Aeffe...si cambia abito...

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Come nel 2017..nel silenzio..quando il prezzo sembra non giustificare le quotazioni...sparisce la lettera..dopo qualche spyke e in una settimana da 2.31 a 2.68 :D

Volere è volare.
 
Attenti,perche Aeffe e anche famosa per i suoi crolli...scese ante covid da 3.4 a 1.3,con vari step.
Avrà un debito molto alto,ma,si sa, volere è volare,quando vogliono portare su un titolo,quando l'interesse è comune,il bilancio conta poco.Resta un titolo che capitalizza solo i marchi.Unico a cosi bassa capitalizzazione.
 
Ultima modifica:
Sono uscito del tutto sebbene per quello che abbiamo recentemente scritto sono convinto che potrà arrivare a 3 e magari proseguire verso livelli non immaginabili.
Sinceri auguri di buon proseguimento a chi è dentro, questa volta temo di aver sbagliato ma il gain era percentualmente davvero elevato e poi in Borsa il detto lo si conosce.
 
COMUNICATO STAMPA
Significativa Accelerazione Nei Primi Nove Mesi Del 2021: Ricavi A 250,0 Milioni Di Euro, In
Aumento Del 21,2% A Cambi Costanti E Ebitda A 36,0 Milioni Di Euro, Più Che Quadruplicato
Ordini in portafoglio della stagione Primavera Estate 2022 in crescita del 22% rispetto alla
corrispondente stagione dello scorso anno
****************************
San Giovanni in Marignano, 11 novembre 2021 Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe Spa - società del lusso, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, che opera sia nel settore del prêt-à-porter sia nel settore delle calzature e pelletteria con marchi di elevata notorietà, tra cui Alberta Ferretti, Philosophy di Lorenzo Serafini, Moschino e Pollini, - ha approvato oggi il Resoconto Intermedio di gestione al 30 settembre 2021.
 Ricavi consolidati pari a 250,0 milioni di Euro, rispetto ai 206,8 milioni di Euro dei primi nove mesi
del 2020, con un incremento del 21,2% a cambi costanti (20,9% a cambi correnti).

 Ebitda dei primi nove mesi pari a 36,0 milioni di Euro, rispetto a 8,2 milioni di Euro dei primi nove
mesi del 2020, con una crescita di 27,8 milioni di Euro (+342,0%).
 Ebit dei primi nove mesi pari a 17,5 milioni di Euro, in crescita di 29,9 milioni di Euro rispetto ai
primi nove mesi del 2020.
 Utile netto pari a 23 milioni di Euro rispetto alla Perdita netta di 14 milioni di Euro dei primi nove
mesi del 2020.
 Indebitamento finanziario comprensivo dell’effetto IFRS 16 pari a 140,3 milioni di Euro al 30
settembre 2021 rispetto a Euro 148,7 milioni al 30 settembre 2020 con un miglioramento di Euro
8,4 milioni. Indebitamento finanziario al netto dell’effetto IFRS 16 pari a 61,3 milioni di Euro
rispetto ai 60,1 milioni di Euro al 30 settembre 2020 con un peggioramento di Euro 1,2 milioni. Al
netto del pagamento dei primi 30 mln dei 67 mln del costo di acquisto del 30% di Moschino S.p.A,
l’indebitamento finanziario al netto dell’effetto IFRS 16 sarebbe stato pari a 31,3 mln con una
generazione di cassa nei primi nove mesi del 2021 pari a 33 mln.
 Nuovo impulso alla strategia di sviluppo grazie al pieno controllo di Moschino e
all’internalizzazione delle collezioni abbigliamento donna a marchio “Love Moschino”.
Ricavi consolidati
Nei primi nove mesi del 2021, i ricavi consolidati del gruppo Aeffe sono stati pari a 250,0 milioni di Euro rispetto
ai 206,8 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2020, registrando un incremento del 21,2% a tassi di cambio
costanti (20,9% a cambi correnti).
La crescita dei primi nove mesi dell’anno riflette il contributo estremamente positivo dato in particolare dagli
Stati Uniti e dall’Europa Continentale e dall’online diretto (+56% settembre 2021 vs settembre 2020).
I ricavi della divisione prêt-à-porter sono stati pari a 166,8 milioni di Euro, registrando un incremento del 10,3%
a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2020.
I ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato una crescita del 34% a cambi costanti, al lordo
delle elisioni tra le due divisioni, e sono ammontati a 109,9 milioni di Euro.
Massimo Ferretti, Presidente Esecutivo di Aeffe Spa, ha così commentato: “Giudichiamo positivamente
l’andamento dei primi nove mesi del 2021, considerata la buona progressione dei nostri brand, sia dal punto di
vista del fatturato che della marginalità. Guardando al futuro, ottimi segnali giungono dalla campagna vendite
Primavera Estate 2022, che ha chiuso con un incremento del 22% rispetto alla contro-stagione. Inoltre, il pieno
controllo di Moschino e l’internalizzazione delle licenze Moschino Donna dall’ autunno inverno 2023 ci
permetterà di mettere in atto strategie che potranno esprimere al meglio il potenziale del brand”.

