Anch'io ero un under dog

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

vinkor

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proveniente da una famiglia di profughi istriani finita a vivere un paio d' anni in un campo profughi dopo aver lasciato la fattoria a Capodistria

Mio padre si è fatto un mazzo come manovale nelle imprese edili, mia madre in un magazzino dove faceva la cernitrice di materiale vario (carta, stoffe, ecc..)

Mia sorella maggiore a 16 anni a fare la colf presso una famiglia triestina che la ospitava, l' altra due anni in collegio dalle suore, io a 7 anni lasciato solo a casa me la cavavo ed ero il primo della classe.

Potevo diventare un delinquente da strada e invece mi son diplomato ragioniere ed ho lavorato 36 anni in banca, mantenendo una figlia all'universita' in Italia e anche per la seconda laurea in Germania.

Ho visitato 70 paesi e comprato una villetta e altri quattro bilocali ammobiliati, tre dei quali ho affittato e oggi potrei comprarmi il quinto con altri risparmi accumulati.

Per cui il fatto che la Meloni, partendo da una famiglia povera e senza padre sia arrivata a fare il capo di governo, non mi sorprende.

Se uno ci mette l' impegno e la determinazione, puo' fare di tutto anche partendo dal basso.

Oggi forse e' piu' difficile ma con le start-up si puo' volare molto alto.

Siate folli, coraggiosi e...liberi!
 
Voi boomers siete stati la generazione piu' fortunata della storia.
Bastava un diploma, ti parcheggiavi (non dovevi competere per un posto di lavoro)
dentro un posto sicuro tutelato e bene o male i soldi arrivavano.
Non c'era bisogno di avere uno skill set di un certo tipo e il ritmo di lavoro era piu' lento. Lasciamo stare poi l'argomento pensioni.

Tua figlia potrà farcela da sola ad emergere nonostante parta da una posizione di privilegio?


Le start-up purtroppo se sei figlio della merta non te le finanzia nessuno. E' un mondo classista ed esclusivo quello lì, in Italia poi...
 
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proveniente da una famiglia di profughi istriani finita a vivere un paio d' anni in un campo profughi dopo aver lasciato la fattoria a Capodistria

Mio padre si è fatto un mazzo come manovale nelle imprese edili, mia madre in un magazzino dove faceva la cernitrice di materiale vario (carta, stoffe, ecc..)

Mia sorella maggiore a 16 anni a fare la colf presso una famiglia triestina che la ospitava, l' altra due anni in collegio dalle suore, io a 7 anni lasciato solo a casa me la cavavo ed ero il primo della classe.

Potevo diventare un delinquente da strada e invece mi son diplomato ragioniere ed ho lavorato 36 anni in banca, mantenendo una figlia all'universita' in Italia e anche per la seconda laurea in Germania.

Ho visitato 70 paesi e comprato una villetta e altri quattro bilocali ammobiliati, tre dei quali ho affittato e oggi potrei comprarmi il quinto con altri risparmi accumulati.

Per cui il fatto che la Meloni, partendo da una famiglia povera e senza padre sia arrivata a fare il capo di governo, non mi sorprende.

Se uno ci mette l' impegno e la determinazione, puo' fare di tutto anche partendo dal basso.

Oggi forse e' piu' difficile ma con le start-up si puo' volare molto alto.

Siate folli, coraggiosi e...liberi!


L'ultima volta che mi sono commosso così è stata quando ho letto il libro Cuore :'(
 
proveniente da una famiglia di profughi istriani finita a vivere un paio d' anni in un campo profughi dopo aver lasciato la fattoria a Capodistria

Mio padre si è fatto un mazzo come manovale nelle imprese edili, mia madre in un magazzino dove faceva la cernitrice di materiale vario (carta, stoffe, ecc..)

Mia sorella maggiore a 16 anni a fare la colf presso una famiglia triestina che la ospitava, l' altra due anni in collegio dalle suore, io a 7 anni lasciato solo a casa me la cavavo ed ero il primo della classe.

