Se Potessi Farei Fallire L'alitalia Solo Per I Sindacati ,che Fino Adesso Sono Stati La Sua Rovina , Per Di Piu' La Vogliono Privatizzare Dettando Le Regole ,chi Sara Mai Quell'imbranato Che Si Compra L'alitalia Con Quei Rompi Co.ioni In Mezzo?
pippo ha scritto:Se Potessi Farei Fallire L'alitalia Solo Per I Sindacati ,che Fino Adesso Sono Stati La Sua Rovina , Per Di Piu' La Vogliono Privatizzare Dettando Le Regole ,chi Sara Mai Quell'imbranato Che Si Compra L'alitalia Con Quei Rompi Co.ioni In Mezzo?
pippo ha scritto:Se Potessi Farei Fallire L'alitalia Solo Per I Sindacati ,che Fino Adesso Sono Stati La Sua Rovina , Per Di Piu' La Vogliono Privatizzare Dettando Le Regole ,chi Sara Mai Quell'imbranato Che Si Compra L'alitalia Con Quei Rompi Co.ioni In Mezzo?
antonioc ha scritto:A conferma di quanto i sindacati confederali siano stati dannosi per lo sviluppo dell’Alitalia posto la busta paga di un assistente di volo dell’Ottobre 1992. Per capire meglio , occorre una premessa. Quando i lavoratori, come nel 1992, erano salvaguardati nei loro diritti sindacali ( quando troppo e quando poco, quasi nulla come adesso) un certo numero di assistenti di volo erano delegati a tempo pieno presso le sedi dei rispettivi sindacati. Bisogna sapere che lo stipendio del personale di volo consiste di una parte fissa e di una parte variabile legata all’attività. Poiché chi era delegato presso il sindacato non svolgeva alcuna o scarsa attività di volo, il mancato guadagno veniva compensato equiparando il suo stipendio a quello di pari anzianità.
A questo punto i giochi sono fatti: basta fare volare oltre il lecito uno di loro, con la direzione dei sindacati e l’approvazione dell’Alitalia a cui stava a cuore il loro consenso.
Questi stessi sindacati erano anche pronti ad orchestrare , in forma massiccia, lo scarico di ogni livore dell’opinione pubblica, quando veniva a conoscenza dello sperpero di denaro in Alitalia, su quelli autonomi , come l’Anpac,
Evidentemente poco importava a tutti, ai fini della sicurezza, la tranquillità del personale di condotta, ossia dei piloti.
A questo va aggiunto, non perché questa categoria ha bisogno di una difesa d’ufficio non di mia competenza , che nessun lavoratore in Italia , ad eccezione dei piloti, viene licenziato al minimo e primo errore commesso, e non può portare a sua consolazione la possibilità di poterlo raccontare.
Detto questo , questo signore ha percepito in 10 mesi la somma di 122milioni di lire che al tempo non era disprezzabile e con lui tanta altra gente imboscata nei vari sindacati, a cui interessava non la salvaguardia dei diritti dei lavoratori , ma il proprio tornaconto.Tanto pagava Pantaleone.
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antonioc ha scritto:A conferma di quanto i sindacati confederali siano stati dannosi per lo sviluppo dell’Alitalia posto la busta paga di un assistente di volo dell’Ottobre 1992. Per capire meglio , occorre una premessa. Quando i lavoratori, come nel 1992, erano salvaguardati nei loro diritti sindacali ( quando troppo e quando poco, quasi nulla come adesso) un certo numero di assistenti di volo erano delegati a tempo pieno presso le sedi dei rispettivi sindacati. Bisogna sapere che lo stipendio del personale di volo consiste di una parte fissa e di una parte variabile legata all’attività. Poiché chi era delegato presso il sindacato non svolgeva alcuna o scarsa attività di volo, il mancato guadagno veniva compensato equiparando il suo stipendio a quello di pari anzianità.
A questo punto i giochi sono fatti: basta fare volare oltre il lecito uno di loro, con la direzione dei sindacati e l’approvazione dell’Alitalia a cui stava a cuore il loro consenso.
Questi stessi sindacati erano anche pronti ad orchestrare , in forma massiccia, lo scarico di ogni livore dell’opinione pubblica, quando veniva a conoscenza dello sperpero di denaro in Alitalia, su quelli autonomi , come l’Anpac,
Evidentemente poco importava a tutti, ai fini della sicurezza, la tranquillità del personale di condotta, ossia dei piloti.
A questo va aggiunto, non perché questa categoria ha bisogno di una difesa d’ufficio non di mia competenza , che nessun lavoratore in Italia , ad eccezione dei piloti, viene licenziato al minimo e primo errore commesso, e non può portare a sua consolazione la possibilità di poterlo raccontare.
