ALTEA GHREEN POWER; lMPlANTl e lNTEGRAZIONE Dl SERVlZl

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Ai grafici non credo,invece sui fondamentali penso di poter dire qualcosa...
Allora questo tipo di aziende sono valutate almeno 10 volte l'ebitda,quindi
per quest'anno essendo attesi circa 10 mln di ebitda,il titolo dovrebbe arrivare a 100 mln di cap.
cioè 6 euro!
Secondo me molti aspettano conferme sui risultati del 28 marzo prima di entrare,ci stà....
Io invece sono già entrato in ottica medio/lungo termine perchè ho molta fiducia in
chi stà davanti,ritengo siano persone competenti e con le idee chiare.
I fondamentali li conosci sicuramente meglio di me; io ho preferito comprare warrant perché questi permettono un'entrata più soft (e sono pure ancora sottovalutati rispetto all'azione); se per caso l'azione scendesse attorno a 2,75-2,7 però un lotto lo prenderò di sicuro. Credo che per il 28 marzo saremo già sopra i 3 e chi entrerà dopo quella data non potrà più farlo ai prezzi attuali, anzi può darsi che arrivi qualche bello strappo in sù qualche giorno prima dei dati (qualcuno scommetterà in anticipo che saranno buoni). Sono fiducioso anche io sul futuro della società...speriamo segua il trend di Alerion (quintuplicata in 2 anni).
 
Il warrant sta tenendo egregiamente e con ottimi volumi; per la prima volta, seppur di poco, è andato a premio rispetto all'azione mentre è stato per mesi a sconto. Per me questo è un segnale che l'azione è pronta ad un nuovo strappo...staremo a vedere nei prossimi giorni.
 
Primo segnale : rottura dei 3 €
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3 settimane al bilancio.....se saranno confermate le previsioni ci sarà da divertirsi!
 
Green economy, via libera Ue a nuovo regime aiuti di Stato
9 marzo 2023


La Commissione europea ha adottato il nuovo quadro di riferimento per gli aiuti di stato alle imprese in risposta alla sfida energetica e per fronteggiare adeguatamente i rischi di delocalizzazione industriale verso gli Stati Uniti e/o altri paesi terzi. Viene prolungata la possibilità di ulteriori misure di sostegno nazionale per le necessità relative alla transizione industriale a zero emissioni nette: ciò riguarda in particolare i regimi per accelerare la diffusione delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell’energia e i regimi per la decarbonizzazione dei processi di produzione industriale, che gli Stati membri possono ora istituire fino al 31 dicembre 2025. Inoltre ci sono nuove misure, applicabili sempre fino al 31 dicembre 2025, per accelerare ulteriormente gli investimenti nei settori chiave per la transizione verso un’economia net-zero: riguarda la produzione di apparecchiature strategiche, in particolare batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori, utilizzo e stoccaggio della cattura del carbonio, nonché la produzione di componenti chiave e per la produzione e il riciclaggio delle relative materie prime critiche.
 

Fotovoltaico, in arrivo 255 MW in Italia finanziati dalla Bei​

Redazione QualEnergia.it

Accordo tra Banca europea per gli investimenti, Crédit Agricole, Natixis e Reden. Prevista una produzione annua di 470 GWh, pari ai consumi di oltre 190mila famiglie.​

fotovoltaico-pannelli-cielo-futuro-orizzonte-previsioni-sole.jpg



Circa 26 impianti fotovoltaici con una capacità installata totale fino a 255 MW da realizzare in tutta Italia.
Questo l’oggetto di un accordo da 264 milioni di euro siglato dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), Crédit Agricole CIB, Natixis CIB e Reden, che darà vita a uno dei più grandi portafogli fotovoltaici greenfield in Italia che combina tariffe incentivanti, contratti di acquisto di energia elettrica a lungo termine e market revenue.
La Bei fornirà circa 120 milioni di euro di finanziamenti a lungo termine. Crédit Agricole e Natixis hanno invece un ruolo di lead arranger strutturati, bookrunner, banche di copertura e coordinatori di prestiti verdi.
Sul totale, 11 impianti saranno realizzati nel sud del Paese, 8 nel nord e 7 nel centro Italia. Saranno tutti operativi – fa sapere una nota stampa della Bei – entro il primo trimestre del 2025 e avranno una producibilità di circa 470 GWh all’anno, sufficienti a soddisfare la domanda di oltre 190mila famiglie italiane.
La maggior parte degli impianti potra beneficiare della tariffa incentivante prevista dal decreto Fer 1, in quanto sorgeranno su terreni industriali.
La parte restante degli impianti sarà costruita su terreni agricoli, e Reden Development Italia prevede di vendere l’energia direttamente sul mercato o tramite PPA di lungo termine.
 