Ripartizione del Fatturato per Area Geografica
(*) A tassi di cambio costanti.
Nei primi nove mesi 2021 il Gruppo ha registrato crescite a doppia cifra in tutti i mercati in cui opera, con
incrementi molto sostenuti in Europa, Asia, Resto del mondo e America.
In Asia e nel Resto del mondo, il Gruppo ha conseguito ricavi per 50,1 milioni di Euro, con un’incidenza sul
fatturato del 20,1%, in aumento del 26,9% a cambi costanti rispetto ai primi nove mesi del 2020. L’area della
Greater China ha trainato la crescita riportando una progressione del 35%.
A tassi di cambio costanti, le vendite in America, con un’incidenza sul fatturato del 6,6%, hanno registrato una
crescita pari al 46,1%, grazie all’ottimo andamento sia del canale wholesale sia del canale retail, incluso
l’online.
Nei primi nove mesi del 2021 le vendite in Europa, con un’incidenza sul fatturato del 32,3%, hanno riportato
un aumento del 29,1%, principalmente in virtù del trend positivo di Germania, Gran Bretagna ed Est Europa
nel canale wholesale. Il retail ha continuato ad essere influenzato parzialmente dal limitato afflusso di turisti.
Le vendite sul Mercato italiano sono aumentate del 10,3% a 102,6 milioni di Euro rispetto ai primi nove mesi
del 2020 grazie agli ottimi risultati conseguiti dal canale wholesale e dall’online diretto.

(migliaia di Euro) 9M 21 9M 20 Var.% Var.%*
Italia 102.632 93.028 10,3% 10,3%
Europa (Italia esclusa) 80.664 62.480 29,1% 29,1%
Asia e Resto del Mondo 50.137 39.503 26,9% 26,9%
 
Analisi dei Risultati Operativi e del Risultato Netto
Nei primi 9 mesi del 2021, l’Ebitda consolidato è stato pari a 36,0 milioni di Euro (con un’incidenza del 14,4% sul fatturato) rispetto a 8,1 milioni di Euro di Ebitda dei primi nove mesi del 2020 (pari allo 3,9% dei ricavi), con un incremento di 27,9 milioni di Euro.
La marginalità è aumentata più che proporzionalmente rispetto all’incremento dei ricavi. Ciò riflette sia il significativo incremento dei ricavi sia i risultati positivi derivanti dai risparmi di costi per il personale, affitti e costi generali, conseguiti grazie alle azioni intraprese dal Gruppo per contrastare le conseguenze del diffondersi del virus su scala globale.
Per la divisione prêt-à-porter, nei primi nove mesi del 2021 l’Ebitda è stato pari a 21,8 milioni di Euro (pari al 13,1% del fatturato), rispetto a 5,9 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2020 (pari al 3,9% del fatturato), registrando una crescita di 15,9 milioni di Euro.
Per la divisione calzature e pelletteria, l’Ebitda è stato pari a 14,3 milioni di Euro (pari al 13,0% del fatturato), rispetto a 2,3 milioni di Euro (pari al 2,8% delle vendite) dei primi nove mesi del 2020, con un incremento di 12,0 milioni di Euro dovuto alla progressione delle vendite.
L’Ebit consolidato è stato pari a 17,5 milioni di Euro, rispetto al risultato negativo di 12,5 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2020, con una crescita di 30,0 milioni di Euro per effetto dell’incremento dell’Ebitda.
L’Utile netto dopo le imposte è stato pari a 23,2 milioni di Euro rispetto alla Perdita di 14,0 milioni di Euro dei primi nove mesi del 2020.

