Analisi Fondamentale - Titoli AIM Italia

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

domani 5/12 1^ convocazione per proroga warrant safe bag, warrant attualmente su livelli minimali e suscettibile di movimenti speculativi
 
Visto che nessuno li ha riportati...

SAFE BAG 30/6/2016

Ricavi 12 mln
ebitda 1,5 mln
Ebit 1,1 mln
Utile 0,8 mln

30/9/2016

Ricavi 19,2 mln
Ebitda 2,8 mln
 
AIM Italia (Lambiase), mercato PIR compliant

02/01/2017
MILANO (AIMnews.it) - E' auspicabile un impatto positivo nel 2017 grazie alla creazione di nuovi fondi “PIR compliant”. Secondo l'Osservatorio IR Top il mercato AIM ha segnato una raccolta 2016 pari a Euro 208 milioni; Euro 1,1 Miliardi la raccolta complessiva del mercato. La Lombardia si è classificata al primo posto per numero di nuove quotazioni (50%) a seguire Emilia-Romagna e Umbria (17%).
La capitalizzazione del mercato è stata pari a Euro 2,8 miliardi con il settore green al primo posto (28%), seguito dal settore industriale (17%). 12 le nuove società quotate: GPI, FOPE, Innova Italy 1, 4AIM SICAF, VETRYA, SCM SIM, Dominion Hosting Holding, Industrial Stars of Italy 2, S.M.R.E., Abitare In, SITI B&T Group, Energica Motor Company.
Anna Lambiase, Amministratore Delegato di IR Top ha commentato: “Le novità della Legge di stabilità in tema di incentivi fiscali e PIR (Piani individuali di Risparmio) potrebbe contribuire a sostenere l’interesse degli investitori verso il mercato AIM Italia con effetti positivi su liquidità e nuove IPO. Nel 2016 il mercato AIM Italia ha confermato il suo ruolo centrale nel favorire lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, con una raccolta che ha superato nel 2016 i 200 milioni di Euro per un monte complessivo di oltre 1 miliardo dalla nascita del mercato. Tra i settori più rappresentativi:
- il green con S.M.R.E., società umbra specializzata nello sviluppo di soluzioni altamente tecnologiche nei settori Automation e Green Mobility, approdata su AIM con l’obiettivo di crescita e visibilità;
- il settore industriale, rappresentato dalla multinazionale SITI B&T Group, produttore di impianti per l’industria della ceramica, che ha raccolto 26 milioni di Euro in IPO per proseguire nei progetti di sviluppo a supporto di una ulteriore espansione all’estero;
- il settore del luxury con FOPE, brand vicentino di gioielleria, con ricavi 2015 pari a 21 mln di euro, per la quale la quotazione su AIM Italia rappresenta una tappa fondamentale per concretizzare le grandi potenzialità del mercato e consolidare il brand nei mercati internazionali.
A sostegno della domanda del mercato AIM, è approdata 4AIM, prima SICAF autorizzata da Banca d’Italia focalizzata su investimenti in società quotate e quotande su AIM Italia, che nel primo round di raccolta ha dimostrato l’esistenza di investitori istituzionali che hanno fiducia nelle PMI italiane e intendono cogliere opportunità di investimento.
L’ultima IPO del 2016 è stata GPI, partner tecnologico di riferimento nel mercato della Sanità e del Sociale, approdata al listino il 29 dicembre a seguito della Business Combination con la SPAC CFP1. Auspichiamo nel 2017 un maggiore coinvolgimento del mondo del risparmio gestito con l’apporto di nuovi flussi di capitali per sostenere le PMI che sono l’asset strategico del sistema Italia.”
 
Ad integrazione...

Pir cosa sono e come funzionano

I Piani Individuali di Risparmio (Pir), tra le principali novità introdotte a inizio dicembre dalla Legge di Bilancio 2017 (Ddl n.2611), costituiscono una nuova forma di investimento in Pmi destinato agli investitori privati. Nascono, spiega infatti una nota, con l’obiettivo di promuovere un’allocazione più efficiente del risparmio delle famiglie e incanalarlo verso l’economia reale italiana. Presentano benefici fiscali nel medio termine per i sottoscrittori, esenti dal pagamento dell’imposta sui redditi da investimento, qualora rispettino i seguenti vincoli: importo massimo investito annuo pari a 30 mila euro, 5 anni di lock-up e portafoglio diversificato composto per il 70% da strumenti finanziari emessi da imprese con organizzazione stabile in Italia (azioni e obbligazioni, quotati o non quotati, nei mercati principali o nei sistemi multilaterali di negoziazione); di questa quota, almeno il 30% deve essere investito in Mid-Small Cap non incluse nell’indice Ftse Mib, il 10% massimo deve essere destinato allo stesso emittente.
 
