Vogliamo parlare di Roma?
In un meno di due anni:
- preso come Capo Gabinetto una persona a 193 mila euro poi dichiarata impropria dall'Anac di Cantone;
- nominata la Muraro, difesa dalla Raggi, poi indagata e quindi dimessa dopo un casino durato ben tre mesi;
- preso Minenna come assessore al Bilancio, poi dimessosi per "mancanza di trasparenza della Giunta capitolina";
- nominati 4 - ripeto quattro - capi di Gabinetto in un mese;
- nominato Marra, braccio destro della Raggi, poi arrestato per corruzione;
- promosso il fratello di Marra;
- mentito sulla nomina del fratello di Marra;
- indagata per abuso d'ufficio e falso;
- nominati dirigenti Anac e Ama, tutti dimessi in una settimana;
E potrei andare avanti ancora per un bel po'. Il dato politico è che la capitale non ha mai vissuto un tale degrado.
MA IL PROBLEMA ERA PIZZAROTTI PER L'INCENERITORE DI PARMA ...



Dalle Unioni civili allo Ius Soli, traditori politici
E come dimenticare il balletto indegno fatto sulle Unioni Civili? Una serie d'inspiegabili argomentazioni per non votare quella legge solo per nascondere il loro vero volto, quello di stare solo al consenso politico, da qualsiasi parte venga, piuttosto che alle esigenze di crescita politica e civile del paese. Sullo Ius Soli? Qui hanno svelato il loro vero volto. Mentre sulle Unioni Civili hanno giocato una partita che ha chiarito la loro ipocrisia, qui si sono nascosti per paura di perdere elettorato. Ecco cosa sono i diritti civili per il M5s, un argomento che è solo uno strumento politico per consenso.
Due pesi e due misure
Gli indagati fuori dal Movimento, ma anche no, anzi dipende. Dipende se stai simpatico a Casaleggio o a Grillo. I casi esemplari sono Pizzarotti e Nogarin, indagini "simili", il primo messo alla porta con messaggi e email anonime, il secondo ancora in carica. Ma la più bella di tutte è Roma, dove addirittura si arrivaa cambiare il non-statuto per tenerla ancora dentro. Ma il caso dei due pesi e due misure è molto più complesso, perché se si volesse applicare alla lettera quanto detto in campagna elettorale nel 2013 nel Movimento ci restano solo Grillo e Casaleggio, e forse nemmeno. Sono quasi tutti più o meno indagati.