La situazione patrimoniale e finanziaria del Gruppo al 30 settembre 2021 mostra un patrimonio netto di 131,3 milioni di Euro e un indebitamento di 140,3 milioni di Euro comprensivo dell’effetto IFRS 16, rispetto all’indebitamento di 148,7 milioni di Euro del 30 settembre 2020, con un miglioramento di 8,4 milioni di Euro riferibile sia ai migliori risultati economici conseguiti sia all’efficace gestione del capitale circolante.
L’indebitamento al netto dell’effetto IFRS 16 di fine settembre 2021 ammonta a 61,3 milioni di Euro rispetto all’indebitamento di 60,1 milioni di Euro di fine settembre 2020, registrando un peggioramento di 1,2 milioni di Euro.
L’indebitamento comprende i primi 30 mln dei 67 mln necessari ad acquisire il 30% di Moschino S.p.A.: non considerandoli, l’indebitamento finanziario al netto dell’effetto degli IFRS 16 sarebbe stato di 31,3 mln con una generazione di cassa nei primi nove mesi del 2021 pari a 33 mln di euro.
Al 30 settembre 2021, il capitale circolante netto operativo risulta pari a 83,1 milioni di Euro (26,6% dei ricavi su base annua) rispetto ai 97,1 milioni di Euro del 30 settembre 2020 (33,6% dei ricavi). Il miglioramento dell’incidenza del capitale circolante netto sui ricavi è riferibile principalmente alle minori giacenze di magazzino.
Gli investimenti effettuati nel corso dei primi nove mesi del 2021, pari a Euro 1,5 milioni, si riferiscono principalmente a migliorie su beni di terzi e acquisti per software.
 
Va pure detto che se analizziamo uno storico ogni volta che riparte riesce sempre a superare i massimi precedenti... il che questa volta potrebbe voler dire tornare sui massimi storici sopra i 4 €... ce la farà?... vedremo
 

Allegati

  • AEF Mensile 11-11-2021.png
    AEF Mensile 11-11-2021.png
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Rientrato adesso a 2,62.
Quotazione che sembra incredibilmente bassa per un titolo del lusso con P/e 8,5-9 , Ev/Ebitda sotto 9.
Target imbarazzanti di ISP a 1,65 e anche Mediobanca in quell'area. Boh , intanto speriamo continui a salire.
 
Rientrato adesso a 2,62.
Quotazione che sembra incredibilmente bassa per un titolo del lusso con P/e 8,5-9 , Ev/Ebitda sotto 9.
Target imbarazzanti di ISP a 1,65 e anche Mediobanca in quell'area. Boh , intanto speriamo continui a salire.

vero, già adesso ha un p/ inferiore a 10 e con il 100% di moschino in pancia dal 3° trimestre penso i conti del 4° e del 2022 saranno ancora migliori
 
vero, già adesso ha un p/ inferiore a 10 e con il 100% di moschino in pancia dal 3° trimestre penso i conti del 4° e del 2022 saranno ancora migliori

Si sa e volatile,ma senza aiuti di stato,cassaintegrazioni ettcc...la situazioni utili netti e ben diversa.Ottimo bilancio,dove possono portarla?Bella domanda.
 
MARKET TALK: Aeffe, Isp alza rating a buy
15/11/2021 14:25 MF-DJ


MILANO (MF-DJ)--Intesa Sanpaolo ha alzato la raccomandazione su Aeffe (-0,2% a 2,445 euro) da add a buy, con prezzo obiettivo che passa da 1,9 a 3,2 euro. "Considerando i forti risultati del terzo trimestre, il backlog degli ordini per la primavera/estate 2022 in rialzo del 22% e l''impatto economico del takeover dei negozi Moschino in Cina e della licenza ''Moschino Love'', aumentiamo le nostre stime 2021-2023 in media del 5,2% sui ricavi e dell''11,6% sull''Ebitda", spiegano gli analisti.
 
