Accordo auto UE, Meloni silurata

Tutyi noi abbiamo subito il lavaggio del cervello, sin dalle elementari, sulle meravigliose sorti e progressive dell'EU. Purtroppo sono solo pochi quelli che si interessano di politica e che hanno capito l'inganno e le le menzogne che stanno dietro all'eurofollia. Bisogna prima educare e spiegare
Sarà molto lunga.
Prima bisogna prendere il potere SUL SERIO. Quindi non solo andare al Governo. Hai già capito che conta "il giusto".
Dovete iniziare a mandare i vostri pargoletti a fare il magistrato, il funzionario pubblico, l'insegnante...eh ma io devo fare gli schei, eh ma io devo lavurà, non ho mica tempo di fare il dipendente pubblico fancazzzzzista io :o
E alura...è già finita all'origine, Galerkin.
 
Puoi metterci anche Papa Francesco candidato, ma appena propone fuori dalla UE, e dall' EURO nessuno lo vota.
No, diciamo che Paragone ha sbagliato il modo di porsi agli elettori. Sembrava un minestrone, dettato anche dai tempi tecnici per una buona campagna politica.
Dovremmo trovare un'alternativa a questa Europa dove é lampante che gli interessi sono gestiti da due teste: Germania e Francia. Eppure l'Europa non doveva essere questa.

Sicuramente l'Italia ha sbagliato sin dai tempi della prima guerra mondiale, nel modo di rapportarsi con i vicini, e ha continuato così sin da quei tempi. Dovremmo ritornare ai principi che diedero vita al progetto Europa o farne una nuova.
 
guarda che Paragone non è entrato in parlamento perchè hanno sbagliato a dividere i voti di protesta in troppi partitini altrimenti se li sommi vedi che stavamo oltre il 4-5%....comunque se a te sembrano piu seri gioggia o letta oppure gonde contento te....

Secondo me non è proprio così, o meglio, è andata così per un motivo che gli elettori hanno capito benissimo.
Dopo l'onda di manifestazioni era chiaro a tutti che fosse disponibile una fetta di dissenso da cavalcare.

Con un minimo di oggettività si è visto come non si sia creata nessuna proposta politica al di fuori di 50 sfumature di strilloni senza arte ne parte, col solo scopo di andarsi a prendere il cadreghino.

Sta gente aveva meno idee dei partiti tradizionali, che già sono piuttosto leggeri in merito.
 
se non vogliamo stare in europa è inutile chiedere più europa prima il PNRR e il MES erano il male assoluto, adesso:

- sul PNRR siamo in ginocchio un giorno si e l'altro anche perchè non abbiamo le competenze di fare le rotonde (europa cattiva) come fanno i nostri dirigenti della PA oberati dai panzerotti ad attuarli in solo un anno di tempo ? proroghe

- sul mes ogni giorno c'è una dichiarazione di apertura.

eh mai poi Orban ma poi la brexit di boris j, ma noi ci accontentiamo di proteggere da 20anni le rendite dei balneari e basta.

Non si capisce proprio come non riescano a prenderci sul serio, proprio a noi italiani..

sbattere i pugni sul muro e contestualmente chiedere la paghetta non funziona, generalmente.
 
Secondo me non è proprio così, o meglio, è andata così per un motivo che gli elettori hanno capito benissimo.
Dopo l'onda di manifestazioni era chiaro a tutti che fosse disponibile una fetta di dissenso da cavalcare.

Con un minimo di oggettività si è visto come non si sia creata nessuna proposta politica al di fuori di 50 sfumature di strilloni senza arte ne parte, col solo scopo di andarsi a prendere il cadreghino.

