Anche i Tg parlano di crisi dei mutui

Luna981 ha scritto:
Ma anche quella di aver prestato soldi a chi sarebbe arrivato a fine
mese con l'acqua alla gola.

Il mutuo facile in certi casi e' molto pericoloso.


Ciao :bye:


Io quando ho chiesto un mutuo..la mia banca mi ha fatto mille menate x farmelo....poi alla minaccia di cambiare banca lo diedero a 10 anni...quando io lo volevo di 5...(mi dissero:noi non siamo un aggenzia immobiliare..non ci interessa dover ritirare il tuo immobile perchè fra un pò non lo puoi pagare)devo dire che il comportamento della banca e stato molto oculato!..io comunque lo estinsi in 3 anni ;)

la mia banca non e circolare ma è UBI! OK!


PS: DOVREMMO IMPARE TUTTI CHE DOBIAMO ESSERE PIù RESPONSABILI..DALLE BANCHE A CHI SI ASSUME MUTUI DA NABABBI!
 
Ma dico, scherziamo? Guardate che le banche mica concedono un mutuo facilmente! Chiedono mille garanzie, quindi cosa c'entra con il rialzo dei tassi? Niente! La colpa non è delle banche. E tutti questi timori mi sembrano eccessivi. L'unico problema è che molti hanno fatto il mutuo a tasso variabile senza pensarci troppo, questo sì.
 
accademico99 ha scritto:
Ma dico, scherziamo? Guardate che le banche mica concedono un mutuo facilmente! Chiedono mille garanzie, quindi cosa c'entra con il rialzo dei tassi? Niente! La colpa non è delle banche. E tutti questi timori mi sembrano eccessivi. L'unico problema è che molti hanno fatto il mutuo a tasso variabile senza pensarci troppo, questo sì.
mi sembra una giusta osservazione.
 
traderminetor ha scritto:
fin che si tratta di qualche euro,ma non accorgersi di una differenza di 75k euri mentre uno valuta che tipo di mutuo fare(ad esempio un tasso variabile puro)mi sembra che sia la prova che le banche hanno le colpe minori :'(

Il mio notaio ha spiegato bene tutte le clausole del mutuo, anzi ha fatto un cazziatone al bancario su una di queste. Sono molto soddisfatto di come si è comportato e ho firmato quantomeno informato.

La clausola in questione era un limite al tasso minimo. (a favore della banca)
 
Pietro da Trento ha scritto:
Il mio notaio ha spiegato bene tutte le clausole del mutuo, anzi ha fatto un cazziatone al bancario su una di queste. Sono molto soddisfatto di come si è comportato e ho firmato quantomeno informato.

La clausola in questione era un limite al tasso minimo. (a favore della banca)
a prescindere dal fatto che secondo me il mutuo va fatto o variabile o fisso come si facevano 20anni fa :yes: tutte quelle novità li.. salta la rata..allunga...accorcia...cambia... servono solo x fregar dei soldi alla gente :yes: :yes:
il mio discorso era: il tipo in questione prima di aver stipulato quel tipo di finanziamento si sarà ben fatto fare un preventivo anche di un variabile puro x la stessa durata :rolleyes: dico io,come fa uno a non accorgersi di una differenza sicuramente maggiore a 50mila euro x ammortizzare il piano e non chiedere il perchè al bancario :mmmm: :mmmm:
 
Le banche e le finanziarie hanno fatto molto marketing, ma nessuno era obbligato a comprarsi casa se non poteva permetterselo....
 
Ma sai che ti dicevano ?
Che tanto la casa sale sempre..
Adesso che c'e' un crollo delle vendite, bisogna far scendere i prezzi e per chi ha acquistato a cifre pazzeshce e ha bisogno di rivendere saranno dolori..
 
