ANNINOVANTA - Piano di Accumulo Patrimonio Artistico (P.A.P.A.)

Per DMaster

DMaster,
Vorrei farti una domanda su Bonalumi, in considerazione del fatto che sei un profondo conoscitore dell'arte della seconda metà del '900.
Consiglieresti di comprare un'opera recente (ad es 2000) di Bonalumi, oppure è meglio spendere di più per un'opera degli anni '70 o '80? So che la domanda può sembrare sciocca, ma conosco poco l'artista e francamente non vedo differenze qualitative a seconda dell'anno di produzione.
Scusa se ne approfitto sempre della tua competenza, ma sei sempre così preparato...
 
Burri con la serie i "gobbi" introduce la modellazione della superficie

DMaster,
Vorrei farti una domanda su Bonalumi, in considerazione del fatto che sei un profondo conoscitore dell'arte della seconda metà del '900.
Consiglieresti di comprare un'opera recente (ad es 2000) di Bonalumi, oppure è meglio spendere di più per un'opera degli anni '70 o '80? So che la domanda può sembrare sciocca, ma conosco poco l'artista e francamente non vedo differenze qualitative a seconda dell'anno di produzione.
Scusa se ne approfitto sempre della tua competenza, ma sei sempre così preparato...

Nelle "tele estroflesse" Burri arrivò prima di Bonalumi e Castellani ...
Burri con la serie i "gobbi" introduce la modellazione della superficie.

Dal sito www.artinvest2000.com si può leggere:

"Tele e telai tradizionali furono usati in maniera anomala per creare i "gobbi" tridimensionali tra il 1950 e il 1952; Burri vi inseriva supporti in legno per dare all'opera rilievo scultoreo."
 
Speriamo che "gli Altri" Artisti a Pessoli "contemporanei" ( leggesi Pignatelli, ecc. ) siano a Pessoli come "i ciclisti che tirano la volata troppo presto" stanno a chi poi vince la gara ...
....

Penso proprio (pensiero mio) che tra i due il Coppi della situazione sia Pessoli.

Dodici pittori italiani. galleria In Arco: 1995.

(Cingolani, Pancrazzi, Pessoli, De Paris, Pusole, Cascavilla, Kastelic, Galliano, Sgherri, Fermariello, Bazan e Di Lernia).

cosa ne avanza? oltre le Alpi penso che uno dei pochi noti sia proprio quello di Pessoli: è l'unico (insieme sicuramente a galliano, gli altri non mi risulta ma potrei sbagliare) che lavora con continuità con importanti gallerie straniere e questo fa sicuramente la differenza.
 
Ultima modifica:
Penso proprio (pensiero mio) che tra i due il Coppi della situazione sia Pessoli.

Dodici pittori italiani. galleria In Arco: 1995.

(Cingolani, Pancrazzi, Pessoli, De Paris, Pusole, Cascavilla, Kastelic, Galliano, Sgherri, Fermariello, Bazan e Di Lernia).

cosa ne avanza? oltre le Alpi penso che uno dei pochi noti sia proprio quello di Pessoli: è l'unico (insieme sicuramente a galliano, gli altri non mi risulta ma potrei sbagliare) che lavora con continuità con importanti gallerie straniere e questo fa sicuramente la differenza.

Veramente Pancrazzi è rappresentato da una delle maggiori gallerie svizzere, ha esposto alla Biennale di Venezia e a quella di Mosca.
Cingolani ha fatto l'anno scorso una grande mostra da Mazzoli.
 
DMaster,
Consiglieresti di comprare un'opera recente (ad es 2000) di Bonalumi, oppure è meglio spendere di più per un'opera degli anni '70 o '80?

Secondo me con Bonalumi l'anno non e' cosi' fondamentale. Essendo che l'opera di Castellani e Bonalumi si e' evoluta semplicemente in una costante modifica e declinazione di una stessa idea, non penso che ci siano "periodi" facilmente riconoscibili dal mercato di massa (es. i reticoli di Dorazio vs. la sua produzione piu' recente) che ne possano cambiare sostanzialmente le quotazioni.
Certo, a parita' di prezzo e piacevolezza l'anno fa sempre premio, ma non in modo drammatico.
Io ad esempio dopo averne vagliati tanti ho comprato un Bonalumi dell' 89 che era particolarmente piacevole per simmetria di estroflessioni e delicatezza di tinte... non lo cambierei per uno meno bello del '70...


P.S... Oggi al vernissage del MI-Art, qualita' elevatissima, marea di gente e prezzi spaziali... vediamo se ora di Domenica i prezzi saranno saliti o scesi...
 
