OttoSettembre
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La procura acquisisce le telefonate Muraro-Buzzi
Nell’ambito dell’inchiesta sull’emergenza rifiuti la procura di Roma ha acquisito le intercettazioni carpite nell'indagine Mafia Capitale tra l’attuale assessore all’ambiente al Comune di Roma, Paola Muraro, gli ex direttori dell'Ama Franco Panzironi, Giovanni Fiscon, nonché lo stesso Salvatore Buzzi. Conversazioni che confluiranno nel fascicolo per truffa, frode e associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti. Una di queste telefonate risale al 20 settembre del 2013, quando Buzzi chiama la Muraro, all'epoca in Ama, per chiedere informazioni circa lo stato della pratica che avrebbe permesso la partecipazione a un appalto milionario per la raccolta rifiuti. L’assessore, secondo la procura, gli riferiva che la richiesta di chiarimenti era stata inviata dal Cns di Bologna, ed entro il giorno dopo sarebbero dovuti arrivare i chiarimenti, dal momento che la busta "B" sarebbe stata aperta alle ore 13. Buzzi confermava dicendo che Qualche minuto dopo le informazioni ricevute dall'attuale assessore, Buzzi invia un sms al suo collaboratore Lucci: «Avvisa Bologna richiesta partita ora» e subito dopo un altro messaggio a Salvatore Forlenza, al vertice di LegaCoop Lazio: «Richiesta partita ora da Ama». Buzzi era consigliere di vigilanza del consorzio bolognese Cns, che aveva partecipato alla gara d’appalto di cui si fa menzione nelle intercettazioni. L’ex consigliere Cns aveva anche un interesse diretto: una volta preso l'appalto, la gestione dei servizi sarebbe andata alle sigle del suo circuito. Per conoscere i dettagli e informarsi sullo stato della pratica, e ribattere ai chiarimenti chiesti da Ama, Buzzi chiamava direttamente la Muraro che, secondo le intercettazioni, pareva fornire le informazioni richieste. Ora sta agli inquirenti stabilire se queste telefonate possano avere una rilevanza penale nell'ambito dell'inchiesta sui rifiuti.
Valeria Di Corrado
http://www.iltempo.it/roma-capitale...quisisce-le-telefonate-muraro-buzzi-1.1568951
Nell’ambito dell’inchiesta sull’emergenza rifiuti la procura di Roma ha acquisito le intercettazioni carpite nell'indagine Mafia Capitale tra l’attuale assessore all’ambiente al Comune di Roma, Paola Muraro, gli ex direttori dell'Ama Franco Panzironi, Giovanni Fiscon, nonché lo stesso Salvatore Buzzi. Conversazioni che confluiranno nel fascicolo per truffa, frode e associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti. Una di queste telefonate risale al 20 settembre del 2013, quando Buzzi chiama la Muraro, all'epoca in Ama, per chiedere informazioni circa lo stato della pratica che avrebbe permesso la partecipazione a un appalto milionario per la raccolta rifiuti. L’assessore, secondo la procura, gli riferiva che la richiesta di chiarimenti era stata inviata dal Cns di Bologna, ed entro il giorno dopo sarebbero dovuti arrivare i chiarimenti, dal momento che la busta "B" sarebbe stata aperta alle ore 13. Buzzi confermava dicendo che Qualche minuto dopo le informazioni ricevute dall'attuale assessore, Buzzi invia un sms al suo collaboratore Lucci: «Avvisa Bologna richiesta partita ora» e subito dopo un altro messaggio a Salvatore Forlenza, al vertice di LegaCoop Lazio: «Richiesta partita ora da Ama». Buzzi era consigliere di vigilanza del consorzio bolognese Cns, che aveva partecipato alla gara d’appalto di cui si fa menzione nelle intercettazioni. L’ex consigliere Cns aveva anche un interesse diretto: una volta preso l'appalto, la gestione dei servizi sarebbe andata alle sigle del suo circuito. Per conoscere i dettagli e informarsi sullo stato della pratica, e ribattere ai chiarimenti chiesti da Ama, Buzzi chiamava direttamente la Muraro che, secondo le intercettazioni, pareva fornire le informazioni richieste. Ora sta agli inquirenti stabilire se queste telefonate possano avere una rilevanza penale nell'ambito dell'inchiesta sui rifiuti.
Valeria Di Corrado
http://www.iltempo.it/roma-capitale...quisisce-le-telefonate-muraro-buzzi-1.1568951