MARKET TALK: Aeffe, Isp alza rating a buy
15/11/2021 14:25 MF-DJ


MILANO (MF-DJ)--Intesa Sanpaolo ha alzato la raccomandazione su Aeffe (-0,2% a 2,445 euro) da add a buy, con prezzo obiettivo che passa da 1,9 a 3,2 euro. "Considerando i forti risultati del terzo trimestre, il backlog degli ordini per la primavera/estate 2022 in rialzo del 22% e l''impatto economico del takeover dei negozi Moschino in Cina e della licenza ''Moschino Love'', aumentiamo le nostre stime 2021-2023 in media del 5,2% sui ricavi e dell''11,6% sull''Ebitda", spiegano gli analisti.

Una piccola rettifica del target :D
Nel frattempo hanno fatto rastrellare agli amici.
 
Oggi +10% ....titolo manovratissimo.
Uscito i discreto gain a 2.75.
Sono pronto a rientrare se rintraccia un po'.
 
Oggi +10% ....titolo manovratissimo.
Uscito i discreto gain a 2.75.
Sono pronto a rientrare se rintraccia un po'.

Ripreso 2.39,fatto per la seconda volta in pochi giorni,ma l'aspettavo a 2.31.
Sono impegnato al lavoro,non sono riuscito a seguire molto oggi.
Sono settimane che la volatilita impazza,qualcosa sotto c'era.

Buoni i volumi.
 
Aeffe, Mediobanca alza target price e migliora le stime
17/11/2021


Mediobanca ha incrementato il prezzo obiettivo su Aeffe, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e operante a livello internazionale nel settore della moda e del lusso, portandolo a 2,9 euro (da 1,65 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a "Neutral". "Aeffe ha finalmente finalizzato alcune azioni strategiche per sbloccare il valore del marchio del suo principale asset Moschino (circa l'80% dei suoi ricavi), trovandosi ora nella posizione migliore per rafforzare il posizionamento del marchio nell'arena del lusso e per estrarre potenziali sinergie dall'integrazione con l'attività di abbigliamento femminile del gruppo", sottolineano gli analisti.

Dopo i risultati dei primi nove mesi del 2021 migliori del previsto e le azioni annunciate sul marchio Moschino, Mediobanca ha aggiornato le stime, proiettando una crescita di fondo più rapida (+17% nel 2021 e +10% nel 2022 a seguito del +22% nel portafoglio ordini primavera/estate 2022), e aggiungendo il contributo di Moschino Love a pieno regime dal 2023 e il riacquisto del business wholesale di Moschino in Cina continentale dal secondo semestre 2022.

Gli analisti si aspettano che la società chiuda l'anno con ricavi di 315,1 milioni di euro e un EBITDA di 32 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 370,6 milioni di euro e 44,1 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 419,9 milioni di euro e un EBITDA di 55,8 milioni di euro.

Intanto, è ottima la performance di Aeffe a Piazza Affari, dove si attesta a 2,925 con un aumento del 4,84%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 3,002 e successiva a 3,187. Supporto a 2,817. Il titolo della società sta mostrando un rialzo del 37% nell'ultimo mese e del 164% da inizio anno.



.... e vabbé, che dire... questi sono proprio sul pezzo!
 
Aeffe, Mediobanca alza target price e migliora le stime
17/11/2021


Mediobanca ha incrementato il prezzo obiettivo su Aeffe, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e operante a livello internazionale nel settore della moda e del lusso, portandolo a 2,9 euro (da 1,65 euro) e ha confermato il giudizio sul titolo a "Neutral". "Aeffe ha finalmente finalizzato alcune azioni strategiche per sbloccare il valore del marchio del suo principale asset Moschino (circa l'80% dei suoi ricavi), trovandosi ora nella posizione migliore per rafforzare il posizionamento del marchio nell'arena del lusso e per estrarre potenziali sinergie dall'integrazione con l'attività di abbigliamento femminile del gruppo", sottolineano gli analisti.

Dopo i risultati dei primi nove mesi del 2021 migliori del previsto e le azioni annunciate sul marchio Moschino, Mediobanca ha aggiornato le stime, proiettando una crescita di fondo più rapida (+17% nel 2021 e +10% nel 2022 a seguito del +22% nel portafoglio ordini primavera/estate 2022), e aggiungendo il contributo di Moschino Love a pieno regime dal 2023 e il riacquisto del business wholesale di Moschino in Cina continentale dal secondo semestre 2022.

