maimo
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...e che il BTP può essere per legge rimodulato (es. rinvio delle cedole o del rimborso, aumento della tassazione sui rendimenti). Certo, sarebbe un suicidio finanziario, ma con l'acqua alla gola non è escluso che lo Stato cerchi di percorrere questa strada, magari, per bilanciare il danno con gli attesi benefici, solo nei confronti di un determinato target di investitori...Grecia scampata , ma Argentina 2001 caduto dentro la rete. Tornando alla Grecia i possessori di titoli di stato ci hanno sicuramente rimesso , ma chi aveva titoli di banche Greche se la sono passata peggio, gli stessi correntisti Greci non potevano prelevare dalla propria banca i propri soldi, semplicemente perchè non c'erano più.
Questo per dire che se va in bancarotta l'Italia , oltre che gli vanno a ruota un bel pò di stati che detengono il nostro debito, le banche cadono come birilli, non esiste fidt che salva nessun conto poiche le banche stesse sono piene di TDS , per cui come garanzia in senso assuluto uno stato sovrano è più garantito di una banca , la differenza sta che il BTP è soggetto a variazioni di prezzo mentre il CD no
La solvibilità del debitore è solo uno dei criteri di affidabilità di un investimento: conta anche la sua capacità, o la sua spregiudicatezza, nel cambiare le carte in tavola, specie quando essere too big to fail può offrire a qualche politico poco serio la tentazione di tirare la corda più del dovuto...
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