Anima ...i 3 e Nuova Vita!

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Da ORAFINANZA:IT

Anima Holding protagonista su possibili nuove mire di Crédit Agricole


di Mauro Speranza Attualità 25/09/23 10:30


I francesi potrebbero salire nel capitale della società italiana attraverso Amundi, ma sull’operazione il governo si dichiara contrario e gli analisti sottolineano che la presenza di diversi soci renderebbe improbabile un’acquisizione ostile.


Rally Anima Holding
Anima Holding si prende la scena a Piazza Affari in un inizio di settimana appena sopra la parità per il FTSE MIB (+0,10%), in un contesto di incertezza a causa delle notizie arrivate dalla Cina.

Le azioni con ticker ANIM arrivano a guadagnare oltre il 4% nei primi minuti, toccando un massimo di 4,10 euro e portando la crescita da inizio 2023 a superare il 7%.

Le mire di Crédit Agricole
Gli acquisti sul titolo Anima arrivano a seguito delle indiscrezioni pubblicate da La Stampa, secondo le quali Crédit Agricole starebbe pensando di riaprire il dossier attraverso l’intervento di Amundi.

L’asset manager francese attualmente detiene il 5,2% di Anima, suddivisa tra vari fondi di investimento e al momento non ha manifestato interesse per la governance dell’azienda italiana.

Se dai francesi è arrivato un “no comment”, il governo si è dichiarato contrario all’operazione, in quanto considera Anima come una società strategica.

“Sarebbe un enorme problema per l’Italia se Credit Agricole stringesse la sua presa sull’asset manager Anima Holding e il governo dovrebbe occuparsene”, ha dichiarato domenica il ministro della Difesa Guido Crosetto al quotidiano torinese.

La view di Equita Sim
Il settore del risparmio gestito in Italia potrebbe “consolidarsi ulteriormente, spinto dalla necessità di sfruttare economie di scala e l’ingresso in nuovi segmenti”, spiegano da Equita Sim.

In questo contesto, “Anima può rappresentare sia un consolidatore sia un target all’interno delle operazioni di M&A nel settore bancario, anche se consideriamo improbabile la partecipazione di player esteri, data la natura dell’asset”, aggiungono dalla sim milanese.

“A 8 volte il p/e 2023, riteniamo che il profilo rischio-rendimento sia attraente per giocarsi le opzionalità M&A”, concludono da Equita che su Anima Holding conferma la raccomandazione ‘buy’, con prezzo obiettivo a 4,6 euro.

Nessuna novità
“Il possibile interesse di Amundi per Anima non è una novità e potrebbe essere una mossa sensata dal punto di vista industriale, considerando anche le valutazioni depresse del titolo che offrono un importante potenziale di crescita”, secondo gli analisti di WebSim Intermonte.

Tuttavia, proseguono dalla sim, “la composizione attuale degli azionisti di Anima vede la presenza di diversi azionisti stabili nella holding del risparmio, con quote significative: Banco BPM con il 21,7%, Poste con l'11,6% e i recenti ingressi del fondo FSI al 9,5% e di Caltagirone con il 3,4%”, rendendo “improbabile un'acquisizione ostile del titolo”.

“Le quote potrebbero aumentare ulteriormente a seguito della cancellazione di azioni proprie che ci aspettiamo che Anima delibererà nel corso del 2024”, aggiungono da WebSim.

A questo punto, “resta da vedere quali saranno gli sviluppi del consolidamento bancario in Italia, considerando che oltre a Banco BPM e Poste, Anima ha accordi di partnership nella distribuzione con BMPS e altre banche italiane di minori dimensioni. Banco BPM sembra intenzionata a rimanere indipendente e considera Anima come un elemento significativo della sua strategia industriale”, concludono da Intermonte, che sul titolo hanno un giudizio ‘interessante’, con target price di 4,30 euro.
 
