45 Years in Wall Street

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borseggiatore1

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CAPITOLO 7 POST NR°1 SEGUIRA' NR°2

Salve

Sono alla ricerca di persone che hanno letto "45 Years in Wall Street" di W.D.Gann, nel cercare di capire o interpretare il sistema da lui utilizzato.

Perchè io sono convinto che tra tutto quello che ha scritto e gli strumenti che a lasciato, sono solo una parte del suo sistema, ma nell'interno dei suoi scritti e teorie esiste la chiave per definire al centesimo il rapporto prezzo tempo per ogni singolo titolo.

Io in questa discussione tratterò particolari nel sperare di recuperare alcuni pezzi del mosaico, iniziando dal capitolo sette dove inizia con gli esempi.

1-Perchè nel capitolo sette "Grafico dei movimenti a tre giorni dell’indice Dow Jones dei 30 titoli industriali" negli esempi inizia con questo:

>>Il 31 marzo 1938 l’Indice Dow Jones scese a 97 ½ .
L’ultimo Minimo in prossimità di questo livello era stato registrato il 18 marzo 1935, con l’indice a 96.
Il 28 aprile 1942 l’indice Dow Jones scese a 92.62 perdendo poco meno di 5 punti rispetto al minimo del 1938 e meno di 4 punti rispetto a quello del 1935.
In base alle nostre regole, i prezzi possono scendere 5 punti oltre un vecchio Minimo, o guadagnare 5 punti rispetto a un vecchio massimo, senza per questo modificare la tendenza generale.
Il massimo estremo del 10 Marzo 1937 fu seguito da una lunga ondata di ribassi, che durò oltre 5 anni e terminò nell’Aprile del 1942.

Di conseguenza, quando i prezzi ruppero questi vecchi livelli senza però scendere oltre 5 punti, sarebbe stato il momento giusto per comprare, perché la tendenza si stava preparando a cambiare.<<

Io ho provato a buttare giù un grafico dell'epoca con date,valori e giorni trascorsi tra un minimo e l'altro.
 

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Questo e un grafico panoramico dal 1915 fino ai giorni oggi.

2-Perchè a iniziato dal primo ciclo dopo il crollo del 1929?
 

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CAPITOLO 7

CAPITOLO 7 POST NR°2 SEGUIRA' NR°3


poi subito dopo continua con:

>>Se osservi i movimenti sul grafico a 3 giorni, puoi notare che tra l’ultimo massimo di 98.02 del 21 aprile 1942 e il minimo estremo di 92.69 del 28 aprile ci fu un ribasso di 6 punti scarsi in 7 giorni.
L’undici maggio 1942 arrivò a 99.40 superando l’ultimo massimo del 21 aprile sul grafico a 3 giorni e indicando un aumento dei prezzi.<<

Qui è evidente che vuol far notare un'altro particolare che non c'azzecca niente con i grafici a 3 giorni, ma cosa?
 

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Scritto da borseggiatore1
.....


1-Perchè nel capitolo sette "Grafico dei movimenti a tre giorni dell’indice Dow Jones dei 30 titoli industriali" negli esempi inizia con questo:
Il 31 marzo 1938 l’Indice Dow Jones scese a 97 ½ .
L’ultimo Minimo in prossimità di questo livello era stato registrato il 18 marzo 1935, con l’indice a 96.

>>Il 28 aprile 1942 l’indice Dow Jones scese a 92.62 perdendo poco meno di 5 punti rispetto al minimo del 1938 e meno di 4 punti rispetto a quello del 1935.
In base alle nostre regole, i prezzi possono scendere 5 punti oltre un vecchio Minimo, o guadagnare 5 punti rispetto a un vecchio massimo, senza per questo modificare la tendenza generale.
Il massimo estremo del 10 Marzo 1937 fu seguito da una lunga ondata di ribassi, che durò oltre 5 anni e terminò nell’Aprile del 1942.

Di conseguenza, quando i prezzi ruppero questi vecchi livelli senza però scendere oltre 5 punti, sarebbe stato il momento giusto per comprare, perché la tendenza si stava preparando a cambiare.<<

...

La regola dei 5 punti è uno dei cardini fondamentali del suo metodo (io la utilizzo anche per i movimenti intraday dei prezzi del Nasdaq tra i livelli calcolati con il Master Chart, anche se i 5 punti dei valori attuali hanno una valenza diversa rispetto ai tempi di Gann).

