Ansaldo Energia 2024 2,75% XS1624210933 La Grande Bellezza...

COMUNQUE il denaro si è obiettivamente alzato...io seguo ma per ora mi limito a guardare prezzi e quantità; non mi fido e preferisco magari comprare a prezzi più alti ma in contesti di maggior sicurezza (magari per fare solo due figure)
Altro balletto che ci capisce è bravo.

Stamattina colpita la lettera a 88 in apertura e adesso vedo una vendita a 86... vie di mezzo no ehhh ?
Poi si mette uno a 87... per favore mi fate capire sti movimenti sul book.... ce ne sono di bond strani ma questo :wtf:
 
Altro balletto che ci capisce è bravo.

Stamattina colpita la lettera a 88 in apertura e adesso vedo una vendita a 86... vie di mezzo no ehhh ?
Poi si mette uno a 87... per favore mi fate capire sti movimenti sul book.... ce ne sono di bond strani ma questo :wtf:
Significa soprattutto che questo bond è molto interessante e che, prospetto alla mano, non possono fare molto se vogliono effettivamente estenderlo: o propongono tassi interessantissimi per lo swap volontario oppure lo liquidano a scadenza.
 
Significa soprattutto che questo bond è molto interessante e che, prospetto alla mano, non possono fare molto se vogliono effettivamente estenderlo: o propongono tassi interessantissimi per lo swap volontario oppure lo liquidano a scadenza.
Concordo assolutamente...le strade sono due,ma percorribile da fonti ufficiose una: aumento di tasso (quanto? ancora non si sa, ma entro fine marzo probabilmente)e scadenza sicura 2028 come ribadito da nota.
 
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Innanzitutto non c'è nessuna coda pressante all'acquisto, dove la vedi (?)... poi le info Wikipedia vengono aggiornate di continuo e a far fede non è quella data... CDP è oltre l88% in Ansaldo dal 2020 almeno così ricordo alla scadenza del vecchio Bond, ma non conta nulla anche se fosse il 2021 non è ieri.

Non ho letto il prospetto informativo del Bond, sono giorni che chiedo a qualcuno che l'abbia fatto perchè in rete è introvabile e l'IR di Ansaldo non si degna di rispondermi da almeno 20 gg..(!) si trova solo la scheda informativa che non ti dice nulla sulle clausole di rimborso anticipato o altro ....

Sotto gli 80 era buona tempo fa perchè a naso (sempre se il prospetto lo permettesse) potrebbero accordarsi con le banche e posticipare il rimborso ritoccando all'insu' la cedola... non sarebbe una tragedia, ma i prezzi?... avrebbero molta volatilità. Sempre a naso ripeto è difficile che possano posticipare più del 2028 (mi sembra troppo in la) ... nel caso peggiore o come direbbero quelli bravi nel "worst case" potrebbe essere simile al prezzo della 2028 di Saipem... (che però è cresciuta molto) era intorno all'80% ... discorsi campati in aria senza leggere il prospetto.

Se poi il bond è blindato (non credo, scappatoie le mettono sempre nel prospetto) allora il prezzo di adesso è folle, se avessi un CC bello ciccioso non ci penserei 2 volte ad avere un lotto di questa anche sopra gli 80.... CDP è lo Stato praticamente... e far fallire Ansaldo (Since 1853) sarebbe pura follia strategica, nemmeno un governo di analfabeti come questo lo farebbe.

La mia idea molto personale è che ricapitalizzeranno a pochi mesi dalla scadenza come fecero nel 2020 quando i cinesi scapparono in pieno covid. In questo caso i 90 ed i 100 sarebbe ro molto lontani per un po'.

Ad ogni modo guardate i prezzi dei Bond CDP e rendetevi conto questa quanto è a sconto ed il flottante sono circa 350milioni all'emissione ora non so.

Al salut
Oggi è stato venduto un lotto a 88 e il secondo a 86,per me si sta per delineare il certo aumento di capitele, tavolo convocato dal ministro Urso per martedi 7 feb.Per fine marzo si sapranno anche le condizioni del bond.Secondo il prospetto comunque non è contemplato nessun allungamento/scadenza, ma è logico che questo avverrà poichè perderebbero credibilità sui mercati, e questa condizione è ancora peggio per la successiva emissione,gli investitori non dimenticano.Finanziarsi sui marcati costa molto meno che chiedere prestiti alle banche ...