Innanzitutto mi pare vi sia molto pessimismo sulla capacità delgi Italiani di far fronte ai mutui; sicuramente questo interesserà una minima parte del sistema, in quanto
se la rata era di 1000 € al mese e ora finisce a 1200 al limite si rinuncia alla settimana bianca ma si cerca comunque di far fronte alla rata!
In ogni caso se il mercato immobiliare è salito NON è certo colpa delle banche!
1) I prezzi sono decisi dal costuttore, o dal venditore in caso di usato, non dalla B.
2) e' la gente che compera a 100 ciò che vale molto meno; da noi vendono le bifamiliari al grezzo a 200.000 € dicendo che con altri 50/70.000 la finisci; quando in relatà sei al 55% -60%. Poi il cliente va in banca e chiede un ampliamento del mutuo già fatto!
3)vi sono casi in cui la perizia della B è inferiore del 20% del valore pagato dal cliente
4) la banca eroga il mutuo in base al rapporto rata reddito di 1/3; è il cliente che spesso pur di comprarsi casa porta la zia, o il padre pensionato a fare da fidejussore
se il cl minaccia di cambiare istituto su cifre basse (inferiori ai 75.000) spesso è il direttore che deroga le regole generali imposte dalla direzione.
5) il cliente stipula il mutuo come fosse comperarsi una coca cola senza informarsi bene delle varie opzioni all'interno del mutuo stesso; per i mezzi sfigati sarebbe piu' logico fare rata costante e durata variabile con possibilità di estinzioni parziali in qualsiasi momento
6) le agenzie immobiliari (almeno qui) hanno i depliant con scritto Casa + 10% borsa - 15% (magari i dati sono del 2003 ma non lo scrivono) per cui nella testa della gente c'è il concetto che la casa è sempre un affare mentre l'azionario una fregatura.
7) tutti con il cambio in euro hanno aumentato i prezzi per cui gli immobili sono saliti come fossero pizze o panini.
8) non mi capisce perchè quando si compra un'azione si guarda il timing ed il prezzo quando si quarda agli immobili quel che dice il deficent. in agenzia pare sacro
 
leo66 ha scritto:
Innanzitutto mi pare vi sia molto pessimismo sulla capacità delgi Italiani di far fronte ai mutui; sicuramente questo interesserà una minima parte del sistema, in quanto
se la rata era di 1000 € al mese e ora finisce a 1200 al limite si rinuncia alla settimana bianca ma si cerca comunque di far fronte alla rata!
sacro

Fosse solo la settimana bianca ! Il fatto e' che gli stipendi sono rimasti come prima dell'euro, i prezzi sono schizzati alle stelle.. E per settembre si prevede un auemnto del 20% nel costo di beni primari, pane, latte e compagnia bella.. E' tutta una corsa all'indebitamento, la sera le pizzerie so PIENE ! L'altro giorno capitavo in una pizzeria vicino casa, hanno dovuto cacciare dei clienti perche' non c'era posto per loro.. Il mito dell'italiano "formica" non esiste piu' e si campa sui "vecchi".. E' triste dirlo, ma e' cosi', quando in una famiglia muore un "anziano" dal punto di vista economico e' una "tragedia" perche' molte famiglie campano solo delle pensioni... Sono anni oramai che il PIL italiano cresce di molto meno rispetto a quello della media europea.. IMHO il futuro per noi e' tutto tranne che sereno..
Io propongio di finirla di elargire questo credito facile a cani e porci.. Basta con questi mutui cinquantennali, basta con queste 300 milioni di finanziarie..
Torniamo a dare "credito" a chi "credito" se lo merita..
 
leo66 ha scritto:
Innanzitutto mi pare vi sia molto pessimismo sulla capacità delgi Italiani di far fronte ai mutui; sicuramente questo interesserà una minima parte del sistema, in quanto
se la rata era di 1000 € al mese e ora finisce a 1200 al limite si rinuncia alla settimana bianca ma si cerca comunque di far fronte alla rata!

Ma se quelli che pagavano mille euro non facevano più la settimana bianca per potersi accollare la rata del muto, ecco che il tuo discorso cade.

Su cosa dovranno risparmiare: sul cibo?, sulla benzina? delle volte è duro.
 
traderminetor ha scritto:
a prescindere dal fatto che secondo me il mutuo va fatto o variabile o fisso come si facevano 20anni fa :yes: tutte quelle novità li.. salta la rata..allunga...accorcia...cambia... servono solo x fregar dei soldi alla gente :yes: :yes:
il mio discorso era: il tipo in questione prima di aver stipulato quel tipo di finanziamento si sarà ben fatto fare un preventivo anche di un variabile puro x la stessa durata :rolleyes: dico io,come fa uno a non accorgersi di una differenza sicuramente maggiore a 50mila euro x ammortizzare il piano e non chiedere il perchè al bancario :mmmm: :mmmm:

Le banche si sono dovute adeguare ad un mercato del lavoro che è cambiato profondamente.

