Ansaldo Energia 2024 2,75% XS1624210933 La Grande Bellezza...

De Nora: accelera su prima gigafactory elettrolitica (Sole 24 Ore)
Oggi 10:15 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)-- un listino alimentato ad idrogeno, quello (ristretto) che tiene a battesimo i piani industriali scelti dall''Ipcei, il programma della Commissione europea a sostegno dei progetti europei di interesse comune. Enel, Iveco, Fincantieri, Snam e Industrie De Nora (tra i progetti selezionati anche quelli di Ansaldo Energia e Alstom Ferroviaria, non quotate) sono in prima linea in questo indirizzo strategico comune e beneficeranno, insieme ad altre realta'' europee, di uno stanziamento complessivo di 5,4 mld per sviluppare progetti legati alla creazione di una infrastruttura italiana completa a sostegno dell''economia all''idrogeno. Il tassello fondamentale di questo programma di transizione energetica sara'' la creazione della prima gigafactory elettrolitica italiana, progetto promosso da Industrie De Nora (il socio di riferimento e'' la famiglia De Nora con il 54,8%) in joint venture con Snam (un progetto analogo, piu'' piccolo, sara'' invece realizzato da Ansaldo), che dovrebbe essere avviato nella seconda meta'' dell''anno. Lo scrive il "Sole 24 Ore" precisando che la gigafactory (da non confondere con le superfabbriche di batterie elettriche per auto, con i progetti italiani annunciati da Stellantis a Termoli, da Faam a Teverola e da Italvolt in Piermonte) produrra'' elettrolizzatori per creare idrogeno verde tramite elettrolisi dell''acqua, oltre a realizzare componentistica per celle a combustibile, usate nella produzione di energia senza emissione di Co2. La JV (controllata al 90% da De Nora e al 10% da Snam) si occupera'' della costruzione, gestione e sviluppo di un impianto con capacita'' fino a due GWh (il termine "gigafactory" viene utillizzato proprio per indicare una capacita'' produttiva pari ad almeno un gigawattora). Il percorso era gia'' stato reso pubblico da Snam (azionista di De Nora con il 25,8% attraverso il veicolo Asset company) prima dell''Ipo, l''anno scorso, in occasione della presentazione del piano industriale societario al 2025, che prevede opportunita'' di investimento, da qui al 2030, per 23 miliardi in reti energetiche, stoccaggio di energia e progetti green. La localizzazione del maxi-impianto non e'' stata ancora definita ufficialmente ma, secondo quanto dichiarato dai vertici delle due aziende in piu'' occasioni, la previsione e'' che la struttura possa essere realizzata vicina a Milano, quindi collegata sia alle facilities di Snam, a San Donato, che di De Nora (a Milano e Cologno monzese). A conferma di questo orientamento, nelle scorse settimane la stessa societa'', guidata dal ceo Paolo Dellacha'', ha confermato che e'' stata presentata richiesta di espressione di parere preventivo al Comune di Cernusco sul Naviglio circa la fattibilita'' e realizzabilita'' di un nuovo hub produttivo, ai fini della rigenerazione urbana di un''area industriale dismessa a sud-est del territorio comunale, attualmente di proprieta'' privata, in relazione alla quale sono in corso trattative per l''acquisto.
gug
 
Ciao a tutti, perdonate la domanda sicuramente stupida.

Ma ad oggi queste quotano circa 81 euro. In teoria a maggio 2024 saranno rimborsate a 100.

Quindi è un guadagno di circa il 20%. Ma dove sta la fregatura? Mi pare troppo buoan come quotazione. Sarà che ansaldo non sta bene come salute finanziaria?

Volevo giusto capire...
 
le pagine pregresse del thread spiegano via via la difficile situazione in cui si trova Ansaldo; CDP , azionista al 90% circa, dovrà ricapitalizzarla (altrimenti fallisce) ma NEL MENTRE ha ventilato un piano che ricomprende, tra le altre misure a supporto, la rinegoziazione del bond in questione tramite allungamento della scadenza ( non si sa altro...allungamento fino a che data? con incremento della cedola..? Obbligatorio ...?)
da qui l'incertezza che vedi nei prezzi...
 