Scritto da borseggiatore1
.....

poi subito dopo continua con:

>>Se osservi i movimenti sul grafico a 3 giorni, puoi notare che tra l’ultimo massimo di 98.02 del 21 aprile 1942 e il minimo estremo di 92.69 del 28 aprile ci fu un ribasso di 6 punti scarsi in 7 giorni.
L’undici maggio 1942 arrivò a 99.40 superando l’ultimo massimo del 21 aprile sul grafico a 3 giorni e indicando un aumento dei prezzi.<<

Qui è evidente che vuol far notare un'altro particolare che non c'azzecca niente con i grafici a 3 giorni, ma cosa?
...

98,02 - 92,69 = 5,33 punti

Vuol dire che la regola dei 5 punti vale anche se si supera di uno 0,33.


Anche io penso che per capire Gann e le sue tecniche la strada maestra è leggere le sue opere, e capire i numerosi esempi con cui le ha arricchite.

Bel post.
Se sei interessato a scambiare pareri mandami un mp.
Ciao.
 
Ciao Celeron
Grazie per l'intervento, a rif:
>>La regola dei 5 punti è uno dei cardini fondamentali del suo metodo (io la utilizzo anche per i movimenti intraday dei prezzi del Nasdaq tra i livelli calcolati con il Master Chart, anche se i 5 punti dei valori attuali hanno una valenza diversa rispetto ai tempi di Gann). <<

Qui non voglio contradirti ma penso che sugl' Indici la regola dei 5 punti e ancora valida ai giorni di oggi come i 2 o 3 punti e a volte 1 o 2 punti sui singoli titoli. (vedi REGOLA 2 )

e a rif.:
>>98,02 - 92,69 = 5,33 punti

Vuol dire che la regola dei 5 punti vale anche se si supera di uno 0,33. <<

Lui lo scrive più volte che il cambio di tendenza deve superare più di 5 punti! (vedi Capitolo 4 "L'ANDAMENTO DEL MERCATO CONFERMA LE REGOLE" dove scrive:
Il 16 aprile 1930 il massimo arrivò a 297.25 superando di 3 punti il livello di resistenza importante, ma senza riuscire a guadagnare i 5 punti richiesti dalla REGOLA 2 , in base alla quale un cambiamento definitivo della tendenza può verificarsi solo se il prezzo supera di 5 punti un livello di resistenza o scende di 5 punti sotto un Vecchio Minimo o livello di resistenza.)

Per quello che riguarda il contatto MP non ci sono problemi, ma preferisco scambiare opinioni qui sopra, per avere pareri e osservazioni di altri amici che seguono e studiano gli scritti di questo mitico uomo.

Io attualmente ho scoperto la VIBRAZIONE !

Non chiedetemi di cosa si tratta perchè risponderei come ha risposto lui, Io ora sto alla ricerca nel scoprire con quale logica si amplifica e si collassa.

Ciao Gigi
 
Come non c'azzecca niente il fatto che sempre in questo capitolo 7 che si riferisce ai grafici a 3 giorni, fa notare il max del 29 maggio 1946
 

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Per AMICI YAHOO STM

Ci sarà il terno?
 

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Ultima modifica:
...ciao borsy...ti vedo in gran forma...complimenti...


:D
 
Scritto da borseggiatore1
Come non c'azzecca niente il fatto che sempre in questo capitolo 7 che si riferisce ai grafici a 3 giorni, fa notare il max del 29 maggio 1946

Complimenti Gigi per lo studio :)

Già che ci sono chiedo:
è possibile buttare in visualtrader lo storico del Dow Jones?

Anche per capire se, dopo il picco e l'attuale altipiano,
ci sia da aspettarsi fase laterl-ribassista,
ed aspettare 16-20 anni per nuovi massimi :eek:

Ciauz

Arco
 
Scritto da superbaffone
...ciao borsy...ti vedo in gran forma...complimenti...


:D
Ciao Alex

In forma, non come vorrei!:(

Ma cercherò di riprendermi:D

Tu più tosto. Con due donne:p Pensa che questo Natale ti toccano fare 2 regali importanti:D :D :D
 
Scritto da arcobaleno70it
Complimenti Gigi per lo studio :)

Già che ci sono chiedo:
è possibile buttare in visualtrader lo storico del Dow Jones?