Con tutte le novità introdotte dalla legge 30 (che a mio giudizio peggiorano le condizioni di vita in Italia), c'è tutta una serie di lavoratori che senza le invenzioni di salta la rata e compagnia bella non avrebbe mai potuto comprare casa.

Ricordate tempo fa che in TV c'erano quelli che dicevano "la banca cattiva non mi da i soldi per il mutuo perchè ho un lavoro precario". Una volta accontentati ecco i risultati.

Che si faccia una legge seria.
I contratti atipici si possono applicare solo per 3 anni a lavoratore, dopodichè c'è l'obbligo di assunzione a tempo indeterminato. Non ci sarebbe bisogno di mutui schifezza come quelli di cui sopra, e non si darebbe credito a potenziali insolventi.

Preciso che in Francia per una legge molto più leggera della legge 30 hanno fatto 1 settimana i sciopero mettendo in ginocchio il paese...ma qui siamo impegnati a guardare il campionato.
 
soros75 ha scritto:
Le banche si sono dovute adeguare ad un mercato del lavoro che è cambiato profondamente.

Con tutte le novità introdotte dalla legge 30 (che a mio giudizio peggiorano le condizioni di vita in Italia), c'è tutta una serie di lavoratori che senza le invenzioni di salta la rata e compagnia bella non avrebbe mai potuto comprare casa.

Ricordate tempo fa che in TV c'erano quelli che dicevano "la banca cattiva non mi da i soldi per il mutuo perchè ho un lavoro precario". Una volta accontentati ecco i risultati.

Che si faccia una legge seria.
I contratti atipici si possono applicare solo per 3 anni a lavoratore, dopodichè c'è l'obbligo di assunzione a tempo indeterminato. Non ci sarebbe bisogno di mutui schifezza come quelli di cui sopra, e non si darebbe credito a potenziali insolventi.

Preciso che in Francia per una legge molto più leggera della legge 30 hanno fatto 1 settimana i sciopero mettendo in ginocchio il paese...ma qui siamo impegnati a guardare il campionato.

Gli scioperi x farli aspettano che cambi il governo , non ci piove....Saluti.
 
aceto ha scritto:
Gli scioperi x farli aspettano che cambi il governo , non ci piove....Saluti.
No, non li fanno nemmeno se cambia governo, perchè chi parla male della legge 30 è automaticamente un brigatista.

Detto questo, ricordo che Prodi, durante il comizio di Genova qualche giorno prima delel elezioni disse:
"I miei colleghi all'estero mi chiedono perchè in Italia i giovani non protestano come i francesi per quanto concerne le riforme del mercato del lavoro, visto che la legge 30 è ben più negativa di quella proposta da Villepen."

Prodi disse che la sua risposta era che "I giovani in Italia attendono le nuove elezioni perchè sanno che se vincerà la sinistra la precarietà non sarà più la regola ma l'eccezione" o qualcosa di simile.

Abbiamo visto....

D'altra parte una legge sul lavoro non può essere fatta da chi guadagna denaro a palate e non ha problemi ad arrivare a fine mese...e che soprattutto non ha mai piegato la schiena, se non per farselo piazzare nel sottocoda da qualche trans.
 
soros75 ha scritto:
No, non li fanno nemmeno se cambia governo, perchè chi parla male della legge 30 è automaticamente un brigatista.

Detto questo, ricordo che Prodi, durante il comizio di Genova qualche giorno prima delel elezioni disse:
"I miei colleghi all'estero mi chiedono perchè in Italia i giovani non protestano come i francesi per quanto concerne le riforme del mercato del lavoro, visto che la legge 30 è ben più negativa di quella proposta da Villepen."

Prodi disse che la sua risposta era che "I giovani in Italia attendono le nuove elezioni perchè sanno che se vincerà la sinistra la precarietà non sarà più la regola ma l'eccezione" o qualcosa di simile.

Abbiamo visto....

