Analisi di Tony Capuozzo su Bucha ineccepibile

Ma Capuozzo era lì?

Le ricostruzioni fatte con la logica da divano non valgono in tempo di guerra, il 1 dichiara questo, il 2 si accorge dei morti, che razza di discorsi: per prendere atto di tanti massacri nella IIWW ci sono voluti anni

Io mi fido di più di chi era sul posto, tipo la Mannocchi

io non mi fiderei manco dei miei occhi presenzialmente e col tanfo dei cadaveri...............perchè come ti dice il CAPUOZZO..... lui dl vivo di presenza ne ha viste decine di queste false flags..... sempre a favore del regime di casa...... che sia un regime autoritaria o democratico perchè lo dicono loro che sono democratici come il partito unico della corea del nord.....

mettere il dubbio del precedente messaggio dicendo che la tua affermazione è verità...è cacca nella carta igienica....
 
Bucha, Capuozzo mostra il video della polizia ucraina: "Dove sono i morti?"

Capuozzo non è il primo che capita è uno che se ne intende in materia di guerra ed effettivamente le sue osservazioni da esperto sono piuttosto convincenti.


La prima domanda che mi sono fatto è: pensi che sia impossibile che i russi, ritirandosi, abbiano fatto, per vendetta e odio, una strage di civili? Non lo ritengo impossibile, ho visto troppe volte che la guerra porta a dare il peggio di sé. La seconda domanda è stata: pensi che sia impossibile che gli ucraini, aggrediti, bisognosi di aiuto, ansiosi di coinvolgere la comunità internazionale, abbiano “costruito” la scena? Ho una lunga esperienza, dal Kossovo al Libano, da Betlemme a Belgrado, di situazioni forzate, modificate, usate: in guerra ogni mezzo è buono. In più, in questo caso, ci sono i precedenti della ragazza di Mariupol (diceva la verità allora, o la dice adesso?), il mistero del teatro di Mariupol, i numeri che vengono forniti dalle Nazioni Unite e dagli ucraini su vittime civili e perdite militari russe (sarebbero morti 400 militari russi per ogni civile ucciso….).

Il mestiere del giornalista è farsi domande, anche quelle scomode. E allora mi ha sorpreso una sequenza di date:

– il 30 marzo le truppe di Putin abbandonano Bucha.

– il 31 marzo il sindaco, davanti al municipio, rilascia una dichiarazione orgogliosa, sul giorno storico della liberazione. Non parla di vittime per le strade.



Il sindaco di Bucha, che Tgcom24 riporta, senza dubbio alcuno, denuncia un “safari” russo a caccia di civili. Il 31 marzo (il 30 i russi se ne sono andati) celebrava la Liberazione, ma non parlava di morti sulle strade, né di safari.

– il 31 marzo Maxar Technologies pubblica le foto satellitari che rivelano l’esistenza di fosse comuni attorno alla chiesa. È una scoperta che poteva essere fatta a terra: è la fossa che pietosamente gli abitanti del posto hanno iniziato a scavare il 10 marzo per seppellirvi i propri morti nella battaglia – siamo poco lontani dall’aeroporto di Hostomelv- in cui nessuno avrebbe fatto distinzioni tra civili e militari.

– il 1 aprile va in onda a Ukraine TV24 l’intervista al sindaco. Non è accompagnata da alcun commento su morti per strada.

– il 1 aprile un neonazista che si fa chiamare Botsman posta su Telegram immagini di Bucha. Dice solo di aver trovato un parlamentare, in città, non parla di morti. Ma lo si sente rispondere a una domanda: “Che facciamo con chi non ha il bracciale blu?” “Sparate”, risponde.

– il 2 aprile la Polizia ucraina gira un lungo filmato sul pattugliamento delle strade di Bucha (che non è enorme:28mila abitanti). Si vede un solo morto, un militare russo, ai bordi della strada. Nel filmato, lungo 8 minuti ci sono abitanti che escono dalle case, e passanti che si fermano a parlare con la polizia. Lieti di essere stati liberati, ma nessuno parla di morti per strada. La cosa peggiore è quando uno racconta di donne costrette a scendere in una cantina, e uomini prelevati per essere interrogati.