Adolfo Urso

@adolfo_urso
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Segui
Ho appena ricevuto la richiesta dei sindacati e, come preannunciato nel comunicato di questa mattina, ho proceduto alla immediata convocazione del tavolo @AnsaldoEnergia per martedì. #MadeinItaly @GruppoCDP
 
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Oggi è stato venduto un lotto a 88 e il secondo a 86,per me si sta per delineare il certo aumento di capitele, tavolo convocato dal ministro Urso per martedi 7 feb.Per fine marzo si sapranno anche le condizioni del bond.Secondo il prospetto comunque non è contemplato nessun allungamento/scadenza, ma è logico che questo avverrà poichè perderebbero credibilità sui mercati, e questa condizione è ancora peggio per la successiva emissione,gli investitori non dimenticano.Finanziarsi sui marcati costa molto meno che chiedere prestiti alle banche ...



Adolfo Urso
@adolfo_urso
·
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Ho appena ricevuto la richiesta dei sindacati e, come preannunciato nel comunicato di questa mattina, ho proceduto alla immediata convocazione del tavolo @AnsaldoEnergia per martedì. #MadeinItaly @GruppoCDP
Non capisco ... !
Visto che mancano ancora 16 mesi perchè devono alterare questo bond???... secondo me non posso farlo in maniera facile anzi, possono proporre uno scambio VOLONTARIO con altro bond più attraente quello si, prima della scadenza del 2024... con swap automatico senza rimborso del precedente ovviamente. Questa è una ipotesi... altra ipotesi secondo me migliore per tutti è il classico calcio al barattolo... come dice pure Russiabond... Ovvero Piano industriale ricapitalizzazione e Nuovo bond più cospicuo (questo mi pare sono 350 mln) e tasso maggiore questo si, in modo da rimborsare il precedente ed andare avanti. Con un piano industriale serio è la scelta migliore.

Secondo me.... A maggio 2024 questo bond va pagato. Punto!
 
Non capisco ... !
Visto che mancano ancora 16 mesi perchè devono alterare questo bond???... secondo me non posso farlo in maniera facile anzi, possono proporre uno scambio VOLONTARIO con altro bond più attraente quello si, prima della scadenza del 2024... con swap automatico senza rimborso del precedente ovviamente. Questa è una ipotesi... altra ipotesi secondo me migliore per tutti è il classico calcio al barattolo... come dice pure Russiabond... Ovvero Piano industriale ricapitalizzazione e Nuovo bond più cospicuo (questo mi pare sono 350 mln) e tasso maggiore questo si, in modo da rimborsare il precedente ed andare avanti. Con un piano industriale serio è la scelta migliore.

Secondo me.... A maggio 2024 questo bond va pagato. Punto!
In teoria SI.anzi io personalmente spero di si,perchè vorrei scegliere cosa acquistare per i prossimi 4 anni,aderirò volontariamente con cedola al 4,5%-5% Lordo.Comunque pochi minuti fa altro lotto è stato acquistato a 87, quindi le prospettive di acquisto salgono a 90 nel giro di qulche seduta(settimane?), sempre appetibile poichè tra 15 mesi con il rimborso a 100 il guadagno netto a scadenza è circa 11% .
 
Siamo già arrivati alle quotazioni della Saipem 2028. Se dalla riunione del 7 febbraio emerge che l'aumento di capitale va a buon fine, e che pagano questo bond nel 2024, le quotazioni schizzano in alto di 8-10 punti nel giro di poche sedute a mio modesto parere.
 
