ALTERNATIVE AL "CONTO DEPOSITO" - Vol. 2

Stato
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Ma il rating elevato con i Btp te lo scordi...
Come e' gia' stato scritto da altro folista, se parliamo di sicurezza i BTP sono almeno pari ai vari CD. La vedo dura che vada in default l'Italia e non ci siano ripercussioni sui depositi bancari in genere.
 
Come e' gia' stato scritto da altro folista, se parliamo di sicurezza i BTP sono almeno pari ai vari CD. La vedo dura che vada in default l'Italia e non ci siano ripercussioni sui depositi bancari in genere.
Non voglio andare a discutere su questo, perchè siamo nel campo delle pure opinioni personali.
In ogni caso la domanda era per un'obbligazione con rating elevato, e lo stato italiano questo non ce l'ha, e questo è un dato di fatto (S&P: BBB).
 
La mia opinione è che le obbligazione ad alto rating non indicizzate difficilmente possono essere considerati una valida alternativa ai CD con rendimenti più alti
I conti deposito pagano un rischio maggiore rispetto alle obbligazioni ad alto rating tipo EIB, bund, ecc. Se la stessa banca dovesse emettere obbligazioni senior per finanziarsi dovrebbe pagare di più di quanto fa con i conti deposito. Il mercato prezza qualsiasi rischio, nulla è gratis.
 
I conti deposito hanno un livello di rischio comparabile con i titoli di stato, si illude chi pensa che un hair-cut del debito sovrano non avrebbe conseguenze sulle banche, tra l'altro, strapiene di titoli di stato. I conti deposito, se proposti da banche solide ad elevato CET1, hanno un solo vantaggio rispetto ai titoli di stato pari scadenza: sono più semplici da gestire.
 
I conti deposito pagano un rischio maggiore rispetto alle obbligazioni ad alto rating tipo EIB, bund, ecc. Se la stessa banca dovesse emettere obbligazioni senior per finanziarsi dovrebbe pagare di più di quanto fa con i conti deposito. Il mercato prezza qualsiasi rischio, nulla è gratis.
Il mio post era inquadrabile nel semplice quesito che chiedeva se fosse possibile trovare obbligazioni ad alto rating (ma anche a basso rating) preferibili a un CD ,in particolare se l’investitore non intende imbarcasi per una navigazione del mare del Trading,e la mia opinione è che difficilmente è possibile trovare una obbligazione che su un arco temporale non superiore a 60 mesi (tipicamente la durata più lunga dei CD vincolati) offra un tasso molto superiore tale da giustificare l’abbandono di un prodotto da parte di coloro che vi hanno sempre investito
 
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Come e' gia' stato scritto da altro folista, se parliamo di sicurezza i BTP sono almeno pari ai vari CD. La vedo dura che vada in default l'Italia e non ci siano ripercussioni sui depositi bancari in genere.
L'importante è che siete sicuri
 
I conti deposito hanno un livello di rischio comparabile con i titoli di stato, si illude chi pensa che un hair-cut del debito sovrano non avrebbe conseguenze sulle banche, tra l'altro, strapiene di titoli di stato. I conti deposito, se proposti da banche solide ad elevato CET1, hanno un solo vantaggio rispetto ai titoli di stato pari scadenza: sono più semplici da gestire.
I cd attualmente appetibili sono emessi da banchette, cioè generalmente finanziarie a bassissima capitalizzazione che si sono procurate una licenza bancaria per fare raccolta.
Queste banchette non hanno rating, non emettono obbligazioni e non hanno titoli di Stato in pancia. La garanzia di cui tutti si sciacquano la bocca è il FITD, che secondo me è un valore aggiunto più per la banca, specie se anonima, che per il Cliente.
Poi ci sono banche piccole quotate in borsa, per fare due nomi come esempio Illimity e Banca IFIS ma hanno dietro anche un business ad alto rendimento.
Quindi per cd occorre fare dei distinguo e non un discorso generalizzato sulle banche (quelle grosse italiane tra l'altro, con Titoli di Stato in pancia e rating non offrono depositi remunerati, appunto perchè emettono obbligazioni).
Il tuo confronto secondo me è semmai tra Titoli di Stato e obbligazioni bancarie
 
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Il tuo confronto secondo me è semmai tra Titoli di Stato e obbligazioni bancarie
Anche ma non solo.
Il maggior rischio di un conto deposito rispetto ad un titolo di stato a parità di scadenza il mercato lo esprime in un maggior rendimento.
 