Potevo diventare un delinquente da strada e invece mi son diplomato ragioniere ed ho lavorato 36 anni in banca, mantenendo una figlia all'universita' in Italia e anche per la seconda laurea in Germania.

Ho visitato 70 paesi e comprato una villetta e altri quattro bilocali ammobiliati, tre dei quali ho affittato e oggi potrei comprarmi il quinto con altri risparmi accumulati.

Per cui il fatto che la Meloni, partendo da una famiglia povera e senza padre sia arrivata a fare il capo di governo, non mi sorprende.

Se uno ci mette l' impegno e la determinazione, puo' fare di tutto anche partendo dal basso.

Oggi forse e' piu' difficile ma con le start-up si puo' volare molto alto.

Siate folli, coraggiosi e...liberi!

scusa ma in banca cosa facevi? il proprietario? :D
 
Anche io ero un under dog

proveniente da una famiglia di profughi istriani finita a vivere un paio d' anni in un campo profughi dopo aver lasciato la fattoria a Capodistria

Mio padre si è fatto un mazzo come manovale nelle imprese edili, mia madre in un magazzino dove faceva la cernitrice di materiale vario (carta, stoffe, ecc..)

Mia sorella maggiore a 16 anni a fare la colf presso una famiglia triestina che la ospitava, l' altra due anni in collegio dalle suore, io a 7 anni lasciato solo a casa me la cavavo ed ero il primo della classe.

Potevo diventare un delinquente da strada e invece mi son diplomato ragioniere ed ho lavorato 36 anni in banca, mantenendo una figlia all'universita' in Italia e anche per la seconda laurea in Germania.

Ho visitato 70 paesi e comprato una villetta e altri quattro bilocali ammobiliati, tre dei quali ho affittato e oggi potrei comprarmi il quinto con altri risparmi accumulati.

Per cui il fatto che la Meloni, partendo da una famiglia povera e senza padre sia arrivata a fare il capo di governo, non mi sorprende.

Se uno ci mette l' impegno e la determinazione, puo' fare di tutto anche partendo dal basso.

Oggi forse e' piu' difficile ma con le start-up si puo' volare molto alto.

Siate folli, coraggiosi e...liberi!


Guarda, anche io mi ritengo di essere stato, prima e dopo, in altri luoghi e in altri ambienti, un under dog e poi di avere avuto l'impegno e la determinazione di sollevarmi.

Ritengo di apprezzare sinceramete tutto ciò che hai qui sopra scritto.

Però ritengo anche che qui potresti ricevere aspre critiche, non da me che comunque ho già lavorato più di 40 anni, scrivendo che hai lavorato in banca e che hai lavorato 36 anni.

:)
 
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scusa ma in banca cosa facevi? il proprietario? :D

in una banca popolare negli anni 80 lo stipendio di un normale impiegato con qualche anno di anzianità era 4 volte quello di un operaio, senza contare le altre agevolazioni, fidi a tassi bassi, mutua interna, fondo pensioni.............. un impiegato anni 80 in cariplo oggi va in pensione con 500.000 euro nello zainetto + la liquidazione, ti lascio immaginare quelli che hanno avuto le agevolazione piene per tutto il periodo di lavoro.
 
Voi boomers siete stati la generazione piu' fortunata della storia.
Bastava un diploma, ti parcheggiavi (non dovevi competere per un posto di lavoro)
dentro un posto sicuro tutelato e bene o male i soldi arrivavano.
Non c'era bisogno di avere uno skill set di un certo tipo e il ritmo di lavoro era piu' lento. Lasciamo stare poi l'argomento pensioni.

Tua figlia potrà farcela da sola ad emergere nonostante parta da una posizione di privilegio?


Le start-up purtroppo se sei figlio della merta non te le finanzia nessuno. E' un mondo classista ed esclusivo quello lì, in Italia poi...

So che la mia generazione e' stata piu' fortunata per il lavoro ed anche per la pensione, rispetto a quelle piu' giovani

Mia figlia si e' impegnata molto con ottimi risultati quale studentessa e sta per laurearsi in una prestigiosa Accademia del cinema e TV di Berlino dopo la laurea in Storia e Filosofia e un diploma alle Scuole civiche , sezione cinema a Milano.