Sta gente aveva meno idee dei partiti tradizionali, che già sono piuttosto leggeri in merito.
Perchè non puoi fare una proposta politica sul no-green pass, che si esaurisce in pochi mesi.
Non puoi neanche fare proposte politiche serie di radicale cambiamento sistemico, come se fosse fattibile in 2 mesi, come uscire dall'Euro, bloccare il deflusso dei capitali, rifare tutte le leggi intrecciate a quelle comunitarie, quando non sei neanche in grado di riformare il codice penale in modo decente, da 100 anni.
E poi magari vai a chiedere il voto di chi lavora, di chi fa impresa, degli artigiani...che giustamente ti mandano a zappare la terra, se gli dici che vuoi stravolgere il sistema e che magari in 20-30 anni poi ci si mette a posto "perché saremo liberi".
Non ti caca nessuno, se non qualche sotto proletario che ha è arrivato alla seconda media.
 
Perchè non puoi fare una proposta politica sul no-green pass, che si esaurisce in pochi mesi.
Non puoi neanche fare proposte politiche serie di radicale cambiamento sistemico, come se fosse fattibile in 2 mesi, come uscire dall'Euro, bloccare il deflusso dei capitali, rifare tutte le leggi intrecciate a quelle comunitarie, quando non sei neanche in grado di riformare il codice penale in modo decente, da 100 anni.
E poi magari vai a chiedere il voto di chi lavora, di chi fa impresa, degli artigiani...che giustamente ti mandano a zappare la terra, se gli dici che vuoi stravolgere il sistema e che magari in 20-30 anni poi ci si mette a posto "perché saremo liberi".
Non ti caca nessuno, se non qualche sotto proletario che ha è arrivato alla seconda media.
Comunque tutto questo per un tema (quello del topic) che va ancora visto nel dettaglio.
Leggo che, ottimisticamente, questi carburanti costerebbero 2,8 euro/lt. Insostenibile.
Come sempre si sclera senza motivi validi
 
Perchè non puoi fare una proposta politica sul no-green pass, che si esaurisce in pochi mesi.

Iniziamo dalle basi: non puoi fare una proposta politica sul no-green pass.
I 2 mesi non c'entrano nulla, si sarebbe votato 6 mesi dopo e la protesta montava da un anno, il problema è l'assenza di contenuti che tutt'ora è presente in quegli schieramenti.
Tolto qualche slogan, non c'è UNA posizione su nulla.

Non puoi neanche fare proposte politiche serie di radicale cambiamento sistemico, come se fosse fattibile in 2 mesi, come uscire dall'Euro, bloccare il deflusso dei capitali, rifare tutte le leggi intrecciate a quelle comunitarie, quando non sei neanche in grado di riformare il codice penale in modo decente, da 100 anni.

E' vero, ma i politici non hanno MAI presentato un programma di dettaglio, mai. Nemmeno quelli autoproclamatosi "bravi".
Questo perché ovviamente non è utile (non lo leggerebbe nessuno) ed è dispendioso da preparare.

Ma considerando che i temi no-euro e affini esistono ormai da una vita (ricordiamo 5s, Borghi e Bagnai, La Gabbia e altri influencer simili) ma letteralmente mai è uscito qualcosa di diverso da "senza UE nessun vincolo, spesa pubblica a pioggia".


E poi magari vai a chiedere il voto di chi lavora, di chi fa impresa, degli artigiani...che giustamente ti mandano a zappare la terra, se gli dici che vuoi stravolgere il sistema e che magari in 20-30 anni poi ci si mette a posto "perché saremo liberi".
Non ti caca nessuno, se non qualche sotto proletario che ha è arrivato alla seconda media.

Chi lavora, giustamente, vuole sentire delle proposte pratiche. Di fronte alla baggianate scritte male e spiegate peggio, anche quelli non acutissimi sentono l'odore di imbonimento.
 
Comunque tutto questo per un tema (quello del topic) che va ancora visto nel dettaglio.
Leggo che, ottimisticamente, questi carburanti costerebbero 2,8 euro/lt. Insostenibile.
Come sempre si sclera senza motivi validi
Ma sì, sono tutte ipotesi e idee sul tavolo. Alla fine si troverà il modo di arrivare a emissioni zero.
La scienza va avanti. 35 anni fa non c'era nemmeno internet nelle case.
 