Questo è il lungo video della polizia ucraina (ripeto, ucraina) girato il 2 aprile a Bucha. Due giorni dopo che i russi sono andati via. Non si vedono morti. Civili vivi e contenti di essere liberati, ma neanche un morto per le strade. Allora i morti che appaiono dal 3 aprile da dove vengono?

– il 3 aprile il neonazi su Telegram incomincia a postare le foto dei morti. A tre giorni pieni dalla Liberazione.

– 4 aprile, ieri, il “New York Times” pubblica una foto satellitare che riprende i morti per strada, spiegando che è stata scattata il 19 marzo (quindi i corpi sarebbero per strada da quasi due settimane, sembrano le armi chimiche di Saddam).

Va da sé che onestà e indipendenza (che poi uno scambi l’indipendenza come dipendenza da Mosca mi fa solo ridere amaramente) impongono domande. Com’è che gli abitanti di Bucha che, sotto la dura occupazione russa, seppellivano i propri morti, questi invece, pur liberi, li lasciano sulle strade? Com’è che attorno ai morti non c’è quasi mai del sangue? Se una vittima viene sparata alla tempia, è una pozza, finché il cuore batte. Se gli spari che è già morto, niente sangue. Com’è che in una cittadina piccola e in guerra, dove nessuno presumibilmente si allontana da casa, nessuno ha un gesto di pietà, per tre giorni, neanche uno straccio a coprire l’oscenità della morte? Erano morti nostri o altrui?

Se uno vuole credere, se cioè è questione di fede, anche l’osservazione che i morti, per bassa che sia la temperatura non si conservano così, è inutile. Morti pronti per il camera car che è una gimkana tra i corpi. Una volta tirai un sasso a un randagio, io che amo gli animali, perché si stava cibando del corpo di un terrorista, e non era in una città affamata.
Ho dubitato fin da subito di questa supposta strage e più passano i giorni, più saltano fuori elementi a favore di questi dubbi.
Poi che fossero presunti collaborazionisti o morti "spostati", la cosa che mi è chiara è che questa guerra durerà a lungo, anche perchè i rapporti
Zelesky -Putin e Occidente -Russia sono rotti.
Speriamo solo che questa lunga guerra resti confinata in Ucraina.
 
https://twitter.com/fratotolo2/status/1511602197427073029?s=20&t=3pzGEEYAfTgIkEABUYCjkw

ia9J3yV.png
 
le hanno analizzate quelli del NYT

Una garanzia, non potevi trovarne uno piu' attendibile :doh:
E poi che cosa analizzano ?
Se non state pubblicate prima, come inteligentemente ha detto qualcuno qui, possono essere di qualsiasi data
 
L' età sta giocando brutti scherzi all' ex inviato di guerra.
 
si , la gente non usciva dopo quelle stragi , si sa che sono stati anche un mese negli scantinati . Te saresti andato a prendere quei morti , trascinarteli non so dove con il rischio di essere bersagliato dai russi , metterti a scavare delle fosse non si sa dove , sempre col rischio di farti ammazzare ? magari anziani donne e bambini a rischiare ?

anche i bambini ? sono un ossessione questi bambini, bisogna nominarli sempre, è imperativo, nella altre guerre non c'erano, ma in questo caso... via
 
E' tanto difficile cambiare la data e l'ora sulla foto dal satellite ?

è impossibile.
sono satelliti commerciali: tutti i clienti le ricevono e le conservano nei loro database.
certo se le centinaia o migliaia di clienti paganti (clienti di tutto il mondo eh) facessero parte di un complottone mondiale....
 
Io ho visto un video da satellite.
Una vittima in bicicletta seguita da satellite per un paio di minuti minimo.

Però mi chiedo. Tutti gli altri video da satellite dove sono?

Questo mese e mezzo diguerra sarà stato in buona parte videoregistrato da satellite.

Tutti questi video potrebbero dare indicazioni.
 
è impossibile.
sono satelliti commerciali: tutti i clienti le ricevono e le conservano nei loro database.
certo se le centinaia o migliaia di clienti paganti (clienti di tutto il mondo eh) facessero parte di un complottone mondiale....

certo come no, le aziende del Pentagono non truccano mai niente, come i satelliti delle armi chimiche di Saddam :D
 
certo come no, le aziende del Pentagono non truccano mai niente, come i satelliti delle armi chimiche di Saddam :D

non sono "aziende del Pentagono ".
non sono satelliti militari.
sono satelliti commerciali.
 
non sono "aziende del Pentagono ".
non sono satelliti militari.
sono satelliti commerciali.

beata ingenuità. E' tutta industria militare americana, sulla carta privata ma il 90% del lavoro è su commissione del Pentagono. Quindi si fa quello che vuole il Pentagono, come nel 2003 i satelliti fotografavano i laboratori chimici di Saddam che non esistevano.
 
