La precedente riforma del catasto è stata fatta negli anni 90 (quando è nata l'ICI poi IMU), se non sbaglio, in cui si sono stabiliti dei coefficienti diversi per ogni comune. Ho ancora il fascicolo in cui c'erano i valori di ogni comune d'Italia. Poi, in base ai classici parametri, classe, numero stanze ecc. si otteneva il valore catastale. Mi ricordo che allora alcuni comuni avevano ottenuto valori relativamente bassi, altri no. Al mio comune, essendo in zona turistica e non avendo nessun aggancio in parlamento, è stato assegnato un coefficiente parecchio elevato. Però questo coefficiente è eguale per tutto il comune, sia per gli alloggi fronte mare che per quelli dietro una collina, all'ombra e lontani dal mare. E questi ultimi hanno un valore catastale assurdo che impedisce a tutti gli abitanti di quelle aree di avere un isee decente. Ma ormai è quasi 30 anni che è così e ci si è (quasi) abituati. La cosa triste è che altri alloggi, a pochi km di distanza, in zone infinitamente migliori, hanno valori catastali enormemente più bassi.