Anche gli Usa stanno finendo le armi?Ahi ahi ahi .....

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

A parte che basta ricordare la questione dei "missili a Cuba", per rendersi conto che di occasioni, per portare il mondo oltre il precipizio, ce ne sono state.
Ma è proprio perché esiste la NATO, che si è vissuto un periodo - almeno in Europa - di pace e prosperità.

Poi, certo che nessuno potrà dimostrare il contrario - cosa sarebbe, o NON sarebbe - accaduto senza la NATO.

Lo sanno tutti. Saremmo finiti nell'URSS.
 
A parte che basta ricordare la questione dei "missili a Cuba", per rendersi conto che di occasioni, per portare il mondo oltre il precipizio, ce ne sono state.
Ma è proprio perché esiste la NATO, che si è vissuto un periodo - almeno in Europa - di pace e prosperità.

Poi, certo che nessuno potrà dimostrare il contrario - cosa sarebbe, o NON sarebbe - accaduto senza la NATO.

questa e' la tua rispettabile convinzione ,appunto . a me pare di ricordare che il patto di varsavia nacque proprio per contrapporsi alla Nato 4 o 5 anni dopo, origine di un bel po' di problemi e adesso causa di rischio 3ww.
 
ha certo , hanno messo in piedi il PDV anni dopo la formazione della Nato , ti dice niente questo vero ?

Sì, che erano dei poveracci e non sapevano fare le cose, come non sapevano farle in tanti altri campi.
Si parla dei Paesi Comunisti eh, non so se è chiaro.
 
Ah uno Stato non deve avere una Difesa? Eh vabbuò allora aboliamo l'esercito. E anche le FdO, così facciamo prima e risparmiamo. Da chi ci dobbiamo difendere?

Infatti era uno degli obbiettivi ESPLICITAMENTE DICHIARATI DA PUTIN da conseguire con l'operazione speciale : "SMILITARIZZARE" l'Ucraina, non bastava solo la garanzia della neutralità

In effetti mi chiedo perché non abbia preteso anche indietro la germania dell'est

É come se un pastore incatenasse le sue pecore, aprisse poi tutti i cancelli e andasse in giro a fare propaganda nei boschi della serie "sarete ospiti a pranzo e a cena dai nostri architetti) per attirare i lupi, con indicazioni segnaletiche, ottiche, odorifere ecc per tracciare la strada più comoda per raggiungere i recinti, tipo google's map ........ :o

E non gli bastava, voleva anche la DENAZIFICARE (quindi "governo di persone per bene") e poi via la nato da tutti gli stati ex repubbliche sovietiche o sotto controllo russo fino alla germania EST esclusa (perché per quella c'era già stata la riunificazione).
 
Sì, che erano dei poveracci e non sapevano fare le cose, come non sapevano farle in tanti altri campi.
Si parla dei Paesi Comunisti eh, non so se è chiaro.

risposta che centra come i cavoli a merenda , senza le organizzazioni militari gli stati si sarebbero evoluti al traino dei rapporti con gli altri paesi europei ,ma ovviamente questo non poteva andare bene agli usa . e lo abbiamo ben visto nel 21/22 .
 
questa e' la tua rispettabile convinzione ,appunto . a me pare di ricordare che il patto di varsavia nacque proprio per contrapporsi alla Nato 4 o 5 anni dopo, origine di un bel po' di problemi e adesso causa di rischio 3ww.

A me sembra di ricordare che il PdV, uscì "da una costola" del COMECON (quindi meccanismo analogo all'Alleanza Atlantica = alleanza politica, e la NATO = alleanza politico/militare).
Il COMECON, venne messo sù a seguito del Piano Marshall, che come sicuramente sappiamo, era aperto a tutti = paesi dell'est Europa inclusi, solo che il "buon Stalin", aveva intuito la portata di "quella roba", e "convinse" i paesi suoi satelliti a rinunciarvi.
 
risposta che centra come i cavoli a merenda , senza le organizzazioni militari gli stati si sarebbero evoluti al traino dei rapporti con gli altri paesi europei ,ma ovviamente questo non poteva andare bene agli usa . e lo abbiamo ben visto nel 21/22 .

