Abitare a casa di un genitore

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

finanza?

Nuovo Utente
Registrato
27/2/09
Messaggi
1.025
Punti reazioni
40
Come da oggetto del TH ... se si va ad abitare in una casa intestata ad un genitore cosa bisogna fare? Denuncia ai carabinieri? O basta il cambio di residenza e conseguente accertamento dei vigili urbani?

Con le utenze intestate ad altri inquilini? Basta che loro cessino i loro contratti e intestarli poi a proprio nome?
 
Se vuoi far le cose per bene al 100%, va registrato un comodato d'uso gratuito.

Qui tutte le informazioni.

Il contratto di comodato d’uso | Studio Mastromattei

In quanto familiare del proprietario, le tasse dovute (parliamo di IRPEF) sono inferiori a quelle che il genitore avrebbe dovuto pagare se avesse tenuto l'immobile vuoto

Imposte dirette
Gli immobili concessi in comodato d’uso devono essere dichiarati dal proprietario e sono produttivi di reddito soggetto ad imposizione diretta.
Se il proprietario possiede già un’abitazione principale dove dimora, il reddito soggetto a tassazione dell’abitazione concessa in comodato d’uso ad un proprio familiare è pari alla rendita catastale rivalutata del 5% (codice 10 in colonna 2 del quadro RB – Mod. UNICO) .
Per rientrare in questa fattispecie, è necessario che il familiare dimori abitualmente in tale abitazione e ciò deve risultare dall’iscrizione anagrafica.
Il reddito soggetto a tassazione dell’abitazione concessa in comodato d’uso ad un soggetto diverso da un proprio familiare è pari alla rendita catastale rivalutata del 5% e aumentata di 1/3 (codice 2 in colonna 2 del quadro RB – Mod. UNICO).
In sostanza, gli immobili concessi in comodato d’uso a soggetti diversi dai propri familiari sono equiparati agli immobili tenuti a disposizione, per i quali si applica l’aumento di 1/3 alla rendita catastale rivalutata.


Il link è un pò vecchio e non si parla di IMU. E' possibile che con questa modalità il comune metta aliquota da prima casa, ma non è detto, devi verificare in comune.

Per le utenze basta fare voltura a tuo nome non serve chiudere e riaprire (che è + costoso).
 
Grazie Luciom.

Facciamo un esempio pratico per capirci .. supponiamo che:

  • i genitori Marco e Paola abitano nella casa A intestata a Marco
  • Paola ha intestata una casa B dove andrà a vivere il figlio Carlo

Paola dovrà registrare il contratto ad uso gratuito e su quella casa B si pagherà l'IMU come seconda casa?
 
Per la casa B, l'IMU dipende dal comune in cui è situata B. Per l'ICI , alcuni comuni nel caso di comodato d'uso a familiari non in possesso di altre abitazioni facevano pagare come per prima casa.

Quindi paola dovrà chiedere al comune (o a un CAF di quel comune se sanno lavorare) che IMU dovrà pagare. Ma è probabile che debba pagare come seconda casa.

Ah aggiungo come da tua domanda iniziale che la denuncia in questura da qualche tempo non è + necessaria.
 
Qui leggo:

Il contratto di comodato d’uso è un contratto di affitto essenzialmente GRATUITO, può essere a termine e può essere disdetto in ogni momento, deve essere registrato, se in forma scritta, versando a mezzo Mod. F23 l’imposta fissa di euro 168,00, deve essere compilato in duplice copia e messa una marca da bollo di euro 14,62.

Volendo si può anche optare per un contratto di comodato d’uso gratuito VERBALE (Cassazione 1083/81).
 
Puoi far verbale ma può suscitare perplessità in caso di controlli, e non credo che a quel punto il genitore possa pagare la tariffa ridotta per l'irpef.
 
Puoi far verbale ma può suscitare perplessità in caso di controlli, e non credo che a quel punto il genitore possa pagare la tariffa ridotta per l'irpef.

Perchè perplessità? Che c'è di strano se un genitore da una casa ad un figlio?
Non ho capito il discorso Irpef ...

PS: buon anno a tutti :)
 
Indietro