Detto questo , questo signore ha percepito in 10 mesi la somma di 122milioni di lire che al tempo non era disprezzabile e con lui tanta altra gente imboscata nei vari sindacati, a cui interessava non la salvaguardia dei diritti dei lavoratori , ma il proprio tornaconto.Tanto pagava Pantaleone.
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danilo99 ha scritto:ma questo..vi fà capire iul perchè ad oggi i sindacati sono divisi sulla privatizzazione alitalia.
Su un fatto però o una certezza:
IL GOVERNO SI GIOCA LA POLTRONA CON QUESTA PRIVATIZZAZIONE.
Chi siederà ai comandi, vorrà dettare legge, il governo , tra tutte le cose che ha proposto, la più rilevante alla quale non rinuncerà, è solo la "italianità" della compagnia.
e i sindacati,..piano piano avranno meno potere, nelle decisioni.
q1
airone44 ha scritto:x antonioc
scusate una domanda, ma le 113 ore di volo sono in un mese? Ok ma queste ore le ha passate tutte ai comandi o altra funzione, o sono comprese le ore volate per trasferimenti o trasferte (fatte ovviamente in aria) come ad esempio la tratta di ritorno malpensa-fiume fatta sugli strapuntini?
antonioc ha scritto:Questa busta paga me l'ha passata un amico pilota dell'Alitalia Essa si riferisce ad uno steward, e non ad un pilota, che in un mese ha totalizzato un totale di 113 ore di volo. Le ore programmate sono già al disopra della media prevista e poichè i paletti da rispettare in programmazione erano (non so adesso) tanti, per questo steward era previsto lo straordinario sin dall'inzio.
Se poi fra un servizio e l'altro non intercorreva l'intervallo di riposo previsto, anche di un solo minuto , tutto veniva considerato sevizio , anche quello di riposo , ed automaticamente scattava un moltiplicatore che portava ad indennità considerevoli. Se questo accade due o tre volte al mese il gioco è fatto. Per ottenere questo è necessario l'assenso dell'ufficio turni , che vigila affinchè ciò non accada, ammenocchè non si abbia l'assenso tacito dell'Alitalia su spinte sindacali, anch'esse tacite. E poichè ciò si è verificato per 10 mesi consecutivi (non si sa il seguito per mancanza di documentazione) è lecito supporre che fosse intervenuta la longa manus di Alitalia e sindacarti entrambi delegati ad evitare simili casi. Fulgido esempio di sindacalismo che cura se stesso . Questo mi è stato detto, era una prassi consolidata.
pippo ha scritto:Se Potessi Farei Fallire L'alitalia Solo Per I Sindacati ,che Fino Adesso Sono Stati La Sua Rovina , Per Di Piu' La Vogliono Privatizzare Dettando Le Regole ,chi Sara Mai Quell'imbranato Che Si Compra L'alitalia Con Quei Rompi Co.ioni In Mezzo?
pippo ha scritto:Se Potessi Farei Fallire L'alitalia Solo Per I Sindacati ,che Fino Adesso Sono Stati La Sua Rovina , Per Di Piu' La Vogliono Privatizzare Dettando Le Regole ,chi Sara Mai Quell'imbranato Che Si Compra L'alitalia Con Quei Rompi Co.ioni In Mezzo?
antonioc ha scritto:Questa busta paga me l'ha passata un amico pilota dell'Alitalia Essa si riferisce ad uno steward, e non ad un pilota, che in un mese ha totalizzato un totale di 113 ore di volo. Le ore programmate sono già al disopra della media prevista e poichè i paletti da rispettare in programmazione erano (non so adesso) tanti, per questo steward era previsto lo straordinario sin dall'inzio.
Se poi fra un servizio e l'altro non intercorreva l'intervallo di riposo previsto, anche di un solo minuto , tutto veniva considerato sevizio , anche quello di riposo , ed automaticamente scattava un moltiplicatore che portava ad indennità considerevoli. Se questo accade due o tre volte al mese il gioco è fatto. Per ottenere questo è necessario l'assenso dell'ufficio turni , che vigila affinchè ciò non accada, ammenocchè non si abbia l'assenso tacito dell'Alitalia su spinte sindacali, anch'esse tacite. E poichè ciò si è verificato per 10 mesi consecutivi (non si sa il seguito per mancanza di documentazione) è lecito supporre che fosse intervenuta la longa manus di Alitalia e sindacarti entrambi delegati ad evitare simili casi. Fulgido esempio di sindacalismo che cura se stesso . Questo mi è stato detto, era una prassi consolidata.