52% italiani contro invio armi

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

il voto c'è stato. C'è un governo democratico e decide. Punto. Non governano i sondaggi ancora
I sondaggi muovono sempre le decisioni da quando c è la politica, il voto è soltanto una buffonata.
In quanti sono andati a votare?
E allora
 
I sondaggi muovono sempre le decisioni da quando c è la politica, il voto è soltanto una buffonata.
In quanti sono andati a votare?
E allora
bene la Meloni diceva ieri che avrebbe assistito Ucraina, e lo fa anche oggi. Fattene una ragione. Nei sondaggi è sopra il 30% e guida coalizione sopra il 50%.
 
E cosa valgono i sondaggi in "periodo di propaganda" ????
 

Scholz, caccia a Kiev? Non inizieremo guerra Nato-Russia​

«Se appena presa una decisione inizia, in Germania, il dibattito successivo, questo viene percepito come poco serio dall’opinione pubblica, e scuote la fiducia delle cittadine e dei cittadini nelle decisioni di Stato». È quello che ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, rispondendo a una domanda nell’intervista del Tagesspiegel domenicale, a proposito della discussione che si è aperta sull’ipotesi della consegna dei caccia a Kiev, dopo la difficile intesa appena trovata sui tank. «Un cancelliere tedesco, che prenda sul serio il suo mandato, deve fare di tutto perché dalla guerra della Russia contro l’Ucraina non scaturisca una guerra fra Russia e Nato», ha aggiunto. Questa non c’è e non ci sarà, ha sottolineato, e «un’escalation del genere non va consentita». Su questo il governo tedesco è del tutto unito, ha inoltre affermato, «anche la ministra degli Esteri la vede così».

Piu chiaro di cosi
I carri sono l ultimo aiuto, poi mi spiace ma si è fatto il massimo
 
Questi discorsi sugli "italiani che si svegliano" mi ricordano i no-vax, no-gp, etc, e sappiamo come e' andata a finire.
E' il solito errore di confondere il bar, o la propria bolla sui social con "gli italiani".
Gli italiani hanno votato un parlamento il 25/9/2022 quando la guerra era iniziata da un bel po' e le posizioni sulla guerra dei partiti erano chiare.
Anzi, a essere precisi era il momento peggiore per quanto riguardava il prezzo dell'energia (subito dopo agosto). Nonostante questo gli italiani si sono espressi a maggioranza a favore di partiti pro supporto all'Ucraina.
Quindi rassegnati, o se vuoi illuditi che sia come dici tu...che tanto non cambia nulla.



Il 25 settembre nessun partito presente alle elezioni era contro la guerra......
 
E' dentro ai partiti, che ci sono quelli contrari alla guerra ....:rolleyes:
Il che e' completamente inutile ai fini pratici.
E se restano "dentro ai partiti" forse cosi' contrari non sono. Non abbastanza da lasciare/cambiare partito, almeno.
 
Il che e' completamente inutile ai fini pratici.
E se restano "dentro ai partiti" forse cosi' contrari non sono. Non abbastanza da lasciare/cambiare partito, almeno.

Prevale la ragion di stato...... votano a favore pur essendo contrari........siamo nella Nato e abbiamo dei doveri.
 
I sondaggi muovono sempre le decisioni da quando c è la politica, il voto è soltanto una buffonata.
In quanti sono andati a votare?
E allora
Sono andati a votare quelli con un cervello.
Gli altri sono quelli che si lamentano nei forum.
 
Per quanto possa contare, il titolo del thread è sbagliato.
È il 52% che non vuole l’invio di armi.

MENO MALE CHE IL DESTINO DELL’UCRAINA NON DIPENDE DA NOI – NEL SONDAGGIO BY GHISLERI, IL 52% DEGLI ITALIANI E’ CONTRARIO ALL’INVIO DI AIUTI MILITARI A KIEV – IL 32,5% VORREBBE NEGOZIARE CON I RUSSI UN CESSATE-IL-FUOCO ALLE SPALLE DI ZELENSKY PER POTERLO COSI’ IMPORRE ALL’UCRAINA – IL 68,5% SI OPPONE ALL’IPOTESI DI INGRESSO DELLA NATO NEL CONFLITTO – D’ALTRONE IL 78,2% SENTE IL CONFLITTO LONTANO NON CAPENDO CHE CI SIAMO DENTRO CON TUTTE LE SCARPE, SIA NELLE CONSEGUENZE CHE NELLO SVILUPPO DELLA GUERRA
lo capiscono benissimo, è per questo che sono contrari
gli unici partiti i cui votanti sono favorevoli sono i soliti partitini del casso, che nei sondaggi arrivano insieme al 30%
la maggioranza dei favorevoli si trova negli elettorali di Forza Italia (56%), del Pd (68%), di Azione-Italia Viva (addirittura 91). Tra i partiti maggiori il dato più alto di contrari all’invio di armamenti si trova all’interno della base della Lega (71%), seguito da quello degli elettori del M5s (66). Anche la maggioranza degli elettori di Fratelli d’Italia è contraria: vale il 54% (contro il 37).

Sondaggi, per Euromedia mai così tanti contrari all'invio di armi a Kiev
 
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