44

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

275785732_10209823687466660_8454843641897851991_n.jpg
 
"Una volta gli chiese: « Hai appreso anche tu quel segreto del fiume: che il tempo non esiste? Un chiaro sorriso si diffuse sul volto di Vasudeva. « Sì Siddharta » rispose. « Ma è questo ciò che tu vuoi dire: che il fiume si trova dovunque in ogni istante, alle sorgenti e alla foce, alla cascata, al traghetto, alle ra- pide, nel mare, in montagna, dovunque in ogni istante, e che per lui non vi è che presente, neanche l'ombra del passato, neanche l'ombra dell'avvenire?
« Sì, questo a disse Siddharta. « E quando l'ebbi appreso, allora considerai la mia vita, e vidi che è anch'essa un fiume, vidi che soltanto ombre, ma nulla di reale, separano il ragazzo Siddharta dall'uomo Siddharta e dal vecchio Siddharta. Anche le precedenti incarnazioni di Siddharta non furono un passato, e la sua morte e il suo ritorno a Brahma non sono un avvenire. Nulla fu, nulla sarà: tutto è, tutto ha realtà e presenza a.
Siddharta parlava con entusiasmo; questa rivelazione l'aveva reso profondamente felice. Oh, non era forse il tempo la sostanza d'ogni pena,
non era forse il tempo la sostanza d'ogni tormento e d'ogni paura, e non sarebbe stato superato e soppresso tutto il male, tutto il dolore del mondo..."
 
[h=1]LA VERA VITA INIZIA QUANDO SEI SOLO[/h]
“...La vera vita inizia in quel momento quando una persona, dopo aver capito di aver solo quello che ha, si trova le strade sbarrate e incontra la disperazione. Il destino è quello, e non si possono cancellare le esperienze fatte...
Molte cose non possono essere cambiate...
Non si può cambiare i parenti... I genitori gli avevano dato solo quello che avevano potuto, non c’è nulla da fare.
E i sogni sull’altra realtà sono soltanto sogni.
Quando c’è da fare una scelta importante, lui rimane SOLO. Se non lo farà lui, nessun altro butterà via la spazzatura, curerà le ferite, o darà una spolverata agli scheletri negli armadi.Di più: si rende conto che tutto questo casino finisce con la morte.
La vera vita inizia quando una persona incontra tutto quanto ed è capace di sostenerlo.Senza fuggire nelle fantasie, senza darsi al cibo, al fumo, senza cercare di dimenticare il problema.... deve proprio resistere, restando viva e sensibile.E dopo, con tutta questa sua sensibilità, solitudine e responsabilità, dovrà iniziare a fare dei passi individuali.
Dovrà prendere delle decisioni personali... forse, spiacevoli.
Dovrà rischiare di partire verso una certa direzione capendo di non avere nessuna garanzia.
Però, non conosco nessuno che si sarebbe pentito delle decisioni prese, dopo aver superato la disperazione, emergendo dall’altra parte. Dopo essersi rialzato per continuare a camminare..."

Aglaya Dateshidze

 
Tu pensi che sarà qualcuno che ti amerà a portarti l'amore, ma sarà il tuo amore a portarti qualcuno che ti amerà.

Alejandro Jodorowsky



tumblr_789a83151345946c760690421d160577_fac5e0d8_640.jpg
 
“Per colui che l’ha dominata, la mente è la migliore amica, ma per colui che ha fallito nell’intento, la mente rimarrà la peggior nemica.”


(Bhagavad-gita)



lolo.jpg
 



Dancing, dancing
My feet keep dancing, dancing, dancing
My feet keep dancing, dancing
My feet keep dancing, dancing, dancing

I need some help, I get beside myself
And I got so many things in life to do
Like, reach for a star or maybe shoot ten under par
I'd like to do it all before I'm through

Fly into space or maybe save the human race
All these things seem so appealing
But I'll never get the chance, 'cause all I do is dance
My mama said my brains are in my feet

Dancing, dancing
My feet keep dancing, dancing, dancing
My feet keep dancing, dancing
My feet keep dancing, dancing, dancing

Papa told, every night when he would scold me
He knew I'd never make him very proud
So I ran away from home to live all alone
And make myself a standout in the crowd

Then it hit, my ideas began to fit
I had to be what I was meant to be
Now my name is up in lights and I hoof here every night
They were right my brains are in my feet
 
