Alcune domande su DIRECTA (vol. V)

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Buon pomeriggio manosk,

perdonaci molto se ti rispondiamo solamente ora. Per poterti fornire un riscontro più preciso avremmo necessità di qualche dettaglio in più. Se ti va, indicaci in privato i tuoi dati tra cui nome e cognome, data di nascita e recapito telefonico così faremo qualche verifica più approfondita. Grazie, Simona - Team Sella

Salve, non sono (ancora) cliente Sella, quindi i miei dati personali vi servirebbero a poco. Inoltre, la mia domanda è posta in termini generali.

In sostanza, vorrei capire cosa accadrebbe, nella remota ipotesi di un "fallimento" di Banca Sella, al mega conto Sella dove Directa parcheggia la liquidità dei propri clienti.

Interviene il FITD? Se sì, con quali modalità/limiti? E se poi un cliente Directa è anche direttamente un cliente Sella, si sommano le due posizioni (liquidità presso Directa + saldo conto personale Sella) ai fini del calcolo della soglia di 100.000 EUR?

Capisco che sono domande alquanto complesse. Sul sito del FITD è scritto quanto segue:

Depositi delle banche, degli altri intermediari e degli enti pubblici in nome proprio e per conto terzi

L’art. 33, comma 3, lett. a) dello Statuto del FITD, in linea con l’art. 96-bis.1, comma 2, lett. a) del TUB, prevede che non sono ammissibili al rimborso i depositi che le banche, gli altri intermediari finanziari (Esempio: SIM, SGR) e gli enti pubblici detengano “in nome e per conto proprio”.

Tuttavia, è possibile considerare ammissibili alla garanzia i depositanti sottostanti dei conti intrattenuti presso la banca dagli intermediari in nome proprio (ma per conto terzi), solo al ricorrere di determinate condizioni, quali: identificazione nel continuo di tali soggetti da parte della banca presso cui è intrattenuto il rapporto, nel rispetto delle previsioni in materia di antiriciclaggio; computo dei relativi importi ai fini ai fini della determinazione della base di calcolo delle contribuzioni dovute ai sensi di legge al FITD; sottoposizione degli intermediari intestatari del conto a vigilanza da parte delle competenti autorità.

In pratica, solo DIrecta e Sella possono rispondere ai miei quesiti...

Grazie in anticipo
 
Ultima modifica:
Scusatemi, sapreste dirmi se il conto d'appoggio può essere cointestato? Grazie.
 
Salve, vorrei aprire il mio primo deposito titoli con Directa. Sapreste dirmi quali sono i tempi di apertura del conto con SPID?
Come vi trovate con Directa?
Esiste un thread con le info al primo post?
Grazie.

Ciao, con SPID l'apertura è rapidissima. Non ricordo bene ma forse qualche giorno.

Con Directa mi trovo benissimo. L'assistenza è al top. Tante piattaforme. In amministrato non creda esista intermediario più economico.
 
Ciao, si è possibile.
Scusami se approfitto della tua pazienza ma ho un'altra domanda, forse banale, ma non tanto. Per trasferire fondi su Directa ho letto che sui bonifici bisogna inserire nel campo "beneficiario" le coordinate bancarie di Directa e nella causale il numero del conto. Di solito sui normali bonifici metto il mio nome come beneficiario e nella causale "girofondi" per non rischiare inutilmente inutili segnalazioni all'AdE. E' lo stesso se faccio come sono abituato?
 
Scusami se approfitto della tua pazienza ma ho un'altra domanda, forse banale, ma non tanto. Per trasferire fondi su Directa ho letto che sui bonifici bisogna inserire nel campo "beneficiario" le coordinate bancarie di Directa e nella causale il numero del conto. Di solito sui normali bonifici metto il mio nome come beneficiario e nella causale "girofondi" per non rischiare inutilmente inutili segnalazioni all'AdE. E' lo stesso se faccio come sono abituato?
No, non è lo stesso. Il conto su cui effettuerai i bonifici è un conto omnibus comune che Directa detiene in Banca Sella. La causale con il tuo numero cliente serve per capire chi ha versato il denaro
 
Scusami se approfitto della tua pazienza ma ho un'altra domanda, forse banale, ma non tanto. Per trasferire fondi su Directa ho letto che sui bonifici bisogna inserire nel campo "beneficiario" le coordinate bancarie di Directa e nella causale il numero del conto. Di solito sui normali bonifici metto il mio nome come beneficiario e nella causale "girofondi" per non rischiare inutilmente inutili segnalazioni all'AdE. E' lo stesso se faccio come sono abituato?
E che sei un mafioso o unn rapinatore seriale...
gia' conosciuto dalla GdF e dall'AGE???

