Abitanti cintura vesuviano prossimi soggetti a rischio catastrofe ambientale.

Non capisco questo modo di ragionare.
Partiamo in svantaggio in Italia con territori con alta probabilità di verificarsi di un evento preciso, vulcano in alcune zone, sisma in altre...
Perché generalizzare con rischi generici che potrebbero accadere ovunque come un incendio o tromba d' aria?
Iniziamo ad occuparci di ciò che è palese, iniziamo a sfollare zone come quella dei campi flegrei con nuova edilizia in zone più sicure.
Troppi gli interessi dei privati per non farlo e allora subite, in silenzio subite.

Sarà che sono nato in un paese dove la statua in "piazza" era quella dedicata ad un samaritano...

Per me possono spostare tutti i napoletani a milano, ma non sò se i lombardi ne sarebbero contenti ... :D
 
A sensazione... Dubito che aiuteranno i vesuviani visto l'odio di alcuni dei nostri rappresentanti

 
Se ho capito bene, così i beneficiari del condono potranno brandire, nell'eventualità, contro la lava che avanza il certificato di avvenuta regolarizzazione...Certo che son soddisfazioni...:wall:

nel frattempo, potranno fare compravendite, rogiti, ecc. e ancora una volta è stato economicamente vantaggioso l'azzardo morale di vivere 30 anni nell'illegalità.

Noi abbiamo la capacità indiscussa di premiare i furbi
 
ciò che sta sotto i campi flegrei (o meglio immediatamente al largo dei c.f.) è qualcosa di diversi ordini di grandezza più pericoloso dello stesso vesuvio, tanto da far immaginare conseguenze molto più estese e gravi rispetto ad una eventuale eruzione del vesuvio, al punto che sul rischio dei campi flegrei è come se si fosse tacitamente convenuto di stendere un rassegnato ed impotente silenzio.
il vesuvio è invece monitorato con sistemi in grado (dicono) di lanciare l'allarme con preavviso di 24/48 ore, rivelatosi più volte insufficiente (lo dico per aver personalmente partecipato in carriera a diverse esercitazioni) a consentire l'evacuazione di quel mezzo milione di persone che abitano nella ristretta lingua di terra tra la montagna ed il mare.
Lungi dal difendere o giustificare, qui o altrove, il fenomeno dell'abusivismo edilizio, nel caso del vesuvio a parer mio questa piaga sposta poco i termini della questione. I tanti edifici costruiti, con regolare licenza edilizia al tempo della cementificazione degli anni 60/70, in città come Portici, Torre del Greco ecc...sono più o meno allo stesso rischio delle costruzioni abusive tirate su qualche decina di metri sopra.

è così.. tra l'altro evacuazione di 24/48 ore impossibile da attuare e sopratutto dove li mettono?
 
Sarà che sono nato in un paese dove la statua in "piazza" era quella dedicata ad un samaritano...

Per me possono spostare tutti i napoletani a milano, ma non sò se i lombardi ne sarebbero contenti ... :D

È sufficiente spostarli di qualche km, case nuove, edilizia agevolata, imprese del posto, indotto... Troppa roba eh
 
Problema reale purtroppo, ma dalla soluzione impossibile ormai.:no:
Un vulcano attivo è sempre un vulcano attivo. Tutti noi speriamo non si risvegli mai ma purtroppo, se accadrà , magari tra mille anni, non si potrà considerare un evento inaspettato.
Per chi non è mai stato da quelle parti però è difficile capire che è praticamente impossibile intervenire.
Ci vorrebbero centinaia di anni per trovare soluzioni alternative per tutti e vagonate di miliardi. Impossibile.

