Brothers in Arms al Cerro Torre - ll racconto della salita. Di Matteo Della Bordella
Mi ero dimenticato di postarlo.
Mi ero dimenticato di postarlo.
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Mi sa che 5 ci vogliono tutti
fai conto che 3 aprono il tracciato e attrezzano la via e poi gli altri 2 salgono con la girl
e poi il tanto materiale da salire, tante bombole, i 5 devono faticare tanto
Secondo le ultime notizie domani mattina la decisione se ci sono le condizioni per tentare la vetta
Ma che "alpinismo" è questo? in 5, in 3 le aprono il tracciato e 2 le portano le bombole ed i viveri.. e lei? Oltre ad attaccarsi alle fisse cosa fa? Selfie per instagram?
Tentativo di vetta in invernale sul K2.
5 tra i più forti sherpa guidano la taiwanese Grace Tseng in questo tentativo.
La finestra di tempo favorevole c'è.
Incrociamo le dita
BROTHERS IN ARMS
David Bacci, Matteo Della Bordella, Matteo De Zaiacomo 25-27/01/2022
Difficoltà massima in libera 7a, in artificiale A2, in ghiaccio 90°, 1200 metri
Discesa per la Via del Compressore
Nessuno spit piazzato per la salita, ma abbiamo incontrato spit ad alcune soste.
Questo è alpinismo.
Ho conosciuto MDB tempo fa alla palestra d'arrampicata a Varese, lui era li, solo, ad allenarsi, noi con tutto il gruppo, solo a guardargli le braccia faceva impressione. Ragazzo molto disponibile, nessuna traccia di eroismo nel modo di fare né nel parlare.
Io non conosco il sentimento dell'invidia, ma devo dire che per i suoi amici, quelli che hanno la fortuna di averlo avuto come compagno di salita, un po' di sano giramento di palle lo provo. Purtroppo non ho avuto la fortuna di essere suo amico.
Se frequentavi la varesina mi sa che siamo più "vicini" di quel che pensi
Immagino tu abbia conosciuto anche Il Marco in palestra.
ciao a tutti,
ho appena finito di leggere il libro di Elisabeth Revol (Vivere, la mia tragedia sul Nanga) che racconta la storia della salita al Nanga con Tomek e poi la tragedia della discesa. ve lo consiglio.
sempre in tema di libri, visto che avete appena parlato di Matteo Della Bordella ho anche letto il suo (la via meno battuta). nel post parlavate delle sue braccia, mi ricordo che parla proprio degli inizi e della dieta che aveva fatto per poter salire in modo piu' agile.
se avete voglia, dateci un occhio. P.s. ammetto che l'ho letto perche' considero il Matteo un grandissimo figo!
Matteo Della Bordella è il TOP e mi auguro che in futuro abbia candidature al "Piolets d'Or"
ciao a tutti,
ho appena finito di leggere il libro di Elisabeth Revol (Vivere, la mia tragedia sul Nanga) che racconta la storia della salita al Nanga con Tomek e poi la tragedia della discesa. ve lo consiglio.
sempre in tema di libri, visto che avete appena parlato di Matteo Della Bordella ho anche letto il suo (la via meno battuta). nel post parlavate delle sue braccia, mi ricordo che parla proprio degli inizi e della dieta che aveva fatto per poter salire in modo piu' agile.
se avete voglia, dateci un occhio. P.s. ammetto che l'ho letto perche' considero il Matteo un grandissimo figo!
No non ricordo, ero li con il gruppo di Varese "R&R Minazzi" sede Cai con cui feci un corso per le manovre, crepacci ecc. Ho frequentato la Lezard di Tradate ma io non sono per la plastica...però ricordo con piacere quel periodo, conobbi un sacco di ragazzi con cui avrei potuto sviluppare interessanti amicizie, uno in particolare che si recava spesso nel Verdon in Provenza, ma loro erano giovincelli e spensierati, io giovane ma già con 2 bimbi piccoli.
Ho visto che hai linkato il BROTHERS IN ARMS di MDB direttamente dal Forum PM... scrivi li? Conosci qualcuno al CAi di Varese? Comunque a Varese si sono fatte parecchie belle cose, tra cui l'incontro con Moro e Gnaro Mondinelli all'Insubria e un'altra serata piacevole al Cinema teatro Nuovo con presentazione del Bannf Mountain festival..e le serate alla falesia di Campo dei Fiori... che ricordi.. si arrampicava e poi si grigliava li sui prati...
Bel consiglio, quello della Revol lo prendo.... se aspetto ancora un po' mi rimarranno solo i libri Comunque scegli: o Matteo o Sigmund...entrambi non si può
Penso di si, ha un cv da paura ma il premio più bello forse ce l'ha già, diventare presidente dei Ragni penso lo abbia soddisfatto parecchio.
No non ricordo, ero li con il gruppo di Varese "R&R Minazzi" sede Cai con cui feci un corso per le manovre, crepacci ecc. Ho frequentato la Lezard di Tradate ma io non sono per la plastica...però ricordo con piacere quel periodo, conobbi un sacco di ragazzi con cui avrei potuto sviluppare interessanti amicizie, uno in particolare che si recava spesso nel Verdon in Provenza, ma loro erano giovincelli e spensierati, io giovane ma già con 2 bimbi piccoli.
Ho visto che hai linkato il BROTHERS IN ARMS di MDB direttamente dal Forum PM... scrivi li? Conosci qualcuno al CAi di Varese? Comunque a Varese si sono fatte parecchie belle cose, tra cui l'incontro con Moro e Gnaro Mondinelli all'Insubria e un'altra serata piacevole al Cinema teatro Nuovo con presentazione del Bannf Mountain festival..e le serate alla falesia di Campo dei Fiori... che ricordi.. si arrampicava e poi si grigliava li sui prati...
Bel consiglio, quello della Revol lo prendo.... se aspetto ancora un po' mi rimarranno solo i libri Comunque scegli: o Matteo o Sigmund...entrambi non si può
ah ah ah ! che ridere @nearby
bella questa! bhe MDB e' davvero tanta roba, penso potrei farmi piacere anche il suo 'assurdo' taglio di capelli. e sempre in tema di bei libri e gran fighi: anche quello di Herve' Barmasse merita (la montagna dentro). io ne ho ben due copie, una comprata on line, e l'altra presa ad una serata del CAI Venezia con lui ospite . Di lui mi aveva colpito l'eccessiva magrezza, era quasi scheletrico.
Parlando sempre di MdB, ho visto un suo post su fb dove cerca lo zaino che gli hanno rubato al campo di black pietras.
Ho cominciato a leggere il libro di MDB.
Nei primi capitoli quando parla di dove ha cominciato in effetti parla di Marco (che è tutt'ora la figura di riferimento della palestra varesina, anche se chiaramente una età) e di Germano (che credo sia il Germano local fisso della falesia della Valganna). Comunque due personaggi.
Falesia Valganna parli di quella di Induno? Ci son passato un mese fa facendo un po' di allenamento su e giù per il Monarco, c'era un ragazzino che tentava un 7a.. in scioltezza naturalmente...
Si quella di Montallegro, piccola e poche vie. Il 7a me lo diceva il ragazzo indicandomi quale fosse il passaggio che gradava la via a quel livello.
Poi si, ognuno grada un po' come gli pare. Quando provai un 6b alle placche in VDA per me era un 8a+