ALLO STUDIO la super-patrimoniale sugli immobili di lusso

Temo che se nel nuovo governo ci sarà la coppia Fidel-Vendola & Che-

Fassina questi ricorsi saranno piuttosto difficili...:yes:

Ma onestamente, ci credi davvero? Sei convinto che questi qui avranno la maggioranza alla camera e al senato? Io non credo proprio, quindi aspettiamoci un'altra volta monti...
 
In Toscana ci sono tantissime case a questi prezzi, ma chi stabilisce il valore di una casa sulla quale baserebbe questa Superpatrimoniale ? Dovrebbe avere la stessa base sulla quale si applica l'Imu e quindi il valore catastale de non sbaglio....se fosse così di case di lusso rimarrebbero poche credo.

La cosa positiva è che poi così il debito pubblico ce lo pagherebbero i tedeschi con il casale in toscana....
 
Ma onestamente, ci credi davvero? Sei convinto che questi qui avranno la maggioranza alla camera e al senato? Io non credo proprio, quindi aspettiamoci un'altra volta monti...





II^ parte - "Lo sai che significa capitalismo?"



La soluzione più probabile rimane infatti un Monti-bis. Un esecutivo
partecipato dai cubani di Vendola & Co. - ammesso che avesse la
maggioranza anche al Senato – avrebbe ben poca vita. Li abbiamo visti
tenacemente all’opera nel ’96, quando i ribaldi bertinottiani organizzarono
un quasi-golpe facendo affondare il governo Prodi.

ll punto purtroppo, è che il gettito derivato dalle patrimoniali perenni già
operanti (vedi thread sull’argomento), cioè il bollo sui dossier-titoli e la
super-IMU, non saranno sufficienti dato che non vi è alcuna volontà politica
di effettuare un drastico taglio del 6-7% sul colossale bilancio dello Stato
per ben 800 mld l’anno:eek:
 
La cosa positiva è che poi così il debito pubblico ce lo pagherebbero i tedeschi con il casale in toscana....


Finché non sbolognano il casale a qualche ente ecclesiastico e fuggono in paesi meno cialtroni.
Stato lAdro
 


II^ parte - "Lo sai che significa capitalismo?"



La soluzione più probabile rimane infatti un Monti-bis. Un esecutivo
partecipato dai cubani di Vendola & Co. - ammesso che avesse la
maggioranza anche al Senato – avrebbe ben poca vita. Li abbiamo visti
tenacemente all’opera nel ’96, quando i ribaldi bertinottiani organizzarono
un quasi-golpe facendo affondare il governo Prodi.

ll punto purtroppo, è che il gettito derivato dalle patrimoniali perenni già
operanti (vedi thread sull’argomento), cioè il bollo sui dossier-titoli e la
super-IMU, non saranno sufficienti dato che non vi è alcuna volontà politica
di effettuare un drastico taglio del 6-7% sul colossale bilancio dello Stato
per ben 800 mld l’anno:eek:

infatti non capisco dove sia la diffcolta a tagliare 24 mld all anno su 800 invece di mettere una odiosa tassa come l imu considerando che hanno incassato circa il 20 percento in piu del dovuto con tutti i danni che hanno creato all economia facendoci peraltro credere di essere NEL Baratro..... per me son robe da pazzi considerando la frenata all economia e la gente che ci ha rimesso la pelle uccidendosi per motivi economici..
peraltro il debito non e arretrato di un millimetro anzi....
 


II^ parte - "Lo sai che significa capitalismo?"



La soluzione più probabile rimane infatti un Monti-bis. Un esecutivo
partecipato dai cubani di Vendola & Co. - ammesso che avesse la
maggioranza anche al Senato – avrebbe ben poca vita. Li abbiamo visti
tenacemente all’opera nel ’96, quando i ribaldi bertinottiani organizzarono
un quasi-golpe facendo affondare il governo Prodi.

ll punto purtroppo, è che il gettito derivato dalle patrimoniali perenni già
operanti (vedi thread sull’argomento), cioè il bollo sui dossier-titoli e la
super-IMU, non saranno sufficienti dato che non vi è alcuna volontà politica
di effettuare un drastico taglio del 6-7% sul colossale bilancio dello Stato
per ben 800 mld l’anno:eek:

OK!
 