le pagine pregresse del thread spiegano via via la difficile situazione in cui si trova Ansaldo; CDP , azionista al 90% circa, dovrà ricapitalizzarla (altrimenti fallisce) ma NEL MENTRE ha ventilato un piano che ricomprende, tra le altre misure a supporto, la rinegoziazione del bond in questione tramite allungamento della scadenza ( non si sa altro...allungamento fino a che data? con incremento della cedola..? Obbligatorio ...?)
da qui l'incertezza che vedi nei prezzi...
Ti ringrazio. Estremamente gentile e preciso nella risposta. Buona giornata
 
De Nora: accelera su prima gigafactory elettrolitica (Sole 24 Ore)
Oggi 10:15 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)-- un listino alimentato ad idrogeno, quello (ristretto) che tiene a battesimo i piani industriali scelti dall''Ipcei, il programma della Commissione europea a sostegno dei progetti europei di interesse comune. Enel, Iveco, Fincantieri, Snam e Industrie De Nora (tra i progetti selezionati anche quelli di Ansaldo Energia e Alstom Ferroviaria, non quotate) sono in prima linea in questo indirizzo strategico comune e beneficeranno, insieme ad altre realta'' europee, di uno stanziamento complessivo di 5,4 mld per sviluppare progetti legati alla creazione di una infrastruttura italiana completa a sostegno dell''economia all''idrogeno. Il tassello fondamentale di questo programma di transizione energetica sara'' la creazione della prima gigafactory elettrolitica italiana, progetto promosso da Industrie De Nora (il socio di riferimento e'' la famiglia De Nora con il 54,8%) in joint venture con Snam (un progetto analogo, piu'' piccolo, sara'' invece realizzato da Ansaldo), che dovrebbe essere avviato nella seconda meta'' dell''anno. Lo scrive il "Sole 24 Ore" precisando che la gigafactory (da non confondere con le superfabbriche di batterie elettriche per auto, con i progetti italiani annunciati da Stellantis a Termoli, da Faam a Teverola e da Italvolt in Piermonte) produrra'' elettrolizzatori per creare idrogeno verde tramite elettrolisi dell''acqua, oltre a realizzare componentistica per celle a combustibile, usate nella produzione di energia senza emissione di Co2. La JV (controllata al 90% da De Nora e al 10% da Snam) si occupera'' della costruzione, gestione e sviluppo di un impianto con capacita'' fino a due GWh (il termine "gigafactory" viene utillizzato proprio per indicare una capacita'' produttiva pari ad almeno un gigawattora). Il percorso era gia'' stato reso pubblico da Snam (azionista di De Nora con il 25,8% attraverso il veicolo Asset company) prima dell''Ipo, l''anno scorso, in occasione della presentazione del piano industriale societario al 2025, che prevede opportunita'' di investimento, da qui al 2030, per 23 miliardi in reti energetiche, stoccaggio di energia e progetti green. La localizzazione del maxi-impianto non e'' stata ancora definita ufficialmente ma, secondo quanto dichiarato dai vertici delle due aziende in piu'' occasioni, la previsione e'' che la struttura possa essere realizzata vicina a Milano, quindi collegata sia alle facilities di Snam, a San Donato, che di De Nora (a Milano e Cologno monzese). A conferma di questo orientamento, nelle scorse settimane la stessa societa'', guidata dal ceo Paolo Dellacha'', ha confermato che e'' stata presentata richiesta di espressione di parere preventivo al Comune di Cernusco sul Naviglio circa la fattibilita'' e realizzabilita'' di un nuovo hub produttivo, ai fini della rigenerazione urbana di un''area industriale dismessa a sud-est del territorio comunale, attualmente di proprieta'' privata, in relazione alla quale sono in corso trattative per l''acquisto.
gug
In pratica salvano Ansaldo con i soldi del PNRR...
 
Ciao a tutti, perdonate la domanda sicuramente stupida.

Ma ad oggi queste quotano circa 81 euro. In teoria a maggio 2024 saranno rimborsate a 100.

Quindi è un guadagno di circa il 20%. Ma dove sta la fregatura? Mi pare troppo buoan come quotazione. Sarà che ansaldo non sta bene come salute finanziaria?

