Analisi di Tony Capuozzo su Bucha ineccepibile

Si, si, ne abbiamo già parlato più volte, sei un disco rotto.
Io sono un maleducato inqualificabile, assolutamente vero.

Quindi assodata la questione sulla mia ineducazione, perché invece non provi a sforzarti un pochettino di capire pure le stupidate che dici?

Su un tweet (in italiano) che riprendeva una trasmissione italiana mandata in onda su rai tre, canale tv italiano gestito pubblicamente dallo stesso stato italiano, tu hai commentato: "chi ha mai visto questa dichiarazione sui media Italici?"


Volevi battere il record del mondo del commento più stupido?
Allora bravo, probabile che almeno una nomination te la danno.

si riconferma ciò che ho già postato. adesso ci dirai che tutti i media italici sono pro putin, vero?
p.s. vorrei ricordare a tutti i forumisti( a questo cafone non serve) che a mio avviso le colpe sono di entrambe le parti.
 
Non leggi e neanche rispondi vedo
Ok, allora la motivazione di queste stragi è la solita che si usa per i cattivi dei film
E' perchè sono cattivi
Bello sapere di vivere in un mondo tanto semplice quanto banale
Con questa ti saluto, buona serata

Come ti avevo scritto l'eccesso di capzate mi ha portato a sospendere

Solo una precisazione te la devo.

Io ti ho risposto, ammetto di averlo fatto in modo non esplicito e non completo, ma ti ho risposto.

Più volte, sempre allo stesso modo, perché hai fatto sempre lo stesso errore, avrei approfondito se tu avessi compreso almeno il tuo errore di partenza, ma a quanto pare non ci sei riuscito.
 
si riconferma ciò che ho già postato. adesso ci dirai che tutti i media italici sono pro putin, vero?

No.

Mi sono limitato a dire che commentare "chi ha mai visto questa dichiarazione sui media Italici?" un tweet italiano che parla di una trasmissione italiana, passata su rai3, che è un media italiano, addirittura del governo italiano, è una grandissima pir.lata.

Dici che non è una stup.id.ata abbastanza notevole?

Riflettere sulle stupidaggini che si scrivi, secondo me, ti farebbe bene, ma vedo che preferisci inalberarti e prendertela con me, non c'è problema, fai pure... OK!
 
Sono usciti filmati di soldati che sistemano in mezzo alla carreggiata cadaveri aiutandosi con funi.
 
La vergogna del negazionismo..... Quelli che a Bucha chissà chi è stato:rolleyes:
Questa e' la vera vergogna......
Ma come si fa, dico io, come si fa???.....
Gente come Toni Capuozzo, eccellente inviato, che però sui massacri di Bucha dice "magari sono stati gli ucraini :rolleyes:
O Carlo Freccero, ex direttore Rai, che dice che in Ucraina si sta girando una fiction con attrici, influencer e materiali preparati ad hoc.:rolleyes:
Se penso che ancora c’è gente che nega l’Olocausto.

eccellente inviato,
Tutto quello che mi ricordo di capuozzo e' che stava in Italia a contare gli aerei che partivano da una base Nato.
Evidentemente avra' fatto altri prodigi che non mi ricordo.
 
Per me i morti ci sono stati ma li hanno messi successivamente tutti uno in fila all'altro per impressionare di più l'opinione pubblica e soprattutto i giornalisti occidentali.
La cosa bella e' che per i negazionisti, e' piu' grave la messa in scena che la strage vera.
 
La seduta c'è stata il giorno dopo cioè ieri ed i russi non han portato alcuna prova.
Con tutti i mezzi a loro disposizione compresi satelliti non hanno neanche una prova se no l'avrebbero mostrata a tutto il mondo.

La seduta c'è stata il giorno dopo cioè ieri ed i russi non han portato alcuna prova.

Mi stai dicendo che questo post potrebbe essere stato di lurida propaganda ?
posiamo aggiungere che gli inglesi hanno negato all ONU la richiesta della russia di una seduta plenaria?
e gli inglesi son corsari...
 
Beh ma per esempio ne ricordo uno steso per terra, un po' sull'erba, con la bicicletta sopra. Impossibile, se cadi dalla bicicletta ti rimane una gamba sotto e una sopra. Ma potrebbe voler solo dire che l'hanno mosso.

Non convince nemmeno che durante la ritirata i carriarmati non ci siano passati sopra.
 
Sono usciti filmati di soldati che sistemano in mezzo alla carreggiata cadaveri aiutandosi con funi.

Non è che invece tentassero di rimuoverli temendo mine o cariche esplosive?

Il commento sul "negazionismo" non ha alcun senso, non si sta facendo una graduatoria di gravità ma di fatto quell'evento ha determinato un cambio di registro ed un'escalation, invio di armi, rapporto Russia-ONU, blocco forniture petrolio e gas.
 
Non è che invece tentassero di rimuoverli temendo mine o cariche esplosive?

Il commento sul "negazionismo" non ha alcun senso, non si sta facendo una graduatoria di gravità ma di fatto quell'evento ha determinato un cambio di registro ed un'escalation, invio di armi, rapporto Russia-ONU, blocco forniture petrolio e gas.

Giusto, non ci pensavo. Forse si spiega anche perché non ci sono passati sopra i carriarmati.
 
