reganam
Nuovo Utente
- Registrato
- 19/11/09
- Messaggi
- 23.945
- Punti reazioni
- 885
http://news.immobiliare.it/affitti-new-york-la-citta-piu-cara-27896
Può sembrare strano, ma anche questo è uno degli effetti della Brexit, fino ad ora, forse il più gradito ai cittadini del Regno Unito.
Sono stati da poco pubblicati i risultati dell’analisi che ogni anno la società Savills conduce sul mercato degli affitti nelle principali metropoli internazionali, con un occhio particolare agli immobili di fascia medio alta e all’utenza rappresentata dai lavoratori stranieri; per la prima volta dopo anni lo scettro di città più cara non è stato assegnato a Londra.
Nella capitale britannica, subito dopo gli esiti del referendum con cui è stata sancita la scelta di abbandonare l’Unine Europea, gli affitti sono scesi di circa l’11%, complice anche la decisione di molte aziende di trasferire altrove la propria sede e, ultimo ma non meno importante, anche la migrazione verso altri lidi di diversi uffici che proprio con l’Unione Europea lavoravano.
Oggi, si legge nel rapporto Savills, l’affitto medio annuale per gli immobili di fascia medio alta considerati, è pari a circa 100.000 dollari. A strappare alla capitale del Regno Unito il primato di città più cara è stata New York; lo stesso tipo di immobile nella Grande Mela ha un costo annuale di poco superiore a 114.000 dollari.
Londra è risultata meno cara anche di Hong Kong, che ha fatto registrare una media di 100.984 dollari, ma tutte queste città sono infinitamente più care della regina del Tech: San Francisco. La metropoli più vicina alla Silicon Valley americana ha un costo annuale di affitto pari, sempre in media, ad appena 66.000 dollari.
E considerate che i costi delle case, a New York, si sono persino ridotti…
Può sembrare strano, ma anche questo è uno degli effetti della Brexit, fino ad ora, forse il più gradito ai cittadini del Regno Unito.
Sono stati da poco pubblicati i risultati dell’analisi che ogni anno la società Savills conduce sul mercato degli affitti nelle principali metropoli internazionali, con un occhio particolare agli immobili di fascia medio alta e all’utenza rappresentata dai lavoratori stranieri; per la prima volta dopo anni lo scettro di città più cara non è stato assegnato a Londra.
Nella capitale britannica, subito dopo gli esiti del referendum con cui è stata sancita la scelta di abbandonare l’Unine Europea, gli affitti sono scesi di circa l’11%, complice anche la decisione di molte aziende di trasferire altrove la propria sede e, ultimo ma non meno importante, anche la migrazione verso altri lidi di diversi uffici che proprio con l’Unione Europea lavoravano.
Oggi, si legge nel rapporto Savills, l’affitto medio annuale per gli immobili di fascia medio alta considerati, è pari a circa 100.000 dollari. A strappare alla capitale del Regno Unito il primato di città più cara è stata New York; lo stesso tipo di immobile nella Grande Mela ha un costo annuale di poco superiore a 114.000 dollari.
Londra è risultata meno cara anche di Hong Kong, che ha fatto registrare una media di 100.984 dollari, ma tutte queste città sono infinitamente più care della regina del Tech: San Francisco. La metropoli più vicina alla Silicon Valley americana ha un costo annuale di affitto pari, sempre in media, ad appena 66.000 dollari.
E considerate che i costi delle case, a New York, si sono persino ridotti…