Comunque tutto questo per un tema (quello del topic) che va ancora visto nel dettaglio.
Leggo che, ottimisticamente, questi carburanti costerebbero 2,8 euro/lt. Insostenibile.
Come sempre si sclera senza motivi validi

Verosimilmente costeranno pure di più (tipo il doppio), ma è un problema secondario.
 
Verosimilmente costeranno pure di più (tipo il doppio), ma è un problema secondario.
Certo.
Ce ne sono mille di altri problemi, ma visto che qualcuno sosteneva che i prezzi sarebbero crollati dai 10/20 euro al lt. attuali..beh meglio che inizi ad aprire gli occhi.

Poi che in Europa comandi la Germania non lo scopriamo certo oggi, forse qualcuno con le fette di prosciutto sugli occhi credeva non funzionasse così..
 
Certo.
Ce ne sono mille di altri problemi, ma visto che qualcuno sosteneva che i prezzi sarebbero crollati dai 10/20 euro al lt. attuali..beh meglio che inizi ad aprire gli occhi.

Poi che in Europa comandi la Germania non lo scopriamo certo oggi, forse qualcuno con le fette di prosciutto sugli occhi credeva non funzionasse così..

Sinceramente trovo il tutto esagerato, ma non solo, lo trovo molto poco coerente. La Germania ha fatto bene e l'Italia dovrebbe spingere altrettanto.

Agevolo un po' di storia che aiuta a comprendere quanto sostengo:
- 2009, la UE pubblica la Renewable Energy Directive. Direttiva quadro (poi recepita in maniera customizzata dagli Stati) sulle rinnovabili. In sostanza la direttiva pone obiettivi rinnovabili generici (lasciando agli stati la metodica per traguardarli), ma già allora pone il focus sui trasporti. L'elettrico era ancora un'idea perciò furono spinti i biocarburanti;
- 2018, la UE pubblica il "recast" della RED, chiamata REDII. In breve si alzano gli obiettivi un po' ovunque, sui trasporti rimane il focus che obbliga una certa immissione di biocarburanti, indicando anche obblighi per gli "avanzati" ossia prodotti da scarti e simili. Non solo, la Direttiva cita la possibilità di raggiungere gli obblighi con Recycled Carbon Fuels (carbonio riciclato, pensiamo ad esempio a fuel che derivano dalle plastiche) oppure dai Renewable Fuels of Non Biological Origin (RFNBO, nome vago, che include idrogeno, ma anche tutti i fuel sintetici tipo quelli tedeschi);
- 2018-2023: gli Stati Membri recepiscono la REDII. Per farlo sostanzialmente spingono a livello nazionale la produzione di biocarburanti visto che H2 e e-Fuels, sebbene consentiti in normativa, non sono ad oggi certificabili e quindi non rispondono agli obiettivi nazionali. L'Italia, in particolare, ha appena varato l'obbligo di immissione in consumo di 300k annue (+100k anno di aumento fino al 2030) di biocarburanti in purezza;
- 2023, la REDIII è alle porte, le bozze sono consultabili e l'iter legislativo è prossimo al termine. Cosa dice la REDIII? Che tra si alzano gli obblighi per i biocarburanti (specie per gli avanzati), si riconosco i RCF e RFNBO, ma soprattutto che sarà introdotto un obbligo specifico per gli RFNBO.

Perché sto pippone?
Perché se la CE spinge per 15 anni (ma anche 25, in prospettiva 2035) per sviluppare determinate filiere, in primis i biofuels, è demenziale che poi li vada a castrare nella sua applicazione.
Prima che mi venga obiettato, lo so benissimo che l'intento primario è indirizzare la produzione verso fuel per l'aviazione, per la marina e per il trasporto pesante (anche se in questo caso le norme sui veicoli sembrano parenti di quelle per le auto leggere).
L'industria però non è un giocattolo, ha i suoi tempi e richiede investimenti per modificarsi. Se per 10 anni spingi per produrre biocarburanti simili al gasolio, non è che di colpo si possa trasformare tutto in kerosene.

