alla faccia dell'art. 18

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

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La Stampa - Scivolo anche per i manager pubblici Anche se l’azienda è in crisi o licenzia



Le misure nel maxiemendamento
del governo al dl Sviluppo.
Le società che riassumono potranno ignorare i loro lavoratori in mobilità


roma
[...]

Inoltre nel dl è stata inserita la deroga per scavalcare il diritto di precedenza dei lavoratori in mobilità nelle società che licenziano. È quanto prevede il maxiemendamento approvato oggi in Senato con il voto di fiducia. La norma permetterà alle aziende che licenziano di riprendere le assunzioni ignorando le liste di mobilità. Si tratta quindi di una deroga alla legge che tutela chi è in mobilità attraverso il diritto di precedenza in caso l’impresa ricominci ad assumere.
 
La Stampa - Scivolo anche per i manager pubblici Anche se l’azienda è in crisi o licenzia



Le misure nel maxiemendamento
del governo al dl Sviluppo.
Le società che riassumono potranno ignorare i loro lavoratori in mobilità


roma
[...]

Inoltre nel dl è stata inserita la deroga per scavalcare il diritto di precedenza dei lavoratori in mobilità nelle società che licenziano. È quanto prevede il maxiemendamento approvato oggi in Senato con il voto di fiducia. La norma permetterà alle aziende che licenziano di riprendere le assunzioni ignorando le liste di mobilità. Si tratta quindi di una deroga alla legge che tutela chi è in mobilità attraverso il diritto di precedenza in caso l’impresa ricominci ad assumere.

che c' entrerà sta roba con lo sviluppo lo sanno solo quelli che l' hanno votata
 
questo è un programma di rottamazione puro e semplice
 
La Stampa - Scivolo anche per i manager pubblici Anche se l’azienda è in crisi o licenzia



Le misure nel maxiemendamento
del governo al dl Sviluppo.
Le società che riassumono potranno ignorare i loro lavoratori in mobilità


roma
[...]


Inoltre nel dl è stata inserita la deroga per scavalcare il diritto di precedenza dei lavoratori in mobilità nelle società che licenziano. È quanto prevede il maxiemendamento approvato oggi in Senato con il voto di fiducia. La norma permetterà alle aziende che licenziano di riprendere le assunzioni ignorando le liste di mobilità. Si tratta quindi di una deroga alla legge che tutela chi è in mobilità attraverso il diritto di precedenza in caso l’impresa ricominci ad assumere.

Sssssssssttttt, non bisogna farlo sapere ai lavoratori che il PD fa finta di tutelare... Ecco perché Bersani non ha fretta di andare al voto... ci sono ancora delle porcherie da attribuire a Monti. Come se non si sapesse che sono ABC a rendere possibili i provvedimenti di Monti
 
di quegli ex-dipendenti che sono stati messi in mobilità

Ok.
Un po' come in tanti altri paesei dove se si snelliscono gli organici, una volta poi che fosse necessario riampliarli, non si deve per forza riassumere coloro che si era licenziato prima.
 
m' era venuto il sospetto:D

abbassare il costo del lavoro per rendere competitive le imprese, come in Cina:'(

ed i padri e le madri di famiglia in fascia 45/60, appiedati o cassintegrati, se la prendono in saccoccia.

mah..:rolleyes:
 
non sarà mica perchè i giovani, con i nuovi tipi di contratti, verrebbero a costare poco più della metà dei vecchi?:mmmm:

se c'è necessità di abbassare i costi (e tralasciando che comunque una corsa ad abbassare i costi è un progetto di miseria gloabale), dovrà concorrere in pari misura tutta la comunità nazionale, per ricostituire una competitività di sistema
......................................

p.s, a scanso di equivoci, io sono sempre stato e resto contrario all'art.18, perché sono convinto che il licenziato senza giusta causa (considerata la giurisprudenza italiana) debba avere un congruo risarcimento, ma senza obbligo di riassunzione

ma qui si va all'estremo opposto
 
se c'è necessità di abbassare i costi (e tralasciando che comunque una corsa ad abbassare i costi è un progetto di miseria gloabale), dovrà concorrere in pari misura tutta la comunità nazionale, per ricostituire una competitività di sistema
......................................