Posto che non ho detto che sono 100 volte di più, ho solo scritto che potrebbero essere anche 100 volte di più, ma che di certo non mi aspetto che siano solo pochi di più.

Posto che soprattutto ho detto che NON esiste nessuno che è in grado di contare in tempo reale i morti durante una guerra nemmeno con le tecnologie di oggi (e mi sembra che almeno questo ti sia un minimo entrato in capoccia).


Posto ciò, ma che capzo di domande fai? Io spero che sei ubriaco e che tra un po' di passi la sbronza...


Ma perché i nazisti hanno ucciso solo 6 milioni di ebrei?
E perchè stalin ha ucciso solo 2 milioni di persone?
E Pol pot perché solo 1.5 milioni?
Mettiamoci pure gli usa, perché hanno buttato solo due bombe sul giappone, non potevano buttarne 10?

Qualcuno di questi ha pure perso tempo a deportarli. Perché non li hanno uccisi tutti sul posto?

Ma che capzo di domande sarebbero?

Vorresti dimostrare che i nazisti erano brave persone perché non hanno sterminato 10 milioni di ebrei o 13 milioni o 20 milioni?
Vorresti ipotizzare che non sono stati loro perché avrebbero potuti sterminarli tutti e non l'hanno fatto?

Ma davvero stiamo leggendo queste cxxxxxxxxx?

Dimmi che sto sbagliando.
Anzi non dirmi nulla, ogni tanto sento il bisogno di staccarmi dal fol per eccesso di idio.zie (e un paio di volte erano le mie, le idioz.ie)


P.S.
I numeri sono completamente a caso, non mi documento per rispondere a domande così palesemente senza senso...

Ha senso eccome e l ho ripetuto diverse volte
Se lo scopo dei russi è uno sterminio come si vuol far passare, perchè han passato i primi 90 giorni a ca zzeggiare e adesso
stuprano bambini, impiccano e fanno stragi?
Cos è all improvviso si sono ricordati " cavolo siamo russi, siamo dei mostri, facciamo cose da mostri!!"
E tirati via il vizio di buttare in vacca il discorso, io la domanda l ho posta e tu non hai mai risposto, ci sei solo andato intorno
Perchè i russi da un momento all altro sarebbero impazziti stuprando e impiccando tutto ciò che si muove?
 
Ha senso eccome e l ho ripetuto diverse volte
Se lo scopo dei russi è uno sterminio come si vuol far passare, perchè han passato i primi 90 giorni a ca zzeggiare e adesso
stuprano bambini, impiccano e fanno stragi?
Cos è all improvviso si sono ricordati " cavolo siamo russi, siamo dei mostri, facciamo cose da mostri!!"
E tirati via il vizio di buttare in vacca il discorso, io la domanda l ho posta e tu non hai mai risposto, ci sei solo andato intorno
Perchè i russi da un momento all altro sarebbero impazziti stuprando e impiccando tutto ciò che si muove?
Hanno passato i primi 90 giorni a cazzeggiare ?:wall:
Veramente .?
 
Bucha, Capuozzo mostra il video della polizia ucraina: "Dove sono i morti?"

Capuozzo non è il primo che capita è uno che se ne intende in materia di guerra ed effettivamente le sue osservazioni da esperto sono piuttosto convincenti.


La prima domanda che mi sono fatto è: pensi che sia impossibile che i russi, ritirandosi, abbiano fatto, per vendetta e odio, una strage di civili? Non lo ritengo impossibile, ho visto troppe volte che la guerra porta a dare il peggio di sé. La seconda domanda è stata: pensi che sia impossibile che gli ucraini, aggrediti, bisognosi di aiuto, ansiosi di coinvolgere la comunità internazionale, abbiano “costruito” la scena? Ho una lunga esperienza, dal Kossovo al Libano, da Betlemme a Belgrado, di situazioni forzate, modificate, usate: in guerra ogni mezzo è buono. In più, in questo caso, ci sono i precedenti della ragazza di Mariupol (diceva la verità allora, o la dice adesso?), il mistero del teatro di Mariupol, i numeri che vengono forniti dalle Nazioni Unite e dagli ucraini su vittime civili e perdite militari russe (sarebbero morti 400 militari russi per ogni civile ucciso….).