[h=2]Le 10 lezioni di vita - Bhagavad Gita.[/h][FONT=&quot]1. Il cambiamento è la legge dell’universo
“Ciò che appartiene a voi oggi
apparteneva a qualcuno ieri
e sarà domani di qualcun altro.
Il cambiamento è la legge dell’universo”.
Nulla è costante. Nulla è definitivo. La vera immobilità deriva dall’abbracciare il movimento – il flusso e riflusso della vita. La terra si muove attraverso lo spazio. La notte segue il giorno. Ogni momento è completamente nuovo. Essere saggi consiste nell’accettare il cambiamento. Essere illuminati vuol dire amare il cambiamento.
2. Tutto accade per una ragione
“Qualunque cosa ti sia successa era buona
Tutto ciò che accade è buono.
Qualunque cosa accadrà sarà anche buona“.
Questa mentalità ti dona potere. Questa mentalità attira tutte le cose migliori. Quello che è successo… è successo. Non c’è più niente da fare. Il futuro è un’immagine, un’illusione. E non avverrà mai. E’ sempre ora. E’ possibile controllare il presente. Bisogna viverlo al meglio.
3. Amare il processo senza dipendere dal risultato
“Imposta il tuo cuore sul tuo lavoro, mai sulla sua ricompensa“.
Mai impegnarsi in un’azione per la sola aspettativa della ricompensa. Fate il vostro lavoro con amore, senza aspettarvi nulla. Le ricompense si ricevono nel presente. E bisogna farlo da un luogo di gioia. Crearlo da un luogo di non-mente. Dare da un luogo di amore…
4. Dare senza aspettarsi qualcosa in cambio
“Un dono è puro quando è dato dal cuore alla persona giusta, al momento giusto e al posto giusto, e quando non ci aspettiamo nulla in cambio“.
Bisogna essere puri quando si dona. L’amore cresce quando è condiviso. Date e vi sarà dato.
5. Lasciare andare ogni attaccamento
“Sei venuto qui a mani vuote, e ci lascerai a mani vuote“.
Attaccarsi troppo alle cose materiali può risultare nocivo. Noi non possediamo le cose, ma le cose possono possedere noi. I piaceri sensoriali sono di breve durata. Quando scompaiono possono causare sofferenza. Il saggio non attribuisce la sua felicità a tali piaceri. Va al di là di essi. Perdere possessi… è sempre viaggiare leggeri.
6. L’anima è eterna
“Per l’anima non c’è mai nascita né morte. Non ha mai cessato di essere. È nata eterna. Non muore quando il corpo muore“.
Nascita e morte sono di questo regno. Nascita e morte sono della dualità. L’energia non può mai essere creata o distrutta: si trasforma da una forma all’altra. L’energia è, in sostanza, non-duale. La coscienza non è del corpo umano.
7. Siamo tutti Uno
“L’essere che Mi vede ovunque
e vede tutto in Me
non è mai separato da Me,
come io non sono mai separato da lui.
Colui che è radicato nell’unità
si rende conto che io sono
in ogni essere; dovunque
egli va, rimane in me.
Quando vede tutti gli esseri uguali
nella sofferenza o nella gioia
perché sono come lui,
quell’uomo è cresciuto perfettamente nello yoga“.
Bisogna trattare ogni essere allo stesso modo. Tratta gli altri come vuoi che gli altri ti trattino. Osserva la bontà insita in tutti gli esseri. Siamo tutti Dio. Noi siamo un tutt’uno.
8. Essere chi vi pare
“Noi vediamo ciò che siamo, e noi siamo quello che vediamo”.
“L’uomo è fatto dal suo credo. Come crede, così egli è”.
Pensare pensieri felici, vuol dire essere più felici. Sai che puoi. Cerca le cose per cui essere grato. Cerca il bene. Lo troverai.
9. Meditare
“Quando la meditazione è padroneggiata, la mente è incrollabile come la fiamma di una lampada in un luogo senza vento”.
La meditazione ti rende più felice. Si tratta di una verità senza tempo.
10. Sognare in grande
“Sopravviviamo per il nostro obiettivo non per gli ostacoli”.
Vedere, sentire, diventare il proprio sogno. Non abbiate paura quando sognate. Bisogna sognare più in grande che si può. Lasciare il proprio sentire diventare la propria guida. Spostare il proprio sogno nel momento presente per manifestarlo.
[/FONT]
 
[h=1]"Più luce si raggiunge, più oscurità si scopre;[/h]
l’oscurità ferita protesta contro la luce.

Non si può fare un passo verso l’alto senza fare anche un passo verso il basso; nessuno può raggiungere il cielo se non è passato per l’inferno.

Più ci avviciniamo alla cima più tocchiamo il fondo, ma tutti i fondi sono la superficie di qualcos’altro.

Ogni negatività è per forza l’altra faccia di una medaglia positiva.

Quando incominciamo a chiarificarci, ci accorgiamo che in noi c’è di tutto.

Il progresso non consiste tanto nell’andare sempre più in alto, quanto nel far decantare tutto ciò che è d’intralcio.

Il campo di battaglia siamo noi stessi: è in noi che si incontrano tutti i mondi, dal più alto al più basso, dal paradiso al’inferno.

La soluzione non sta nel fuggire tappandosi il naso o facendosi il segno della croce, ma nello scendere in questi mondi e vincerli.

Niente guarisce se non viene guarito a fondo, né si può scendere nel fondo se non si sale alle cime più alte.Se non vogliamo farci divorare, più intendiamo scendere e più ci occorre una luce potente.

Dopo la conquista di ogni cima dobbiamo scendere a portare il potere e la luce giù in basso: soltanto così si trasforma la vita: altrimenti potremo continuare a sublimizzare e a spiritualizzare le cime quanto vorremo, ma la vita quaggiù continuerà nel suo solito caos.

Quando vedete un’ombra molto oscura da qualche parte in voi, qualcosa di davvero doloroso, potete stare sicuri di avere anche la possibilità di raggiungere la luce corrispondente. Sempre troverete che in voi l’ombra e la luce vanno di pari passo: se in voi c’è una capacità, c’è anche la negazione di questa capacità. Ma se scoprite un’ombra molto fitta e profonda, state tranquilli che da qualche parte in voi c’è una grande luce. A voi saper usare l’una per realizzare l’altra.

Se il ricercatore fa sua quest’ipotesi di lavoro, di salire di livello in livello, accettando di percorrere ogni volta il livello corrispondente in basso senza lasciar fuori niente e di portarvi la stessa luce nascosta sotto ogni maschera, in ogni elemento, anche nel fango più oscuro, anche nell’errore più grottesco e nel male più sordido, vedrà che poco per volta tutto si schiarisce sotto i suoi occhi: e non in teoria, ma tangibilmente. Scoprirà allora non solo “cime”, ma “abissi” di verità. Ogni caduta lo costringerà a liberare la verità prigioniera nel fondo.”

Satprem, Sri Aurobindo, L’Avventura della Coscienza.
 
Indietro