p.s, a scanso di equivoci, io sono sempre stato e resto contrario all'art.18, perché sono convinto che il licenziato senza giusta causa (considerata la giurisprudenza italiana) debba avere un congruo risarcimento, ma senza obbligo di riassunzione

ma qui si va all'estremo opposto

:eek:

Il PD votando questo provvedimento ti ha scavalcato a destra :D
 
abbassare il costo del lavoro per rendere competitive le imprese, come in Cina:'(

ed i padri e le madri di famiglia in fascia 45/60, appiedati o cassintegrati, se la prendono in saccoccia.

mah..:rolleyes:

mi sa che il problema si porrà pure per quelli più giovani di 45 anni.
e comunque mica tutte le ditte italiane esportano.
se produci per il mercato interno chi se li comprerà più i tuoi prodotti?:mmmm:
 
:eek:

Il PD votando questo provvedimento ti ha scavalcato a destra :D

l'art. 18 serve alla cgil per redere intoccabili i propri affiliati e nelle mani della magistratura ha finito per assicurare qualsiasi tipo di impunità sui luoghi di lavoro

c'entra poco con un provvedimento come questo che è una misura di liberismo da estrema destra ottocentesca
 
l'art. 18 serve alla cgil per redere intoccabili i propri affiliati e nelle mani della magistratura ha finito per assicurare qualsiasi tipo di impunità sui luoghi di lavoro

c'entra poco con un provvedimento come questo che è una misura di liberismo da estrema destra ottocentesca

Secondo me se ragioniamo sul principio invece che su CGIL o Confindustria, magari scopriamo che sia giusto che un lavoratore, se licenziato senza giusta causa, possa scegliere di non monetizzare il diritto al lavoro pur sapendo che troverà lungo.

Iosono uno di questi. Sono in causa contro una multinazionale che mi ha preso da una società esterna senza licenza di somministrazione di mano d'opera, pur dandomi mansioni pari ai suoi dipendenti, facendomi fare gli orari dei dipendenti, facendomi autorizzare le ferie dai suoi dipendenti.

Mi assiste lo studio che ha vinto contro Thissen e che ha vinto sulla vicenda amianto di casale monferrato. Credo vincerò, tant'è che l'azienda mi ha fatto una generosa offerta economica se fossi disponibile a transare rinunciando all'assunzione a tempo indeterminato (è un art. 18, dato che dopo tre mesi mi han lasciato a casa).

Ma io, per ideologia punto ad avere il lavoro, così dovranno smettere di prende "consulenti esterni" da ditte di amici a tariffe costosissime e dovranno rivolgersi agenzie interinali se non vogliono cause simili.

Non si rivolgono alle agenzie interinali anche se risparmierebbero un sacco di soldi, forse perché su una busta paga di Adecco piuttosto che di Manpower è impossibile avere una bustarella. Se vinco farò un gran favore agli azionisti.
 
Secondo me se ragioniamo sul principio invece che su CGIL o Confindustria, magari scopriamo che sia giusto che un lavoratore, se licenziato senza giusta causa, possa scegliere di non monetizzare il diritto al lavoro pur sapendo che troverà lungo.

Iosono uno di questi. Sono in causa contro una multinazionale che mi ha preso da una società esterna senza licenza di somministrazione di mano d'opera, pur dandomi mansioni pari ai suoi dipendenti, facendomi fare gli orari dei dipendenti, facendomi autorizzare le ferie dai suoi dipendenti.

Mi assiste lo studio che ha vinto contro Thissen e che ha vinto sulla vicenda amianto di casale monferrato. Credo vincerò, tant'è che l'azienda mi ha fatto una generosa offerta economica se fossi disponibile a transare rinunciando all'assunzione a tempo indeterminato (è un art. 18, dato che dopo tre mesi mi han lasciato a casa).