Sulle case di pregio una patrimoniale PD
da oltre 10 mila euro all’anno

A lavorarci è il responsabile economico Stefano Fassina



Sulle prime case con un valore superiore a 1,2 milioni di euro potrebbe abbattersi una patrimoniale da oltre 10 mila euro l’anno. Lo rivela un’inchiesta pubblicata sul numero di Panorama in edicola da venerdì 4 gennaio. Il dato si ricava dall’ipotesi di riorganizzazione dell’Imu sulla prima casa, per ora a livello di bozza, elaborata dal Partito democratico, che prevede l’eliminazione del tributo sulle case sotto la soglia di 1,2 milioni di euro di valore e l’inasprimento sopra quel livello. A lavorarci è il responsabile economico del partito, Stefano Fassina. «La nostra proposta» ha spiegato Fassina a Panorama «prevede una tassazione progressiva, la cui soglia di partenza è fissata a 1,2 milioni di euro.
Al di sopra di quel valore l’Imu attuale dovrà essere appesantita, introducendo un’aliquota massima pari allo 0,7 per cento, che si innalzerà all’1 per cento sopra il valore di 1,5 milioni di euro». Il risultato è che una casa che vale da 1,2 a 1,5 milioni di euro pagherebbe un’Imu da 8.400 a 10.500 euro all’anno, mentre oltre il valore di 1,5 milioni l’Imu salirebbe a 15 mila euro. Ma quante sono le case in Italia che valgono più di 1,2 milioni di euro? Secondo la stima di Scenari immobiliari, oltre 2 milioni di abitazioni si troverebbero a pagare la nuova Imu maggiorata.

f/

É una bufala.. in quel caso basterebbe frazionare l'immobile e aggireresti la sovrattassa.
Comunque l'imu dovevano farla sul valore commerciale, non su quello catastale dopato.
 
Il valore commerciale...certo non è facile da stimare, ne sanno qualcosa tutti coloro che hanno avuto una stima sbagliata da parte di AI, periti delle banche e company...naturalmente ci sono le stime dell'AdT, a mio avviso le uniche con cui il catasto potrebbe (forse) aggiornarsi in tempi non biblici...voi cosa ne pensate? Faranno questo lavoro? Riusciranno a far lavorare gli impiegati del catasto? Quando inizieranno/finiranno?:confused:
 
Tax reflections

Ecco le opinioni sull’applicazione di un'ulteriore tassa patrimoniale,
di alcuni candidati al parlamento del partito che quasi
certamente vincerà le elezioni del prossimo febbraio.

____________________________


PATRIMONIALE SÌ O NO? SE SÌ, DI QUALE ENTITÀ?