Anche per capire se, dopo il picco e l'attuale altipiano,
ci sia da aspettarsi fase laterl-ribassista,
ed aspettare 16-20 anni per nuovi massimi :eek:

Ciauz

Arco

Ciao Paolo

Io penso di si, ma il problema e recuperare i dati.
Io il grafico storico a 1 giorno sono riuscito ad ottenerlo grazie al sito che mi postò Superfaffone ( http://www.prophet.net/analyze/chartstream.jsp?symbol=INTC)ma da lì non sò se è possibile scaricare i dati storici:confused:
 
Ora vediamo il grafico a tre giorni

Questo e sempre un esempio dal'8 novembre 1940 fino al 24 dicembre 1941.

Nel prossimo post proverò a costruirne uno con STM
 

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questo e per lo STRUNZ!

.
 

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E' da molto tempo che non frequento il fol, questo thread mi è stato segnalato da un amico.

Anzitutto vorrei fare i complimenti a borseggiatore1 per questa interessante iniziativa.
Vorrei anche complimentarmi con coloro che partecipano attivamente, l'argomento non è dei più facili e le delusioni sono dietro ogni angolo, per cui la strada della comprensione è tutta in salita e piena di trabocchetti.

Parlo per esperienza personale poiché ho dedicato molti anni allo studio e alla ricerca di elementi che possano far meglio comprendere la borsa.

Il mio metodo (che a detta di molti è piuttosto originale), le mie convinzioni (anch'esse abbastanza fuori dalla norma) mi hanno portato su una strada che secondo alcuni somiglia molto a quella di Gann, di cui purtroppo non ho mai letto nulla.

Fu un amico del fol a farmi notare che il mio metodo ricorda un pò quello del famoso trader e cominciò ad inviarmi appunti e fotocopie dei passi che più riteneva simili ai miei ragionamenti.

Un ragionamento parte dalla convinzione che anche i manovratori(*) della borsa per quanto scaltri avessero dei limiti, uno di questi è l'impossibilità pratica di mascherare o nascondere quelle operazioni che realmente si riferiscono ad accumuli e quindi anche a vendite vere, e che differiscono da quelle operazioni che sono di puro trading quindi assolutamente ininfluenti al fine del trend o ad altre informazioni utili atte alla comprensione, in altre parole si tratta "solo" di separare il fumo dall'arrosto.

Tradotto in modo semplice si può dire che: I manovratori(*) comprano nei 1/4 giorni prima dei bottom importanti (per questa ragione non scende oltre) e vendono nei 1/4 giorni prima del top (per questa ragione non sale oltre)

Mi misi a cercare qualcosa, qualunque cosa, in quei pochi giorni prima e dopo i bottom e i top e alla fine trovai una specie di codice (come un alfabeto morse) che se opportunamente elaborato restituiva dei numeri i quali altro non erano che la proiezione del tempo.
Allo stato attuale conosco i giorni futuri importanti, cioè quelli in cui è meglio fare le operazioni, nel 90/95% dei casi rappresenta un'inversione di tendenza, magari breve ma sempre un'inversione, nel 5/10% dei casi si tratta di una sosta, segna il passo per quei 2/3 giorni e poi riparte nello stesso senso di marcia, un esempio recente è quello del 28/11, mi attendevo 2/3 giorni di prese di beneficio ma in realta si è trattato di una sosta per prendere fiato e partire per l'altra (già prevista come importante) data del 5/12/03. vedi -> http://web.tiscali.it/BORSA111 (Non a caso il nome del mio sito contiene il 111)

Ovviamente questa ricerca mi ha permesso di capire cose come l'importanza del numero 11, a cosa si riferisce, quale peso ha in alcune circostanze e quale in altre.
Quali sono gli archi temporali più significativi, quali archi temporali si possono sommare o sottrarre, e non ultimo come guardare un grafico.

Nel terzo post del tuo bel thread hai inserito un grafico con queste tre date:
21 Aprile 1942 a 98,02, 28 Aprile 1942 a 92,69 e 11 Maggio 1942 a 99,40.
In quel grafico si trova la chiave (o meglio una delle chiavi) della proiezione.
I miei studi mi hanno permesso di meglio comprendere il perché è giusto posizionarsi in quei punti,

il perché quel minimo fatto il 28 Aprile 1942 assume un'importanza decisiva, se lo avesse fatto il giorno prima o quello dopo, causa il contesto in cui si trovava, la sua importanza sarebbe scesa dal 95/100% al 20/25%.