Casualmente da Dicembre l'indice sta rimbalzando...
 

Allegati

  • Schermata 2017-01-02 alle 17.55.13.png
    Schermata 2017-01-02 alle 17.55.13.png
    80,7 KB · Visite: 83
qualcuno che segue Friendy Energy sa come è messa a bilanci?
 
Complimenti per l'ottima analisi!
Io ho fatto un ragionamento di mercato oltre che di analisi fondamentale e mi sto interessando all'AIM per la novità dei PIR sommato all'iper-ammortamento 2017. Ho selezionato alcuni titoli tecnologici dell'AIM che avessero anche un po' di fondamentali.. e ora vorrei completare la mia ricerca, ma i fondamentali cambiano e non conosco il management!! Qualcuno mi aiuta?
In definitiva cerco società con poco debito, prezzo dell'azione che non ha corso molto, settore trainante, BUON MANAGEMENT ..
 
MailUp, nel I semestre 2016 triplicato il fatturato

Soddisfatto il presidente Matteo Monfredini, che commenta: “il 2016 è un anno di forte crescita per il nostro gruppo, come testimoniato dai risultati di questo primo semestre. Stimiamo un secondo semestre positivo e ulteriormente migliorativo, con particolare riferimento all’utile netto del gruppo, che prevediamo si attesterà tra 400mila Euro e 600mila Euro alla fine dell’esercizio. La crescita è trainata dalle acquisizioni che abbiamo fatto nel corso del 2015 – Acumbamail, Globase e Agile Telecom – a cui si aggiungono i buoni risultati, ancora una volta a doppia cifra, della nostra crescita organica. Con riferimento ai risultati organici, sono degne di nota la costante crescita del core business di MailUp, la forte crescita di Acumbamail, che sempre di più si sta affermando come uno dei player di riferimento nel mercato di lingua spagnola, e poi l’ottimo avvio della linea di business costruita intorno al prodotto BEE, che dopo aver avuto un ottimo successo mediatico in Silicon Valley, in questi primi mesi di avvio commerciale sta crescendo a doppia

cifra – 10% circa – mese su mese, con una clientela che è quasi esclusivamente internazionale. In ultimo, abbiamo deciso di redarre il bilancio di esercizio 2016 in conformità con i principi contabili internazionali (IAS/IFRS), ulteriore passo nel percorso di avvicinamento alle prassi di informativa e di trasparenza richieste dal Mercato MTA”.
 
Ultima modifica:
Secondo me l'indice segue l'andamento di accumulazione Wyckoff che si trova in molte stock italiane, probabilmente i mercati europei si stanno preparando ad un eventualità che il mercato USA inizi una violenta correzione vista la situazione macro e globale che si dovrebbe sviluppare nei prossimi anni.
Considerando questo, vedremo molta volatilità ancora fino alla fine dell'anno probabilmente, quello che ci serve forse per quest'estate è un retest dall'alto delle resistenze che ci hanno tenuti incastrati fino a questo momento e che ora devono diventare supporti perché per il 2018 si identifichi un trend rialzista consolidato. Se così fosse, si prospetta un periodo molto interessante per i mercati italiani.
Un esempio di accumulazione Wyckoff e cosa comporta è visibile nei Bitcoin: https://www.tradingview.com/x/jFTgZm7j/ Ovviamente i Bitcoin sono un bene globale e soprattutto molto scarso, quindi i risultati sono di magnitudine differente rispetto alle % che può fare un indice, ma il movimento è assimilabile ad una stock ed infatti il modello è prevalentemente utilizzato in questo settore.
 
Ultima modifica:
Giornate di pesanti correzioni per il mercato come previsto, c'è chi tiene i livelli e chi invece si lascia andare cercando supporti in un'azione di price discovery.
Ho una domanda: secondo voi, se l'euro dovesse andare verso la parità e oltre, quale sarebbe l'effetto sui mercati italiani? Nuovi minimi o continuazione nel range di accumulazione? È ormai quasi certo che i tassi USD verranno alzati nel breve termine...
 
Chi lo sa?

Ma soprattutto, che c'azzecca il dollaro con i titoli AIM?
 
Sempre con il PTF stra stra carico io e tanti amici di Bio In e mai alcun pensiero!
Non scende sotto i 50€ nemmeno coi piedi!
 
Sempre con il PTF stra stra carico io e tanti amici di Bio In e mai alcun pensiero!
Non scende sotto i 50€ nemmeno coi piedi!

:asd: lo ha fatto 3 giorni dopo! Come pompi tu i titoli ce ne sono pochi! Con affetto eh!
 