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Tea Albini, candidata Pd a Firenze: "Il problema vero è che ci sono patrimoni alla luce del sole che contribuiscono proporzionalmente, e patrimoni oscuri e volatili come quelli che vengono giocati ogni giorno nella grande speculazione finanziaria e immobiliare. Anche sul principio del chi ha di più dà di più si pone la questione dell'equità. Sull'entità discutiamo, ma ricordiamoci che un lavoratore ha una pressione fiscale che supera il 50 per cento".
Dario Danti, candidato Sel alla Camera: "Sì, favorevole. Anzitutto è necessaria una riflessione riportando i dati della Banca d’Italia (decennio 1998-2008): nel nostro paese solo il 10% delle famiglie più ricche detiene il 44,7% della ricchezza, mentre il 50% ha solo il 9,8%. Questo 50% sarà esente, come esenti saranno i patrimoni al di sotto dei 700mila euro. Sel vuole tassare i grandi patrimoni all’1,5% e quelli meno cospicui a due aliquote agevolate alternative tra loro: lo 0,15% e lo 0,30%. In questa ipotesi il gettito annuo sarebbe di 20 milioni di euro".
Dario Nardella, candidato Pd a Firenze: "Un’unica imposta per la rendita, per liberare lavoro e impresa, frutto della razionalizzazione delle altre imposte erariali (tra cui IMU); un’imposta progressiva e leggera destinata alla riduzione dell’IRPEF e dell’IRAP, non alla riduzione del debito per cui è auspicabile la vendita del patrimonio pubblico".
Vittoria Franco, candidata Pd a Firenze: "Una forma di patrimoniale è rappresentata dall’IMU e dalle tasse sui beni di lusso. Si possono tassare ulteriormente i grandi patrimoni, ma stando attenti a che non sembri come un altro modo per aumentare le tasse. Le tasse bisogna farle pagare innanzitutto a chi evade"
Maria Grazia Gatti, candidata Pd a Pisa: "Sono favorevole ad una tassa sui grandi patrimoni personali. Chi ha di più deve dare di più. Limiti ed entità vanno valutati rispetto ai conti dello Stato"
Elisa Simoni, candidata Pd a Firenze: "Sono favorevole alla introduzione di una tassa sui patrimoni con il criterio della progressività, ma contemporaneamente occorre contrastare efficacemente l’evasione fiscale altrimenti si fa semplicemente pagare di più chi già versa il suo contributo al fisco".
Matteo Biffoni, candidato Pd a Prato: "L’introduzione di una patrimoniale non può essere una proposta demagogica, ma va ponderata e studiata affinché non sortisca effetti opposti a quelli desiderati, contestualmente rimodulando anche l'IMU. Principalmente occorrerebbe tassare i grandi patrimoni, proponendo accordi con paesi quali la Svizzera".
Lorenzo Becattini, candidato Pd a Firenze: "Abbassare l’Imu sulla prima casa e introdurre un’imposta sui grandi patrimoni immobiliari, a partire da un milione di euro. E’ un meccanismo delicato, ma equo, perché è giusto che in un momento difficile i cittadini più fortunati possano dare una mano a chi ha meno possibilità".
Taira Bartoloni, candidata Sel alla Camera: "Si. L'art.53 della Cost. parla di 'progressività': “Tutti sono tenuti a concorrere alla spesa pubblica in ragione della loro capacità contributiva“.Il concetto si semplifica così:“Chi ha di più deve pagare di più”.I grandi patrimoni devono essere tassati all'1,5% e quelli minori allo 0,15% e 0,30%.
Gianfranco Antognoli, candidato Pd in Versilia: "Prendendo spunto dal modello francese, sono d’accordo sull’introduzione della patrimoniale per grandi patrimoni il cui valore superi una soglia stabilita".
Marisa Nicchi, candidata Sel alla Camera: "La proposta di Pietro Modiano, presidente di Nomisma, è assolutamente condivisibile. Una patrimoniale sui redditi di quel 20% della popolazione che possiede ingenti patrimoni, per intendersi chi ha una base imponibile dai 2200 ai 5000 miliardi di euro, a seconda se si includono gli immobili".
