Premessa importante: Rispondo qui, una tantum, ma è una tesi da arena politica, non da amaca e tanto meno non inerente a questa discussione
Per questo non andrò oltre questo post.
[Modalità arena politica ON]
La mia risposta a tuo post è "dipende", ma è un discorso molto vecchio in rete.
Si supponga per esempio che per sostenere una propria tesi si portano a supporto notizie oggettivamente false (a volte è facile verificarlo, quando si parla dell'ABC di fatti storici su cui storici di ispirazioni diverse hanno da sempre la stessa opinione fondata su cifre e fatti reali )
Oppure, si supponga di portare tesi vere ma omettendo tutto un contesto che, se noto, potrebbe in modo del tutto legittimo portare a conclusioni opposte, non ci vedo niente di scandaloso nella censura, ad esempio che una data tesi è sostenuta da un intellettuale o scienziato semi sconosciuto, non accredito e/o privo di prove sperimentali a fronte di un ampio ventaglio di analoghi accreditati, noti e con montagne di sperimentazioni.
Come affermava Bertrand Russel, non è detto che lo sconosciuto abbia torto. Anche in quel caso è lecito prenderla come possibile risposta, ma è giusto che chi ascolta sappia che tutti gli altri la vedono in altro modo.
A quel punto l'ascoltatore ha tutto il diritto di decidere a chi credere o se, quanto o a chi dare fiducia.
In questi casi, (ripeto, in questi casi), chi con la violenza anche solo verbale ripetuta e continuata si permettesse di imporre questo tipo falsità o di mezze verità (e sappiamo bene che questo accade, e non da una parte sola), allora (IMHO) si qualifica lui stesso come fascista, e in quel caso si aspetti di essere trattato nello stesso modo.
In caso contrario sono d'accordo con te.
Ma esiste un altro problema, noto anche in forum come questo.
Quando una società privata, può essere Twitter come FOL ha un suo regolamento interno che va sottoscritto per accedervi, questo va rispettato
E se in questo regolamento è sancito di fatto che il padrone di casa è la società che gestisce il forum e tutti i partecipanti ospiti, e se è sancito che i contenuti dei post (di cui la società per le recenti normative è civilmente se non penalmente responsabile) sono ospitati a discrezione del padrone di casa, allora non vedo di che cosa ci si possa lamentare.
In quel caso è il padrone di casa che ha il diritto di fare da arbitro e decidere se e quanto rischiare (visto che alla fine la responsabilità indiretta è sua o anche sua) ma anche dei precedenti partecipanti di accettare o meno non tanto tesi diverse, ma il modo in cui vengono portate avanti.
Di solito chi scrive certe cose lo fa nella logica che in base alla libertà di espressione può fare quello che vuole, ma la responsabilità è anche del padrone di casa, e allora il discorso cambia
E se il padrone di casa ha come principale obbiettivo il civile confronto di opinioni diverse, per quanto acceso possa essere, una volta che individua BOT, Haters, provocatori prezzolati, ecc che impediscano ciò, ha il sacrosanto diritto di metterli alla porta, anche a calci in cu.l.o se serve.
Non farlo vuol dire di fatto allontanare chi a quel forum partecipa per discutere, non per trasformare ogni discussione in una guerra.
E a questo punto il presunto rispetto della libertà di tutti, anche di modi e tesi discutibili, diventa la certezza dell'esclusione (o auto-esclusione) di chi sin dall'inizio ha rispettato le regole del gioco
In altre parole, mi sta bene tutto se alla libertà di espressione si associa la responsabilità morale ma anche quella giuridica, in base alle legislazioni dello stato in cui si vive e che ospita il forum, responsabilità sia civili che penali, di cui non credo e non tollero che risponda la società che ospita il forum, che di questo colpe non ha.
La rete è strapiena di forum e di spazi di discussione con le regole più varie, ognuno può trovare il suo, pretendere però di entrare dove si vuole e come si pare, a qualsiasi costo, questo per me è fascismo
Ma comunque, pur combattendolo, arrivo a portare profondo rispetto laddove chi pratica questo modo di fare lo fa a ragion veduta, sapendo che ai sensi della legge può pagare e anche caro
Ma si è letto (o addirittura visto in video) troppi leoni da tastiera (non parlo di nessuno in particolare, sto facendo un ragionamento del tutto generale) o dimostranti violenti apparentemente pronti a sfidare il mondo per i propri "ideali", piangere come dei bambini elemosinando la grazia quando sono arrestati rischiando sanzioni economiche o pene detentive
E allora questo mi sta molto meno bene, la coerenza in certi casi è di per sé una buona parte della nostra credibilità
E qui chiudo la parentesi
[Modalità arena politica OFF]