Ma sempre con "USA, USA". Ma porca miseria, ma qui sembra che facciano tutto loro. Qualsiasi cosa succeda: USA.
Abbiamo sviluppato decenni di alleanze militari, politiche, economiche, intrecci bestiali, difesa dal Comunismo, dal Fascismo, ricostruzioni...tutto ridotto a "gli USA vogliono o non vogliono". Ma che discorso è? :D
 
A me sembra di ricordare che il PdV, uscì "da una costola" del COMECON (quindi meccanismo analogo all'Alleanza Atlantica = alleanza politica, e la NATO = alleanza politico/militare).
Il COMECON, venne messo sù a seguito del Piano Marshall, che come sicuramente sappiamo, era aperto a tutti = paesi dell'est Europa inclusi, solo che il "buon Stalin", aveva intuito la portata di "quella roba", e "convinse" i paesi suoi satelliti a rinunciarvi.

ricordi male

https://it.wikipedia.org/wiki/NATO

il comecon nacque nel 49 ,una alleanza economica per fronteggiare quella militare occidentale nata nello stesso anno , il comecon si sciolse quando si sciolse il patto di V (nato nel 55),ovviamente . sulla via delle armi e della possibilita' di aggressione li abbiamo sempre preceduti ,d'altro canto siamo nipoti di GC
 
ricordi male

https://it.wikipedia.org/wiki/NATO

il comecon nacque nel 49 ,una alleanza economica per fronteggiare quella militare occidentale nata nello stesso anno , il comecon si sciolse quando si sciolse il patto di V (nato nel 55),ovviamente . sulla via delle armi e della possibilita' di aggressione li abbiamo sempre preceduti ,d'altro canto siamo nipoti di GC

Da una veloce lettura, mi sembra che il link parli di NATO e non di COMECON, che ripeto fu/doveva essere la risposta sovietica al Piano Marshall.

Sigla con cui in Occidente era noto il SEV (Sovet Ekonomičeskoj Vzaimopomošči), consiglio per la mutua assistenza economica, istituito a Mosca nel gennaio 1949 tra URSS, Polonia, Cecoslovacchia, Ungheria, Romania e Bulgaria. In seguito vi aderirono l’Albania (entrata nel febbraio del 1949, cessò di partecipare alle attività nel 1961 ma non ufficializzò l’abbandono fino al 1987), la Repubblica Democratica Tedesca (1950), la Mongolia (1962), la Iugoslavia (dal 1964 come Stato associato), Cuba (1972) e il Vietnam (1978). Finlandia, Iraq, Messico, Nicaragua e Mozambico presero lo status di paesi cooperanti; Afghanistan, Etiopia, Laos, Nicaragua e Yemen quello di osservatori.

Promotrice l’URSS, interessata a stabilire sempre più stretti rapporti economici con i paesi a democrazia popolare, il COMECON fu concepito come risposta al piano Marshall e all’Organizzazione Europea per la Cooperazione Economica (OECE). Il primo periodo di vita del consiglio, dal 1949 alla morte di Stalin (1953), fu caratterizzato dallo sviluppo indipendente dell’industria siderurgica e meccanica nei diversi Stati membri, e da un sistema di accordi bilaterali che ostacolarono il coordinamento che era la ragion d’essere dell’organizzazione stessa. Negli anni 1950 e 1960 le principali attività del COMECON furono la divisione internazionale del lavoro, lo sviluppo dei rapporti economici e commerciali fra tutti i paesi, lo sviluppo dell’agricoltura, gli accordi per la chimica e per i trasporti marittimi, la creazione della Banca internazionale per la cooperazione economica. Gli avvenimenti cecoslovacchi del 1968 e le crisi petrolifere si ripercossero negativamente sul COMECOM ponendo un freno alle riforme economiche che i paesi membri avevano progressivamente intrapreso. Nel 1985 nuovo impulso all’organizzazione fu dato da M. Gorbačëv con l’obiettivo, che però non si concretizzò, di una applicazione accelerata della cooperazione congiunta al settore della scienza e della tecnologia. In seguito alla politica sovietica di ristrutturazione (➔ perestrojka), le pressioni in favore di un’ulteriore liberalizzazione dei rapporti economici furono sempre più forti e portarono nel 1991 allo scioglimento del COMECON.
https://www.treccani.it/enciclopedia/comecon
 
Da una veloce lettura, mi sembra che il link parli di NATO e non di COMECON, che ripeto fu/doveva essere la risposta sovietica al Piano Marshall.


https://www.treccani.it/enciclopedia/comecon

ma ,a parte che il discorso era sulle alleanze militari ,il comecon nacque nel 49 e mori' col pdv ,il piano marschall
nel 47 e duro 3 anni ,poi con la scusa della guerra di corea chiuse i battenti . i russi cattivi invece continuarono a foraggiare tutti i paesi del comecon e questa fu un'altra causa della "caduta" dell'urss.
 
GLI UMORI POPOLARI VERSO LA NATO

Sondaggio giugno 2022

L’Alleanza Atlantica ha divulgato i risultati di un sondaggio da lei stessa commissionato sugli umori popolari nei paesi membri.