Alessia Petraglia, candidata Sel al Senato: "Patrimoniale sì, pari al 5 per mille sopra il milione di euro ma in modo progressivo. Con criteri non solo quantitativi, ma qualitativi: meglio abbassare o togliere l'Imu prima casa e concentrarsi su seconde, patrimoni immobiliari e finanziari speculativi e su chi ha usato i vari condoni fiscali. Fisco più leggero su lavoro e beni comuni".
David Ermini, candidato Pd a Firenze: "La "sinistra demagogica" ha già fatto danno nel nostro Paese. L'applicazione di una patrimoniale in un paese come l'Italia ad alta evasione fiscale, andrebbe a colpire solo i risparmi delle famiglie che spesso hanno investito sulla propria casa. Quindi no!"
Ivan Moscardi, candidato Sel alla Camera: "Sono favorevole all'imposta patrimoniale ben sapendo che non è la panacea di tutti i mali, ma solo un utile strumento per un'equa distribuzione del reddito. L'entità di detta patrimoniale non si può stabilire a priori e comunque oltre un patrimonio di 500 mila euro".
Federico Gelli, candidato Pd a Pisa: "Non è possibile aumentare la pressione fiscale. Se si decide una nuova tassa devono essere riviste quelle esistenti e soprattutto deve essere abrogata l'IMU sulla prima casa e devono essere colpiti i grandi patrimoni".
Paolo Rappuoli, candidato Pd a Siena: "Chi ha di più deve dare di più. Sono quindi favorevole all'introduzione di una tassa limitata ai grandi patrimoni in modo da alleggerire l'IMU sulle fasce più deboli: in fondo Prodi lo aveva già fatto!".
Achille Passoni, candidato Pd a Firenze: "Sì, sono favorevole alla patrimoniale. Nell'immediato si può pensare a una patrimoniale sulle grandi ricchezze immobiliari, ma occorre immaginare una tassa europea sulle grandi fortune. Meno disuguaglianza farà ripartire l'economia e alleggerirà il carico fiscale sul lavoro e l'impresa".
Marida Bolognesi, candidata Pd a Livorno: "Sì, progressiva e straordinaria. Sui grandi patrimoni immobiliari e finanziari. Chi ha di più, deve dare di più, ha l'obbligo morale di offrire un contributo per il bene della comunità. Detto questo, riconosco che la pressione fiscale in Italia è molto alta e le entrate provenienti da una patrimoniale, o da una rimodulazione dell'IMU in senso più equo, debbono andare a vantaggio dei più deboli e di chi le tasse le ha sempre pagate".
Andrea Casucci, candidato Sel alla Camera: "Sì, con esenzione fino a 1.000.000 ed aliquota progressiva fino al 1,5%. Essa si deve accompagnare ad una riduzione delle imposte sul reddito di lavoratori e piccoli commercianti, categorie che più pagano la crisi attuale".
Filippo Fossati, candidato Pd a Firenze: "Più in generale misure fiscali che colpiscano grandi patrimoni e redditi da speculazione finanziaria. Buoni con chi investe nell’economia reale, severi con chi la spezzetta per giocarla alla finanza casino’. Giusti con chi ha sempre pagato e deve adesso poter respirare"
Rosa Maria Di Giorgi, candidata Pd a Firenze: "La patrimoniale non è né uno spauracchio né un principio ideologico. Risponde semplicemente al dettato costituzionale del contribuire a seconda delle proprie possibilità. Quindi la patrimoniale va bene in relazione alla revisione dell’intero sistema fiscale: la quota annua è in relazione alle altre quote e comunque nasce dall’esigenza di distribuire meglio il peso fiscale alleggerendo chi ha meno".
Alessandro Starnini, candidato Pd a Siena: "E' necessario scovare i grandi patrimoni finanziari. Produrre beni e servizi deve essere più vantaggioso che vivere di grandi rendite".
Giacomo Billi, candidato Pd a Firenze: "Sì alla patrimoniale, destinando prioritariamente le risorse recuperate dalla lotta all'evasione alla eliminazione dell'Imu sulla prima casa".
Eugenio Baronti, candidato Sel alla Camera: "E’ urgente aprire in questo paese una stagione di equità e giustizia perché è profondamente ingiusto che a pagare sia sempre il mondo del lavoro dipendente, quindi sì ad una patrimoniale progressiva a partire da patrimoni superiori ad 1 milione di euro"