Ma io, per ideologia punto ad avere il lavoro, così dovranno smettere di prende "consulenti esterni" da ditte di amici a tariffe costosissime e dovranno rivolgersi agenzie interinali se non vogliono cause simili.

Non si rivolgono alle agenzie interinali anche se risparmierebbero un sacco di soldi, forse perché su una busta paga di Adecco piuttosto che di Manpower è impossibile avere una bustarella. Se vinco farò un gran favore agli azionisti.

generosa offerta economica?
ma quanto generosa?
perchè se è generosa davvero io prenderei il malloppo e farei rotta su Salvador de Bahia(Brasile),è pieno di fìga low cost come se piovesse.

invecchierei colà...:cool:
 
generosa offerta economica?
ma quanto generosa?
perchè se è generosa davvero io prenderei il malloppo e farei rotta su Salvador de Bahia(Brasile),è pieno di fìga low cost come se piovesse.

invecchierei colà...:cool:

Non è così generosa, ma anche lo fosse io sono uomo all'antica. I miei principi non li vendo. Come cantava Edoardo Bennato "ogni cosa ha il suo prezzo ma nessuno saprà quanto costa la mia libertà"

Dieci anni fa portai il sindacato nella mia azinenda, dove non esisteva. Mi offrirono una promozione, la rifiutai. Iniziai a fare sindacato seriamente, mi isolarono e demansionarono. Feci causa per discriminazione, mi offirono di stare a casa retribuito se l'avessi ritirata. Tirai dritto. Vinsi in appello, mi feci dare il lavoro che mi avevano tolto per delegittimarmi agli occhi dei colleghi.

Qualche anno dopo, ottenuto integrativo aziendale, non avendo più obiettivi sindacali, accettai la normale buonuscita offerta agli ultraquarantenni.

E mi sono cercato un altro lavoro...

Sono stato un fesso a non accettare di stare a casa retribuito? Sicuramente sì da un punto di vista economico, però avrei perso il rispetto di me stesso...

Che vuoi che ti dica, sono fatto così
 
Secondo me se ragioniamo sul principio invece che su CGIL o Confindustria, magari scopriamo che sia giusto che un lavoratore, se licenziato senza giusta causa, possa scegliere di non monetizzare il diritto al lavoro pur sapendo che troverà lungo.

Iosono uno di questi. Sono in causa contro una multinazionale che mi ha preso da una società esterna senza licenza di somministrazione di mano d'opera, pur dandomi mansioni pari ai suoi dipendenti, facendomi fare gli orari dei dipendenti, facendomi autorizzare le ferie dai suoi dipendenti.

Mi assiste lo studio che ha vinto contro Thissen e che ha vinto sulla vicenda amianto di casale monferrato. Credo vincerò, tant'è che l'azienda mi ha fatto una generosa offerta economica se fossi disponibile a transare rinunciando all'assunzione a tempo indeterminato (è un art. 18, dato che dopo tre mesi mi han lasciato a casa).

Ma io, per ideologia punto ad avere il lavoro, così dovranno smettere di prende "consulenti esterni" da ditte di amici a tariffe costosissime e dovranno rivolgersi agenzie interinali se non vogliono cause simili.

Non si rivolgono alle agenzie interinali anche se risparmierebbero un sacco di soldi, forse perché su una busta paga di Adecco piuttosto che di Manpower è impossibile avere una bustarella. Se vinco farò un gran favore agli azionisti.

è un argomento molto delicato

l'art. 18 in sé è giusto, ma a quel punto andrebbe applicato a tutti, e non solo (di fatto, se non di diritto) a una minoranza di lavoratori

di fatto i sindacati e la magistratura ne hanno fatto cattivo uso, per cui io ritengo che andrebbe riformato nel senso di prevedere un risarcimento economico anche molto rilevante, ma non la riassunzione

la misura odierna del governo Monti è invece pura e semplice macelleria sociale, per usare la prima espressione che capita a tiro
 
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