Nel complesso, il 60% pensa che l’Alleanza Atlantica aumenti la sicurezza del proprio paese (in Italia il 57%); il 72% voterebbe per confermare l’adesione se sottoposta a referendum (Italia 67%); il 70% ha paura di una guerra in uno dei paesi membri (Italia 80%); il 67% ritiene giusto difendere un alleato nel caso fosse attaccato (Italia 63%); il 68% ha un’opinione negativa della Russia (+28% rispetto al 2021).

Perché conta: Il campione non è dei più ampi, dunque dei più precisi (quasi 29 mila intervistati, meno di mille per Stato), ma sufficiente a dare un’indicazione di massima.

Sono dati da leggere in linea con l’Eurobarometro della scorsa settimana: esattamente come per l’Unione Europea, la guerra induce le popolazioni dei paesi membri a far fronte comune. In Italia la convinzione è leggermente inferiore alla media ma superiore al 50%, stando al sondaggio della Nato più per paura di una guerra che per sentimento filoamericano.

Ci sono tuttavia dei limiti. Nessuna delle opinioni pubbliche intervistate, a eccezione di quella della Lituania (52%), vorrebbe spendere di più per la difesa. Per membri come Polonia, Stati Uniti, Germania e Turchia, che già spendono o stanno iniziando a spendere tanto, può non essere importante. Italia e Francia sono i due alleati di peso meno entusiasti all’idea di aumentare il bilancio militare (18 % e 15% rispettivamente). Da noi la maggioranza assoluta (51%) è per mantenere il livello attuale. Il che tuttavia è nettamente insufficiente a finanziare gli impegni che la Nato sta per assumere a Madrid.

Interessante infine che le percentuali degli Stati Uniti siano molto simili a quelle italiane, sia pure per motivi diametralmente opposti. Conferma che anche gli americani sono meno entusiasti della Nato rispetto alla media. Colpisce in particolare un dato: gli Stati Uniti sono il quarto paese meno convinto che l’adesione all’alleanza renda meno probabile un attacco a un membro: 54%, di meno solo Slovenia, Grecia e Montenegro.
 
Ma sempre con "USA, USA". Ma porca miseria, ma qui sembra che facciano tutto loro...................

report iersera:

about lukoil:
il nostro governo dice una cosa,

USA dice che non gli piace

nostre banche si adeguano.........

AI DESIDERATA USA!

non ci sono altr verità caro il mio blackm
 
report iersera:

about lukoil:
il nostro governo dice una cosa,

USA dice che non gli piace

nostre banche si adeguano.........

AI DESIDERATA USA!

non ci sono altr verità caro il mio blackm

Ridurre tutta la complessità dell'economia Europa a una frase da Tweet è moto ridicolo, amico mio. Non è così.
 
Allora.
La situazione dell'esercito tedesco è molto grave praticamente catastrofica.
Solo di munizioni mancano per un valore di 20-30 miliardi.
Più tutto il resto, i 100 miliardi di investimento promessi sono ben poca cosa rispetto alle necessità.

https://www.deutschlandfunk.de/bundeswehrverband-fordert-tempo-statt-perfektion-100.html

l'esercito tedesco non esiste ,per quello hanno stanziato una cifra iperbolica ,ma ci vuole tempo e poi bisognera' vedere ,le fanno loro le armine o le comprano di la del mare? perche' non e' cosa' da poco , tra l'altro per es in occidente quasi tutti hanno obici 155mm ma non sempre la munizione che va bene per quello (e' un es) italiano si presta su quello francese . insomma chi ci guadagnera' ?
 
L'esercito Tedesco è poca cosa, perchè dopo aver rotto i maroni per due guerre mondiali, sono stati tenuti un pochino a bada.
 
Ridurre tutta la complessità dell'economia Europa a una frase da Tweet è moto ridicolo, amico mio. Non è così.

frase da Tweet?
ovvero un documento e l'opinione di Salvatore Carollo, ex direttore Trading & Shipping di Eni?
non ti basta? vuoi il timbro del papa?

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"Il governo guidato da Giorgia Meloni ha tentato di intervenire. Redigendo una “comfort letter”, cioè una lettera di supporto, destinata alle banche affinché ricominciassero a fare credito a Isab. In modo da permettere alla società della raffineria siracusana di tornare ad acquistare il greggio sul mercato internazionale. “Sarebbe stato sufficiente se non ci fosse stata una presa di posizione importante dell’amministrazione americana che ha tentato di bloccare gli effetti di questo provvedimento. Quale banca si mette a emettere una lettera di credito sapendo che potrebbe avere una reazione negativa da parte del mercato finanziario statunitense?”, domanda Carollo."
 
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