Ansaldo Energia 2024 2,75% XS1624210933 La Grande Bellezza...

  • Ecco la 60° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Questa settimana abbiamo assistito a nuovi record assoluti in Europa e a Wall Street. Il tutto, dopo una ottava che ha visto il susseguirsi di riunioni di banche centrali. Lunedì la Bank of Japan (BoJ) ha alzato i tassi per la prima volta dal 2007, mettendo fine all’era del costo del denaro negativo e al controllo della curva dei rendimenti. Mercoledì la Federal Reserve (Fed) ha confermato i tassi nel range 5,25%-5,50%, mentre i “dots”, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, indicano sempre tre tagli nel corso del 2024. Il Fomc ha anche discusso in merito ad un possibile rallentamento del ritmo di riduzione del portafoglio titoli. Ieri la Bank of England (BoE) ha lasciato i tassi di interesse invariati al 5,25%. Per continuare a leggere visita il link

Tratto da Affari&Finanza di lunedi 13 Febbraio.
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Ansaldo E.: vince contratto ammodernamento centrale nucleare Cernavoda in Romania
Oggi 12:25 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Ansaldo Nucleare ha firmato con Snc-Lavalin un contratto per la fornitura di servizi di ingegneria per l''estensione della vita dell''Unita'' 1 della centrale nucleare di Cernavoda, Romania. Il progetto si inserisce nelle attivita'' preparatorie per l''ammodernamento assegnate da Nuclearelectrica, la societa'' per l''energia nucleare romena, a Snc-Lavalin, per un valore totale di circa 45 milioni di euro. L''Unita'' 1 della centrale nucleare di Cernavoda, spiega una nota, raggiungera'' a fine 2026 i trent''anni di vita e, per estendere il funzionamento dell''impianto (Plant Life Extention, ''Plex'') di altrettanti anni, sono necessari importanti lavori di ammodernamento che porteranno a una fermata dell''impianto per circa due anni e mezzo. Ansaldo Nucleare, in quanto Original Designer, avra'' dunque un ruolo chiave e di responsabilita'' nell''esecuzione delle attivita'' relative al Balance of Plant del progetto: infatti l''ingegneria e la raccolta di informazioni e dati che sara'' realizzata in questa fase, consentira'' di definire correttamente le attivita'' necessarie per l''estensione della vita dell''impianto. Dopo i recenti contratti per la valutazione delle condizioni dell''impianto (Condition Assesment) e quello delle modifiche della progettazione (Design Modifications), per Ansaldo Nucleare questo nuovo contratto rappresenta un ulteriore tassello nella storica collaborazione italo-romena: negli ultimi trent''anni, infatti, l''azienda genovese ha contribuito al completamento e all''entrata in esercizio delle Unita'' 1 e 2 di Cernavoda e oggi pone le basi per lo sviluppo del programma nucleare romeno del futuro. L''esperienza maturata e la stretta collaborazione con tutti i player coinvolti aprono la strada a progetti futuri, quali la realizzazione delle Unita'' 3 e 4 della centrale. "Essere parte di questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi e dimostra la fiducia che i partner hanno in noi e nelle nostre capacita''. Cosi'' come gia'' avvenuto in passato, Ansaldo Nucleare si pone come capofila dell''industria italiana in Romania, portando non solo il proprio contributo al progetto, ma quello di tutte le realta'' della filiera nucleare Italiana, capaci di fornire servizi e prodotti dotati di un elevato grado di tecnologia", ha affermato Riccardo Casale, Amministratore Delegato di Ansaldo Nucleare. "Siamo felici di proseguire la partnership strategica che abbiamo con Snc-Lavalin e Ansaldo Nucleare, assoluti professionisti del settore, che conoscono molto bene il nostro impianto di Cernavoda Npp e gli standard di eccellenza richiesti dal settore nucleare", ha spiegato Cosmin Ghita, Ceo di Nuclearelectrica, aggiungendo che "la ristrutturazione dell''unita'' 1 continuera'' ad apportare numerosi benefici alla Romania: un''energia pulita, accessibile e sicura, la salvaguardia di posti di lavoro di alta qualita'' oltre alla creazione di nuovi investimenti nella comunita'' e un importante contributo al bilancio locale e nazionale: lo stesso per i progetti dedicati alla catena di approvvigionamento locale, come parte della nostra visione per creare un futuro sostenibile per le prossime generazioni". L''estensione della vita dell''Unita'' 1 e'' fondamentale per garantire che l''impianto continui a contribuire alla produzione di energia elettrica per il paese, in quanto questa unita'' soddisfa il 10% del fabbisogno di energia elettrica romena, contribuendo sostanzialmente all''abbattimento di CO2 del settore.
cos
 
