A Milano servono 5k di reddito per comprare casa

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Milano non è per la gente comune
 
Ormai in Italia c'è uno scollamento totale tra redditi medi e prezzi. È un paese che sta diventando sempre più come il Brasile: super ricchi che vivono nei quartieri bene, e le masse nelle favelas. Un paese sempre più invivibile.

https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-locale/casa-sogno-ricchi-5mila-euro-mese-averla-2089897.html

E' vero. Ma sono le politiche neoliberiste supportate da "Il Giornale" che hanno creato questa situazione.
Quando si da agli imprenditori la facoltà di fare ciò che vogliono, è ovvio che ripristineranno la schiavitù.
 
montenapoleone canone medio annuale 14.547 euro al mq :o


con 1 mq di locazione ti compri 30 metri quadri, non locazione, ma acquisto a Biella in case signorili. praticamente un monolocale.
 
meglio vivere a Lodi o a Saronno e fare il pendolare.....costa meno e vivi meglio.
 
con 1 mq di locazione ti compri 30 metri quadri, non locazione, ma acquisto a Biella in case signorili. praticamente un monolocale.

Siamo sicuri che a biella con 50K prendi un 100 metri quadri signorile?

Mi sembra un po bassino.
 
Siamo sicuri che a biella con 50K prendi un 100 metri quadri signorile?

Mi sembra un po bassino.

Abito in provincia di Biella. Per 500 al mq puoi trovare appartamenti anche abitabili in zone tranquille e ben collegate, probabilmente non in centro però. Inoltre si trovano ville tutto o in parte da ristrutturare. Nelle zone più remote e montuose della provincia, la maggior parte degli AI hanno smesso di trattare gli immobili, perché tanto non si vendono a nessun prezzo.

Come valori massimi, 10° piano pari al nuovo in palazzo signorile in centro, per 110 mq chiedono 280k euro, e secondo me si può chiudere intorno ai 2k/mq, che se non è sottocosto ci va molto vicino. Ai tempi della bolla pre Lehman, si sarebbe venduto ad almeno 5k/mq senza problemi.

https://www.immobiliare.it/annunci/92443016/
 
Mah mi sembra abbastanza incapibile sta cosa di biella.

Non ci sono passato molte volte (capito li quando c'è il rally della lana) ma non mi è
sembrata una zona cosi brutta.
 
Baranzate costa poco perché male abitato, la qual cosa riduce il piacere di viverci ed è esattamente il motivo per cui ha prezzi contenuti, pur essendo a pochissimi km da Milano centro. Tu e Napoli86 appartenete ad una minoranza di successo tra le persone della vostra età, sia dal punto di vista lavorativo sia per la capacità di investire e gestire il patrimonio, ma per la grande maggioranza dei vostri coetanei la descrizione di missed_approach rende bene l'idea.

Napoli ha successo, io scrocco casa alla morosa :D :D

Detto questo, secondo me da fuori si fanno oggettivamente dei film incredibili sull'ambiente milanese.
Località che conosco come Melegnano, Locate Triulzi, alcune aree di S.Giuliano, Trezzano S/N e potrei continuare, sono posti normali.

Normali nel senso che non c'è niente di cool, sono abbastanza dormitori (Melegnano per nulla), ma hanno tendenzialmente i servizi necessari a livelli della Lombardia. Da questi posti raggiungere Milano "prossima" (perché vivere nell'hinterland opposto a dove si lavora non è propriamente geniale..) le distanze sono paragonabili a quella intra-città.

Inoltre nasco e cresco nell'hinterland, un po' più esterno e campagnolo.

Sentire queste leggende di una terra che pare Algeri, piena di crimine e degrado, dove si sacrifica la vita per il sogno della carriera mi fa molto ridere.

Certo, esistono quei personaggi e non dubito che nell'area milanese, esaltati dal Milanese Imbruttito (che ormai pare che a Milano la gente sia così, quando è in realtà il perfetto stereotipo del non lombardo che viene lavorare a MI), siano più che altrove.