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Ansaldo E.: presto nuovo ad (fonti)
02/02/2023 12:40 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Il piano di rilancio di Ansaldo Energia prosegue senza alcun rallentamento e secondo il percorso tracciato dal Consiglio di amministrazione dell''azienda, con il pieno sostegno di Cassa Depositi e Prestiti. Secondo quanto si apprende da fonti Cdp, e'' in corso, intanto, il processo di individuazione del nuovo amministratore delegato di Ansaldo Energia e presto sara'' indicato il successore di Giuseppe Marino. Va quindi avanti la finalizzazione del nuovo piano industriale, che punta sulla diversificazione del business attraverso importanti investimenti nelle energie rinnovabili e nel nucleare, e anche sulla valorizzazione del patrimonio tecnologico nel segmento tradizionale delle turbine a gas. A Marino, che rimarra'' alla guida di Ansaldo Energia fino al 31 marzo, vanno i ringraziamenti per il lavoro svolto. Il Consiglio di amministrazione di Ansaldo Energia rimane normalmente in carica e non c''e'' alcun impatto sulla normale operativita'' aziendale Tutti gli aspetti del piano industriale e della correlata manovra finanziaria di ricapitalizzazione, su cui Cassa riafferma il proprio impegno di azionista, vanno avanti speditamente, in modo da essere varati secondo i tempi stabiliti.
pev
 
FOCUS: ecco i passi fatti da De Nora dall'Ipo (+28% in Borsa)
02/02/2023 14:46 - MF-DJ
ROMA (MF-DJ)--Dai 13,50 euro del prezzo di collocamento (il 30 giugno 2022), il titolo De Nora e'' arrivato ai 18,23 euro di oggi, mettendo a segno un +28,13% di performace a sei mesi. Una crescita che ha premiato sia i risultati - il 2022 si e'' chiuso con ricavi a +38% e il record di ordinativi a +44% - che hanno confermato la guidance annunciata sia i colpi messi a segno. Il Gruppo, multinazionale italiana specializzata in elettrochimica e nell''emergente industria dell''idrogeno verde, opera in tre diversi segmenti di business: la linea "Electrode Technologies", attiva nella produzione di elettrodi per diversi settori industriali; il ramo "Water Technologies", che si concentra nella produzione e vendita di tecnologie e soluzioni per il trattamento, per la filtrazione e disinfezione dell''acqua; il segmento "Energy Transition" che si focalizza sulla produzione, trasporto e stoccaggio dell''idrogeno verde attraverso l''offerta di prodotti e apparecchiature per l''elettrolisi dell''acqua e la sua riconversione in energia elettrica. Quest''ultima divisione, in particolare, la Energy Transition, ha accelerato il suo sviluppo nel 2022 registrando un incremento di oltre il 300% rispetto al 2021 (5% del fatturato di Gruppo); grazie alla crescita degli ordini ed all''esecuzione dei progetti in corso e, precisano dall''head quarter, nonostante un leggero sfasamento di alcuni ricavi che saranno recuperati nei primi trimestri del 2023. Ecco i colpi messi a segno dall''Ipo ad oggi: De Nora e'' stata selezionata tra le 6 imprese italiane partecipanti al primo progetto di comune interesse europeo (IPCEI) sull''idrogeno che ha ottenuto il via libera della Commissione europea. Il 15 luglio 2022 Bruxelles ha approvato finanziamenti fino a 5,4 mld per "importanti progetti di Comune interesse Europeo (IPCEI Hy2Tech) per contribuire alle attivita'' di ricerca, innovazione e sviluppo lungo l''intera filiera delle tecnologie dell''idrogeno verde". I finanziamenti saranno indirizzati a 41 progetti sviluppati da 35 societa'' in 15 Stati. Tra questi e'' inclusa De Nora Italy Hydrogen Technologies (societa'' controllata al 90% da De Nora e partecipata al 10% da Snam) per il progetto di sviluppo di una gigafactory, con capacita'' fino a 2GW, per la produzione di pile, sistemi e componenti per elettrolisi dell''acqua destinati alla produzione di idrogeno verde e celle a combustibile. Per incentivare gli investimenti il Ministero dello Sviluppo economico ha messo a disposizione 700 mln di euro del Fondo Ipcei (attivando anche risorse Pnrr) alle sei aziende italiane che partecipano al progetto: Ansaldo, Fincantieri, Iveco Italia, Alstom Ferroviaria, Enel e appunto De Nora (in partnership con Snam). Il 26 luglio, thyssenkrupp nucera (partecipata da Industrie De Nora per 34% del capitale sociale, mentre il restante 66% e'' indirettamente detenuto da thyssenkrupp AG) ha annunciato l''aggiudicazione di una commessa da parte di Unigel, societa'' brasiliana tra le maggiori aziende chimiche dell''America Latina e il piu'' grande produttore di fertilizzanti azotati in Brasile, per la realizzazione del primo impianto di idrogeno verde su scala industriale in Brasile. Nella prima fase si prevede l''installazione di tre elettrolizzatori con una capacita'' complessiva pari a 60 MW. Il nuovo impianto avra'' una capacita'' produttiva iniziale di 10.000 tonnellate/anno di idrogeno verde e 60.000 tonnellate/anno di ammoniaca verde. La societa'' prevede, in una seconda fase, di quadruplicare la produzione di idrogeno verde espandendo l''impianto di elettrolizzazione a una struttura da centinaia di MW che produrra'' circa 40.000 tonnellate di idrogeno verde. Il 16 dicembre scorso De Nora ha avviato l''iter autorizzativo per la realizzazione del progetto "Italian Gigafactory". Il Gruppo ha presentato richiesta di espressione di parere preventivo al Comune di Cernusco sul Naviglio circa la fattibilita'' e realizzabilita'' di un nuovo hub produttivo, ai fini della rigenerazione urbana di un''area industriale dismessa a sud-est del territorio di Cernusco sul Naviglio attualmente di proprieta'' privata, in relazione alla quale sono in corso trattative per l''acquisto. La Giunta Comunale, riunitasi lo stesso 16 dicembre, con proprio atto di indirizzo ha valutato di interesse pubblico la proposta del nuovo insediamento produttivo e ha dato mandato al dirigente del Settore Tecnico del Comune di svolgere tutte le attivita'' necessarie per dare seguito alle richieste della societa''. Il nuovo sito ospitera'' il progetto "Italian Gigafactory" che mira alla produzione di elettrolizzatori per la generazione di Idrogeno verde tramite elettrolisi dell''acqua e alla realizzazione di componentistica per celle a combustibile, usate nella produzione di energia senza emissione di CO2. Subordinatamente al buon esito dell''iter autorizzativo, che si sviluppera'' nei prossimi mesi, l''avvio dei lavori di costruzione e'' previsto nella seconda meta'' del 2023.
gug
guglielmo.valia@mfdowjones.it
 