Oramai è quasi certo che Ansaldo verrà ricapitalizzata Cdp metterà la sua parte e probabilmente anche quella di Shangai Elettric secondo azionista.
Game over.
E anche il prezzo è ormai sopra i 90.
Bravo chi ha acquistato prima.
"Dove che Cassa deposito prestiti c'è vita"
CIT Russiabond
 
Oramai è quasi certo che Ansaldo verrà ricapitalizzata Cdp metterà la sua parte e probabilmente anche quella di Shangai Elettric secondo azionista.
Game over.
E anche il prezzo è ormai sopra i 90.
Bravo chi ha acquistato prima.
"Dove che Cassa deposito prestiti c'è vita"
CIT Russiabond
Non sono d'accordo.... de più... grande Russiabond :rock:
 
Ansaldo E.: vince contratto ammodernamento centrale nucleare Cernavoda in Romania
Oggi 12:25 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Ansaldo Nucleare ha firmato con Snc-Lavalin un contratto per la fornitura di servizi di ingegneria per l''estensione della vita dell''Unita'' 1 della centrale nucleare di Cernavoda, Romania. Il progetto si inserisce nelle attivita'' preparatorie per l''ammodernamento assegnate da Nuclearelectrica, la societa'' per l''energia nucleare romena, a Snc-Lavalin, per un valore totale di circa 45 milioni di euro. L''Unita'' 1 della centrale nucleare di Cernavoda, spiega una nota, raggiungera'' a fine 2026 i trent''anni di vita e, per estendere il funzionamento dell''impianto (Plant Life Extention, ''Plex'') di altrettanti anni, sono necessari importanti lavori di ammodernamento che porteranno a una fermata dell''impianto per circa due anni e mezzo. Ansaldo Nucleare, in quanto Original Designer, avra'' dunque un ruolo chiave e di responsabilita'' nell''esecuzione delle attivita'' relative al Balance of Plant del progetto: infatti l''ingegneria e la raccolta di informazioni e dati che sara'' realizzata in questa fase, consentira'' di definire correttamente le attivita'' necessarie per l''estensione della vita dell''impianto. Dopo i recenti contratti per la valutazione delle condizioni dell''impianto (Condition Assesment) e quello delle modifiche della progettazione (Design Modifications), per Ansaldo Nucleare questo nuovo contratto rappresenta un ulteriore tassello nella storica collaborazione italo-romena: negli ultimi trent''anni, infatti, l''azienda genovese ha contribuito al completamento e all''entrata in esercizio delle Unita'' 1 e 2 di Cernavoda e oggi pone le basi per lo sviluppo del programma nucleare romeno del futuro. L''esperienza maturata e la stretta collaborazione con tutti i player coinvolti aprono la strada a progetti futuri, quali la realizzazione delle Unita'' 3 e 4 della centrale. "Essere parte di questo progetto ci rende particolarmente orgogliosi e dimostra la fiducia che i partner hanno in noi e nelle nostre capacita''. Cosi'' come gia'' avvenuto in passato, Ansaldo Nucleare si pone come capofila dell''industria italiana in Romania, portando non solo il proprio contributo al progetto, ma quello di tutte le realta'' della filiera nucleare Italiana, capaci di fornire servizi e prodotti dotati di un elevato grado di tecnologia", ha affermato Riccardo Casale, Amministratore Delegato di Ansaldo Nucleare. "Siamo felici di proseguire la partnership strategica che abbiamo con Snc-Lavalin e Ansaldo Nucleare, assoluti professionisti del settore, che conoscono molto bene il nostro impianto di Cernavoda Npp e gli standard di eccellenza richiesti dal settore nucleare", ha spiegato Cosmin Ghita, Ceo di Nuclearelectrica, aggiungendo che "la ristrutturazione dell''unita'' 1 continuera'' ad apportare numerosi benefici alla Romania: un''energia pulita, accessibile e sicura, la salvaguardia di posti di lavoro di alta qualita'' oltre alla creazione di nuovi investimenti nella comunita'' e un importante contributo al bilancio locale e nazionale: lo stesso per i progetti dedicati alla catena di approvvigionamento locale, come parte della nostra visione per creare un futuro sostenibile per le prossime generazioni". L''estensione della vita dell''Unita'' 1 e'' fondamentale per garantire che l''impianto continui a contribuire alla produzione di energia elettrica per il paese, in quanto questa unita'' soddisfa il 10% del fabbisogno di energia elettrica romena, contribuendo sostanzialmente all''abbattimento di CO2 del settore.
cos
Centrale NUCLEARE vista dal vivo - anno inizio produzione 1996 - esempio di intelligenza non artificiale di un paese in cui lo stipendio medio sono 320/400 euro (quando va bene) e pensione da 90-120euro - consiglio a tutti di farci un giro - strada da Bucarest a Costanza.
Non voglio fare ne politica e ne polemica ma fa pensare vedere un paese come la Romania, in cui le risorse sono contate ma deficit/PIL + basso dell'Italia (ci vuole poco voi direte) che riesce a costruire un impianto del genere... e noi ITALIANI a discutere del colore della nave del rigassificatore di Piombino. mi vergogno. spero che rifacciano il referendum sul nucleare e che il popolo si informi... forse dovrebbero aumentare ancora un po' il prezzo del gas ed energia - forse poi ci svegliamo. scusate off topic.
 