Oggi oltre a studiare lavora part-time presso una ONG di Berlino ed il suo compagno che frequenta la medesima Accademia, lavora gia' nel settore del cinema guadagnando bene.

Han dovuto lasciare l' Italia, casa, parenti e amici e stanno imboccando la loro strada non facile e stan cominciando a raccogliere i frutti del loro impegno.

Io alla loro eta' guadagnavo molto meno però' mi ero gia' comprato un bilocale e avevo finito anche di pagare il mutuo di 5 anni, ma allora le case forse costavano meno (17 milioni la mia) io percepivo circa 250k lire mensili
 
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in una banca popolare negli anni 80 lo stipendio di un normale impiegato con qualche anno di anzianità era 4 volte quello di un operaio, senza contare le altre agevolazioni, fidi a tassi bassi, mutua interna, fondo pensioni.............. un impiegato anni 80 in cariplo oggi va in pensione con 500.000 euro nello zainetto + la liquidazione, ti lascio immaginare quelli che hanno avuto le agevolazione piene per tutto il periodo di lavoro.

giusto, mi hai ricordato quale categoria negli anni 70-80 si è arricchita da dipendente senza dover esibire particolari capacità, bastava entrare, spesso con raccomandazioni, poi eri sistemato come un pacha fino alla pensione, ma senza troppi anni di lavoro però. :D
 
in una banca popolare negli anni 80 lo stipendio di un normale impiegato con qualche anno di anzianità era 4 volte quello di un operaio, senza contare le altre agevolazioni, fidi a tassi bassi, mutua interna, fondo pensioni.............. un impiegato anni 80 in cariplo oggi va in pensione con 500.000 euro nello zainetto + la liquidazione, ti lascio immaginare quelli che hanno avuto le agevolazione piene per tutto il periodo di lavoro.

Le cifre che hai postato mi sembrano molto esagerate

Io ho lavorato per Unicredit banca e percepivo 13 mensilita' l,'ultima del 2007 di 1800 grado di capo ufficio per anzianita', la prima nel 1971 di circa 200k lire

Il fondo pensioni che mi accreditava 300-400 euro al mese, oltre alla pensione INPS di 1700 mi e' stato liquidato un anno fa con 43k euro
La mia liquidazione fu di circa 45k euro ma avevo gia' ritirato un anticipo di circa 30k euro

Insomma importi importanti ma non come quelli da te citati
 
Le cifre che hai postato mi sembrano molto esagerate

Io ho lavorato per Unicredit banca e percepivo 13 mensilita' l,'ultima del 2007 di 1800, la prima nel 1971 di circa 200,k lire

Il fondo pensioni che mi accreditava 300-400 euro al mese, oltre alla pensione INPS di 1700 mi e' stato liquidato un anno fa con 43k euro
La mia liquidazione fu di circa 45k euro ma avevo gia' ritirato un anticipo di circa 30k euro

Insomma importi importanti ma non come quelli da te citati

le banche di interesse nazionale hanno sempre pagato poco, le banche popolari e la cariplo, oltre al normale contratto nazionale (valido per tutti) avevano l'integrativo molto carico, ad es. al creval dove ho lavorato le mensilità erano 16, i dati sulla cariplo sono quelli di mio cognato appena andato in pensione le banche popolari a fronte di quanto versava l'impiegato nel fondo pensioni loro triplicavano e si aveva 25 prelevati dal conto dell'impiegato e 75 versati dalla banca.
 
io a 7 anni lasciato solo a casa me la cavavo ed ero il primo della classe.

Potevo diventare un delinquente da strada e invece mi son diplomato ragioniere ed ho lavorato 36 anni in banca, mantenendo una figlia all'universita' in Italia e anche per la seconda laurea in Germania.
Bravo, così si fa!

Come? Ah no non l'hai scritto per una narcisistica richiesta di applausi bensì per spronare gli altri a farcela. Ce l'hai fatta tu che sei partito così svantaggiato ce la possono fare tutti. Certo, come no.