Secondo me con Bonalumi l'anno non e' cosi' fondamentale. Essendo che l'opera di Castellani e Bonalumi si e' evoluta semplicemente in una costante modifica e declinazione di una stessa idea, non penso che ci siano "periodi" facilmente riconoscibili dal mercato di massa (es. i reticoli di Dorazio vs. la sua produzione piu' recente) che ne possano cambiare sostanzialmente le quotazioni.
Certo, a parita' di prezzo e piacevolezza l'anno fa sempre premio, ma non in modo drammatico.
Io ad esempio dopo averne vagliati tanti ho comprato un Bonalumi dell' 89 che era particolarmente piacevole per simmetria di estroflessioni e delicatezza di tinte... non lo cambierei per uno meno bello del '70...
P.S... Oggi al vernissage del MI-Art, qualita' elevatissima, marea di gente e prezzi spaziali... vediamo se ora di Domenica i prezzi saranno saliti o scesi...

Grazie DMaster! sei sempre il N. 1!!!
 
Sempre su Bonalumi

Scusami DMAster. Ancora una cosa. C'è qualche colore da preferire o da evitare? Grazie di tutto.
 
Ancora una cosa. C'è qualche colore da preferire o da evitare?

Uhm... il movimento azimuth nasce come reazione agli eccessi dell'informale quindi il suo "tratto" caratteristico e' la purezza della superficie bianca... Colori vividi tipo rosso blu ecc. quindi li eviterei.
Al massimo si puo' cercare qualche tela tipo la mia dove il colore della tela e' bianca ma con delicatissime coloriture azzurre.

In generale comunque direi bianco o quasi bianco...

Poi, per l'amor del cielo, ci sono momenti in cui il mercato "affamato" perde la testa per i rossi, ho visto con i miei occhi da sotheby's a Londra strapparsi di mano un Bonalumi rosso ad un italian sale (ero seduto di fianco alla Moratti :D ) che non mi piaceva - sembrava un divano :no:- , ma se uno vuol guardare al lungo periodo direi che il neutro paga...
 
Veramente Pancrazzi è rappresentato da una delle maggiori gallerie svizzere, ha esposto alla Biennale di Venezia e a quella di Mosca.
Cingolani ha fatto l'anno scorso una grande mostra da Mazzoli.


ok. OK! infatti precisavo che "potrei sbagliarmi" e, mi sbagliavo.:confused:

Ho la tendenza a dimenticare ciò che per me non ha un interesse particolare.

Mazzoli comunque, per quanto grande, non mi pare un gallerista straniero.:) anche se condivido quanto hai scritto su di lui in merito al suo discorso di lungo periodo.

Tuttavia nel complesso il problema di fondo, di una scarsa visbilità internazionale dei nostri, resta in ogni caso. E non è un problema da poco considerata la velocità e la facilità con cui si arriva in ogni parte del globo.
 
Molto bello!

debbo dirti che è difficile che passi in asta....

E' proprietà del Moma.

direi, da quanto ho potuto capire dalle mie vane ricerche, che trovare un 'opera qualsiasi di Manzelli è complicatissimo.

Domenica scorsa, ho acquistato un almanacco con le quotazioni degli artisti nel 1976 e sono rimasto sbalordito. La maggior parte dei maestri di allora (cioè i più cari) sono considerati adesso dei modesti artisti e i giovani quarantenni promettenti dell'epoca sono quasi tutte croste di adesso. E' sorprendente come Accardi, Turcato, Vedova, etc.. venissero venduti a prezzi di saldo nel 1976.

Veramente Pancrazzi è rappresentato da una delle maggiori gallerie svizzere, ha esposto alla Biennale di Venezia e a quella di Mosca.
Cingolani ha fatto l'anno scorso una grande mostra da Mazzoli.

Io invece in un Catalogo del 1993 ho trovato le allora quotazioni di Margherita Manzelli, da £. 1.000.000 a £. 5.000.000 ( e parlo delle nostre "vecchie care Lire italiane !!! ).

Per quanto riguarda Luca Pancrazzi & Mosca, ne avevamo già parlato a pagina 12 di questo thread messaggio 113 !!!
 
Ultima modifica:
Mazzoli comunque, per quanto grande, non mi pare un gallerista straniero.:) anche se condivido quanto hai scritto su di lui in merito al suo discorso di lungo periodo.

Hai ragione, non è un gallerista straniero, ma lo annovero comunque tra i galleristi internazionali. E' uno dei pochissimi galleristi italiani a cui guardano gli stranieri. L'anno scorso ad Art Basel sentivo Deitch che parlava di una mostra di Mazzoli...
 