Non è che invece tentassero di rimuoverli temendo mine o cariche esplosive?
E' quello che risulta anche a me ed e' credibile perche' spostare un corpo tirandolo con una fune non mi sembra il modo piu' comodo.
 
Bucha, Capuozzo mostra il video della polizia ucraina: "Dove sono i morti?"

Capuozzo non è il primo che capita è uno che se ne intende in materia di guerra ed effettivamente le sue osservazioni da esperto sono piuttosto convincenti.


La prima domanda che mi sono fatto è: pensi che sia impossibile che i russi, ritirandosi, abbiano fatto, per vendetta e odio, una strage di civili? Non lo ritengo impossibile, ho visto troppe volte che la guerra porta a dare il peggio di sé. La seconda domanda è stata: pensi che sia impossibile che gli ucraini, aggrediti, bisognosi di aiuto, ansiosi di coinvolgere la comunità internazionale, abbiano “costruito” la scena? Ho una lunga esperienza, dal Kossovo al Libano, da Betlemme a Belgrado, di situazioni forzate, modificate, usate: in guerra ogni mezzo è buono. In più, in questo caso, ci sono i precedenti della ragazza di Mariupol (diceva la verità allora, o la dice adesso?), il mistero del teatro di Mariupol, i numeri che vengono forniti dalle Nazioni Unite e dagli ucraini su vittime civili e perdite militari russe (sarebbero morti 400 militari russi per ogni civile ucciso….).

Il mestiere del giornalista è farsi domande, anche quelle scomode. E allora mi ha sorpreso una sequenza di date:

– il 30 marzo le truppe di Putin abbandonano Bucha.

– il 31 marzo il sindaco, davanti al municipio, rilascia una dichiarazione orgogliosa, sul giorno storico della liberazione. Non parla di vittime per le strade.



Il sindaco di Bucha, che Tgcom24 riporta, senza dubbio alcuno, denuncia un “safari” russo a caccia di civili. Il 31 marzo (il 30 i russi se ne sono andati) celebrava la Liberazione, ma non parlava di morti sulle strade, né di safari.

– il 31 marzo Maxar Technologies pubblica le foto satellitari che rivelano l’esistenza di fosse comuni attorno alla chiesa. È una scoperta che poteva essere fatta a terra: è la fossa che pietosamente gli abitanti del posto hanno iniziato a scavare il 10 marzo per seppellirvi i propri morti nella battaglia – siamo poco lontani dall’aeroporto di Hostomelv- in cui nessuno avrebbe fatto distinzioni tra civili e militari.

– il 1 aprile va in onda a Ukraine TV24 l’intervista al sindaco. Non è accompagnata da alcun commento su morti per strada.

– il 1 aprile un neonazista che si fa chiamare Botsman posta su Telegram immagini di Bucha. Dice solo di aver trovato un parlamentare, in città, non parla di morti. Ma lo si sente rispondere a una domanda: “Che facciamo con chi non ha il bracciale blu?” “Sparate”, risponde.

– il 2 aprile la Polizia ucraina gira un lungo filmato sul pattugliamento delle strade di Bucha (che non è enorme:28mila abitanti). Si vede un solo morto, un militare russo, ai bordi della strada. Nel filmato, lungo 8 minuti ci sono abitanti che escono dalle case, e passanti che si fermano a parlare con la polizia. Lieti di essere stati liberati, ma nessuno parla di morti per strada. La cosa peggiore è quando uno racconta di donne costrette a scendere in una cantina, e uomini prelevati per essere interrogati.



Questo è il lungo video della polizia ucraina (ripeto, ucraina) girato il 2 aprile a Bucha. Due giorni dopo che i russi sono andati via. Non si vedono morti. Civili vivi e contenti di essere liberati, ma neanche un morto per le strade. Allora i morti che appaiono dal 3 aprile da dove vengono?

– il 3 aprile il neonazi su Telegram incomincia a postare le foto dei morti. A tre giorni pieni dalla Liberazione.

– 4 aprile, ieri, il “New York Times” pubblica una foto satellitare che riprende i morti per strada, spiegando che è stata scattata il 19 marzo (quindi i corpi sarebbero per strada da quasi due settimane, sembrano le armi chimiche di Saddam).

Va da sé che onestà e indipendenza (che poi uno scambi l’indipendenza come dipendenza da Mosca mi fa solo ridere amaramente) impongono domande. Com’è che gli abitanti di Bucha che, sotto la dura occupazione russa, seppellivano i propri morti, questi invece, pur liberi, li lasciano sulle strade? Com’è che attorno ai morti non c’è quasi mai del sangue? Se una vittima viene sparata alla tempia, è una pozza, finché il cuore batte. Se gli spari che è già morto, niente sangue. Com’è che in una cittadina piccola e in guerra, dove nessuno presumibilmente si allontana da casa, nessuno ha un gesto di pietà, per tre giorni, neanche uno straccio a coprire l’oscenità della morte? Erano morti nostri o altrui?

Se uno vuole credere, se cioè è questione di fede, anche l’osservazione che i morti, per bassa che sia la temperatura non si conservano così, è inutile. Morti pronti per il camera car che è una gimkana tra i corpi. Una volta tirai un sasso a un randagio, io che amo gli animali, perché si stava cibando del corpo di un terrorista, e non era in una città affamata.
Capuozzo ha fatto ottime osservazioni.
 
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