Ma la realtà è che, a parte una posizione geografica che influenza clima e inquinamento, sono zone dove si sta mediamente piuttosto bene. I servizi ci sono, le attività commerciali (da negozi a svaghi, da locali a centri commerciali) sono parecchie e varie, il TPL per quanto limitato funziona.

Si suggerisce sempre questa storia dei ragazzi scemotti che vengono a Milano per un supposto prestigio, quando la vita da hinterland abbinata alla carriera milanese offre loro una condizione economica che a casa loro vedrebbero col binocolo.
 
Mah mi sembra abbastanza incapibile sta cosa di biella.

Non ci sono passato molte volte (capito li quando c'é il rally della lana) ma non mi é
sembrata una zona cosi brutta.

E' un insieme di fattori. Ci sono poco turismo e ultimamente anche poco lavoro (crisi del tessile), unito al fatto che in passato era stato costruito troppo, e che si tratta di una zona un po' defilata geograficamente, l'esatto opposto di Vercelli, Alessandria o Piacenza.

Le sacche di degrado sono pochissime, se non é la provincia italiana più tranquilla/sicura ci andiamo molto vicini, e in caso di grave crisi probabilmente sarà tra le zone con minori problemi. I prezzi delle case così bassi permettono alle persone di mettere da parte più fieno in cascina (i redditi sono simili alle altre province del nord) ed essere meglio attrezzate in caso di avvenimenti sfavorevoli.
 
ero sabato alla bocconi per la laurea.

Solo terroni urlanti, mazzi di nuclei vocianti inlimgue ignote (max 7 ospiti per laureando) anche se era il BIEF corso in inglese.

Milanesi pochi. Mi é venuta una tristezza.......mio nonno laureato alla bocconi, mio padre pure io pure mia figlia.....ora solo terroni....

I milanesi vanno a laurearsi in america o londra se c'è la fanno ad entrare.

A parte il post classista :D che ha un suo umorismo, questo è letteralmente il bello e il brutto di Milano.

E' città di passaggio, città di tutti (nel senso che alla fine ci arrivano da mezza Italia) ma anche di nessuno (perché la commistione e l'internalizzazione sicuramente coprono le origini lombarde e le abitudini milanesi).

Capisco che possa dare fastidio che la dinastia alla Bocconi venga sporcata da compagni meno graditi, ma la società feudale non è il massimo.
 
Come mai questo disprezzo?
Scommetti che quasi tutto quello che hai e che ti fa sentire superiore non l'hai costruito tu ma i tuoi genitori e nonni.

Considerando che ha una figlia e suo nonno era alla Bocconi, parliamo di una famiglia decisamente benestante ^^
 
Si certo, sicuramente meglio di Caracas.
Tenore di vita elevato quello di vivere in comuni dormitori in condomini invasi da extracomunitari che cucinano cipolla e altri odori a qualsiasi ora del giorno, con i minimarket dei pakistani e piazze di spaccio sotto casa? Perchè quella gente trovi in quei condomini...
Loro e i meridionali che tornano con le valigie piene di sottaceti di mammà....

Secondo me dovresti un attimo farti un giro per vedere com'è, altrimenti vivi nelle convinzioni surreali di cui sopra.
Ci sono aree critiche, certo. Come ci sono aree critiche a Roma, Torino, Bologna e altre città con una certa dimensione.
I comuni dormitorio ci sono, come ci sono quelli meno dormitorio.


Poca cosa 3 ore il giorno di mezzi pubblici...certo...

3 ore al giorno sono l'ennesima estremizzazione. Si possono avere, come si possono avere 20 min di strada.
A leggere sti deliri pare che tutti abitino dalla parte opposta rispetto a dove lavorano.

Provincia centro italia, 200 metri dal mare, vado a lavoro in 5-10 minuti, clima mite, risparmio di qualche migliaia di euro l'anno per riscaldamento, 5 mesi di mare l'anno, vacanze gratuite.
Potere d'acquisto decisamente più elevato.