Qualche risultato dalle aste di Christies... pochi gli italiani ma:

Boetti sempre messo bene, la Beecroft venduta nella parte alta della forchetta a 4000 sterline ma soprattutto exploit di Davide Nido :clap: che fa segnare 12,500 sterline a fronte di 5/7 di stima.
(oh, poi magari sono quelli della galleria Blu che manovrano... ma tutto fa brodo... essendo uno dei pochissimi giovani che ho in casa mi fa piacere..)

Domani si chiude il Mi-Art... mi appresto a fare qualche sciocchezza... :bye:
 
Domani si chiude il Mi-Art... mi appresto a fare qualche sciocchezza... :bye:

Io l'ho fatta questa sera. Ho comprato un Cingolani e sto valutando un Bonalumi bianco (grazie mille x i consigli).

Il Cingolani è davvero bello: mi piace proprio.
 
Per Investart

Sono passato a vedere l'esposizione dell'asta di Sotheby's dell'8 aprile. Il lavoro della Marisaldi è molto bello. Purtroppo ha delle dimensioni enormi: occupa un'intera parete!
 
Nei giovani è meglio la scelta & la qualità del "lavoro" in asta!

Sono passato a vedere l'esposizione dell'asta di Sotheby's dell'8 aprile. Il lavoro della Marisaldi è molto bello. Purtroppo ha delle dimensioni enormi: occupa un'intera parete!

Questo è il motivo per cui alla precedente asta il lavoro di Eva Marisaldi è andato, secondo me, venduto al prezzo base.
Potendo trovare abbastanza facilmente Opere sul Mercato ( parlo di tutti i nostri "giovani" nati dal '60 al '70 ) al momento attuale chi ha i soldi per poterseli permettere, preferisce andare direttamente dai Galleristi che offro la massima qualità è la possibilità di scelta sull'Opera.

DISCORSO DIVERSO SARA' A VENDERLI IN ASTA TRA 10 ANNI !!! ...​

I prezzi di stima delle aste sono sempre "invitanti" per favorire
la massima concorrenza in gara d'asta. Generalmente i prezzi di
realizzo sono leggermente superiori alla stima più alta. Calcoliamo poi
che va aggiunto un 25% di diritto d'asta ed il 4% per il diritto di
seguito; alla fine, se consideriamo il trasporto o il viaggio per
recuperare l'acquisto, ne risulterà un prezzo molto vicino a quello che
solitamente propongoni i Galleristi ad i loro clienti.
 
Sono d'accordo con Investart: le quotazioni in asta dei giovani non sono significative, sopratutto se passano pochi pezzi e di qualità non eccelsa.

Per quanto concerne gli storici, invece, si possono fare dei buoni affari in asta (anche tenendo conto delle commissioni e diritto di seguito).
 
Per DMaster e tutti gli amici che sono andati al Miart

Sono riuscito ad andare al Miart solo domenica, i galleristi con cui ho parlato mi son sembrati soddisfatti, ma non ho capito come sia effettivamente andata la fiera.

Voi avete qualche idea?
 
Sono passato a vedere l'esposizione dell'asta di Sotheby's dell'8 aprile. Il lavoro della Marisaldi è molto bello. Purtroppo ha delle dimensioni enormi: occupa un'intera parete!


E' una grande foto a più pannelli, assolutamente invendibile ad un privato per "uso domestico" ... ma c'è il prezzo ed è un "buon lavoro" da mettere via per investimento !!! OK!
 
... ok, fatta la *******... comprata Spirale di Roberto Crippa del '51 60x120 bianca su fondo nero... Soldi (tanti) in meno, felicita' in piu'. Tutto sommato un bel trade :yes:

Varoon, hai poi comprato il Bonalumi? Stasera da Sothebys i Bonalumi hanno fatto il botto! Saresti gia' in guadagno.
Anche lo scialoja comunque... OK!
 
Alcuni risultati dell'asta di Sotheby's
Marisaldi purtroppo non benissimo (12,5k inclusi diritti), così come Pessoli e Pusole.
Bene Damioli (un 60x40 è andato a 7,5k), Velasco, Nido (un 110x120 è andato a 10,5k) e Arienti.
Grande interesse per la scuola romana (Pizzi Cannella, Nunzio, Gallo, Dessì).

Sempre ben comprata la Transavanguardia e i due Schifani belli.

Lascio a DMaster i commenti su quelli più storicizzati.
 
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