in caso di vendita il giorno DV: 26% * (VFV-VIA)
- Imponibile affrancamento: VAff [e qui ci sta tutto ]
- Imposta per affrancamento: 16% * VAff
- Imponibile c.g. con precedente affrancamento in caso di vendita il giorno DV (ipotizzando una plusvalenza): VFV - VAff
- Imposta ordinaria c.g. con precedente affrancamento in caso di vendita il giorno DV: 26% * (VFV - VAff)
- Imposta complessiva con affrancamento in caso di vendita il giorno DV
= [8] + [10]
= 16% * VAff + 26% (VFV - VAff)
= 26% * VFV - 10% * VAff- L'affrancamento può convenire solo se [11] < [6] (questa è condizione necessaria e non sufficiente), cioè solo se:
- 26% * VFV - 10% * VAff < 26% * (VFV-VIA) cioè
- - 10% * VAff < - 26% * VIA cioè
- 10% * VAff > 26% * VIA cioè
- VAff > 2,6 * VIA
[ovviamente mi riferisco all'affrancamento di azioni; per gli OICR imponibile, aliquota e conseguenze sono differenti]
No non conviene. devi fare uno sbattimento assurdo e anticipate i soldi per un risparmio risibile.se intendi vendere, nel 2023, un titolo nel tempo triplicato potrebbe convenire