In un altro post ti chiedi: "2-Perchè a iniziato dal primo ciclo dopo il crollo del 1929".
La mia idea è che con il 1932 si è concluso un undicesimo ciclo (o meglio un undicesimo blocco di cicli), il successivo blocco termina proprio nel 2000, e qualcuno mi ha riferito che LUI lo aveva scritto (del 2000), io non ci sarò più perché già adesso ho molti anni sul groppone ma secondo queste considerazioni il prossimo appuntamento sarà nel 2066/2067, i tempi di borsa sono troppo lunghi per l'essere umano.

In un'altro ancora scrivi: "La regola dei 5 punti è uno dei cardini fondamentali del suo metodo"
Riprendo anche questo quesito perché a parer mio ha una certa importanza, per mio conto e senza nulla sapere del grande Gann scoprii che riproducendo un grafico su carta millimetrata (per non alterare la posizione dei punti) l'importanza dei minimi o massimi assumeva moltissima importanza se la pendenza fra essi rimaneva compresa fra i 4,5 e i 5,5 gradi, se invece usciva da quel range assumeva un significato totalmente diverso.
Da qui la domanda: non è che quei 5 punti possano in qualche modo essere gradi ?


Il grafico a 3 giorni diventa una strumento prezioso per la suddivisione del tempo inteso come microcicli.
Quando scrvevo nel fol a volte spiegavo alcune mie teorie relative alla necessità di rimappare la durata delle giornate, ci sono giorni lunghi 6 ore, altri 5, altri 7 ecc...
Con tanta pazienza e tenacia ogni giorno da quasi un anno memorizzo la mitica STM con dati a 5 minuti, questo mi permette di comprendere quante giornate ci sono mediamente in una settimana che guarda caso non sono mai 5. Anche STM fa parte delle 3 paginette del sito.
Quindi il grafico a 3 giorni dovrebbe (in teoria) essere modificato in uno più versatile, con molti frame da 3 giorni ma a richiesta la possibilità di inserirne qua e la alcuni da 2, ma questa credo sia fantascenza.

Altro argomento interessante (fra i tanti altri) è "La VIBRAZIONE"... e i suoi primi tre giorni...

Di argomenti interessanti ce ne sarebbero tanti altri.... ma il tempo è tiranno...



(*) I manovratori gioco forza sono costretti, a comprare e/o vendere molti miliardi di € per volta.
Se lo facessero in un sol giorno, cioè quello del top o quello del bottom se ne accorgerebbero tutti.
Se anche per assurdo volessero farlo non ci sarebbero compratori o venditori capaci di assorbire le loro quantità.
Quindi per forza di cose devono diluire, ho calcolato che il tempo di questa diluizione corrisponde a 1/4 giorni a seconda del periodo e a seconda dell'importanza della futura salita o discesa.
Un osservatore attento avrà certo notato che le quantità relative al top e ai due giorni prima sono mediamente maggiori di quelle rilevabili nei bottom e nei due giorni precedenti.
Stesso discorso, uguale e contrario, vale per lo short, uguale nel metodo e contrario nel tempo.


P.S. Va detto per inciso che quanto sopra descritto è frutto dei miei studi e delle mie personalissime considerazioni.





Anch'io a suo temp ho cercato collaboratori, persone che avessero voglia di arrovellarsi le meningi sulla ricerca, ma non ho trovato nessuno, ti auguro miglio fortuna.
Dal canto mio e per quel poco che posso fare mi rendo disponibile.

La cosa migliore sarebbe quella di costituire fisicamente un gruppo di studio con incontri settimanali....e privo di antagonismi (esperienza insegna).
Ma anche questo somiglia molto alla fantascenza


E con questo tolgo il disturbo....


Un salutone a tutti da Bruno
 
E con questo tolgo il disturbo....

E con questo tolgo il disturbo....

Ma stai a scherzaaa Bruno?

Sono molto lusingato del tuo intervento, con molto piacere riscontro che abbiamo molte cose in comune.