BLUERATING: 25/09/2023 12:09 REDAZIONE

"Anima: rumor su un possibile interesse da parte di Credit Agricole

I
La Stampa è torna su un potenziale interesse per l’acquisizione di Anima
Holding da parte di Crédit Agricole attraverso Amundi
che, stando al sito web di Anima, ne controlla una quota del 4,9% (attraverso i suoi fondi comuni aperti) nell’asset manager italiano.

L’articolo sottolinea comunque che qualsiasi potenziale interessato estero ad Anima dovrebbe confrontarsi con la quota del 46,2% detenuta da azionisti italiani (21,7% Banco BPM, 11,6% Poste, 9,5% FSI, 3,4% Gamma S.r.l. , quest’ultima società appartenente a Caltagirone)."
Se continuano con i BB ne restano poche sul mercato.Penso che Bpm continui a salire.
 
Uscito finalmente con leggero gain.
Comincerei a rientrare dai 3,50 in giu non prima...
 
Uscito finalmente con leggero gain.
Comincerei a rientrare dai 3,50 in giu non prima...
Bene.Sto valutando il da farsi su Unipol,venduto ieri Iveco.
Ho due small in rosso,puo bastare.Meglio stare a guardare o spegnere il pc
 
(Teleborsa) 03 novembre 2023 - 13.07

- Anima, gestore patrimoniale italiano quotato su Euronext Milan, ha chiuso i primi nove mesi del 2023 con un utile netto pari a 96,4 milioni di euro (in aumento del 11% rispetto ai 86,6 milioni di euro dei 9M22). L'utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e/o non monetari fra i quali gli ammortamenti di intangibili a vita utile definita) è stato pari a 121,7 milioni di euro (in aumento del 6% rispetto ai 115,2 milioni di euro dei 9M22).

La raccolta netta del Gruppo nei primi nove mesi dell'anno è stata positiva per 0,3 miliardi di euro (al netto delle deleghe assicurative di Ramo I); il totale delle masse gestite a fine settembre 2023 è pari a circa 184 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le grandezze economiche, le commissioni nette di gestione sono state pari a 215,3 milioni di euro (-2% rispetto ai 220,0 milioni di euro dei 9M22), mentre le commissioni di incentivo sono state pari a 3,4 milioni di euro (in calo rispetto a 8,0 milioni di euro dei 9M22). Considerando queste ultime e gli altri proventi, i ricavi totali sono pari a 248,8 milioni di euro (in calo del 3% rispetto ai 257,0 milioni di euro dei 9M22).

"Con l'innalzamento dei tassi di interesse, i player del risparmio gestito sono chiamati a dimostrare le loro doti di efficienza e flessibilità. Il Gruppo Anima ha risposto a questa sfida anche nel terzo trimestre del 2023, registrando raccolta netta positiva e soprattutto mantenendo un'ottima redditività anche nel nuovo scenario - ha commentato l'AD Alessandro Melzi d'Eril - l'eccellente e regolare generazione di cassa continuerà a fornirci gli strumenti per remunerare adeguatamente gli investitori senza rinunciare ad alcuna opportunità di crescita esterna".

La posizione finanziaria netta consolidata al 30 settembre 2023 risulta negativa (debito netto) per 61,1 milioni di euro (rispetto ai 57,4 milioni di euro di debito netto alla fine dell'esercizio 2022) e riflette, in particolare, il pagamento di dividendi per 71 milioni di euro, spese per acquisizioni pari a 60 milioni di euro, e 33,5 milioni di euro in acquisto di azioni proprie.
 
.......Certo che con un mercato dei finanziari così frizzante ed essere ancora sotto i 4......:5eek::5eek::5eek::5eek:
 
A me sembra che si voglia solo aspettare un' OPA ..
NON fondamentali del titolo ..
Speculazione e basta .. mi sbaglierò??
 
I dati di bilancio sono buoni. Una sgr, come Anima, risente dell’andamento della raccolta, ma aver superato praticamente indenne il post 2022, è estremamente positivo.
Mi aspetto un 2024 migliore, se non ci saranno crolli dell’azionario.
 