Grafico EV/Sales - Ebitda margin su stime esercizio 2018 (stime estrapolate dalle ricerche più aggiornate disponibili su Borsa Italiana).
In rosso titoli con potenziale rischio di diluizione (poc o warrant quotati).

Calcolato sulla base delle quotazioni di 30 minuti fa.

La retta di regressione lineare ha un coefficiente di correlazione R2 di poco inferiore a 0,8. Tale valore indica una correlazione tra ebitda margin ed ev/sales piuttosto forte (all'aumentare dell'ebitda margin aumenta l'ev/sales).

I titoli al di sotto della retta sono potenzialmente sottovalutati.

Nel grafico non sono presenti alcuni titoli che possiedono valori di ev/sales molto elevati rispetto alla media del mercato (ad esempio bio-on).
 

Allegati

  • AIM 2.jpg
    AIM 2.jpg
    73,8 KB · Visite: 165
MANOVRA, PER I PIR ARRIVA L'OBBLIGO DI INVESTIRE NELL’AIM
04/12/2018
C’è anche la proposta di inserire un vincolo per i Pir di investire il 3% del patrimonio in società quotate su mercati come l’Aim tra gli emendamenti allo studio del governo. Ad avanzarla è il deputato Giulio Centemero della Lega, che nel suo testo parla di imporre questo ulteriore vicolo di destinazione dei capitali raccolti dai Piani individuali di risparmio in strumenti non negoziati nei mercati regolamentati o nei sistemi di negoziazione di piccole e medie imprese, oltre al 70% già vincolato dalle normative vigenti.
 
MANOVRA, PER I PIR ARRIVA L'OBBLIGO DI INVESTIRE NELL’AIM
04/12/2018
C’è anche la proposta di inserire un vincolo per i Pir di investire il 3% del patrimonio in società quotate su mercati come l’Aim tra gli emendamenti allo studio del governo. Ad avanzarla è il deputato Giulio Centemero della Lega, che nel suo testo parla di imporre questo ulteriore vicolo di destinazione dei capitali raccolti dai Piani individuali di risparmio in strumenti non negoziati nei mercati regolamentati o nei sistemi di negoziazione di piccole e medie imprese, oltre al 70% già vincolato dalle normative vigenti.

Ciao Cristian.
Personalmente non la considero una notizia molto positiva. Il mercato Aim tranne alcune eccezioni è costellato di società inefficienti che sono state quotate per ridurre il debito oppure per portare cassa soprattutto ai vecchi azionisti o per portare denaro in business a volte in crisi.
La scarsa trasparenza (pensiamo agli obblighi nelle pubblicazioni delle trimestrali, ora assenti anche sul Mta), il fatto che il controllo sull'andamento venga effettuato da Borsa Italiana e delegato da essa ad altri operatori (pagati dalle società quotate,quindi in conflitto d'interessi), il fatto che la Consob non abbia giurisdizione su tale mercato depone a sfavore dell'Aim. Soprattutto per investitori istituzionali o come il sottoscritto. Poca liquidità, spread elevati e manipolazioni fanno il resto.
Per fare diventare efficiente tale mercato bisognerebbe prima agire sulla trasparenza.
I Pir potrebbero gonfiare le valutazioni su alcuni titoli (com'è avvenuto sullo Star). Inoltre l'obbligo complicherebbe ulteriormente la gestione di numerosi deposito titoli fai da te Pir Compliant.
 
Ciao Cristian.
Personalmente non la considero una notizia molto positiva. Il mercato Aim tranne alcune eccezioni è costellato di società inefficienti che sono state quotate per ridurre il debito oppure per portare cassa soprattutto ai vecchi azionisti o per portare denaro in business a volte in crisi.
La scarsa trasparenza (pensiamo agli obblighi nelle pubblicazioni delle trimestrali, ora assenti anche sul Mta), il fatto che il controllo sull'andamento venga effettuato da Borsa Italiana e delegato da essa ad altri operatori (pagati dalle società quotate,quindi in conflitto d'interessi), il fatto che la Consob non abbia giurisdizione su tale mercato depone a sfavore dell'Aim. Soprattutto per investitori istituzionali o come il sottoscritto. Poca liquidità, spread elevati e manipolazioni fanno il resto.
Per fare diventare efficiente tale mercato bisognerebbe prima agire sulla trasparenza.
I Pir potrebbero gonfiare le valutazioni su alcuni titoli (com'è avvenuto sullo Star). Inoltre l'obbligo complicherebbe ulteriormente la gestione di numerosi deposito titoli fai da te Pir Compliant.

Ciao Maste, concordo, c'è ancora tanto da fare, permangono molteplici criticità.
 
Indietro