Simone Morosi, candidato Sel alla Camera: "Sono favorevole alla tassazione dei patrimoni sopra il milione di Euro in maniera progressiva fino all’1.5%, secondo il principio per cui chi più ha più contribuisce. L’effetto della misura sarebbe tuttavia considerevolmente limitato se non si cercasse di ridurre anche l’enorme area dell’evasione".
Michele Agostinelli, candidato Sel alla Camera: "SI, grandi patrimoni all'1,5%, mentre per i minori le aliquote proposte sono 0,15% e 0,30%. Le entrate che ne deriverebbero possono,
anzi devono, essere utilizzate per la crescita. Non possiamo martoriare con nuove tasse chi ha già pagato tanto. L'IMU sulla prima casa ha colpito indistintamente, senza alcuna progressività".
Mauro Valiani, candidato Sel al Senato: "Si. L'imposta patrimoniale dovrebbe gravare sugli attivi finanziari (grandi depositi bancari, titoli pubblici e privati , azioni di aziende e titoli di stato, Fondi d'investimento...), essendo quelli reali (le abitazioni) già colpiti dall'IMU e sostituire le imposte di bollo che attualmente gravano sui conti correnti e sui depositi amministrati di titoli. Esonerare totalmente il 50% più povero della popolazione, assoggettare all'aliquota massima ipotizzata il 10% più ricco ed ipotizzare un aliquota agevolata per il rimanente".
Paolo Solimeno, candidato Sel al Senato: "Sì, direi progressiva, massimo fino all'1%. Fra evasione e imposte indirette (inique per definizione) il sistema fiscale attuale è incostituzionale: la patrimoniale è giusta (non lo sarebbe in un sistema equo perché il reddito sarebbe già tassato) purché esenti la prima casa e permetta di rivedere l'IMU".
Luisa Simonutti, candidata Sel alla Camera: "Assolutamente sì. Non aver adottato una tassa patrimoniale – e aver invece tassato i possessori di prima casa - è una delle più gravi colpe del governo Monti. Trovo particolarmente interessante la proposta del presidente di Nomisma Pietro Modigliano e so che a tale proposito vi sono aree del PD che potrebbero appoggiare un provvedimento simile in un futuro governo di centro sinistra".
Riccardo Sansone, candidato Sel alla Camera: "SI! Ma da sola non basta. Non ha senso una Patrimoniale senza un forte contrasto all'evasione (tra cui il trasferimemto di capitali all'estero) e misure per fare emergere il sommerso. La Patrimoniale non è soltanto un intervento d'urgenza ma anche una politica di riequilibrio"
Caterina Cappelli, candidata Pd Empolese Valdelsa: "La scelta è tra continuare a tassare il lavoro o iniziare a intaccare i patrimoni e le rendite, scelgo la seconda. A partire dall’Imu, che oggi è una patrimoniale iniqua. E’ necessario rivedere le rendite catastali, pesare meno sulle prime case “normali” e sugli edifici produttivi e di più sui grandi patrimoni".
Maria Grazia Rocchi, candidata Pd a Livorno: "In nessun paese europeo l’imposta patrimoniale viene vista come clava contro i ceti medi. Deve costituire un normale strumento della leva fiscale. Pur richiedendo opportuni approfondimenti, occorrerà introdurre modifiche considerando la soglia di esenzione, aliquote e progressività della base imponibile. Ciò che conta è utilizzare il gettito per ridurre il carico fiscale a lavoratori e imprese"
Cristina Citerni, candidata Sel al Senato: "La redistribuzione della ricchezza a favore del capitale e a danno dei lavoratori e dei pensionati che si è verificata nel nostro Paese negli ultimi 15 anni impone l'istituzione di una imposta sui grandi patrimoni, con aliquota progressivamente crescente. E' una misura di giustizia sociale non più rinviabile"
Luca Sani, candidato Pd a Grosseto: "La patrimoniale è un modo per redistribuire i sacrifici e la ricchezza in modo più equo. Nell’applicarla va valutata la coerenza fra patrimonio mobiliare e immobiliare e reddito disponibile. Un lavoratore dipendente o autonomo che eredita una casa dai genitori non è per automaticamente un ricco"