il denaro è ormai stabilmente in area 86-87 ; io , come ho già scritto , preferisco rinunciare al gain grosso e magari puntare alle due-tre figure post operazione . Ribadisco però che non possono imporre un riscadenziamento - modifica dell'attuale bond senza una adesione a maggioranza dell'assemblea degli obbligazionisti ...IMHO
 
Ma questo titolo, taglio minimo 100 mila euro, è destinato agli istituzionali o può essere comprato anche da un privato cittadino ?
 
il denaro è ormai stabilmente in area 86-87 ; io , come ho già scritto , preferisco rinunciare al gain grosso e magari puntare alle due-tre figure post operazione . Ribadisco però che non possono imporre un riscadenziamento - modifica dell'attuale bond senza una adesione a maggioranza dell'assemblea degli obbligazionisti ...IMHO
Sono assolutamente d'accordo con te!
Temo però gli istituzionali.
Se arrivano alla maggioranza possono tutto!
 
Sono assolutamente d'accordo con te!
Temo però gli istituzionali.
Se arrivano alla maggioranza possono tutto!
Si è vero, possono tutto ma non ci rimetteranno un euro, anzi!... Rimane sempre la possibilità di un nuovo bond che copra il precedente (ovvero questo) con possibilità VOLONTARIA di swap se è conveniente (e lo sarà) ma solo su base volontaria.
 