trovare obbligazioni ad alto rating (ma anche a basso rating) preferibili a un CD
...
difficilmente è possibile trovare una obbligazione che su un arco temporale non superiore a 60 mesi (tipicamente la durata più lunga dei CD vincolati)

il primo confronto CD/obbligazione viene 'naturale' con un titolo di stato Italia = BTP
qualunque BTP con scadenza 2024 rende il 3% (che potrebbe diventare netto compensando minusvalenze presenti nel deposito titoli), per cui è normale trovare rendimenti molto superiori guardando altri emittenti pur rimanendo entro i 5 anni che indichi.

aggiungo:
spesso chi fa conti deposito tende a trascurare il "rischio emittente" (fiducia estrema nel FITD?) ed il valore della parola "vincolo" che è tanto più elevato quanto più è lunga la durata del vincolo e alta la "penale" in caso di svincolo, oltretutto non sempre possibile...
 
Chi ha sempre investito in CD ha un approccio che chiede certezze ,si può discutere sulla validità del FITD e sul fatto che oggi un BTP può rendere più di un buon CD però ,per esperienza diretta ,consigliare a un soggetto che è convinto della bontà degli investimenti in CD una alternativa porta spesso allo scontro quando questo vede che il prodotto che ha acquistato mostra dei comportamenti inaspettati ,come ad esempio una diminuzione del prezzo riaspetto a quando si è acquistato ; i BTP ,come tutte le obbligazioni quotate,sono strumenti che hanno la loro complessità ,con un andamento deterministico rispetto alla aleatorietà delle azioni ma che deve essere spiegato e compreso chiaramente qualora un soggetto che ha sempre investito in CD decide di investirvi
 
Chi ha sempre investito in CD ha un approccio che chiede certezze ,si può discutere sulla validità del FITD e sul fatto che oggi un BTP può rendere più di un buon CD però ,per esperienza diretta ,consigliare a un soggetto che è convinto della bontà degli investimenti in CD una alternativa porta spesso allo scontro quando questo vede che il prodotto che ha acquistato mostra degli andamenti inaspettati ; i BTP ,come tutte le obbligazioni quotate,non sono strumenti che hanno la loro complessità ,con un andamento deterministico rispetto alla aleatorietà delle azioni ma che deve essere spiegato e compreso chiaramente qualora un soggetto che ha sempre investito in CD decide di investirvi
Per esperienza personale, mentre per i CD basta leggere il contratto e hai (quasi) tutto chiaro per le obbligazioni devi studiare parecchio e c'e' sempre qualcosa che avevi sottovalutato, che ti era sfuggita o che semplicemente non era applicabile a quella specifica tipologia
Sui CD, se hai ben compreso, bollo si o no, svincolabilita' si o no gia' puoi "investire" senza grandi patemi d'animo, con le obbligazioni non e' detto
 
Chi ha sempre investito in CD ha un approccio che chiede certezze ,si può discutere sulla validità del FITD e sul fatto che oggi un BTP può rendere più di un buon CD però ,per esperienza diretta ,consigliare a un soggetto che è convinto della bontà degli investimenti in CD una alternativa porta spesso allo scontro quando questo vede che il prodotto che ha acquistato mostra dei comportamenti inaspettati ,come ad esempio una diminuzione del prezzo riaspetto a quando si è acquistato ; i BTP ,come tutte le obbligazioni quotate,sono strumenti che hanno la loro complessità ,con un andamento deterministico rispetto alla aleatorietà delle azioni ma che deve essere spiegato e compreso chiaramente qualora un soggetto che ha sempre investito in CD decide di investirvi
Che abbia un comportamento inaspettato...bisogna aspettarselo e scusate il gioco di parole.
Il BTP non dovrebbe essere un'alternativa al CD ma una forma diversa di investimento. Considerando il rischio e le caratteristiche l'alternativa al CD potrebbe essere solo un altro CD.
 
Il CD può essere paragonato ad un uso cassettista del BTP (quindi comprato in asta e portato a scadenza).
In questo caso, dell'andamente del prezzo non frega niente (compri 100 e ricevi 100), interessano solo gli interessi (cedole) come per un CD.
Con i BTP sai però che hai la possibilità di "svincolare" il capitale vendendolo, però nell'ottica del cassettista questo va considerato come caso estremo e i ragionamenti su guadagno/perdita della vendita li farei solo nel caso capiti questo caso estremo.
 
Il CD può essere paragonato ad un uso cassettista del BTP (quindi comprato in asta e portato a scadenza).
In questo caso, dell'andamente del prezzo non frega niente (compri 100 e ricevi 100), interessano solo gli interessi (cedole) come per un CD.
Con i BTP sai però che hai la possibilità di "svincolare" il capitale vendendolo, però nell'ottica del cassettista questo va considerato come caso estremo e i ragionamenti su guadagno/perdita della vendita li farei solo nel caso capiti questo caso estremo.
Eh, ma poi ci sono quelli come Enrico che svengono quando il titolo scende, disinvestendo tutto.
 
