Don Evabè
Basta menzogne!
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«Sua maestà il re e imperatore Giorgio Napolitano ha accettato le dimissioni dalla carica di capo di governo di sua eccellenza Enrico letta; ed ha nominato capo del governo, primo ministro e segretario di Stato il Cavaliere, Rag. Giuseppe Grillo».
Re Giorgio ha diffuso un comunicato: «Nell’ora solenne che incombe sui destini della Patria ognuno riprenda il suo posto di dovere, di fede e di lavoro. Ogni italiano si inchini dinnanzi alle gravi ferite della crisi economica che ha lacerato il sacro suolo della Patria. Sono oggi più che mai indissolubilmente unito a Voi dall’incrollabile fede nell’immortalità della Patria».
Beppe Grillo dichiara alla radio: «La crisi continua. L’Italia, duramente colpita nelle sue province depresse, nelle sue città spopolate, mantiene fede alla parola data, gelosa custode delle sue millenarie tradizioni. Si serrino le file attorno a S.M. il Re Giorgio, immagine vivente della Patria, esempio per tutti».

Re Giorgio ha diffuso un comunicato: «Nell’ora solenne che incombe sui destini della Patria ognuno riprenda il suo posto di dovere, di fede e di lavoro. Ogni italiano si inchini dinnanzi alle gravi ferite della crisi economica che ha lacerato il sacro suolo della Patria. Sono oggi più che mai indissolubilmente unito a Voi dall’incrollabile fede nell’immortalità della Patria».
Beppe Grillo dichiara alla radio: «La crisi continua. L’Italia, duramente colpita nelle sue province depresse, nelle sue città spopolate, mantiene fede alla parola data, gelosa custode delle sue millenarie tradizioni. Si serrino le file attorno a S.M. il Re Giorgio, immagine vivente della Patria, esempio per tutti».