Agenzia immobiliare per stranieri: il 3% e' una "percentuale minima"? Mah!

brentford

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Apre la prima agenzia
immobiliare per stranieri
Sempre più numerosi gli immigrati che scelgono di mettere radici lontano dal proprio paese d’origine, e per farlo, l’acquisto della casa è il primo e più significativo passo.

TORINO
Una laurea in sociologia dello sviluppo e un sogno: mettersi in proprio. Un sogno che Djibril Beye, giovane senegalese 31 enne, da cinque anni in Italia, ha realizzato con l’apertura a Torino della prima agenzia immobiliare che si rivolge principalmente agli stranieri immigrati, unica, per ora, del genere in Italia. Ogni giorno nel suo ufficio di corso Regina Margherita, cuore della Torino extracomunitaria, almeno una decina di persone tra marocchini, peruviani, filippini e rumeni, fanno capolino per chiedere informazioni, ma molto più spesso, per concludere l’affare, perchè, come lo stesso Djibril rileva, sono sempre più numerosi gli immigrati che scelgono di mettere radici lontano dal proprio paese d’origine, e per farlo, come è sempre stato, l’acquisto della casa è il primo e più significativo passo.

Inserita tra un negozio di kebab e uno di articoli sportivi, l’agenzia, che opera da poco più di un anno, ha un nome tutt’altro che scelto a caso, ’Equacasà, e un motto che racchiude la filosofia di vita del suo creatore,’La casa, un dirittò. «Quando sono arrivato a Torino, poco più di cinque anni fa, ho sperimentato la diffidenza che c’è nei confronti dello straniero», racconta Djibril seduto dietro la scrivania del suo ufficio, reso accogliente da giallo caldo delle pareti, da foto in bianco e nero che ritraggono immagini della Torino del passato, da una grande pianta verde all’ingresso e dal ritratto della sua bimba nata 15 mesi fa.

«Per questo, fin dal primo giorno che ho avviato questa attività - prosegue Djibril - ho cercato di non dimenticare mai due regole semplici ma essenziali: la capacità di saper ascoltare chi mi sta di fronte e l’onestà», regole che cominciano a sortire i primi positivi effetti, dato che sono sono già più d’uno, nel torinese ma anche nel cuneese, i proprietari di stabili che hanno affidato proprio a lui l’incarico di gestire il loro patrimonio immobiliare.

Certo, gli inizi non sono stati facili: con una laurea in tasca seguita da un corso di specializzazione in Germania, ad attenderlo a Torino c’era il lavoro come operaio. Ma anche quella voglia di fare di più, di mettersi in gioco per dar corso ad un sogno che i turni in fabbrica e il miraggio del posto fisso non hanno cancellato. E così, insieme alle sollecitazioni degli amici, arrivano le prime richieste di informazione, gli incontri nei centri per stranieri messi a disposizione dalle istituzioni locali, il corso da agente immobiliare per conseguire il patentino, il supporto del Mip, il Servizio mettersi in proprio della Provincia di Torino e, infine, l’attività imprenditoriale.

L’agenzia di Djibril oggi opera prevalamente a Torino (anche se i cartelli esposti in vetrina pubblicizzano appartamenti del cuneese e della riviera ligure), dove offre un portafoglio di appartamenti dislocati in tutti i quartieri così da garantire alla clientela un’ampia gamma di scelta. «Il mio obiettivo - spiega ancora il fondatore di Equacasa - non è solo puntare al profitto. Prima dell’aspetto economico, c’è quello sociale e cioè il tentativo di rispondere il più possibile al bisogno di sicurezza e serenità di chi si rivolge alla mia agenzia, sia per acquistare, sia per affittare un alloggio. Durante il periodo di gavetta - ricorda - ho imparato quanto può essere aspra e scorretta la concorrenza, ma ho imparato anche a trattare per i diritti dei miei clienti: se oggi qualcuno cerca di farmi piazzare un appartamento sopravvalutato so dirgli che l’affare non mi interessa».

Nel casi di locazione, Equacasa redige una scheda contratto con tutti i dati della persona interessata ad affittare l’alloggio, valutando anche la situazione lavorativa ed economica del futuro inquilino in modo che ci siano sufficienti garanzie per entrambe le parti, anche per chi affitta che si sente così tutelato dai tipici rischi dei contratti di locazione, la morosità dell’inquilino, le controversie legali i danneggiamenti dell’immobile.

Grazie alla sua specifica mission, inoltre, l’agenzia immobiliare ha potuto negoziare particolari formule di mutuo rivolte alla clientela straniera che, lo rilevano anche le statistiche, si sta rivelando un pò ovunque la fetta più dinamica del mercato immobiliare. In caso di compravendita, pertanto, ai suoi clienti, Djibril è in grado di offire un trattamento economico particolarmente vantaggioso: la commissione dell’agenzia è ad un tasso minimo, pari al 3%, mentre sui mutui non c’è alcuna commissione.

«Ad oggi - conclude Djibril Beye - il 70% della mia clientela è composta da stranieri, ma il mio obiettivo è far crescere anche la clientela italiana. È un cammino difficile, perchè la diffidenza è ancora tanta, ma anche la mia voglia di fare l’imprenditore lo è. Sto studiando perchè voglio laurearmi in economia aziendale, e soprattutto voglio aprire nuove sedi di Equacasa».

Ma il suo impegno non si esaurisce con le tante ore che tutti i giorni dedica alla sua attività imprenditoriale: Djibril ha già siglato un’intesa con un’associazione di volontariato internazionale che opera sotto la Mole con l’obiettivo di investire parte dei guadagni realizzati con Equacasa in progetti di sviluppo nel Paesi del sud del mondo.
 
non c'è un minimo, sta alla contrattazione tra le parti...
 
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