Allo stesso tempo, c'è un punto economico. Oggi i biocarburanti sono mescolati col fossile, risultando trasparenti all'utente. Il costo maggiore è principalmente pagato dallo stato, sebbene una parte sia ribaltata al consumatore. Negare oggi ulteriori sviluppi per le automobili (e ripeto, pure i mezzi medi e forse pesanti vedranno andazzo simile) significa aggravare le difficoltà di immissione dei biocarburanti rallentandone lo sviluppo, dato che è improbabile vedere cospicui investimenti con la prospettiva di pesanti riduzioni entro 10 anni.

Se poi dovessimo essere onesti, ci sarebbe un punto ambientale piuttosto importante.
Oggi i biocarburanti consentono di ridurre le emissioni subito, senza troppe modifiche. L'HVO prodotto da Eni, per esempio, è tecnicamente un ottimo carburante, molto meglio del classico biodiesel, e può essere usato sia puro che in miscela abbastanza discrezionale col gasolio.
Questo per dire che mentre sono 20 anni che il tasso di sostituzione delle auto cala in Italia e l'auto elettrica non potrà che vedere tempi molto lunghi di rimpiazzo del parco circolante (ben oltre il 2035), le soluzioni parallele non vanno escluse. Questo perché banalmente mantenerle in vita consente di renderle più efficienti e dà il tempo di convertire gradualmente le produzioni verso i settori cd. "hard to abate".

Capitolo costi. Sono alti per tutti i fuel alternativi.
I biocarburanti costano meno di altri, ma oggi sono relativamente poco scalabili a causa della limitata disponibilità di materia prima. Non si possono però escludere miglioramenti tecnologici che rendano trattabili più materie, ne economie di scala che fanno sempre bene.
Gli RFNBO invece sono totalmente dipendenti dalle rinnovabili. Oggi costano uno spavento, tra 10 anni verosimilmente meno. Tra 20 potrebbero iniziare ad avere costi e volumi competitivi se vengono mantenute le traiettorie di crescita rinnovabile.
 
Ma sì, sono tutte ipotesi e idee sul tavolo. Alla fine si troverà il modo di arrivare a emissioni zero.
La scienza va avanti. 35 anni fa non c'era nemmeno internet nelle case.
Più che altro è una decisione che non serve a niente.
E' una decisione di facciata giusto per dire...noi ci abbiamo provato.
Vedremo quanti modelli di auto usciranno adatti a questi carburanti, immagino qualche supercar di nicchia e stop.
O, alla peggio, imporranno che i carburanti del 2035 dovranno contenere il 3% di e-fuel e via.
 
Più che altro è una decisione che non serve a niente.
E' una decisione di facciata giusto per dire...noi ci abbiamo provato.
Vedremo quanti modelli di auto usciranno adatti a questi carburanti, immagino qualche supercar di nicchia e stop.
O, alla peggio, imporranno che i carburanti del 2035 dovranno contenere il 3% di e-fuel e via.
Dipende.
So che tu sei di destra e italiano (quindi la destra liberale non sai nemmeno cosa sia) ma avere più scelta implica più concorrenza.
E la concorrenza fa solo bene a noi, di sicuro molto meglio avere più opzioni che avere solo auto elettriche.
 
guarda che Paragone non è entrato in parlamento perchè hanno sbagliato a dividere i voti di protesta in troppi partitini altrimenti se li sommi vedi che stavamo oltre il 4-5%....comunque se a te sembrano piu seri gioggia o letta oppure gonde contento te....
Paragone avrebbe superato lo sbarramento se migliaia di suoi potenziali elettori non avessero voltato la meloni pensando che avrebbe seguito lo stesso programma.
 