Che abbia un comportamento inaspettato...bisogna aspettarselo e scusate il gioco di parole.
Il BTP non dovrebbe essere un'alternativa al CD ma una forma diversa di investimento. Considerando il rischio e le caratteristiche l'alternativa al CD potrebbe essere solo un altro
La finalità della discussione è quella di parlare delle possibili alternative ai CD ,personalmente ,se non ricordo male nel capitolo precedente ,avevo ipotizzato come alternative anche gli ETF azionari large Cap perché una cosa è parlare di un certo prodotto (come il BTP o un ETF) un’altra consigliarla ,il forum non è il luogo per sponsorizzare un preciso investimento ma piuttosto quello dove far capire perché un investitore deve analizzare i suoi obbiettivi e stabilire il proprio orizzonte temporale e in base a questi due parametri capire se esistono alternative ai CD poi,una volta analizzati i primi due aspetti,comprendere se si è disposti ad accettare i rischi che le alternative comportano e in ultimo fare una scelta
 
il primo confronto CD/obbligazione viene 'naturale' con un titolo di stato Italia = BTP
qualunque BTP con scadenza 2024 rende il 3% (che potrebbe diventare netto compensando minusvalenze presenti nel deposito titoli), per cui è normale trovare rendimenti molto superiori guardando altri emittenti pur rimanendo entro i 5 anni che indichi.

aggiungo:
spesso chi fa conti deposito tende a trascurare il "rischio emittente" (fiducia estrema nel FITD?) ed il valore della parola "vincolo" che è tanto più elevato quanto più è lunga la durata del vincolo e alta la "penale" in caso di svincolo, oltretutto non sempre possibile...
Esatto hai centrato il punto.
Ed è proprio il mio caso.
Vendo in caso di assoluta necessità dei soldi che poi ci sarebbero anche altre alternative se arrivi in questa situazione( prestiti ecc ... che sicuramente sarebbero più competitivi se dovresti vendere decisamente sotto alla pari)

Il tizio che vende perché preso dal panico non è il mio caso. Colpa solo sua che non ha studiato e capito lo strumento.

ETF large cap azionario non fa al caso mio. Da una parte ho rendimenti certi portando l'investimento a scadenza dall'altra no...

Quindi tornando in tema, escludendo le obbligazioni spazzatura, ci sarebbe qualcosa che renda a 5anni circa un 4% netto?
Ovviamente cedola fissa con l'ipotesi di portare il tutto a scadenza salvo imprevisti gravi.
 
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Per esperienza personale, mentre per i CD basta leggere il contratto e hai (quasi) tutto chiaro per le obbligazioni devi studiare parecchio e c'e' sempre qualcosa che avevi sottovalutato, che ti era sfuggita o che semplicemente non era applicabile a quella specifica tipologia
Sui CD, se hai ben compreso, bollo si o no, svincolabilita' si o no gia' puoi "investire" senza grandi patemi d'animo, con le obbligazioni non e' detto
per me è il contrario
quando hai studiato un'obbligazione zero coupon e una con la cedola, copri già la stragrande maggioranza dei casi senza sorprese.
poi saranno le varie eccezioni in cui uno si vuole infilare che andranno approfondite.
non direi che c'è da studiare parecchio, si tratta di conoscere le basi di quello che maneggi.
invece con i CD è tutta un'eccezione, per fortuna che esiste il FOL dove ci sono utenti che analizzano anche le virgole.
 
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Quindi tornando in tema, escludendo le obbligazioni spazzatura, ci sarebbe qualcosa che renda a 5anni circa un 4% netto?
Ovviamente cedola fissa con l'ipotesi di portare il tutto a scadenza salvo imprevisti gravi.
Direi di no, dato che il miglior BTP a (circa) 5 anni, cioe' BTP 01st27 rende il 3.41% netto in questo momento. Non ho controllato le obbligazioni corporate ad alto rating, ma non credo diano piu' di cosi'.
 
Direi di no, dato che il miglior BTP a (circa) 5 anni, cioe' BTP 01st27 rende il 3.41% netto in questo momento. Non ho controllato le obbligazioni corporate ad alto rating, ma non credo diano piu' di cosi'.
Per il 2023 è previsto un brutto andazzo per i Titoli di Stato italiani.
Quindi come per i tassi dei cd meglio stare un attimo alla finestra ora, i rendimenti stanno salendo, si potrebbe entrare a piccoli passi

BTP: boom costi emissioni, paura per il 2023 - FinanzaOnline
 
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