Sono in cerca di un consiglio. Ho iniziato da poco la specializzazione (vi riporto sotto i dettagli di come è inquadrato fiscalmente lo stipendio di un medico specializzando. "Testo tratto da ALS associazione specializzandi" che ringrazio)
Al momento sono a carico dei miei genitori, ma vorrei muovermi nei prossimi mesi per impostare un discorso su questi 3 obiettivi:
1) Pensione complementare
Se rimanessi a carico dei miei genitori la quota che loro porterebbero in detrazione sarebbe minore rispetto a quella che porterei io se facessi nucleo familiare da solo corretto?
2) Partita IVA
Se apro PIVA in regime forfettario pagherei il 15% sul 78% di imponibile fino a 65k totali? Oppure (e comunque solo a fini informativi dato che non penso riuscirei mai a guadagnare tutti questi soldi), da questi 65k sarebbe da sottrarre il mio stipendio da 23k da specializzando per rimanere nei limiti di questo regime?
3) Riscatto periodi non contributivi
Se decidessi di riscattare gli anni di laurea a 5k annui più o meno so che si possono scaricare circa 2,5k dalle tasse annualmente... Se io, come scritto sopra, praticamente non pago tasse sul mio stipendio, come funziona? Mi arriva un assegno di 2,5k a fine anno? Apparte che se comunque apro la PIVA genererei comunque reddito imponibile...
Come vi muovereste per ottimizzare il tutto foste in me? Grazie a chiunque voglia spendere un po' del suo tempo per rispondermi
COME È STRUTTURATO "LO STIPENDIO" DI UN MEDICO SPECIALIZZANDO?
Al medico in formazione specialistica è corrisposto, per tutta la durata del corso, un trattamento economico annuo, costituito da una parte fissa, uguale per tutte le specializzazioni e per tutta la durata del corso, e da una parte variabile, diversa per la loro durata e per anno di corso.
La parte fissa annua lorda è di 22.700,00€ per ciascun anno di formazione specialistica.
La parte variabile annua lorda, é 2.300€ per
ciascuno dei primi due anni , mentre per ciascuno dei successivi anni di formazione specialistica é di 3.300€ annui lordi.
Lo specializzando, ai fini previdenziali, è iscritto alla gestione separata INPS di cui all'art. 2, comma 26,della legge 8 agosto 1995 n. 885.
QUINDI :
Nei primi due anni di specializzazione:
25.000€ lordi annui = 2.083,33€ lordi mensili.
Bisogna prima scorporare il 16% che l'università versa all'INPS come quota previdenziale. Da 2.083,33€ si scende a 1795,97€.
Poi, da questi bisogna detrarre un ulteriore 8% che è a carico dello specializzando ed è la "gestione separata INPS. Da 1795,97€ si scende a 1652,29€ che è la QUOTA NETTA che ogni specializzando prende mensilmente.
Negli anni successivi (dal terzo in poi) la quota annuale fissa+variabile aumenta di 1.000€, quindi il calcolo di prima bisogna farlo su 26.000€
LO STIPENDIO NETTO dopo il secondo anno quindi ammonta a 1718,39€, per i primi due anni è 1652,29€
Il trattamento economico spettante al medico in formazione specialistica è esente dall'imposta sul reddito delle persone fisiche.
Al momento sono a carico dei miei genitori, ma vorrei muovermi nei prossimi mesi per impostare un discorso su questi 3 obiettivi:
- Versare nel fondo pensione complementare
- Aprire partita iva e lavorare extra nei limiti del consentito dal contratto di specializzando
- Riscattare gli anni di laurea
1) Pensione complementare
Se rimanessi a carico dei miei genitori la quota che loro porterebbero in detrazione sarebbe minore rispetto a quella che porterei io se facessi nucleo familiare da solo corretto?
2) Partita IVA
Se apro PIVA in regime forfettario pagherei il 15% sul 78% di imponibile fino a 65k totali? Oppure (e comunque solo a fini informativi dato che non penso riuscirei mai a guadagnare tutti questi soldi), da questi 65k sarebbe da sottrarre il mio stipendio da 23k da specializzando per rimanere nei limiti di questo regime?
3) Riscatto periodi non contributivi
Se decidessi di riscattare gli anni di laurea a 5k annui più o meno so che si possono scaricare circa 2,5k dalle tasse annualmente... Se io, come scritto sopra, praticamente non pago tasse sul mio stipendio, come funziona? Mi arriva un assegno di 2,5k a fine anno? Apparte che se comunque apro la PIVA genererei comunque reddito imponibile...
Come vi muovereste per ottimizzare il tutto foste in me? Grazie a chiunque voglia spendere un po' del suo tempo per rispondermi