D'altra parte una legge sul lavoro non può essere fatta da chi guadagna denaro a palate e non ha problemi ad arrivare a fine mese...e che soprattutto non ha mai piegato la schiena, se non per farselo piazzare nel sottocoda da qualche trans.
è proprio così,sembra che sta legge sia diventata una cosa intoccabile da conservare alla memoria :angry: :angry:
e i mezzi di comunicazione... :angry: :angry:
tutti i normali lavoratori che ci lasciano le penne sul posto di lavoro invece... :angry: :angry:
con il sangue si è peggiorata la situazione come al solito :'(
 
Beh, conosco funzionari di banca (vari) del settore credito immobiliare che mi dicono che hanno parecchie pratiche di insolvenza.......indubbiamente molti hanno ritenuto di fare un affare con il mutuo a tasso variabile, prodotti vari a rata costante e ammortamento alla francese e menate varie, disdegnando prodottini più lungimiranti con il top cap rate (tasso che non può sforare una certa percentuale) ma è pur vero che molte coppie giovani non ce la fanno perchè la rata cresce, il costo della vita è aumentato ( a dispetto del pil risibile che ci propinano) e lo stipendio è praticamente immutato...
 
.....ma da qui a dire che avremo una crisi come quella americana.....non so, credo siano due realtà diverse. Certamente il gossip negativo sui mutui e sulle case era inevitabile, il mercato è ipertrofico.

Scusate il doppio post, mi si sono inceppate le dita :wall: :D
 
Inoltre vorrei rispondere a Fever7 sull'ipotesi di maggiore tassazione degli immobili in Italia ed eventualmente una diversa tassazione delle rendite finanziarie. Considera che la pressione fiscale in Italia è ALTISSIMA. Escludendo l'esenzione Irpef prima casa, tutto il resto si paga molto salato. Consideriamo tutte le spese accessorie ad un immobile. L'acquisto è tassato : tra imposte di registro, ipotecarie, catastali e l'onorario del notaio, si paga in media il 15% sul prezzo dell'immobile (le imposte sulla rendita e il resto sul valore commerciale).
Poi ci sono le imposte locali (ICI e Tarsu). Oltre ovviamente alle spese di gestione e manutenzione dell'immobile. Ma cos'altro vogliamo tassare?
Io direi al contrario che l'acquisto della prima casa - effettivamente prima casa - dovrebbe invece essere pesantemente detassato! CAsomai occorrerebbe appesantire la mano sulle case di lusso e gli immobili di comodo.

Questione rendite finanziarie : non sono d'accordo in una loro imposizione convenzionale con inserimento nel reddito imponibile, insomma, obbligando al regime dichiarativo. Sai perchè? Perchè sono contraria al regime dichiarativo in assoluto, mi accingo ad aprire un thread dove spiego il motivo :bye:
 
cleopatra758 ha scritto:
Inoltre vorrei rispondere a Fever7 sull'ipotesi di maggiore tassazione degli immobili in Italia ed eventualmente una diversa tassazione delle rendite finanziarie. Considera che la pressione fiscale in Italia è ALTISSIMA. Escludendo l'esenzione Irpef prima casa, tutto il resto si paga molto salato. Consideriamo tutte le spese accessorie ad un immobile. L'acquisto è tassato : tra imposte di registro, ipotecarie, catastali e l'onorario del notaio, si paga in media il 15% sul prezzo dell'immobile (le imposte sulla rendita e il resto sul valore commerciale).
Poi ci sono le imposte locali (ICI e Tarsu). Oltre ovviamente alle spese di gestione e manutenzione dell'immobile. Ma cos'altro vogliamo tassare?
Io direi al contrario che l'acquisto della prima casa - effettivamente prima casa - dovrebbe invece essere pesantemente detassato! CAsomai occorrerebbe appesantire la mano sulle case di lusso e gli immobili di comodo.

Questione rendite finanziarie : non sono d'accordo in una loro imposizione convenzionale con inserimento nel reddito imponibile, insomma, obbligando al regime dichiarativo. Sai perchè? Perchè sono contraria al regime dichiarativo in assoluto, mi accingo ad aprire un thread dove spiego il motivo :bye:

mmmmmm...perchè dici imposte del 15% su prima casa? che sappia io si paga il 3%di registro o 4 di iva se nuove. tra l'altro si paga sul catastale che è mooolto inferiore al reale valore. il notaio incide per un 1 1,5 circa, registri bolli ecc ecc sono bassi su prima casa, nella mia ultima transazione credo di esser arrivato al 3% circa considerando tutte le spese(tasse notaio ecc ecc)
rimango della mia idea tasse più alte su casa(stile usa) meno su reddito....
leggero poi la tua proposta :)
 
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