Anno 2006: fuga dall'Italia ?

Certo che piu' si indaga e approffondisce la
faccenda peggio' si sta' nel senso che "il sistema
ha sempre l' arma per fregarti".

Paurosa la prospettiva del "corallito",cavolo se
tale cosa tecnicamente puo' succedere e' veramente
da pensar seriamente a portare il "tutto" in
Isvizzera :D

Mi preoccupavo del sistema Bancario ma se anche
nonostante la Banca non schiatta,loro ti forzano a converire i Titoli,stiamo freschi!!!

Rimane una considerazione da fare il "sistema(e
non so piu' chi e',ovvero Lobby Bancarie Internazionali,stato,etc.) non ha l' interesse a
fare andare tutto in cacca,ovvero poi chi paga
i mutui contratti?Che se ne fanno le banche di
case ipotecate che nessuno puo' comperare?
Oppure vogliono far questo e hanno pronti
stranieri,asiatici in primis,carichi di soldoni sonanti
che non aspettano altro??

In ultima analisi meglio spender gli ultimi in case?
Col rischio di gestire affittuari insolventi??

La liquidita' fa comodo sei libero ti farne cio'
che vuoi,pertanto namo in Isvizzera?
Che tutele si hanno?

Fino a che importo e' tutelato il capitale se c' e'
qualche tutela o assicurazione ulteriore.
Ad ogni modo penso piu' esente da crack un grosso
gruppo Svizzero che uno Italiano o no?
Per il fatto che mezzo mondo porta i soldi la',e politicamente sono stabili,poi se c'e' casino pure
li' in Italia siamo gia' sottoterra.

L' Idea e' di aprire un conto in € la' e detenere su quel conto titoli di stati sovrani tripla AAA a breve piu'
di cosi',beh emigrare in polinesia con i lingotti d' oro.
Grazie per commenti

CIao
 
Visto che si parlava di investire in sicurezza, ho trovato questo sito su internet:
http://www.bundesschatz.at (in tedesco)

da quello che ho capito si comprano titoli di stato austriaci (rating AAA)direttamente dal loro ministero. Viene creato un conto senza spese ne commissioni di acquisto presso di loro.
Cosa ne pensate? Esiste qualcosa di simile anche in altri paesi?
 
PeterPanBoy ha scritto:
Certo che piu' si indaga e approffondisce la
faccenda peggio' si sta' nel senso che "il sistema
ha sempre l' arma per fregarti".

.............
In ultima analisi meglio spender gli ultimi in case?
Col rischio di gestire affittuari insolventi??

Comprare case non risolve il problema, come dici tu il "sistema ha sempre l'arma per fregarti". E che cribbio...uno che ha più di una casa è un "ricco" schifoso che sottrae risorse all'economia...diamogli una bella stangata fiscale...
Purtroppo, finchè rimani in Italia, possono fare tutto quello che vogliono, e anche di più....
 
PeterPanBoy ha scritto:
Certo che piu' si indaga e approffondisce la
faccenda peggio' si sta' nel senso che "il sistema
ha sempre l' arma per fregarti".

Paurosa la prospettiva del "corallito",cavolo se
tale cosa tecnicamente puo' succedere e' veramente
da pensar seriamente a portare il "tutto" in
Isvizzera :D

Mi preoccupavo del sistema Bancario ma se anche
nonostante la Banca non schiatta,loro ti forzano a converire i Titoli,stiamo freschi!!!

....

L' Idea e' di aprire un conto in € la' e detenere su quel conto titoli di stati sovrani tripla AAA a breve piu'
di cosi',beh emigrare in polinesia con i lingotti d' oro.
Grazie per commenti

CIao

Guarda che i ladrones argentini hanno dimostrato come si possano infrangere impunemente tutte le regole del rispetto e della correttezza nei confronti degli investitori, meglio se medio/piccoli.

Oramai esiste solo più la legge degli USA, e questi la applicano solo per i loro interessi diretti.

