Ancora oggi mio papà me l'ha mentata con sta cosa. "Toglieranno la corrente" "ma non leggi i giornali?" "perchè non ci arrivi?" "non sei capace di vedere lontano" "quando poi servirà non ce ne saranno più"
Purtroppo parlare con mio papà è difficle, farlo ragionare impossibile. Pretende che tu lo ascolti e, parlare con lui, vuol dire che all'inizio della converazione tu hai la tua idea e lui la sua e alla fine della conversazione tu devi avere la sua idea se no sei scemo.
Ho difficoltà ad avere una conversazione con chi ha un comportamento cosi violento. Se ho la mia idea o il mio punto di vista non è possibile che ogni settimana ritiri fuori l'argomento mettendomi sotto il naso un articolo di giornale e dicendo "se proprio sicuro che non sia il caso di prendere il nuovo gruppo elettrogeno?"
Tuo padre ci vede lungo e purtroppo ha ragione da vendere.
Si, nei prossimi anni ci taglieranno la corrente: poca nel 2022, un po' di più nel 2023, tantissima nel 2024 (secondo il "worst case scenario").
Proprio stasera ho parlato con un amico che assiste e scrive leggi per i parlamentari UE (lavora per la società di consulenza McKinsey).
In sede di commissione europea hanno già varato il primo taglio "volontario" del 15% del proprio fabbisogno energetico a partire dal 10Agosto 2022 di tutti gli stati membri.
La prossima legge UE al riguardo uscirà nel mese di Ottobre 2022 in cui questi tagli da volontari, passeranno a obbligatori e l'Italia passerà dal 7% di taglio dei consumi, al 20% di taglio a gennaio 2023 perché dovrà solidarizzare con i paesi del Nord Europa.
In pratica i flussi metaniferi provenienti da Algeria, Libia e Azerbaijan, passeranno dall'Italia per finire in Svizzera, Austria, Germania, Polonia, ecc...
Da gennaio 2024 (sempre secondo il "worst case scenario") seguiremo il modello Cuba del periodo "especial" in cui la poca energia rimasta veniva lasciata solo alle imprese che producevano ricchezza e tolta quasi completamente alla popolazione civile.
Il razionamento sarà necessario perché con gli attuali flussi e riserve di metano (e altre risorse energetiche), non solo dovremo superare l'inverno 2022 (quest'inverno in teoria ce la facciamo anche senza razionamenti) ma dovranno bastare per sopravvivere al fabbisogno dell'industria europea dei prossimi 3 anni come minimo.
Se può essere di ispirazione per tuo padre, il mio amico insieme alla sua famiglia affronteranno la crisi energetica dei prossimi anni in Svizzera, in una casa con bunker atomico, con riscaldamento a legna, auto elettrica, con un impianto fotovoltaico da 16kWp con 60kWh di batterie a litio + generatore a benzina/gpl con diversi bomboloni interrati per un totale di 5.000 litri di gpl