Fotovoltaico, in arrivo 255 MW in Italia finanziati dalla Bei​

Redazione QualEnergia.it

Accordo tra Banca europea per gli investimenti, Crédit Agricole, Natixis e Reden. Prevista una produzione annua di 470 GWh, pari ai consumi di oltre 190mila famiglie.​

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Circa 26 impianti fotovoltaici con una capacità installata totale fino a 255 MW da realizzare in tutta Italia.
Questo l’oggetto di un accordo da 264 milioni di euro siglato dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), Crédit Agricole CIB, Natixis CIB e Reden, che darà vita a uno dei più grandi portafogli fotovoltaici greenfield in Italia che combina tariffe incentivanti, contratti di acquisto di energia elettrica a lungo termine e market revenue.
La Bei fornirà circa 120 milioni di euro di finanziamenti a lungo termine. Crédit Agricole e Natixis hanno invece un ruolo di lead arranger strutturati, bookrunner, banche di copertura e coordinatori di prestiti verdi.
Sul totale, 11 impianti saranno realizzati nel sud del Paese, 8 nel nord e 7 nel centro Italia. Saranno tutti operativi – fa sapere una nota stampa della Bei – entro il primo trimestre del 2025 e avranno una producibilità di circa 470 GWh all’anno, sufficienti a soddisfare la domanda di oltre 190mila famiglie italiane.
La maggior parte degli impianti potra beneficiare della tariffa incentivante prevista dal decreto Fer 1, in quanto sorgeranno su terreni industriali.
La parte restante degli impianti sarà costruita su terreni agricoli, e Reden Development Italia prevede di vendere l’energia direttamente sul mercato o tramite PPA di lungo termine.
Questa potrebbe essere la notizia che ci farà spiccare il balzo verso i 3 nel breve (anche se poi molto dipenderà da quanti di questi finanziamenti saranno intercettati da Altea...e questo non lo si saprà così a breve).
 
riuscirà ad arrivare e sfondare i 3€ con l'uscita dei nuovi bilanci?
 
Certo i mercati non aiutano
 

Altea G.P.: ad; riforma Ue passo importante, pronti a cogliere opportunita'​

MILANO (MF-DJ)--La riforma europea del mercato dell''elettricita'' rappresenta un passo avanti nella direzione giusta e Altea Green Power e'' pronta a cogliere tutte le sfide e le opportunita'' che il mercato sapra'' offrire. E'' quanto ha spiegato Giovanni Di Pascale, Ceo di Altea Green Power, societa'' quotata sull''Egm attiva nello sviluppo e realizzazione di realizzazione di iniziative nel settore delle energie rinnovabili e dell''efficienza energetica. Di Pascale sottolinea il "passo in avanti verso la transizione verde di cui si parla da diversi anni e per noi operatori del settore significa finalmente leggere segnali di accelerazione proprio nella direzione della crescita delle energie rinnovabili e dello stoccaggio dell''energia". La crisi energetica provocata dall''invasione russa dell''Ucraina per Di Pascale "ha evidenziato una volta di piu'' la necessita'' di far evolvere il mercato dell''elettricita'' per sostenere la transizione verde e offrire sia alle famiglie, sia alle imprese un accesso sicuro e diffuso all''elettricita'' rinnovabile a prezzi accessibili, staccandosi cosi'' da quella prodotta dai combustibili fossili". La riforma varata da Bruxelles, in linea con il Green Deal europeo - che ha l''obiettivo di raggiungere entro il 2050 la neutralita'' climatica e entro il 2030 una riduzione del 55% delle emissioni di gas a effetto serra - e il piano REPowerEU, "propone la revisione di atti legislativi Ue e introduce misure che favoriscono la costruzione di un sistema energetico basato sulle energie rinnovabili", che per l''ad e'' "fondamentale per garantire un approvvigionamento energetico sostenibile e indipendente, capace inoltre di offrire all''industria europea l''accesso a una fornitura di energia rinnovabile a prezzi accessibili. Fattore che definirei chiave per la decarbonizzazione e la transizione verde in atto". In merito allo stoccaggio di energia, ha commentato il Ceo di Altea G.P., "sono contento di apprendere che la Commissione Europea abbia pubblicato un documento di lavoro con raccomandazioni dedicate, proponendo azioni concrete che i Paesi membri dovranno mettere in atto per garantirne una maggiore diffusione. Lo stoccaggio di energia, lo storage, e'' un passaggio fondamentale perche'' consente di risparmiare e accumulare grandi quantita'' di elettricita'' in eccesso per poi utilizzarla in seguito, quando necessario". Lo stoccaggio, ha spiegato ancora l''ad, "e'' uno strumento essenziale per l''infrastruttura energetica italiana e che definirei di flessibilita'', perche'' permette di rispondere in modo puntuale alle mutevoli esigenze energetiche, puo'' consentire un contenimento dei prezzi dell''elettricita'' durante le ore di punta e inoltre facilitare l''elettrificazione di diversi settori economici, come ad esempio i trasporti. Come Altea Green Power stiamo investendo energie e risorse in questa direzione". Nel corso del 2022, ha ricordato infatti Di Pascale, "Altea ha dapprima sottoscritto un accordo di co-sviluppo per 510 MW con un importante gruppo irlandese di esperienza e capacita'' nel settore e, ad oggi, ha costituito tre societa'' veicolo di sviluppo storage (BESS stand alone) con l''obiettivo di traguardare una pipeline di potenza complessiva di circa 2 GW entro il 2023. Nei mesi di dicembre 2022/gennaio 2023 abbiamo messo a punto due importanti operazioni sul mercato americano: la costituzione, in joint-venture con un''altra realta'' importante realta'' italiana (Redelfi, ndr), della societa'' di diritto americano Ral Green Energy Corporation che prevede l''implementazione, in un periodo di 4 anni, di una pipeline di impianti storage (BESS stand alone) per una potenza complessiva pari a 2 GW e successivamente l''acquisto del progetto in fase di sviluppo avanzata Lund Storage". "Alla luce dell''importante apertura da parte di Bruxelles e forti del knowhow ingegneristico e dell''esperienza maturata nello sviluppo di storage, proseguiremo nelle nostre attivita'' di innovazione e sviluppo pronti ad accogliere tutte le sfide e le opportunita'' che il mercato sapra'' offrire", ha concluso l''ad.
pl
 