Non saprei se l'Italia potrebbe permettersi il lusso di fare default sul suo debito, ma posso fare la seguente analisi:

- un'Europa debole agli USA va benissimo, soprattutto se ha comunque degli alleati zerbini come il Berlusca
- nei default i ricchi, che hanno conti all'estero, ci guadagnano cifre da capogiro: in argentina hanno triplicato il valore reale dei loro depositi in dollari all'estero. E alle banche sono quelli i clienti che fanno gola, non la massa di scalcagnati che guadagna 1000 euro al mese
- l'Unione Europea non vedrebbe l'ora di dire addio all'Italia nell'euro: la vera palla al piede è l'Italia col suo debito pubblico, altro che la Cina

E' per contro anche vero che portare i soldi all'estero non è al momento nè pratico nè conveniente, tuttavia bisogna stare con gli occhi aperti. Soprattutto dopo le prossime elezioni politiche.

Ripeto, la sequenza degli eventi potrebbe essere questa (fanta-economia, per carità, ma già successa in un paese che si credeva civile (argentina-ladronia)):

- grande campagna mediatica sull'odiosa Europa e sui danni dell'euro alla nostra economia (in corso)
- dichiarazioni pubbliche di situazione disperata e senza via d'uscita (in arrivo)
- solidarietà politici-industriali-banchieri ("faziosi") (sta arrivando)
- silenzio dei sindacati-opposizione di sinistra, perchè tanto Bertinotti cerca i voti dei No Global proletari
- blocco dei depositi bancari (corralito)
- uscita dall'euro
- conversione forzosa dei liquidi e BOT/BTP da euro in Nuove Lire, col cambio 1 euro = 1000 lire (dimezzamento del debito), la "lirificacion"

Forse sono eccessivamente pessimista, spero di sbagliarmi, ma ogni giorno che passa temo sempre più di avere ragione ...
 
Non vi rendete conto....

Che se va in recessione VERA, l'Italia, crolla il sistema europeo???
60 milioni di persone su un mercato di 300, l'Europa non è mica la Cina...
Sarebbe il crollo dell'euro, un vero disastro, non solo per l'Italia.......

Non vi fate fregare dall'ideologia, non è l'Italia, il problema, ma come è stato costituita l'Unione europea, una moneta unica senza un mercato unico........
Una cosa pazzesca....se non l'avessero già fatta.....
 
Salve ragazzi,
ho riportato il thread in luce in quanto lo ritengo
molto interessante.
Qualcuno si e gia mosso?
Intendo ha cominciato a spostare qualcosa?
La cosa importante e' che sia mantenuto il segreto
bancario e anche con i nuovi regimi fiscali mi sembra venga mantenuto,ovvero la banca estera versa il 75%
del 15% dei tuoi interessi maturati allo stato italiano
ma senza specificare il tuo nominativo,tutto un calderone insomma.E giusto??
Rimane ancora una cosa se porti i soldi in spalla rimani
anonimo,con un bonifico sicuramente no.
Mi chiedo allora se uno fa un primo bonifico su un conto
svizzero e poi li sposta su un ulteriore conto presso
la medesima struttura o meglio in una diversa banca
risulta solo che uno ha fatto il primo movimento mentre
gli ulteriori sono coperti da segreto bancario o no??
Parlo sempre di denaro "regolare" di cui sono state gia'
pagate tutte le tasse in Italia.
Ciao
 
PeterPanBoy ha scritto:
Salve ragazzi,
ho riportato il thread in luce in quanto lo ritengo
molto interessante.
Qualcuno si e gia mosso?
Intendo ha cominciato a spostare qualcosa?

Certo, visto il livello del dollaro ho cominciato a shortare il calderolo :o


:p :p :p
 
Mercoledì 6 Luglio 2005, 0:05

Evasione, una montagna da 160 miliardi
Di Miaeconomia.it

Il prodotto interno lordo di una regione: 10,5 miliardi di euro.
Certo, una regione piccola come la Basilicata, ma l'effetto è comunque impressionante.
E' l'ammontare dell'evasione fiscale recuperato dalla Guardia di Finanza nel 2004.
Nell'arco del decennio compreso tra il 1995 e l'anno passato, le Fiamme gialle hanno messo le mani su circa 160 miliardi di imponibile sottratto al fisco, cogliendo in fallo circa 60.400 evasori, persone che totalmente o parzialmente hanno evitato di fare il loro dovere con l'erario italiano.