Centrale NUCLEARE vista dal vivo - anno inizio produzione 1996 - esempio di intelligenza non artificiale di un paese in cui lo stipendio medio sono 320/400 euro (quando va bene) e pensione da 90-120euro - consiglio a tutti di farci un giro - strada da Bucarest a Costanza.
Non voglio fare ne politica e ne polemica ma fa pensare vedere un paese come la Romania, in cui le risorse sono contate ma deficit/PIL + basso dell'Italia (ci vuole poco voi direte) che riesce a costruire un impianto del genere... e noi ITALIANI a discutere del colore della nave del rigassificatore di Piombino. mi vergogno. spero che rifacciano il referendum sul nucleare e che il popolo si informi... forse dovrebbero aumentare ancora un po' il prezzo del gas ed energia - forse poi ci svegliamo. scusate off topic.
Ricordo che nel 1992 avevano la posizione del carroponte per il carico combustibile gestito da un processore Z80.... Una bella rimodernata non gli fa male
 
Nucleare: Mottura (Edison), momento per costruire competenze filiera italiana
16/03/2023 12:55 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--"Oggi e'' il momento, oltre che di interrogarsi se il nucleare sia necessario per la transizione energetica, e'' anche il momento per costruire le competenze della filiera nucleare italiana, che in parte esistono gia'' ma vanno rinforzate. Abbiamo diverse leve per rafforzare le competenze che ci serviranno per la transizione e il futuro". Lo ha detto Lorenzo Mottura, Evp Strategy, Corporate Development & Innovation di Edison, intervenendo all''evento ''Energy Forum 2023 - Nucleare: perche'' no?''. "La prima leva, e qui vengo all''accordo siglato con Edf, Ansaldo Energia, Ansaldo Nucleare ed Edison. L''obiettivo di questo accordo e'' far lavorare fin da subito la supply chain italiana sullo sviluppo del nucleare europeo. Il nucleare europeo sta ripartendo con forza e utilizzare le competenze di grande valore in Italia sul nucleare europeo e'' una leva per accumulare competenze. Poi non possiamo aspettare i tempi di quello che e'' il nucleare del futuro. Potrebbero volerci molti anni per mettere in campo il nucleare del futuro, come la fusione nucleare. Quindi adesso dobbiamo iniziare a creare la condizione per iniziare a sfruttare il nuovo nucleare che deriva dall''evoluzione della tecnologia esistente", ha aggiunto.
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SITUAZIONE INVERTITA OGGI - TANTO DENARO e POCA LETTERA, VORRA' DIRE QUALCOSA ?
 