Volevo giusto capire...
Ad oggi ancora non ci sono comunicati ufficiali, ma vedrai che sarà tutto sistemato a breve perchè le banche hanno tutto l'interesse...per rientrare dei prestiti.Per ora la scadenza sarà maggio 2028, il tasso sarà sicuramente maggiore dell'attuale 2,75%, se non fosse così sarebbe la prima volta che si allunga la durata di un obbligazione senza modificare i tassi.Oppure possono anche decidere di rimborsare il tutto prima della scadenza per chi non volesse tenerlo fino al 2028 e di pari passo ridurrebbero il debito.
 
De Nora: accelera su prima gigafactory elettrolitica (Sole 24 Ore)
Oggi 10:15 - MF-DJ (2 gennaio 2023, ndr)
ROMA (MF-DJ)-- un listino alimentato ad idrogeno, quello (ristretto) che tiene a battesimo i piani industriali scelti dall''Ipcei, il programma della Commissione europea a sostegno dei progetti europei di interesse comune. Enel, Iveco, Fincantieri, Snam e Industrie De Nora (tra i progetti selezionati anche quelli di Ansaldo Energia e Alstom Ferroviaria, non quotate) sono in prima linea in questo indirizzo strategico comune e beneficeranno, insieme ad altre realta'' europee, di uno stanziamento complessivo di 5,4 mld per sviluppare progetti legati alla creazione di una infrastruttura italiana completa a sostegno dell''economia all''idrogeno. Il tassello fondamentale di questo programma di transizione energetica sara'' la creazione della prima gigafactory elettrolitica italiana, progetto promosso da Industrie De Nora (il socio di riferimento e'' la famiglia De Nora con il 54,8%) in joint venture con Snam (un progetto analogo, piu'' piccolo, sara'' invece realizzato da Ansaldo), che dovrebbe essere avviato nella seconda meta'' dell''anno. Lo scrive il "Sole 24 Ore" precisando che la gigafactory (da non confondere con le superfabbriche di batterie elettriche per auto, con i progetti italiani annunciati da Stellantis a Termoli, da Faam a Teverola e da Italvolt in Piermonte) produrra'' elettrolizzatori per creare idrogeno verde tramite elettrolisi dell''acqua, oltre a realizzare componentistica per celle a combustibile, usate nella produzione di energia senza emissione di Co2.
 
Sotto gli 82 la lettera viene spazzolata via, direi che qualcuno sa già qualcosa di come andrà a finire...
 

Ansaldo Energia: lavoro scarico, accordo sulla formazione a Genova.​

Ansaldo Energia recupera con ore di formazione per i dipendenti lo scarico di lavoro previsto nel 2023, provocato dalla penuria di commesse, determinata anche dagli effetti della guerra tra Russia e Ucraina.

«Abbiamo firmato con la direzione aziendale - spiega una nota firmata dalle Rsu di Aen - un occordo avente come oggetto un programma formativo per sviluppare le competenze (subordinato all’approvazione, da parte di Anpal, l’Agenzia nazionale politiche attive lavoro, della richiesta di contributo al Fondo nuove competenze).
 
Si ma spostare la data di rimborso penso che sia come dichiarare default.
Credo finirà come la volta precente,ricapitalizzano e pagano a scadenza.
Saluti
 
Nota di CDP ,la partecipazione è passata da 81,7 a 88,3,quindi l'aumento di capitale è stato approvato dalle banche.Non c'è ragione di vendere intorno ad 80, infatti oggi la prima offerta è 87 circa,...come dicevo tempo fa non c'era alcun motivo di vendere in saldo il titolo.Mia opinione modesta...
 
Nota di CDP ,la partecipazione è passata da 81,7 a 88,3,quindi l'aumento di capitale è stato approvato dalle banche.Non c'è ragione di vendere intorno ad 80, infatti oggi la prima offerta è 87 circa,...come dicevo tempo fa non c'era alcun motivo di vendere in saldo il titolo.Mia opinione modesta...
Mi sembra CDP sia passata a 88,3 già da un po'... cmq chi è entrato sotto 80 ha fatto un ottimo colpo... ricapitalizzeranno senza passare per la ristrutturazione alla fine sono 350 mln.... non so quando lo annunceranno, ma è troppo strategica per me
 
In pratica salvano Ansaldo con i soldi del PNRR...

Sinceramente non lo so, ma se lo facessero ci metterebbero dentro la formazione per le nuove tecnologie green sulle quali Ansaldo deve puntare per forza, una cattiva idea a me non pare... ma non vedo molto interesse su sto titolo, c'è paura di un accordo con le banche per posticipare scadenza e ritoccare in su il tasso cedolare...? In questo caso se nel prospetto del bond non è previsto sarebbe tipo default?