Una delle zone al mondo con la maggiore densità abitativa al mondo. Ai piedi di un vulcano. Neanche il Padreterno avrebbe una soluzione.:no:

Immagine 2022-11-30 161038.jpg

Ah ...un'altra cosa: i piani di evacuazione per allontanarsi in fretta da quelle zone sono fuffa. Un obbligo burocratico oserei dire .
Avete mai provato a fare la Napoli Pompei Salerno in un week end di esodo estivo? E soprassediamo sulla viabilità secondaria.
 
probabilmente ci sono centinaia di migliaia di richieste di condono pendenti che giacciono nei cassetti da decenni
se fossero espletate, una q industriale di immobili non rispetterebbero i vincoloi idrogeologici x non parlare di quelli
paesaggistici e avrebbero un'ordinanza di abbattimento

l'unica soluzione, come avviene del resto in tantissimi territori, è di lasciare le pratiche nel cassetto e far finta di niente
come è avvenuto anche a ischia dove nel 2018 c'erano 27000 richieste di condono pendenti e la famosa norma art 25
ha accelerato l'iter x sole qualche centinaio

classica situazione all'italiana, tutto fermo e intoccabile e ululati vesti strappate grida allo scandalo quando c'è la disgrazia
ma se muovi qualcosa ti saltano alla gola

ma anche se si arrivasse all'ordinanza di abbattimento, rimarrebbe spesso solo sulla carta, gli immobili abbattuti sono pochi
visti poi i nr di cui si tratta sarebbe una cosa ai limiti dell'impossibile

perlomeno questa è l'idea che mi sono fatto io, magari sbaglio
 
Può sempre arrivare una tromba d'aria, incendio o altro... ;)

La ad ischia è vero il problema è come hanno costruito, ci sono stato molte volte, ma se vai negli altri paesini italiani è una normalità nei primi del 900 costruire un po' ovunque, adesso che facciamo trasferiamo tutti i comuni a rischio in valli incantate?

Buttiamo giù tutte le chiese costruite sui dirupi? Io sono umbro, se vuoi ti faccio fare un giro qua, ci saranno migliaglia di paesini medievali arroccati come i nidi di rondine... che facciamo buttiamo giù tutto perché domani può arrivare una qualsiasi catastrofe ambientale?

Non voglio giustificare tutti per carità, è da condannare chi oggi costruisce abusivamente con tutte le possibilità di prevedere i problemi ma c'è una realtà da non ignorare...

infatti in un umbria ci sono delle cose abbarbicate a picco che fanno veramente paura, problema in generale praticamente insolubile
sarebbe gia moltissimo fermare le costruzioni abusive nuove, visto che continuano a essere fatte
poi si potrebbe iniziare a pensare a quelle nei siti a piu alto rischio decidendosi a espletare eventuali richieste di condono inaccettabili
che pendono da decenni x quieto vivere
 
Problema reale purtroppo, ma dalla soluzione impossibile ormai.:no:
Un vulcano attivo è sempre un vulcano attivo. Tutti noi speriamo non si risvegli mai ma purtroppo, se accadrà , magari tra mille anni, non si potrà considerare un evento inaspettato.
Per chi non è mai stato da quelle parti però è difficile capire che è praticamente impossibile intervenire.
Ci vorrebbero centinaia di anni per trovare soluzioni alternative per tutti e vagonate di miliardi. Impossibile.

Una delle zone al mondo con la maggiore densità abitativa al mondo. Ai piedi di un vulcano. Neanche il Padreterno avrebbe una soluzione.:no:

Vedi l'allegato 2861464

Ah ...un'altra cosa: i piani di evacuazione per allontanarsi in fretta da quelle zone sono fuffa. Un obbligo burocratico oserei dire .
Avete mai provato a fare la Napoli Pompei Salerno in un week end di esodo estivo? E soprassediamo sulla viabilità secondaria.

una carneficina annunciata
 
infatti in un umbria ci sono delle cose abbarbicate a picco che fanno veramente paura, problema in generale praticamente insolubile
sarebbe gia moltissimo fermare le costruzioni abusive nuove, visto che continuano a essere fatte
poi si potrebbe iniziare a pensare a quelle nei siti a piu alto rischio decidendosi a espletare eventuali richieste di condono inaccettabili
che pendono da decenni x quieto vivere

Bisogna anche introdurre nella testa degli Italiani il concetto di demolizione.
 