il denaro è ormai stabilmente in area 86-87 ; io , come ho già scritto , preferisco rinunciare al gain grosso e magari puntare alle due-tre figure post operazione . Ribadisco però che non possono imporre un riscadenziamento - modifica dell'attuale bond senza una adesione a maggioranza dell'assemblea degli obbligazionisti ...IMHO

mi sembra che qui ci sia troppo ottimismo, basterebbe guardare cosa è avvenuto con TREVI dove CDP è uno dei soci, la prima volta hanno allungato e ridotto la cedola, la seconda volta allungato e lasciato la cedola 2% invariata. Presumo che sappiano chi ha in mano il bond, quindi a maggioranza modificheranno le condizioni del bond e comunque la manovra con AdC sarà subordinata ad allungamento bond e finanziamenti banche, solo dopo approvazione CDP farà aumento capitale
 
hai citato il mio post ma nn mi sembra che trasudi ottimismo , tanto è vero che ho ribadito che , stante l'incertezza, preferisco stare fuori dalla partita. E sottolineo che non possono modificare alcunchè senza consenso della maggioranza dei bondholders ; poi se conoscono questi ultimi e sanno di poter contare sul loro appoggio per fare passare modifiche "predatorie" tanto peggio
wait and see
 
hai citato il mio post ma nn mi sembra che trasudi ottimismo , tanto è vero che ho ribadito che , stante l'incertezza, preferisco stare fuori dalla partita. E sottolineo che non possono modificare alcunchè senza consenso della maggioranza dei bondholders ; poi se conoscono questi ultimi e sanno di poter contare sul loro appoggio per fare passare modifiche "predatorie" tanto peggio
wait and see

non mi riferivo a te come ottimismo ma alla gran parte de post sul thread
non vedo perchè CDP non debba usare lo schema usato con Trevi, fosse stato un bond 1k avrei avuto dei dubbi, ma un bond 100k è un'altra cosa.
 
non mi riferivo a te come ottimismo ma alla gran parte de post sul thread
non vedo perchè CDP non debba usare lo schema usato con Trevi, fosse stato un bond 1k avrei avuto dei dubbi, ma un bond 100k è un'altra cosa.
Io più che ottimista sono attendista, poiché sono dentro a 75 ancora tengo.
Poi non credi che la situazione Ansaldo, anche come partecipazione, sia un po' diversa dalla faccenda Trevi?
La crisi Trevi si era generata in una situazione temporale ed economica diversa.
Oggi con la crisi energetica in atto e con il PNRR in svolgimento penso che un futuro, senza fottere gli obbligazionisti, possano darglielo.
Poi si può sempre anche palesare quello che hai prospettato, e hai fatto bene a evidenziarlo.
 
Io più che ottimista sono attendista, poiché sono dentro a 75 ancora tengo.
Poi non credi che la situazione Ansaldo, anche come partecipazione, sia un po' diversa dalla faccenda Trevi?
La crisi Trevi si era generata in una situazione temporale ed economica diversa.
Oggi con la crisi energetica in atto e con il PNRR in svolgimento penso che un futuro, senza fottere gli obbligazionisti, possano darglielo.
Poi si può sempre anche palesare quello che hai prospettato, e hai fatto bene a evidenziarlo.

tutto è possibile e secondo me molto da quanto tempo hanno prima di dover fare aumento di capitale, se hanno tempo sceglieranno la strada TREVI che comunque comporta tempi più lunghi

“Marino ha nel frattempo raggiunto un accordo con le banche finanziatrici per l'allungamento al 2027 della scadenza, inizialmente prevista al 2023, delle linee di credito bancarie ( Intesa Sanpaolo, Unicredit, Carige, Banco Bpm e alcuni istituti esteri) e l'estensione al 2028 del termine del prestito obbligazionario (prima al 2024).”

maggio 2024 non è cosi' vicino che dovrebbero pensare già adesso al bond, quindi mi fa pensare che vogliano fare come TREVI, magari concederanno pure un contentino 0,5% in più, ma sappiamo tutti che il giusto tasso per un 2028 dovrebbe essere molto di più.
Vogliono però fare tutte le operazioni in contemporanea e quindi mi fa pensare alla soluzione TREVI.

Io non sono sicuro al 100% che prolungheranno al 2028 a tasso invariato, ma la ritengo una soluzione altamente probabile
 
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