Il dato arriva dall'associazione degli artigiani Cgia di Mestre, che sottolinea peraltro la forte variabilità dei numeri dell'evasione nel periodo considerato.
Infatti, se il popolo degli evasori era costituito da quattromila persone nel '95, con un "bottino" di 13,7 miliardi di euro di imponibile evaso, nel '96 era diventato di 5.200 persone per un totale di 21,6 miliardi di euro
imponibile sottratto al fisco.
Picco mai più raggiunto nei quattro anni successivi.
Bisogna infatti attendere il 2001 per vedere salire nuovamente la cifra a 21 miliardi di euro di imponibile per poi scendere a 17,4 miliardi nel 2002 e a 14, 3 miliardi nel 2003, per attestarsi, nel 2004, sui 10,5 miliardi di euro.

Le cause del fenomeno, osserva il Segretario della Cgia di Mestre Giuseppe Bortolussi - "sono molteplici, anche se la principale va ricondotta al fatto che in Italia c'e' una pressione tributaria - ovvero l'incidenza di imposte, tasse e tributi sul Pil - troppo elevata.
Infatti, mentre da noi l'incidenza raggiunge il 29,7%, in Germania e' il 22,8%, in Francia il 26,9% contro una media europea del 27%.
Per questo, di fronte ad una tassazione cosi' elevata, alla quale non corrisponde una contropartita adeguata in termini di servizi pubblici offerti dallo Stato, molti preferiscono non pagare e fare i furbi".

C'è invece chi sostiene che sia il protrarsi da lungo tempo della politica dei condoni a ingenerare nel contribuente la sicurezza che prima o poi le irregolarità fiscali verranno sanate.
A proposito di aliquote eccessive, comunque, buone notizie in arrivo per i contribuenti onesti.
La bozza preliminare presentata ieri dal ministro Siniscalco prevede che la pressione fiscale si ridurrà nel 2006 di "oltre un punto percentuale, raggiungendo il 40,2%, e dello 0,2% all'anno tra il 2007 e il 2009".
Ma soprattutto, alt ai condoni: "la lotta all'evasione e il necessario recupero di base imponibile - ha promesso Siniscalco - escludono il ricorso a sanatorie fiscali".

Ma chi sono gli evasori in Italia? "Dai dati in nostro possesso - conclude Bortolussi - la mappa dell'evasione e' molto variegata.
In Italia esistono tre milioni di lavoratori dipendenti che fanno il secondo lavoro.
Altri 580 mila autonomi che arrotondano con altri lavoretti.
Senza contare i baby pensionati, i disoccupati e l'azione della criminalità organizzata che controlla gran parte dell'economia delle principali regioni del Sud.
Se contiamo le varie forme di evasione ed elusione delle grandi imprese (oltre il 50% dichiara zero euro al fisco italiano) e l'evasione fisiologica che esiste in tutti i paesi del mondo il quadro generale e' presto fatto".
 
Fry 3003 ha scritto:
e far mettere le tasse anche al giro di soldi che c'è intorno alla prostituzione.

OK! :clap:

Basta con sti moralismi da 1000 lire, prendiamo i soldi dove ci sono.
Da qui ne uscirebbe una cifretta non da ridere.
Seconda fase, calcio in c.... violento a tutti, tutti gli ambulanti abusivi vu cumpra ecc ecc.....
 
Riporto il post in alto,ritenendolo estremamente interessante
sia per disegnare la situazione Macro futura,sia per non
FARCI FREGARE i nostri risparmi in caso di eventuali deterioramenti.
Ciao
 
SE RIMANIAMO TRUFFATI

La colpa è di noi italiani-risparmiatori, che (privi di memoria storica) continuiamo a investire i nostri sudati risparmi in questo miserabile paese di ladri e truffatori, altamente specializzati - da sempre - nel gioco delle 3 carte ?


Se così è, come possiamo difenderci....
 

Allegati

  • Parmalat, la colpa è degli italiani.txt
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ed straker ha scritto:
OK! :clap:

Basta con sti moralismi da 1000 lire, prendiamo i soldi dove ci sono.
Da qui ne uscirebbe una cifretta non da ridere.
Seconda fase, calcio in c.... violento a tutti, tutti gli ambulanti abusivi vu cumpra ecc ecc.....

Prevederei anche una terza fase, simile alla seconda...ma credo che non ti piacerebbe. :censored:
 
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