Sono piu' preoccupato per i campi flegrei, che sono un supervulcano, certamente il piu' pericoloso del continente Europeo.
 
una volta ho lavorato per altre questioni con due geologi napoletani entrambi avevano le case alle pendici del vesuvio....

La loro filosofia è molto semplice: non me ne frega un c., se succede qualcosa ci penserà lo stato.

Se non gli frega un c.. a loro figurati a me.
 
Ma dove vorreste vivere in italia? Col senno di un catastrofista tutto lo stivale è una zona a rischio... ci si convive...quando succedono le catastrofi si aiuta gli sventurati, come è giusto che sia...

Questa rabbia sociale è lo specchio della povertà italiana, sia di spirito che economico.

No, guarda che non funziona così questa è mentalità fatalistica tipica del sud.
In Giappone che ha terremoti al cui confronto i nostri terremoti sono i nipotini, hanno costruito strutture che resistono a forza 8.
Quella è la strada non la rassegnazione.
 
No, guarda che non funziona così questa è mentalità fatalistica tipica del sud.
In Giappone che ha terremoti al cui confronto i nostri terremoti sono i nipotini, hanno costruito strutture che resistono a forza 8.
Quella è la strada non la rassegnazione.
In giappone c'è stato uno tsunami che ha raso al suolo km di costa...
Poi una centrale nucleare esplosa con km di terra intorno offlimits a causa della mal progettazione... questi ingegneroni...
Già ci siamo dimenticati?

Abito sicuramente più a nord di te :D
 
Non è detto che erutterà!! In Sardegna abbiamo un piccolo monte con un vulcano spento!! ......quindi non allarmare quella popolazione altrimenti veramente ci tocca assorbirceli

E' detto invece.
Solo non si sa quando.
 
Lo dico ora per cui nessuno non può dire di non sapere.

700.000 persone abitano nei pressi delle pendici del vesuvio e dovranno essere sfollate, mantenute e assiste.

E' noto a tutti che il vesuvio prima o poi erutterà e ci saranno parecchi danni.

Per cui sarebbe dovuto già da tempo attuare un piano contro l'insediamento e l'abusivismo in tal loco.

Pertanto se succede una catastrofe per favore basta retorica, basta soldi per emergenza, nessun sacrificio per il resto del paese, nessun ristoro dei danni.

Vadano in galera che nei decenni ha permesso tutto questo e chi vivendo laggiù se ne fotte di ogni cosa salvo poi piangere e imprecare se succede una catastrofe.

Il Vesuvio prima di eruttare esplode. Non si salverà nessuno nel raggio di kilometri e lo sentiranno fino in Germania.
Almeno 2 milioni di morti a stare bassi.
 
una carneficina annunciata

Non è vero, ho la soluzione.

Sterilizzazione forzata degli abusivi e sperare che per qualche decennio il vulcano tenga botta.

E' la soluzione più compassionevole, non possiamo permettere lo strascico di dolore e disperazione che seguirebbe una geoapocalisse partenopea.
 
Lo dico ora per cui nessuno non può dire di non sapere.

700.000 persone abitano nei pressi delle pendici del vesuvio e dovranno essere sfollate, mantenute e assiste.

E' noto a tutti che il vesuvio prima o poi erutterà e ci saranno parecchi danni.

Per cui sarebbe dovuto già da tempo attuare un piano contro l'insediamento e l'abusivismo in tal loco.

Pertanto se succede una catastrofe per favore basta retorica, basta soldi per emergenza, nessun sacrificio per il resto del paese, nessun ristoro dei danni.

Vadano in galera che nei decenni ha permesso tutto questo e chi vivendo laggiù se ne fotte di ogni cosa salvo poi piangere e imprecare se succede una catastrofe.

dai che potrebbe anche esplodere il super vulcano dei campi flegrei che distruggerebbe mezza campania e così finalmente tutti i nordici sarebbero contenti...per fortuna resterebbero sempre gli africani con i quali prendersela....:rolleyes:
 
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