Per semplificare al massimo il concetto, gli e-fuel vengono prodotti combinando chimicamente idrogeno e anidride carbonica. L'idrogeno viene ottenuto per elettrolisi dall'acqua e per farlo serve molta energia elettrica e molta acqua.
dubito che con i prezzi dell'energia attuali e dopo aver emarginato quello che quasi te la regalava si possa scendere più di tanto con il prezzo al litro di stè mitico e-fuel
 
Sono riusciti nell'impresa di piantar nel loro cervello un'Europa PERALTRO esistente come realtà antinazionale e non come espressione delle nazioni e degli interessi nazionali.
Il ruolo della ue mi sembra chiaro,
se non vogliamo stare in europa è inutile chiedere più europa prima il PNRR e il MES erano il male assoluto, adesso:

- sul PNRR siamo in ginocchio un giorno si e l'altro anche perchè non abbiamo le competenze di fare le rotonde (europa cattiva) come fanno i nostri dirigenti della PA oberati dai panzerotti ad attuarli in solo un anno di tempo ? proroghe

- sul mes ogni giorno c'è una dichiarazione di apertura.

eh mai poi Orban ma poi la brexit di boris j, ma noi ci accontentiamo di proteggere da 20anni le rendite dei balneari e basta.

Non si capisce proprio come non riescano a prenderci sul serio, proprio a noi italiani..

sbattere i pugni sul muro e contestualmente chiedere la paghetta non funziona, generalmente.

Nelle stanze dei bottoni tu sai cosa si dicono realmente?
 
Paragone avrebbe superato lo sbarramento se migliaia di suoi potenziali elettori non avessero voltato la meloni pensando che avrebbe seguito lo stesso programma.
Stai facendo l'errore tipico del PD. Quando vanno male le elezioni, ci provano in tutti i modi a camuffarlo, ma alla fine il loro messaggio è "l'elettore non ha capito".

Ora, che gli elettori siano di livello bassino è indubbio (basta vedere il numero di geni che ha votato Meloni lamentandosi della posizione nel conflitto), ma è pure normale e trasversale alle forze politiche.

La banale realtà è che nonostante l'elettore medio, esiste una grossa differenza tra FdI, PD, Lega e i vari improvvisati. Persino i 5s, nelle loro limitatezze, hanno più esperienza politica e, paradossalmente, più credibilità.

Paragone, per chi non nasce ieri, è uno che ha cambiato chissà quante camice giocando sempre un ruolo da pseudo anti-sistema mentre dal sistema veniva ben foraggiato. (Agevolo recap: nasce con la Lega che lo porta i Rai, salta a La7 strizzando l'occhio ai nascenti 5s e in ultimo prova a cavalcare il dissenso novax. Un po' troppo per essere leader di qualcuno).

Paragone, non pago, si presenta con:
- un non-partito, dove le facce sono comunque note (altro che nuovo che avanza), ma gli argomenti piuttosto vecchi. Se Borghi e Bagnai erano quantomeno degli avversari per gli europeisti, ItalExit è un gruppo comico;
- un non-programma, non avendo posizione su praticamente NESSUN TEMA al di fuori di Europa e roba novax;
- nessun progetto politico: come chiaro fin da subito, si trattava dell'ennesima cavalcata fine a se stessa. Non c'è l'ombra di voler creare valore sui territori, non c'è reale ambizione governativa (ossia, tanti NO e zero proposte), non c'è nemmeno una vaga idea di collocamento dei propri ideali;

La parcellizzazione in partitini non è mica un caso. Da una parte i "Paragone" (ossia gente che voleva sedersi al tavolo) erano fin troppi e nessuno voleva fare il vassallo, dall'altra mancava realmente una figura carismatica che potesse essere guida e catalizzatore di una proposta politica.

C'è un altro punto. Parte dell'elettorato su certi temi è d'accordo con Lega e FdI. E' fisiologico e naturale che se la proposta politica nascente si presenta come la versione più ridicola di questi, la gente preferirà sempre gli originali.
 