Il mestiere del giornalista è farsi domande, anche quelle scomode. E allora mi ha sorpreso una sequenza di date:

– il 30 marzo le truppe di Putin abbandonano Bucha.

– il 31 marzo il sindaco, davanti al municipio, rilascia una dichiarazione orgogliosa, sul giorno storico della liberazione. Non parla di vittime per le strade.



Il sindaco di Bucha, che Tgcom24 riporta, senza dubbio alcuno, denuncia un “safari” russo a caccia di civili. Il 31 marzo (il 30 i russi se ne sono andati) celebrava la Liberazione, ma non parlava di morti sulle strade, né di safari.

– il 31 marzo Maxar Technologies pubblica le foto satellitari che rivelano l’esistenza di fosse comuni attorno alla chiesa. È una scoperta che poteva essere fatta a terra: è la fossa che pietosamente gli abitanti del posto hanno iniziato a scavare il 10 marzo per seppellirvi i propri morti nella battaglia – siamo poco lontani dall’aeroporto di Hostomelv- in cui nessuno avrebbe fatto distinzioni tra civili e militari.

– il 1 aprile va in onda a Ukraine TV24 l’intervista al sindaco. Non è accompagnata da alcun commento su morti per strada.

– il 1 aprile un neonazista che si fa chiamare Botsman posta su Telegram immagini di Bucha. Dice solo di aver trovato un parlamentare, in città, non parla di morti. Ma lo si sente rispondere a una domanda: “Che facciamo con chi non ha il bracciale blu?” “Sparate”, risponde.

– il 2 aprile la Polizia ucraina gira un lungo filmato sul pattugliamento delle strade di Bucha (che non è enorme:28mila abitanti). Si vede un solo morto, un militare russo, ai bordi della strada. Nel filmato, lungo 8 minuti ci sono abitanti che escono dalle case, e passanti che si fermano a parlare con la polizia. Lieti di essere stati liberati, ma nessuno parla di morti per strada. La cosa peggiore è quando uno racconta di donne costrette a scendere in una cantina, e uomini prelevati per essere interrogati.



Questo è il lungo video della polizia ucraina (ripeto, ucraina) girato il 2 aprile a Bucha. Due giorni dopo che i russi sono andati via. Non si vedono morti. Civili vivi e contenti di essere liberati, ma neanche un morto per le strade. Allora i morti che appaiono dal 3 aprile da dove vengono?

– il 3 aprile il neonazi su Telegram incomincia a postare le foto dei morti. A tre giorni pieni dalla Liberazione.

– 4 aprile, ieri, il “New York Times” pubblica una foto satellitare che riprende i morti per strada, spiegando che è stata scattata il 19 marzo (quindi i corpi sarebbero per strada da quasi due settimane, sembrano le armi chimiche di Saddam).

Va da sé che onestà e indipendenza (che poi uno scambi l’indipendenza come dipendenza da Mosca mi fa solo ridere amaramente) impongono domande. Com’è che gli abitanti di Bucha che, sotto la dura occupazione russa, seppellivano i propri morti, questi invece, pur liberi, li lasciano sulle strade? Com’è che attorno ai morti non c’è quasi mai del sangue? Se una vittima viene sparata alla tempia, è una pozza, finché il cuore batte. Se gli spari che è già morto, niente sangue. Com’è che in una cittadina piccola e in guerra, dove nessuno presumibilmente si allontana da casa, nessuno ha un gesto di pietà, per tre giorni, neanche uno straccio a coprire l’oscenità della morte? Erano morti nostri o altrui?

Se uno vuole credere, se cioè è questione di fede, anche l’osservazione che i morti, per bassa che sia la temperatura non si conservano così, è inutile. Morti pronti per il camera car che è una gimkana tra i corpi. Una volta tirai un sasso a un randagio, io che amo gli animali, perché si stava cibando del corpo di un terrorista, e non era in una città affamata.

analisi ineccepibile pure per me.
 
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