Gli analisti si aspettano che la società chiuda l'anno con ricavi di 315,1 milioni di euro e un EBITDA di 32 milioni di euro. Questi valori dovrebbero salire nel 2022, rispettivamente, a 370,6 milioni di euro e 44,1 milioni di euro. Le previsioni sono poi per un ulteriore incremento nel 2023 a ricavi per 419,9 milioni di euro e un EBITDA di 55,8 milioni di euro.

Intanto, è ottima la performance di Aeffe a Piazza Affari, dove si attesta a 2,925 con un aumento del 4,84%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all'insegna del toro con resistenza vista a quota 3,002 e successiva a 3,187. Supporto a 2,817. Il titolo della società sta mostrando un rialzo del 37% nell'ultimo mese e del 164% da inizio anno.



.... e vabbé, che dire... questi sono proprio sul pezzo!

Certo... sul pezzo! Arrivano a rialzo fatto però va bene... !
Parlando di cose serie... oggi un muro in lettera di oltre 120k pezzi... sembrerebbe che chi sta entrando long term sul titolo non vuole rialzi monster! Quindi rialzi regolari di 14-18 centesimi! Se domani accade lo stesso... sappiamo cosa aspettarci...

P.s. si sale ancora eh... se non era chiaro
 
Avete notato una cosa, guardando lo storico dei volumi? È difficile trovare un rialzo così elevato, accompagnato da volumi così modesti?? potremmo esser di fronte una divergenza ribassista??
 
Avete notato una cosa, guardando lo storico dei volumi? È difficile trovare un rialzo così elevato, accompagnato da volumi così modesti?? potremmo esser di fronte una divergenza ribassista??

mi sa di no... ;):p
almeno per ora :D
tocchiamo ferro.

Certo che questa azione è la più ignorata del F.O.L.
Peccato
 
(ftaonline.com) 22 DICEMBRE 11:20

Ad integrazione di quanto già riportato nel comunicato stampa diffuso al mercato in data 17 dicembre 2021, AEFFE informa che le dimissioni dalla carica di amministratore esecutivo della Società sono state rassegnate dal Dott. Tassinari nel contesto ed in coerenza con la cessazione del ruolo di direttore generale, in conformità all'accordo con il medesimo concluso in tale senso, a salvaguardia della coesione del gruppo dirigenziale e con l'obbiettivo di semplificare ed ottimizzare le dinamiche di indirizzo strategico della Società, accorciando la catena di comando e valorizzando al meglio la struttura organizzativa dell'intero Gruppo.
 
Altre dimissioni, qua è un fuggi fuggi generale...



Aeffe, dimissioni di amministratore indipendente
14/03/2022 10:40


Il Consiglio di Amministrazione di Aeffe Spa - società dellusso, quotata al segmento STAR di Borsa Italiana, che opera sia nel settore del prêt-à-porter sia nelsettore delle calzature e pelletteria con marchi di elevata notorietà, tra cui Alberta Ferretti, Philosophy diLorenzo Serafini, Moschino e Pollini, rende noto che l'amministratore d.ssa Michela Zeme ha rassegnatole proprie dimissioni dalla carica di Consigliere indipendente della Società, a causa dell'intensificarsi deipropri impegni professionali e al fine di non eccedere con il cumulo di cariche, in considerazione degliincarichi assunti negli organi sociali di altre società.

Le dimissioni saranno efficaci a partire dalla data di nomina, da parte del Consiglio di Amministrazione,di un nuovo amministratore indipendente, da eseguirsi mediante cooptazione ai sensi dell'art.

15.6 delloStatuto sociale e nel rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi. L'amministratorecosì cooptato resterà in carica fino all'Assemblea prevista per il 28 aprile 2022, che procederà alla relativaconferma o sostituzione con le modalità e maggioranze ordinarie, in deroga al sistema di voto di lista.
La d.ssa Michela Zeme, amministratore non esecutivo e indipendente tratto dalla lista di Maggioranza enominata dall'Assemblea del 22 aprile 2020, faceva parte del Comitato per la Remunerazione dellasocietà.
Non sono previsti indennità o altri benefici conseguenti alla cessazione dalla carica.In conformità a quanto richiesto dalle Istruzioni al Regolamento dei Mercati di Borsa Italiana, si comunicache, sulla base delle informazioni a disposizione della Società, la d.ssa Zeme non detiene partecipazioniazionarie nel Gruppo Aeffe.
(GD - Ftaonline.com)

Fonte: News Trend Online
 
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