Maurizio De Santis, candidato Sel alla Camera: "Sì sono d'accordo con la patrimoniale. Una misura che potremmo mutuare dalla Francia e che come prevede la Cgil afferisce ai patrimoni personali che eccedono gli 800.000 Euro. Con questa misura si potrebbero ricavare 12 miliardi di euro".
Gabriele Toti, candidato Pd a Pisa: "Abbiamo una patrimoniale mascherata come l’Imu, che penalizza famiglie e imprese, è necessario una rimodulazione, alleggerendo il carico fiscale sui redditi più bassi, e sulle imprese, con l’obiettivo di far ripartire i consumi. Di conseguenza un inasprimento sui patrimoni non produttivi più alti".
Rossana Mori, candidata Pd a Empoli: "La questione non è affrontabile come se la patrimoniale fosse un'azione alla Robin Hood, si tratta invece di studiare misure che permettano di applicare finalmente in maniera compiuta l'art 53 della Costituzione: "Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è uniformato a criteri di progressività"".
Susanna Cenni, candidata Pd a Siena: "Le bandiere ideologiche non servono alle sane pratiche della buona politica, ma non è più rinviabile l'esigenza di una reale redistribuzione del reddito e di aderenza all’art. 53 della Costituzione; consideriamo poi che negli ultimi 20 anni sono spostati dal "monte salari" ai profitti delle imprese ben 8 punti di Pil l'anno (dati Fmi)".
Caterina Bini, candidata Pd a Pistoia: "Non si esce dalla crisi se chi ha di più non è chiamato a dare di più. Per far questo serve, più che una patrimoniale, come ha detto anche Bersani, una tassa personale sui grandi patrimoni immobiliari, a partire da 1 milione di euro. In questo modo possiamo alleggerire fortemente l’Imu sulla prima casa".
Samuele Agostini, candidato Pd a Pisa: "Spostare la tassazione dal lavoro alla rendita deve essere una delle priorità per il prossimo governo. Non deve essere tassata solo la rendita immobiliare, ma anche i grandi patrimoni mobiliari (oltre il milione di euro)".
Andrea Marcucci, candidato Pd a Lucca: "Per rilanciare l'economia del paese, dobbiamo ridurre la pressione fiscale e semplificare le imposte. Se è finalizzata a recuperare risorse per il lavoro, non sono contrario ad una patrimoniale sui grandi patrimoni".
Mercedes Frias, candidata Sel al Senato: "Patrimoniale sì. Progressiva per i redditi, attraverso la rimodulazione delle aliquote, a partire della detassazione dei redditi bassi, di sopravvivenza, l’abbassamento dell’aliquota per i redditi sotto 15.000 euro. Introduzione di altri due scaglioni (fra 44% e 52%) per redditi oltre 75.000. Per i patrimoni finanziari portare da 12,5% a 20% la tassazione su dividendi e plusvalenze".
Paolo Fontanelli, candidato Pd a Pisa: "Sono favorevole a una patrimoniale sulle grandi ricchezze, soprattutto di tipo finanziario. Sugli immobili, in qualche misura, c’è già con l’IMU. Il punto è che bisogna riformare il sistema fiscale in modo da renderlo effettivamente trasparente e progressivo".
Michele Fortezza, candidato Sel alla Camera: "Sono favorevole ad una patrimoniale progressiva con l'obiettivo di ridurre il carico fiscale su chi lavora e aumentarlo su chi possiede grandi ricchezze. Il 50% più povero della popolazione dovrà essere completamente esentato e anzi beneficerebbe dell'abolizione delle imposte di bollo su conti correnti e attivi finanziari".
Ilaria Santi, candidata Pd a Prato: "Patrimoniale sì perché tutti devono dare un contributo e, come scriveva Luigi Einaudi, la patrimoniale è la base della democrazia economica e della democrazia tout court. Di che entità? Non credo sia opportuno sparare cifre, ma possiamo fare qualcosa di simile alle altre democrazie europee".
Francesco Paoletti, candidato Sel al Senato: "Patrimoniale si, solo su grandi patrimoni e va introdotto un nuovo criterio di progressività"
Nicola Oliva, candidato Pd a Prato: "Per sistemare il bilancio dobbiamo creare investimenti, non portare via ricchezza. Ciò significa dire no a nuove tasse che colpiscano la classe media e i poveri, ma sì ad imposte pesanti sulla speculazione nei mercati finanziari e sui capitali improduttivi. Non le cifre risibili di cui si parla nella Legge di Stabilità appena approvata".