Certo, immagino. La roba in pratica te la regalano, immagino il supermercato costi la metà :D "qualche migliaia di euro l'anno per riscaldamento"
Ovviamente il lavoro a 5-10 minuti c'è per tutti, sono sicuro. Sarà per questo che vengono tutti qui ad alzare l'immobiliare e non vanno lì dalle tue parti.
Sicuramente perché sono affascinati dalla vita alla Pozzetto, mica perché il tessuto lavorativo sarà al 99% di PMI senza prospettive crescita.
Sarai in un posto unico dove gli stipendi sono alti e i posti di lavoro abbondano, i costi bassi, non è un dormitorio nonostante sia un paese di mare.

Basta poco per trovare località italiane con tenore di vita più alto, senza bisogno di spostarsi nel Sud America Italiano (dalla Campania in giù..).

Sono qua che aspetto l'elenco, ma ci abbini anche il lavoro che devi trovare, altrimenti sono capaci tutti :D

A Milano o ci sei nato e fai la vita di Bisio o di Pozzetto senza accorgerti di niente, oppure ci vai limitatamente per fare CV, oppure ci vai per posizioni medio-alte.
Abitare nell'hinterland e fare il pendolare non è abitare a Milano.

Te lo riscrivo, a te e a tutti quelli con ste teorie in mente. Quando casa tua ti offre 600 euro in nero, cosa fai?
Vai nella provincia a 200m dal mare con lavoro presso PMI oppure ti sposti nell'area milanese?
 
Milano è una città da vecchi, o giovani vecchi.
Per il lavoro invece è ovviamente il punto di riferimento italiano.
Puntate ad aziende con sede legale a Milano e con 3 gg di smart work a settimana.
 
Napoli ha successo, io scrocco casa alla morosa :D :D

Detto questo, secondo me da fuori si fanno oggettivamente dei film incredibili sull'ambiente milanese.
Località che conosco come Melegnano, Locate Triulzi, alcune aree di S.Giuliano, Trezzano S/N e potrei continuare, sono posti normali.

Normali nel senso che non c'è niente di cool, sono abbastanza dormitori (Melegnano per nulla), ma hanno tendenzialmente i servizi necessari a livelli della Lombardia. Da questi posti raggiungere Milano "prossima" (perché vivere nell'hinterland opposto a dove si lavora non è propriamente geniale..) le distanze sono paragonabili a quella intra-città.

Inoltre nasco e cresco nell'hinterland, un po' più esterno e campagnolo.

Sentire queste leggende di una terra che pare Algeri, piena di crimine e degrado, dove si sacrifica la vita per il sogno della carriera mi fa molto ridere.

Certo, esistono quei personaggi e non dubito che nell'area milanese, esaltati dal Milanese Imbruttito (che ormai pare che a Milano la gente sia così, quando è in realtà il perfetto stereotipo del non lombardo che viene lavorare a MI), siano più che altrove.

Ma la realtà è che, a parte una posizione geografica che influenza clima e inquinamento, sono zone dove si sta mediamente piuttosto bene. I servizi ci sono, le attività commerciali (da negozi a svaghi, da locali a centri commerciali) sono parecchie e varie, il TPL per quanto limitato funziona.

Si suggerisce sempre questa storia dei ragazzi scemotti che vengono a Milano per un supposto prestigio, quando la vita da hinterland abbinata alla carriera milanese offre loro una condizione economica che a casa loro vedrebbero col binocolo.

La modestia è una grande virtù, ma se ben ricordo, tempo fa la tua ditta ti forniva un appartamento in comodato d'uso gratuito in Porta Romana. Intorno ai 30 anni di età, significa far parte di una ristretta élite a livello di successo lavorativo.

Riguardo a Milano io non nego che ci siano ancora delle ottime opportunità per chi le sa cogliere (come appunto Napoli1986), e che in generale la situazione sia molto meno opprimente rispetto a Londra, Parigi e anche Napoli, dove puoi vivere civilmente solo in pochissimi quartieri, pagando un occhio della testa, oppure sei nella giungla e nel degrado.

Resta il fatto che se ti trasferisci a Milano per lavoro e non hai aiuti familiari, se lavori in centro è durissima. Se entrambi i coniugi lavorano in zone vicine tra loro di periferia o primo hinterland, grande punto a favore secondo me ingiustamente sottovalutato, si possono effettivamente abbattere molto i costi abitando in dormitorio ben servito e vicino ai luoghi di lavoro.
 