Stai facendo l'errore tipico del PD. Quando vanno male le elezioni, ci provano in tutti i modi a camuffarlo, ma alla fine il loro messaggio è "l'elettore non ha capito".

Ora, che gli elettori siano di livello bassino è indubbio (basta vedere il numero di geni che ha votato Meloni lamentandosi della posizione nel conflitto), ma è pure normale e trasversale alle forze politiche.

La banale realtà è che nonostante l'elettore medio, esiste una grossa differenza tra FdI, PD, Lega e i vari improvvisati. Persino i 5s, nelle loro limitatezze, hanno più esperienza politica e, paradossalmente, più credibilità.

Paragone, per chi non nasce ieri, è uno che ha cambiato chissà quante camice giocando sempre un ruolo da pseudo anti-sistema mentre dal sistema veniva ben foraggiato. (Agevolo recap: nasce con la Lega che lo porta i Rai, salta a La7 strizzando l'occhio ai nascenti 5s e in ultimo prova a cavalcare il dissenso novax. Un po' troppo per essere leader di qualcuno).

Paragone, non pago, si presenta con:
- un non-partito, dove le facce sono comunque note (altro che nuovo che avanza), ma gli argomenti piuttosto vecchi. Se Borghi e Bagnai erano quantomeno degli avversari per gli europeisti, ItalExit è un gruppo comico;
- un non-programma, non avendo posizione su praticamente NESSUN TEMA al di fuori di Europa e roba novax;
- nessun progetto politico: come chiaro fin da subito, si trattava dell'ennesima cavalcata fine a se stessa. Non c'è l'ombra di voler creare valore sui territori, non c'è reale ambizione governativa (ossia, tanti NO e zero proposte), non c'è nemmeno una vaga idea di collocamento dei propri ideali;

La parcellizzazione in partitini non è mica un caso. Da una parte i "Paragone" (ossia gente che voleva sedersi al tavolo) erano fin troppi e nessuno voleva fare il vassallo, dall'altra mancava realmente una figura carismatica che potesse essere guida e catalizzatore di una proposta politica.

C'è un altro punto. Parte dell'elettorato su certi temi è d'accordo con Lega e FdI. E' fisiologico e naturale che se la proposta politica nascente si presenta come la versione più ridicola di questi, la gente preferirà sempre gli originali.
Non è che l'elettore non ha capito, è che si è mentito da solo sperando che una facesse quello che aveva promesso l'altro.
Te lo dico da votante di cdx da sempre, ho sempre votato cdx tranne l'ultima volta che non ero in italia.
 
Non è che l'elettore non ha capito, è che si è mentito da solo sperando che una facesse quello che aveva promesso l'altro.
Te lo dico da votante di cdx da sempre, ho sempre votato cdx tranne l'ultima volta che non ero in italia.

Non lo dico per sminuirti, davvero, ma elettore di cdx, in Italia, vuol dire letteralmente tutto.

Ma con la massima serenità, se prendi uno a caso che ignora tutto e gli fai vedere paragone e i contenuti Italexit probabilmente lo bollerà come cialtrone.
Certe robe esistono solo sui forum e nelle bolle online, la realtà non sa manco che esiste Paragone.


Inoltre c'è un precedente, i 5 stelle, che hanno piuttosto influenzato il post.
 
Non lo dico per sminuirti, davvero, ma elettore di cdx, in Italia, vuol dire letteralmente tutto.

Ma con la massima serenità, se prendi uno a caso che ignora tutto e gli fai vedere paragone e i contenuti Italexit probabilmente lo bollerà come cialtrone.
Certe robe esistono solo sui forum e nelle bolle online, la realtà non sa manco che esiste Paragone.


Inoltre c'è un precedente, i 5 stelle, che hanno piuttosto influenzato il post.
Sono d'accordo con te che essere elettore di cdx vuol dire letteralmente di tutto.

Ho conoscenti che votavano fratelli d'italia come facevo io solo che io volevo legalizzare le droghe leggere e loro mandare in carcere i tossici.
 
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