- Bravissimo e attento sodale deber - Chaito. pedrito.
 
Manca una settimana ai dati: riusciremo ad agguantare i 3 prima del 28 marzo? Una delle sue fiammate per me potrebbe farla a breve, anche perchè sono 2 mesi che siamo ingolfati nel range 2,65-2,85...attendiamo gli eventi...
 
È inspiegabile il disinteresse che cè su questo titolo a pochi giorni dai dati con le prospettive che ci sono più volte confermate dai capi...
 
E' bastato un ordine di 3 lotti al meglio per portarla in sospensione!
 
Da venerdì sono a bordo.
Domani i dati...
 
IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI ALTEA GREEN POWER HA APPROVATO: IL PROGETTO DI BILANCIO DI ESERCIZIO E IL BILANCIO CONSOLIDATO AL 31 DICEMBRE 2022 TUTTI MARGINI ECONOMICI CON UNA CRESCITA OUTSTANDING A TRIPLA CIFRA A CONFERMA DELLA BONTÀ E SOLIDITÀ DEL MODELLO DI BUSINESS DI ALTEA GREEN POWER IMPORTANTE CASSA DISPONIBILE PER FINANZIARE NUOVI PROGETTI DATI CONSOLIDATI AL 31 DICEMBRE 2022 − Valore della Produzione: € 16,7 milioni (€ 6,2 milioni)1 +169% − EBITDA2 : € 6,2 milioni (€ 2,1 milion) + 187% − EBITDA Margin: 37% (35%) − EBIT3 : € 6,0 milioni (€ 2,1 milioni) + 181% − Utile d’esercizio: € 4,1 milioni (€ 1,2 milioni) + 247% − Patrimonio Netto: € 11,7 milioni (€ 2,0 milioni) − Posizione Finanziaria Netta: cash positive € 0,9 milioni rispetto a cash negative € 1 milioni al 31 dicembre 2021 A FINE MARZO 2023 IL PORTAFOGLIO ORDINI DELLA SOCIETÀ È SUPERIORE A € 70 MILIONI APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE TRIENNALE 2023-2025 I TARGET AL 2025 INCLUDONO UNA IMPORTANTE ACCELERAZIONE DELLA CRESCITA ORGANICA GRAZIE AI PROGETTI DI CO-SVILUPPO GIÀ IN ITINERE O IN FASE DI NEGOZIAZIONE NELLO STORAGE NELL’EOLICO E NEL FOTOVOLTAICO TARGET 2025 − Valore della produzione: € 34 - 36 milioni − EBITDA Adjusted: € 14 - 16 milioni − EBITDA Margin: superiore al 40% − Posizione Finanziaria Netta: cash positive per oltre € 2 milioni
 
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