Mah mi sembra abbastanza incapibile sta cosa di biella.

Non ci sono passato molte volte (capito li quando c'è il rally della lana) ma non mi è
sembrata una zona cosi brutta.

Perché infatti non è brutta ne ha particolari criticità

Semplicemente paga una depressione demografica ed economica che non spinge sostanzialmente nessuno ad andarci.
La provincia perde costantemente abitanti, l'età media alta (quasi il 40% è over 60) comporta elevati decessi, il saldo migratorio è leggermente positivo ma negativo per gli italiani.
 
La modestia è una grande virtù, ma se ben ricordo, tempo fa la tua ditta ti forniva un appartamento in comodato d'uso gratuito in Porta Romana. Intorno ai 30 anni di età, significa far parte di una ristretta élite a livello di successo lavorativo.

Riguardo a Milano io non nego che ci siano ancora delle ottime opportunità per chi le sa cogliere (come appunto Napoli1986), e che in generale la situazione sia molto meno opprimente rispetto a Londra, Parigi e anche Napoli, dove puoi vivere civilmente solo in pochissimi quartieri, pagando un occhio della testa, oppure sei nella giungla e nel degrado.

Resta il fatto che se ti trasferisci a Milano per lavoro e non hai aiuti familiari, se lavori in centro è durissima. Se entrambi i coniugi lavorano in zone vicine tra loro di periferia o primo hinterland, grande punto a favore secondo me ingiustamente sottovalutato, si possono effettivamente abbattere molto i costi abitando in dormitorio ben servito e vicino ai luoghi di lavoro.

Più che altro, concordando sul fatto che i prezzi non siano certi allineati agli stipendi, penso che a livello nazionale non vi siano reali alternative e che l'hinterland offra soluzioni di vario tipo ed esigenza.

Ci sono comuni come Cernusco SN, zone come Milano2 e Milano3, aree di S.Donato Milanese, Assago, Buccinasco, Peschiera Borromeo (che son quelli che meglio conosco) che sono dei veri e propri compound per classe media benestante e si trovano in alcuni casi dentro la tangenziale.

Ci sono realtà più dormitorio e altre meno, ma occorre capirsi un attimo. Non si pensi che a Lodi sia abbia una vita più viva rispetto a Paderno Dugnano eh.

E alla fine se ti chiama Eni, Tecnimont, BMW, Vodafone, L'Oreal o altre con HQ milanese, ci vai.
Se ti chiama la PiccoloeBello Srl in provincia di Ancona magari hai delle remore in più.

Perché la prima è un'opportunità che anche senza una carriera folgorante consente di vivere almeno nel primo hinterland senza finire per forza in un palazzo degradato in quartiere islamico, magari con la possibilità di ulteriori cambiamenti di lavoro in zona.

La seconda è spesso un'opportunità in azienda famigliare, con la crescita limitata di default e la possibile necessità di spostarsi nuovamente per altri lavori (siano opportunità o crisi della PiccoloeBello).

Ad ogni modo, per quanto non la ami molto, Lodi ha uno spavento di treni per Milano, coi diretti che arrivano a Rogoredo in 17 min (significa essere in Duomo in 40). Lodi, se piace, offre a circa 3k/mq il nuovo vicino al centro città, ma si trova anche a meno sull'usato, anche in zone centrali.
 
cmq detto inter nos... avendo girato un pochino... dovessi scegliere opterei x milano anzichè londra o parigi (berlino/monaco non so ci dovrei riflettere)

anche se ultimamente (ultimi 10 anni almeno) la trovo molto degradata, tolte alcune zone centrali sempre ben curate oltre sono al limite dell'abbandono...

poi ovviamente ci sono sempre le eccezioni, non voglio generalizzare... ma nel complesso la trovo mediamente + degradata negli ultimi anni (come anche torino)

qualche dubbio su di chi sia la colpa mi viene... e i sindaci a sto giro non hanno colpe
 
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