Mi dispiace solo di non essere capace di scrivere in modo chiaro e perfetto come fai tu, quindi non far caso agli errori di ortografia e di sintassi.
La prima cosa che abbiamo in comune è il fatto che io ho scoperto decine delle teorie di W.D.GANN e poi ho scoperto GANN. Ho scoperto la VIBRAZIONE ( ma purtroppo non sono riuscito ancora ad interpretare la sua amplificazione ed il suo collasso )
Il post. precedente al tuo dove si vedono i 2 grafici del Dow Jones30 e dedicato a un ********* che si trova sul forum di YAHOO ( li non è possibile allegare immagini ) in riferimento a una previsione che ho fatto per marzo 2005 ( aimè mi rendo conto che ho fatto una cavolata, solo ora mi rendo conto di quella intervista fatta a W.D.GANN dove riferiva che l'essere umano non è ancora pronto a questa scoperta)
Ma sono convinto che ci sono altre persone che conoscono questo segreto e tu lo hai osservato non sono tantissime ma in numero sufficienti da far andare il trend contro corrente ( mi riferisco in quelle giornate dove nonostante i dati sono positivi o negativi ) il trend và per cavoli suoi! Alcuni lavorano in proprio e altri reclutati dalle cosi dette MANI FORTI.
Io sono ancora giovane in questa scoperta (pochi mesi) ho fatto un grande errore, una volta che mi ero reso conto che quello che avevo scoperto era già stato scritto da GANN, mi ero promesso di non leggere niente di questo mitico Uomo, ma continuare con questa mia improvvisa vocazione fino ad esaurimento di questa, ma non ho resistito e spero di non essere condizionato dal suo modo sottile nel rivelare e non rivelare la chiave del suo segreto.
 
Chiedo scusa a tutti se salto da un capitolo a un'altro ma voglio approfittare dell'intervento di Bruno per vedere se lui riesce a vedere qual'cosa. Poi ritorneremo ai grafici a 3 giorni.

Bruno non sei obbligato a rispondere ma osserva quello che ho notato.

Capitolo 8

Mesi in cui si registrarono massimi e minimi estremi
( Rif. Dow Jones 30 )

Poiché l’andamento dei titoli segue sempre i cambiamenti stagionali, e poiché i massimi estremi coincidono sempre con determinati mesi alla fine di un Ciclo Toro, ovvero alla fine di un ciclo di lungo o breve periodo, diventa importante esaminare i dati degli anni passati per vedere quando l’indice registrò questi massimi estremi.

A questo punto, W.Gann pubblica un elenco di date dettagliate con max e min.
Ma non credo che abbia scritto tute queste date solo per dire di monitorare il nr° di min e di max e i mesi che andavano a capitare, ma sicuramente ha voluto dare un indizio alla ricerca del suo vero metodo.

1- Inizio a misurare il tempo diviso in mesi tra un MAX e un’altro
 

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Probabilmento questo lo rifarò modificando i mesi in giorni.


Purtroppo del Dow Jones 30 sono riuscito a recuperare solo il grafico con la data non inferiore al 1915 e da questo ho contrassegnato i Max descritti da W.Gann.
Da questo mi sono reso conto cosa intendeva per Massimi Estremi ma qui mi rendo conto che alcuni MAX li salta e altri sono ravvicinati tra di loro. Perché? questa e la domanda, sperando di non lavorare su un grafico con valori sballati.
 
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Poi Continua......

Come puoi notare, tra il 1881 e il 1949 (69 anni) il mercato azionario ha registrato 35 oscillazioni o cicli.
Qui di seguito trovi indicati i mesi e il numero di massimi registrati ogni mese.

Gennaio - 4 massimi
Febbraio – 4 massimi
Marzo – 4 massimi
Aprile – 4 massimi
Maggio – 2 massimi
Giugno – 4 massimi
Luglio – 4 massimi
Agosto – nessun massimo
Settembre – 8 massimi
Ottobre – 4 massimi
Novembre – 4 massimi
Dicembre – 2 massimi

Come puoi vedere, ben 8 oscillazioni su 35 hanno registrato il massimo estremo nel mese di settembre.
Di conseguenza, quando il mercato si trova ormai da tempo in una situazione di Mercato Toro, settembre rappresenta uno dei mesi con maggiori probabilità di raggiungere un massimo.
I mesi di gennaio, febbraio, marzo, aprile, giugno, luglio, ottobre e novembre hanno registrato 4 massimi ciascuno, mentre i mesi di maggio e dicembre solo 2.
Durante il mese di agosto, invece, nessun Ciclo Toro importante ha raggiunto il massimo finale.

Questi dati ti permettono di individuare i mesi da tenere sotto controllo per cogliere la fine di un Ciclo Toro più o meno importante.
 
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