A Milano servono 5k di reddito per comprare casa

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Esatto è un meccanismo analogo a quello della California, in maniera più blanda.
Ricchi che abitano nelle loro enclaves, poveri in condivisione con 2 bagni e una cucina in 10, e classe media che scappa via.

Quando ( e SE) ne scapperanno abbastanza, gli stipendi per classe media e "servitori" verranno alzati oppure l'intera città degraderá lentamente quando anche i ricchi scapperanno.
Ma non credo accadrà ne li ne a Milano perché la situazione non è quasi mai così grave come la si dipinge.
 
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Sono esagerazioni all'interno di esagerazioni (i prezzi pompati).
Con 5.000 euro al mese puoi prenderti tranquillamente 500k di appartamento e fare vita comunque agiata.
Che il mercato sia in bolla è evidente basta fare un grafichino che rapporti i prezzi al reddito medio negli ultimi 50 anni e lo si capisce.
Ma da 3.500 euro di reddito riesci comunque a farcela altrimenti il mercato dei mutui sarebbe fermo

Ci sono i patrimoni familiari a sostenere il mercato: genitori che danno ai figli 200k per comprare l'appartamento a Milano, altri 200k di mutuo e si compra
 
Ci sono i patrimoni familiari a sostenere il mercato: genitori che danno ai figli 200k per comprare l'appartamento a Milano, altri 200k di mutuo e si compra

Esatto. È proprio così. O meglio le case ereditate che vengono sopravvalutate pure quelle e arrivi al 50% del valore delle nuove e col delta fai il mutuo. Ma prima o poi il meccanismo si interrompe perché case o patrimoni ereditati dagli anni d'oro finiranno. E lì boom!
 
Esatto. È proprio così. O meglio le case ereditate che vengono sopravvalutate pure quelle e arrivi al 50% del valore delle nuove e col delta fai il mutuo. Ma prima o poi il meccanismo si interrompe perché case o patrimoni ereditati dagli anni d'oro finiranno. E lì boom!

Auguri ad aspettare l'esaurimento dei patrimoni, le pensioni attuali sono altissime, i conti correnti e le gestioni patrimoniali gonfie, adesso aumentano i rendimenti dei depositi e dei bond

A Milano con i nuovi tassi di interesse chi non ha patrimoni familiari non può più comprare i trilocali, non regge la rata del mutuo
 
Pare che la vita sociale sia una delle ragioni principali che spinge a stare in contatto con la città (e quindi pagare 800-1000€ di affitto, mutuo-tombalizzarsi o chiedere l'all-in ai genitori).

E' davvero così speciale? Cosa puoi fare che ti cambia la vita?
E i soldi per farla dove li trovi?
Non è speciale, i soldi sono relativi, ma è una delle cose fondamentali per l'essere umano.

Voglio fare una precisazione perché c'è l'abitudine a confondere la socialità come un insieme di svaghi.
Con socialità intendo l'insieme delle relazioni sociali di una persona.

Il mio classico caso è il/la giovane che arriva in città per studio/lavoro, provenendo da una località abbastanza lontana (spesso dal Sud) e poi si ferma con un impiego in città.
La vita di questa persona, una volta assolti oneri vari (lavoro, commissioni, necessità), tenderà a ruotare attorno alle conoscenze e alle abitudini che si è fatta: qualche amicizia o frequentazione, un partner, magari una squadra sportiva, magari un gruppo hobbistico. Cose non legate solo alla spesa in locali, ma principalmente al non essere drammaticamente solo.
E Milano per sua fortuna ha un vasto panorama di persone di questo tipo, per cui è più semplice sentirsi meno soli.

Il trasferimento a Lodi (o analoga) è uno shock notevole: 30-40 km + parcheggio rendono attività abituali decisamente meno abituali, e le frequentazioni diventano ben più complesse da mantenere.
Quando arrivi in una cittadina piccola e non sei più un giovanotto è tutt'altro che semplice inserirsi in gruppi sociali e il rischio di sentirsi parecchio soli non è affatto remoto. Cittadine di questo tipo hanno gruppi sociali tendenzialmente stabili e inserirsi non da giovani è tutt'altro che semplice.

E' ovvio che con spirito d'iniziativa si possa superare tutto, ma chiaramente costa meno fatica e trauma spostarsi di 5 km appena fuori città rispetto alla cittadina a 30-40.
Porto l'esempio della mia ragazza: ligure, studiato a Milano e ritornataci dopo un periodo di lavoro estero. Conoscenze tutte concentrate a Milano e/o primo hinterland. Quando mai andrà a vivere a Lodi o Pavia?

Anche il discorso economico va pesato molto: vivere in città può costare molto, vero. Ma quando non conosci nessuno "fuori" è molto meglio vivere da solo in 40 mq a Milano con la metro piuttosto che vivere in 60 mq a Rozzano con la macchina da mantenere.
C'è sempre poi l'aspetto investimento: il bilo della mia ragazza è stato pagato nel 2019 circa 50k di quello che costa oggi un 110m2 di nuova costruzione a Lodi in zona vicino al centro e prossima alla stazione. Ma se dovessi scommettere sui valori tra 10 anni sarei più propenso a pensare che il bilo milanese varrà di più dell'ex nuovo lodigiano.
 
foto fatta da me col mio drone da casa con i colori autunno. in alto a destra panoramica zegna, case a 1000 euro. E la gente poi va in brianza un capannone industriale dietro l.'altro
Ci sarebbe il dettaglio che in Brianza la gente magari trova lavoro.
 
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