Anima Holding ha sottoscritto un accordo vincolante per l'acquisizione del 100% di Kairos Partners Sgr dalla controllante Kairos Investment management.

Il corrispettivo massimo concordato per la cessione da parte di Julius Baer è pari all'eccedenza patrimoniale (attualmente stimata tra 20 e 25 milioni di euro) rispetto ai requisiti minimi di vigilanza della società, soggetto ad eventuale aggiustamento in funzione dell'andamento delle masse gestite successivamente alla firma dell'accordo.
L'acquisto è finanziato interamente con cassa disponibile.

Il closing, soggetto alle abituali procedure autorizzative, è previsto nel secondo trimestre 2024.
"Siamo entusiasti di riportare in mani italiane un marchio storico come Kairos, con il suo patrimonio di esperienze e competenze", ha commentato Alessandro Melzi d'Eril, amministratore delegato di Anima Holding e ha aggiunto che "Questa operazione farà da acceleratore per la crescita del gruppo nei segmenti di clientela ad alto potenziale Private e Istituzionale".


Riproduzione riservata © Copyright ANSA
 
Toh che si rivede......ANIMA +3% con volumi...... Max 4,18

Dama62
 
Malgrado i risultati non certo eclatanti in questi mesi ha sempre tenuto.
 
"Anima Holding, i conti del 2023. Dividendo 2024 di 0,25 euro

di Redazione Soldionline6 feb 2024 ore 15:09

Anima Holding ha comunicato i risultati finanziari del 2023.

La compagnia ha terminato lo scorso anno con un utile netto di 148,88 milioni di euro, in aumento del 24% rispetto ai 120,8 milioni contabilizzati nell’esercizio precedente. L’utile netto normalizzato (che non tiene conto di costi o ricavi straordinari e degli ammortamenti di intangibili a vita definita) è stato pari a 184,74 milioni di euro (+19%). Il margine di intermediazione è salito da 326,63 milioni a 366,94 milioni di euro, in conseguenza alla contrazione delle commissioni passive.

Nell’intero 2023 la raccolta netta di Anima Holding è stata negativa per 171 milioni di euro (al netto delle deleghe di Ramo I); a fine 2023 il totale delle masse gestite era salito a 191,5 miliardi di euro grazie al contributo di Castello SGR (3,8 miliardi di euro alla data di acquisizione) e alla positiva performance delle gestioni.

Sempre a fine 2023 la posizione finanziaria netta era negativa per 13,23 milioni di euro, rispetto ai 60,92 milioni di inizio anno e riflette, in particolare, il pagamento di dividendi per 71 milioni, il costo dell’acquisizione di Castello SGR (pari a 62 milioni) e 45 milioni di euro in acquisto di azioni proprie.

Il management di Anima Holding ha proposto la distribuzione di un dividendo 2024 (relativo all’esercizio 2023) di 0,25 euro per azione; la cedola sarà staccata lunedì 20 maggio 2024 e sarà messa in pagamento dal 22 maggio"

Dividendo in aumento....

Dama62
 
+4%. Un Bancomat,da comprare e rivendere una volta all'anno.
 
FONDI E POLIZZE

Anima si espande in terra iberica: nuovo mandato da CaixaBank​

28/02/202410:02 VIOLA STURARO

CONDIVIDI​




Anima si espande in terra iberica con un nuovo mandato di gestione da parte di CaixaBank Asset Management, leader in Spagna per masse gestite. Come scrive Il Sole 24 Ore, l’accordo è relativo alla gestione di un portafoglio azionario Europa long/short nell’ambito della strategia liquid alternative e prevede masse oggetto di delega nell’ordine di diverse centinaia di milioni di euro.
Un nuovo tassello nella strategia di sviluppo internazionale di Anima, che si va ad aggiungere all’acquisizione di Kairos in programma nel secondo trimestre del 2024.


Dama62
 
Finalmente ANIMA in grande spolvero.....toccati 4,46 massimo degli ultimi 4 mesi.....

Dama62
 
Indietro