Magari, quando hai tempo, prova a fare una riflessione un briciolo approfondita sulle condizioni che hai avuto tu e su quelle che, viceversa, possono aver avuto gli altri. Non so, magari rifletti su quella che sembra una banalità ma, viceversa, è decisiva: la salute. Quella è la prima cosa, senza di quella non si va da nessuna parte. Poi hai vissuto a cavallo di un boom economico più unico che raro, hai goduto di condizioni di lavoro tra le migliori che si possano immaginare, hai avuto una carriera lavorativa brevissima (36 anni!) rispetto a quella attuale o a quella del passato, stai godendo una pensione tutta retributiva o quasi. Cioè superiore a quanto versato e maturato secondo la giustizia finanziaria (matematica attuariale).

Tralascio valutazioni quasi filosofiche come l'esser nato in questa parte del mondo, in questo periodo storico, col tuo corredo genetico e, tutto sommato, nonostante le vicissitudini familiari, con una solida famiglia onesta e lavoratrice alle spalle.

Forse potevi diventare delinquente di strada (non credo) ma sicuramente potevi diventare un pochino più umile.
Siate folli, coraggiosi e...liberi!
Grazie Steve :D
 
Voi boomers siete stati la generazione piu' fortunata della storia.
Bastava un diploma, ti parcheggiavi (non dovevi competere per un posto di lavoro)
dentro un posto sicuro tutelato e bene o male i soldi arrivavano.
Non c'era bisogno di avere uno skill set di un certo tipo e il ritmo di lavoro era piu' lento. Lasciamo stare poi l'argomento pensioni.

Tua figlia potrà farcela da sola ad emergere nonostante parta da una posizione di privilegio?


Le start-up purtroppo se sei figlio della merta non te le finanzia nessuno. E' un mondo classista ed esclusivo quello lì, in Italia poi...
Se non hai vissuto quel periodo non puoi giudicare.
Victor è stato più fortunato di me perché ha lavorato in banca.
Io non sono diplomato, ho cominciato a lavorare a 15 anni, 500 lire il sabato e non sempre.
Ho fatto tanti lavori, dal garzone all'operaio.
A 29 anni mi è capitata una cosa tremenda che mi ha portato via 10 anni di vita.
Eppure sono riuscito a farmi anch'io la villetta e ad accumulare un po' di soldi.
Bicicletta, motorino e poi finalmente l'auto..... una 500 usatissima.
Siamo stati fortunati perché c'era lavoro, ma tanti tanti sacrifici.
Molti miei coetanei emigrarono per lavoro, io no, l'avessi fatto anch'io sarei assai più benestante.
Il discorso è molto semplice, avevamo un'altra testa.
Lo ribadisco per l'ennesima volta, i giovani di adesso sono pappe molli, non tutti per fortuna, ma troppi pretendono e basta senza un minimo di sacrificio.
Purtroppo se sono così è anche colpa nostra che li abbiamo abituati troppo bene.
 
le banche di interesse nazionale hanno sempre pagato poco, le banche popolari e la cariplo, oltre al normale contratto nazionale (valido per tutti) avevano l'integrativo molto carico, ad es. al creval dove ho lavorato le mensilità erano 16, i dati sulla cariplo sono quelli di mio cognato appena andato in pensione le banche popolari a fronte di quanto versava l'impiegato nel fondo pensioni loro triplicavano e si aveva 25 prelevati dal conto dell'impiegato e 75 versati dalla banca.


Forse si potrebbe ritenere che le banche popolari fossero popolari per i clienti ed esclusive per i dipendenti.
 
Forse potevi diventare delinquente di strada (non credo) ma sicuramente potevi diventare un pochino più umile.