In 25 anni di Directa la prima volta che la leggo una richiesta stramba come questa.
 
E che sei un mafioso o unn rapinatore seriale...
gia' conosciuto dalla GdF e dall'AGE???

In 25 anni di Directa la prima volta che la leggo una richiesta stramba come questa.
Scusami posso chiederti quale causale metti normalmente quando trasferisci 100k tra due conti di banche diverse intestati a te stesso o cointestati?
 
No, non è lo stesso. Il conto su cui effettuerai i bonifici è un conto omnibus comune che Directa detiene in Banca Sella. La causale con il tuo numero cliente serve per capire chi ha versato il denaro
Quindi mi stai dicendo che io sto trasferendo fondi su Banca Sella intestati a Directa?
 
Quindi mi stai dicendo che io sto trasferendo fondi su Banca Sella intestati a Directa?

Sì, è proprio così. Il conto in questione è un Conto Omnibus. Si tratta di un conto che le SIM aprono presso un soggetto terzo.
Le SIM non sono banche e tra i vari doveri hanno quello di tenere la contabilità dei singoli clienti.

Proviamo a fugare un po' di dubbi: https://www.directa.it/it/pdf/info-precontrattuale.pdf

Da cui si evince che:

MODALITÀ DI DEPOSITO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E DELLE SOMME DI DENARO DELLA CLIENTELA: UTILIZZO DEL "CONTO OMNIBUS"
Per depositare le disponibilità dei Clienti, Directa utilizza un "conto omnibus" acceso presso una banca di sua fiducia a favore di terzi (o presso un intermediario finanziario abilitato), quindi nettamente distinto dal proprio patrimonio. Directa identifica gli strumenti finanziari e la liquidità disponibile di ciascun Cliente in appositi mandati, assicurando la separazione dei patrimoni tra i Clienti e l'immediata disponibilità dei fondi.
 
Ultima modifica:
Sì, è proprio così. Il conto in questione è un Conto Omnibus. Si tratta di un conto che le SIM aprono presso un soggetto terzo.
Le SIM non sono banche e tra i vari doveri hanno quello di tenere la contabilità dei singoli clienti.

Proviamo a fugare un po' di dubbi: https://www.directa.it/it/pdf/info-precontrattuale.pdf

Da cui si evince che:

MODALITÀ DI DEPOSITO DEGLI STRUMENTI FINANZIARI E DELLE SOMME DI DENARO DELLA CLIENTELA: UTILIZZO DEL "CONTO OMNIBUS"
Per depositare le disponibilità dei Clienti, Directa utilizza un "conto omnibus" acceso presso una banca di sua fiducia a favore di terzi (o presso un intermediario finanziario abilitato), quindi nettamente distinto dal proprio patrimonio. Directa identifica gli strumenti finanziari e la liquidità disponibile di ciascun Cliente in appositi mandati, assicurando la separazione dei patrimoni tra i Clienti e l'immediata disponibilità dei fondi.
Bene a sapersi, grazie per il chiarimento.
Ma una volta acquistati dei titoli azionari o obbligazionari questi passato in capo al cliente o rimangono intestati alla loro banca "di fiducia" ma "identificati" come appartenenti al cliente?
 
Ciao ho una domanda: si può cointestare il conto?se si, Ha senso farlo se il conto di provenienza è già cointestato l?
 
Ok, ma le questioni di successione come vengono gestite?

In che senso?

Vengono gestite come con qualunque altro soggetto abilitato ad operare in borsa, quindi banca o similare, con cui un singolo intrattenga un rapporto contrattuale.

Quando morirai, i tuoi eredi invieranno il tuo certificato di morte all'intermediario come faranno con qualunque altro soggetto bancario. A quel punto si aprirà la successione. Una volta terminata la pratica, la SIM effettuerà la suddivisione dell'eredità (titoli e liquidità) tra gli eredi in base alle disposizioni ricevute.

Tutto qui.
 
In che senso?

Vengono gestite come con qualunque altro soggetto abilitato ad operare in borsa, quindi banca o similare, con cui un singolo intrattenga un rapporto contrattuale.

Quando morirai, i tuoi eredi invieranno il tuo certificato di morte all'intermediario come faranno con qualunque altro soggetto bancario. A quel punto si aprirà la successione. Una volta terminata la pratica, la SIM effettuerà la suddivisione dell'eredità (titoli e liquidità) tra gli eredi in base alle disposizioni ricevute.

Tutto qui.
Grazie
 
Salve, non sono (ancora) cliente Sella, quindi i miei dati personali vi servirebbero a poco. Inoltre, la mia domanda è posta in termini generali.

In sostanza, vorrei capire cosa accadrebbe, nella remota ipotesi di un "fallimento" di Banca Sella, al mega conto Sella dove Directa parcheggia la liquidità dei propri clienti.