Qualcuno di buon cuore lo ha letto bene tanto da darci qualche info?
 
Ultima modifica:
Nota di CDP ,la partecipazione è passata da 81,7 a 88,3,quindi l'aumento di capitale è stato approvato dalle banche.Non c'è ragione di vendere intorno ad 80, infatti oggi la prima offerta è 87 circa,...come dicevo tempo fa non c'era alcun motivo di vendere in saldo il titolo.Mia opinione modesta...
L'aumento di CDP all'88% risale al 2021, c'è scritto pure su wikipedia. Riusciamo a essere più obiettivi sulle info ?
 
L'aumento di CDP all'88% risale al 2021, c'è scritto pure su wikipedia. Riusciamo a essere più obiettivi sulle info ?
Le mie info sono prese dal sito ufficiale di CDP, che è stato aggiornato lunedi 09 gennaio in mattinata,lo consulto per lavoro diverse volte al giorno... non di wikipedia che è 'un riassunto' di dati inseriti da privati cittadini.Comunque a parte questo aspetto se fosse vicino al default non ci sarebbe la coda pressante per l'acquisto...
 
Le mie info sono prese dal sito ufficiale di CDP, che è stato aggiornato lunedi 09 gennaio in mattinata, lo consulto per lavoro diverse volte al giorno... non di wikipedia che è 'un riassunto' di dati inseriti da privati cittadini. Comunque a parte questo aspetto se fosse vicino al default non ci sarebbe la coda pressante per l'acquisto...

Innanzitutto non c'è nessuna coda pressante all'acquisto, dove la vedi (?)... poi le info Wikipedia vengono aggiornate di continuo e a far fede non è quella data... CDP è oltre l88% in Ansaldo dal 2020 almeno così ricordo alla scadenza del vecchio Bond, ma non conta nulla anche se fosse il 2021 non è ieri.

Non ho letto il prospetto informativo del Bond, sono giorni che chiedo a qualcuno che l'abbia fatto perchè in rete è introvabile e l'IR di Ansaldo non si degna di rispondermi da almeno 20 gg..(!) si trova solo la scheda informativa che non ti dice nulla sulle clausole di rimborso anticipato o altro ....

Sotto gli 80 era buona tempo fa perchè a naso (sempre se il prospetto lo permettesse) potrebbero accordarsi con le banche e posticipare il rimborso ritoccando all'insu' la cedola... non sarebbe una tragedia, ma i prezzi?... avrebbero molta volatilità. Sempre a naso ripeto è difficile che possano posticipare più del 2028 (mi sembra troppo in la) ... nel caso peggiore o come direbbero quelli bravi nel "worst case" potrebbe essere simile al prezzo della 2028 di Saipem... (che però è cresciuta molto) era intorno all'80% ... discorsi campati in aria senza leggere il prospetto.

Se poi il bond è blindato (non credo, scappatoie le mettono sempre nel prospetto) allora il prezzo di adesso è folle, se avessi un CC bello ciccioso non ci penserei 2 volte ad avere un lotto di questa anche sopra gli 80.... CDP è lo Stato praticamente... e far fallire Ansaldo (Since 1853) sarebbe pura follia strategica, nemmeno un governo di analfabeti come questo lo farebbe.

La mia idea molto personale è che ricapitalizzeranno a pochi mesi dalla scadenza come fecero nel 2020 quando i cinesi scapparono in pieno covid. In questo caso i 90 ed i 100 sarebbe ro molto lontani per un po'.

Ad ogni modo guardate i prezzi dei Bond CDP e rendetevi conto questa quanto è a sconto ed il flottante sono circa 350milioni all'emissione ora non so.

Al salut
 
Sinceramente non capisco come possano pensare di allungare la durata di un'obbligazione. E' un qualcosa che non succede mai. Altrimenti non si chiamerebbe "obbligazione" bensì "te li ridò se ne ho voglia". Probabilmente sono stati mal interpretati. Intendevano che alla scadenza nel 2024 sarebbe stata emessa una nuova obbligazione con scadenza 2028 di pari volume.
 
In Grecia hanno riscadenziato?
 
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