Michele Silicani, candidato Pd a Lucca: "L’Imu è di per se una patrimoniale e il Pd non intende imporre nuove tasse ma rimodulare la patrimoniale sugli immobili concentrandola sui grandi patrimoni e sollevando i redditi bassi e medi. L’entità della patrimoniale deve essere applicata in base alle rendite catastali, a quelle di posizione che a volte sono penalizzanti, tipo in Versilia, per una super valutazione degli immobili e quindi andrebbe calmierato con opportuni parametri energetici e di bioarchitettura".
Silvia Velo, candidata Pd Val di Cornia: "Sono favorevole. Anche l’Imu è una forma di patrimoniale. Il problema è che va rimodulata con maggiore attenzione ai redditi bassi. Chi ha di più deve dare di più".
Andrea Lulli, candidato Pd a Prato: "Sì. Qualcosa è stato già fatto, basta pensare all'Imu o alle imposte sui conti correnti bancari. Sui grandi patrimoni si può pensare a una tassa sul modello francese. Ma deve costruirsi una politica europea per contrastare i paradisi fiscali; altrimenti la ricchezza fugge.
Rosa De Pasquale, candidata Pd a Firenze: "L'Imu è una patrimoniale non applicata con giustizia. Occorre con priorità assoluta ridurre la pressione fiscale soprattutto sul lavoro e pensare modalità molto più eque di contribuzione alla fiscalità generale come ad esempio la tassazione sulle transazioni finanziarie e sui patrimoni molto elevati".
Alberto Rocca, candidato Pd a Prato: "Sì, ma selettiva e non serve esasperare perchè i patrimoni sono cospicui nel paese. Chi ha di più deve dare di più perchè se andiamo a fondo ci si va tutti, se ci alziamo, ci alziamo tutti".
Dario Parrini, candidato Pd collegio Empolese Valdelsa: "Patrimoniale sì, anche di entità straordinaria, ma da introdurre solo dopo che lo Stato avrà dimostrato di saper razionalizzare la spesa pubblica facendo una vera e profonda spending review".
Manuela Granaiola, candidata Pd Versilia: "Bersani ha più volte parlato dell'introduzione di una "tassa personale sui grandi patrimoni immobiliari" a partire da 1 milione di euro, grazie alla quale si potrà eliminare o alleggerire l'Imu sulla prima casa per i redditi più bassi. L'aliquota deve essere progressiva e studiata sulla base delle esigenze fiscali e di bilancio. Più in generale, se vogliamo reperire risorse da destinare alla crescita, penso che la strada da percorre sia quella di una profonda riforma del sistema fiscale che alleggerisca il costo del lavoro".
Luigi Dallai, candidato Pd a Siena: "Sì, ma devono pagare: il 20% delle famiglie più ricche; chi ha portato i soldi all'estero (altri paesi hanno già stipulato accordi con la Svizzera); gli evasori fiscali (il prof. Pietro Modiano ha proposto un metodo di detrazione per colpire soprattutto chi non paga le imposte). I proventi dovrebbero essere investiti su Scuola, Università e ricerca, oltre che per abbassare le tasse per imprese e famiglie, a partire dall'IMU sulla prima casa".
Valentina Mercanti candidata Pd a Lucca: "Non sono favorevole, in linea di principio, all'introduzione di ulteriori tasse da far pagare ai cittadini. Immagino la patrimoniale solo per grandi patrimoni superiori a 2 milioni di euro, come contributo di solidarietà". Sono favorevole, invece ad una lotta capillare contro l'evasione fiscale in modo da far pagare le tasse a chi oggi non le paga, il principio deve essere pagare tutti per pagare di meno".
Edoardo Fanucci, candidato Pd a Pistoia: "L’Imu è già una sorta di patrimoniale. Credo che vada rimodulata e integrata in un sistema fiscale più equo. Soprattutto nei confronti dei redditi medio-bassi. Inoltre, l’Imu rischia di far passare le amministrazioni comunali per severi sceriffi di Nottingham, percezione che rischia di amplificarsi quando entrerà in vigore anche la Tares. Meglio concentrarsi sulle grandi rendite finanziarie.

