Biagio.tv
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Ormai è noto che tu voglia farmi passare ogni volta per "minus habens" opzione che respingo caramente al mittente.
Il mio sui "memorabilia" ha un senso generale ed indistinto che riprendeva il "feticismo" di Brixia altrimenti mettiamo sotto teca tutti i libri d'artista così almeno aiutiamo qualche artigiano in difficoltà!
Con Boetti ultimamente si tenta di "confezionare/spingere" la qualsiasi, questo non significa non riconoscere il suo valore. Nel caso dei libri la mia unica spiegazione alternativa alla conservazione è l'intenzione di ricreare l'effetto visivo di alcuni suoi lavori "distribuiti" come calendari o viaggi a cui aggiungo l'ovvietà che nelle teche di norma si collocano oggetti preziosi. In alternativa attendo da voi spiegazioni più convincenti.
Le edizioni di Boetti sotto forma di libri sono sempre state ritenute preziose e collezionate dai collezionisti di Boetti in generale, oltre che dagli appassionati di libri.
Non è un collezionismo nato oggi sull'onda del favorevole momento di mercato.
Il progetto del "Mille Fiumi" nasce proprio come libro, ed è una ricerca scientifica e al contempo un'opera concettuale sulla classificazione.
Il "Dossier Postale" è un'altra edizione importantissima sotto forma di libro/fascicolo.
In questi casi, parliamo di edizioni che qualsiasi collezionista boettiano vorrebbe avere, e che sono da sempre state considerate preziose, e non ci sarebbe da stupirsi a vederle messe sotto teca: si tratta di opere che valgono alcune decine di migliaia di euro.
E sicuramente anche l'edizione dei "15 Libri" presentata da Calestani è un'edizione rara e pregiata, e anche di valore (al di là di quella che possa essere la richiesta, che non conosco, o la presentazione in teca che cmq è una valorizzazione che può piacere o anche no).
Io ad esempio ho in collezione il libro "111", che è un'edizione a 160 esemplari, e che mi pare sia simile come concezione ai "15 Libri".
"111" ha un valore collezionistico di qualche migliaio di euro, quindi l'edizione presentata da Calestani avrà un valore certamente superiore.
Mi sarebbe sempre piaciuto riuscire a prendere un "Dossier Postale", ma non ci sono riuscito: già tanti anni fa ci volevano oltre 10.000 euro, oggi ne serviranno 40... per un "Mille Fiumi" con copertina ricamata ci vogliono oltre 50.000 euro, e con copertina Rossa tra i 10 e 20.000.
Se li avessi, e avessi una collocazione ad hoc, probabilmente li metterei sotto teca (il "Mille Fiumi" ricamato potrebbe anche essere messo in teca e poi appeso a parete).
In ogni caso, la presentazione è una questione di gusti, come la scelta di una cornice.
(Il mio "111" lo tengo in libreria
Dossier Postale

Mille Fiumi ricamato

Mille Fiumi copertina rossa

111