Interviene il FITD? Se sì, con quali modalità/limiti? E se poi un cliente Directa è anche direttamente un cliente Sella, si sommano le due posizioni (liquidità presso Directa + saldo conto personale Sella) ai fini del calcolo della soglia di 100.000 EUR?

Capisco che sono domande alquanto complesse. Sul sito del FITD è scritto quanto segue:



In pratica, solo DIrecta e Sella possono rispondere ai miei quesiti...

Grazie in anticipo
Buongiorno manosk,

le tutele dei fondi depositati presso la banca sono quelle previste dalla normativa di riferimento in ragione della tipologia dei conti in essere.
Richiamiamo a tal proposito i chiarimenti forniti dal FITD a proposito dei Depositi delle banche, degli altri intermediari e degli enti pubblici in nome proprio e per conto terzi. In particolare, l’art. 33, comma 3, lett. a) dello Statuto del FITD prevede che non sono ammissibili al rimborso i depositi che le banche, gli altri intermediari finanziari (Esempio: SIM, SGR) e gli enti pubblici detengano “in nome e per conto proprio”. Tuttavia, è possibile considerare ammissibili alla garanzia i depositanti sottostanti dei conti intrattenuti presso la banca dagli intermediari in nome proprio (ma per conto terzi), solo al ricorrere di determinate condizioni, quali: identificazione nel continuo di tali soggetti da parte della banca presso cui è intrattenuto il rapporto, nel rispetto delle previsioni in materia di antiriciclaggio; computo dei relativi importi ai fini ai fini della determinazione della base di calcolo delle contribuzioni dovute ai sensi di legge al FITD; sottoposizione degli intermediari intestatari del conto a vigilanza da parte delle competenti autorità. Ne deriva che le tutele apprestate discendono dalla natura del conto intrattenuto da Directa SIM presso la Banca.
Cristina – Team Sella
 
Buongiorno manosk,

le tutele dei fondi depositati presso la banca sono quelle previste dalla normativa di riferimento in ragione della tipologia dei conti in essere.
Richiamiamo a tal proposito i chiarimenti forniti dal FITD a proposito dei Depositi delle banche, degli altri intermediari e degli enti pubblici in nome proprio e per conto terzi. In particolare, l’art. 33, comma 3, lett. a) dello Statuto del FITD prevede che non sono ammissibili al rimborso i depositi che le banche, gli altri intermediari finanziari (Esempio: SIM, SGR) e gli enti pubblici detengano “in nome e per conto proprio”. Tuttavia, è possibile considerare ammissibili alla garanzia i depositanti sottostanti dei conti intrattenuti presso la banca dagli intermediari in nome proprio (ma per conto terzi), solo al ricorrere di determinate condizioni, quali: identificazione nel continuo di tali soggetti da parte della banca presso cui è intrattenuto il rapporto, nel rispetto delle previsioni in materia di antiriciclaggio; computo dei relativi importi ai fini ai fini della determinazione della base di calcolo delle contribuzioni dovute ai sensi di legge al FITD; sottoposizione degli intermediari intestatari del conto a vigilanza da parte delle competenti autorità. Ne deriva che le tutele apprestate discendono dalla natura del conto intrattenuto da Directa SIM presso la Banca.
Cristina – Team Sella

Salve Team Sella,

nel mio precedente intervento avevo già riportato il chiarimento presente sul sito FITD.

Directa deposita la liquidità dei propri clienti in un conto intrattenuto presso Banca Sella in nome proprio ma per conto terzi.

Di conseguenza, secondo il citato chiarimento presente sul sito FITD, il conto in questione può essere ammesso alla tutela del FITD solo se ricorrono tre precise condizioni:

1) identificazione nel continuo dei clienti Directa da parte di Banca Sella, nel rispetto delle previsioni in materia di antiriciclaggio;
2) computo degli importi depositati sul conto ai fini della determinazione della base di calcolo delle contribuzioni dovute ai sensi di legge al FITD;
3) sottoposizione di Directa alla vigilanza delle competenti autorità.

Ma come fanno i clienti Directa a sapere se queste condizioni sono soddisfatte? Come ho già detto, solo Banca Sella e Directa possono chiarire la questione.

E ancora: se le tre condizioni sopra menzionate sono soddisfatte (e quindi il conto in questione è tutelato dal FITD), cosa accade per quei soggetti che, oltre a essere clienti Directa, sono anche direttamente clienti Sella? Si sommano le due posizioni (liquidità presso Directa + saldo conto personale Sella) ai fini del calcolo della soglia di 100.000 EUR?

Insomma, le mie domande iniziali restano ancora inevase...
 
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Stato
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