f/
 
Non mi sembra di leggere tutte questo ammasso alla cieca a favore di una patrimoniale indiscriminata (a parte SEL, ma questo si sapeva) come pronosticato da tutti...poi queste sono pugnette, bisognerà vedere i fatti.
 
Ecco le opinioni sull’applicazione di un'ulteriore tassa patrimoniale,
di alcuni candidati al parlamento del partito che quasi
certamente vincerà le elezioni del prossimo febbraio.

...cut...


---> boh, saro scemo io (sicuramente) ma non riesco a capire come ragionano questi...prima approvano in parlamento l'esenzione IMU per gli immobili degli enti non commerciali (Chiesa in testa), ma anche per tutti gli enti «con modalità non commerciale» (quindi partiti politici in testa) poi -in campagna elettorale- si stracciono le vesti xkè ancora non esiste una patrimoniale "sui grandi patrimoni immobiliari"... ma esattamente a chi vogliono far pagare questa tassa "sui grandi patrimoni immobiliari" ??? :confused::confused::confused::mmmm:
 
---> boh, saro scemo io (sicuramente) ma non riesco a capire come ragionano questi...prima approvano in parlamento l'esenzione IMU per gli immobili degli enti non commerciali (Chiesa in testa), ma anche per tutti gli enti «con modalità non commerciale» (quindi partiti politici in testa) poi -in campagna elettorale- si stracciono le vesti xkè ancora non esiste una patrimoniale "sui grandi patrimoni immobiliari"... ma esattamente a chi vogliono far pagare questa tassa "sui grandi patrimoni immobiliari" ??? :confused::confused::confused::mmmm:

il risanamento dei conti è lontano anni luce
ci vorranno bene che vada 200 mld solo per stare in equilibrio
almeno un 50 mld li succhieranno ancora dagli immobili
 
diventeremo tutti russi ???:confused:
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Gerard Depardieu ha incontrato il presidente Vladimir Putin ed ha ricevuto il suo passaporto russo. Lo rende noto il portavoce di Putin. Il ''breve incontro'' si e' svolto nella residenza del presidente russo a Sochi, sul Mar Nero, ha precisato Dmitri Peskov aggiungendo che l'attore francese ha ricevuto il suo passaporto russo.

L'incontro tra l'attore francese, che ha deciso di lasciare la Francia per sfuggire alle tasse imposte dal governo Hollande ai supericchi, e il presidente russo si è svolto ieri sera. Ad una domanda se l'attore avesse ricevuto i passaporto dalle mani di Putin il portavoce si è limitato a rispondere no, senza fornire particolari. Un comunicato del Cremlino ha definito "privata" la visita di Depardieu in Russia. La televisione russa ha mostrato delle immagini dell'incontro tra i due in cui si sente l'attore chiedere a Putin se abbia visto il suo nuovo film, una coproduzione franco-russa in cui interpreta Rasputin.

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Depardieu vede Putin e riceve il passaporto - Photostory Primopiano - ANSA.it
 
saranno contenti i cittadini francesi a contribuire pro capite :D

ruba 1
pagano in 100
 
La frase ad effetto in caso di crisi
"Per aiutare il paese Chi ha di più deve dare di più!"

Utopia, pura.

Chi ha di più, scappa il più lontano possibile.
Rimane il povero operaio/impiegato a pagare, riducendosi alla fame.

Ora tutti a scandalizzarsi per l'egoismo di Depardieu, ma alla fine Valentino Rossi, Pavarotti, Marchione e compagnia bella sino ad arrivare a Rocco Siffredi non hanno fatto lo stesso ??

per citare Guccini in una sua vecchia canzone:

"godetevi il successo, godete finchè dura,
che il pubblico è ammaestrato e non vi fa paura
e andate chissà dove per non pagar le tasse
col ghigno e l' ignoranza dei primi della classe."
 
La frase ad effetto in caso di crisi
"Per aiutare il paese Chi ha di più deve dare di più!"

Utopia, pura.

Chi ha di più, scappa il più lontano possibile.

l'importante è che lascino le case. con quelle ci risaniamo tutto.

poi però non stiano neanche a tornare. grazie
 
l'importante è che lascino le case. con quelle ci risaniamo tutto.

poi però non stiano neanche a tornare. grazie


Non tornano, non tornano
Beati loro
E non viene neanche più nessuno a investire tranquillo
Stiamo tutti tra noi poveracci e mr. vendola ok?
Che allegria
 
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