Grazie Steve :D

si vede che non hai colto la durezza di studiare ragioneria mentre la maggior parte dei suoi coetanei lavorava e poi del dover lavorare 36 anni in banca :D
 
Se non hai vissuto quel periodo non puoi giudicare.
Victor è stato più fortunato di me perché ha lavorato in banca.
Io non sono diplomato, ho cominciato a lavorare a 15 anni, 500 lire il sabato e non sempre.
Ho fatto tanti lavori, dal garzone all'operaio.
A 29 anni mi è capitata una cosa tremenda che mi ha portato via 10 anni di vita.
Eppure sono riuscito a farmi anch'io la villetta e ad accumulare un po' di soldi.
Bicicletta, motorino e poi finalmente l'auto..... una 500 usatissima.
Siamo stati fortunati perché c'era lavoro, ma tanti tanti sacrifici.
Molti miei coetanei emigrarono per lavoro, io no, l'avessi fatto anch'io sarei assai più benestante.
Il discorso è molto semplice, avevamo un'altra testa.
Lo ribadisco per l'ennesima volta, i giovani di adesso sono pappe molli, non tutti per fortuna, ma troppi pretendono e basta senza un minimo di sacrificio.
Purtroppo se sono così è anche colpa nostra che li abbiamo abituati troppo bene.


Concordo soprattutto sul concetto di pappe molli non tutti ma troppi.
 
Forse si potrebbe ritenere che le banche popolari fossero popolari per i clienti ed esclusive per i dipendenti.

avevano la forbice dei tassi di 15 punti di differenza e lavoravano in territori che più ricchi non si potrebbe, per via della estrema laboriosità degli abitanti, ho avuto decine di clienti che facevano 3 lavori contemporanemante:
1: lavoro turnista alla aem sulle dighe
2: vignaiolo con la proprio etichetta
3: orto industriale in nero

il 2° lavoro era uno standard, solo i fancapzisti finito il primo andavano al bar.
 
giusto, mi hai ricordato quale categoria negli anni 70-80 si è arricchita da dipendente senza dover esibire particolari capacità, bastava entrare, spesso con raccomandazioni, poi eri sistemato come un pacha fino alla pensione, ma senza troppi anni di lavoro però. :D

L'unica raccomandazione che ho avuto era il mio trascorso scolastico (sempre primo della classe con ottimi voti in tutte le materie ed il fatto che mi ero congedato ufficiale di complemento dell' esercito italiano)

Ho lavorato 36 anni + 15 mesi di servizio militare

Il lavoro e' stato molto stressante, intenso e con grosse responsabilita' che i capi furbi riuscivano a scaricarci addosso

Ancora oggi, dopo 15 anni di pe nsione ho incubi notturni settimanali durante i quali sogno le pratiche d' ufficio, ci lavoro e provo lo stesso stress di allora che porta a svegliarmi tutto agitato.

Ho lavorato in tutti i settori, soprattutto ufficio Merci-estero e Titoli-estero avendo a che fare con pratiche complesse (crediti documentari e varie operazioni societarie con grossi clienti istituzionali che avevano un ufficio intero col quale dovevo confrontarmi da solo

senza il supporto dei miei superiori che non capivano niente del mio lavoro perche' provenivano dal settore Italia per scelte errate dell'epoca

Inoltre avevo a che fare con banche estere di mezzo pianeta che dovevo contattare continuamente col rischio di fraintendimenti che potevano comportare grosse perdite di cui poi avrei pagato pesantemente le conseguenze
 
Se non hai vissuto quel periodo non puoi giudicare.
Victor è stato più fortunato di me perché ha lavorato in banca.
Io non sono diplomato, ho cominciato a lavorare a 15 anni, 500 lire il sabato e non sempre.
Ho fatto tanti lavori, dal garzone all'operaio.
A 29 anni mi è capitata una cosa tremenda che mi ha portato via 10 anni di vita.
Eppure sono riuscito a farmi anch'io la villetta e ad accumulare un po' di soldi.
Bicicletta, motorino e poi finalmente l'auto..... una 500 usatissima.
Siamo stati fortunati perché c'era lavoro, ma tanti tanti sacrifici.
Molti miei coetanei emigrarono per lavoro, io no, l'avessi fatto anch'io sarei assai più benestante.
Il discorso è molto semplice, avevamo un'altra testa.
Lo ribadisco per l'ennesima volta, i giovani di adesso sono pappe molli, non tutti per fortuna, ma troppi pretendono e basta senza un minimo di sacrificio.
Purtroppo se sono così è anche colpa nostra che li abbiamo abituati troppo bene.

Ti capisco molto, ho avuto due sorelle e tanti cugini che han fatto la tua vita, io venivo considerato privilegiato perche' lavoravo in banca, ma loro guadagnavano molto piu' di me (panettieri, carrozzieri)

Si, anche mia figlia che comunque nello studio si e' sempre impegnata molto e mi ha reso orgoglioso, e' troppo viziata e pretenziosa per colpa di noi genitori che le abbiamo dato anche troppo anche se e' figlia unica
 
So che la mia generazione e' stata piu' fortunata per il lavoro ed anche per la pensione, rispetto a quelle piu' giovani

Mia figlia si e' impegnata molto con ottimi risultati quale studentessa e sta per laurearsi in una prestigiosa Accademia del cinema e TV di Berlino dopo la laurea in Storia e Filosofia e un diploma alle Scuole civiche , sezione cinema a Milano.

Oggi oltre a studiare lavora part-time presso una ONG di Berlino ed il suo compagno che frequenta la medesima Accademia, lavora gia' nel settore del cinema guadagnando bene.

Han dovuto lasciare l' Italia, casa, parenti e amici e stanno imboccando la loro strada non facile e stan cominciando a raccogliere i frutti del loro impegno.

Io alla loro eta' guadagnavo molto meno però' mi ero gia' comprato un bilocale e avevo finito anche di pagare il mutuo di 5 anni, ma allora le case forse costavano meno (17 milioni la mia) io percepivo circa 250k lire mensili

io ho iniziato nel 78 a lavorare come ragioniere in una fabbrica e prendevo 300 mila lire
un paio d'anni dopo mi si presento' l'occasione di lavorare in banca, in una di bologna vicino alla piazza.
siccome arrivarci era stata un'impresa ed ero piuttosto incacch. ho rifiutato quando il tipo della banca mi disse che avrei potuto lavorare tutta la vita in centrale e quindi in centro.
l'uomo dell'ascensore non credeva alle sue orecchie quando dandomi del collega portandomi giu' gli dissi che non se ne era fatto nulla e questo deluso deluso mi aggiunse: ma come tutti quelli che scendono da li' hanno il posto..
io poi gli dissi che stavo lavorando in fabbrica e mi piaceva il lavoro che facevo,ero solo venuto perche' speravo di avvinarmi di piu' a casa e non allontanarmi e non avevo chiesto neppure dei soldi che avrei preso

a 30 anni e tre mesi di lavoro ho salutato la compagnia e ho smesso di lavorare.
dal primo luglio prendo la penzione di vecchiaia dopo che per 13 anni e mezzo non ho fatto nulla se non le faccende di casa ed il baby sitter :eek: ho 67 anni
 
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scusa ma in banca cosa facevi? il proprietario? :D

Sono arrivato al grado di Capo Ufficio per anzianita'

Se fossi stato lecchino avrei fatto carriera e sarei diventato funzionario con pensione e stipendio doppio, ma non era il mio destino essendo stato figlio del '68 e pertanto ribelle,

ma in banca ero bravo e rendevo bene però scioperavo, rispondevo ai capi e quindi ero nella lista nera

Ma non mi pento

Per quanto riguarda il mio patrimonio personale, ho ereditato qualcosa dai miei genitori (circa 100 milioni di lire oggi 50.000 euro)

Per il resto avete presente gli scozzesi ed i genovesi? Ecco io sono istriano e come tale piu' tirchio ancora!

Un' amministrazione oculata ed una tirchieria assurda che in parte mi ha rovinato e continua a rovinarmi la vita

ma che mi han permesso di accumulare un discreto patrimonio che si godra' mia figlia,

io continuero' a vivere modestamente come sempre ho fatto, anche quando giravo il mondo dormendo in alberghetti e mangiando nei ristorantini (Stile Avventure Nel Mondo, agenzia di viaggi spartana romana)
 
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