Ansaldo Energia si è aggiudicata un contratto da parte di ENGIE per l'upgrade della centrale a ciclo combinato di Leinì (To). Ansaldo Energia procederà alla sostituzione chiavi in mano dell'intero gruppo gas dell'impianto comprendente la turbina a gas, il generatore con i relativi ausiliari, nonché tutte le attività di cantiere richieste. Ansaldo Energia fornirà alla centrale – realizzata chiavi in mano nel 2007 – una nuova turbina a gas AE 94.3 A e relativo generatore WY23Z. Migliorata sulla base di una vasta esperienza e al contempo di una continua evoluzione negli anni che – spiega Ansaldo in una nota – ha portato il modello a vantare più di 4 milioni di ore di funzionamento con prestazioni progressivamente sempre in aumento, la turbina AE94.3A, che sarà installata nell'impianto di Leinì, recepisce gli ultimi aggiornamenti evolutivi che porteranno ad incrementare l'efficienza del ciclo combinato.
 
Ansaldo Energia, contratto con Engie per il rinnovo di una centrale

articolo completo stessa news riportata dal Sole 24
se manca Enel bene che ci sia Engie
motivo di orgoglio...
tra commesse service manutenzioni in italia e estero dovrebbe esserci un po' di lavoro nuovo. vediamo che impatto a livello di morale in fabbrica...( non era molto alto dalle ultime news)
cmq buona notizia...
aspettiamo nuovo amministratore ke dice come politica di sviluppo (se fara' delle note) entro il 31 marzo.
 
Ultima modifica:

Ansaldo Nucleare sotto contratto per i lavori di ristrutturazione di Cernavoda 1​

L'italiana Ansaldo Nucleare ha firmato un contratto con la canadese SNC-Lavalin per la fornitura di servizi di ingegneria per l'estensione della vita dell'unità 1 presso la centrale nucleare rumena di Cernavoda. Il progetto è una delle attività preparatorie per l'ammodernamento assegnate dalla società rumena di energia nucleare Nuclearelectrica a SNC-Lavalin.

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Lo stabilimento di Cernavoda (Foto: Ansaldo Nucleare)
In qualità di progettista originario, Ansaldo Nucleare sarà responsabile del lavoro di Balance of Plant: l'ingegnerizzazione e la raccolta di informazioni e dati in questa fase del progetto consentirà una corretta definizione del lavoro necessario per estendere l'operatività dell'unità.

La società ha affermato che, a seguito dei recenti contratti di Condition Assessment e Design Modification, questo nuovo contratto rappresenta "un altro passo nella storica partnership di Ansaldo Nucleare con la Romania: la società genovese ha contribuito al completamento e all'entrata in servizio delle unità 1 e 2 della centrale nucleare di Cernavoda negli ultimi 30 anni e sta ora gettando le basi per il futuro sviluppo del programma nucleare rumeno". Ha aggiunto: "L'esperienza passata e la stretta collaborazione con tutti gli attori coinvolti aprono la strada a progetti futuri come la costruzione delle unità 3 e 4 nella centrale elettrica".

"Siamo particolarmente orgogliosi di far parte di questo progetto, dimostrando la fiducia che i nostri partner hanno in noi e nelle nostre capacità", ha dichiarato Riccardo Casale, Amministratore Delegato di Ansaldo Nucleare. "Come in passato, Ansaldo Nucleare agirà come responsabile dell'industria italiana in Romania, portando al progetto non solo il proprio contributo ma i servizi e i prodotti ad alta tecnologia dell'intera industria nucleare italiana".

All'inizio di questo mese, la controllata SNC-Lavalin Candu Energy ha firmato un accordo biennale da 65 milioni di dollari con Nuclearelectrica per condurre lavori pre-progetto per l'estensione della durata dell'unità 1 di Cernavoda. Il lavoro dovrebbe includere servizi di ingegneria a lungo termine e front-end per l'impianto, che ha due unità CANDU che attualmente forniscono il 20% dell'elettricità della Romania. Oltre ad Ansaldo Nucleare, altre organizzazioni di supporto includono Sargent e Lundy, CITON e GE Steam Power, che dovrebbero fornire servizi di ingegneria associati alla ristrutturazione dell'unità 1.

La ristrutturazione del primo reattore pressurizzato ad acqua pesante da 650 MWe, entrato in servizio nel 1996, è destinata a prolungarne la vita operativa per altri 30 anni, fino al 2060. L'unità 2 è entrata in esercizio commerciale nel 2007.

Il progetto di ristrutturazione dell'unità 1 è iniziato nel 2017 ed è attualmente nella seconda delle tre fasi. Questa fase, che durerà da febbraio 2022 al 2026, riguarda la fornitura delle risorse finanziarie, la negoziazione e la concessione dei contratti di ingegneria, approvvigionamento e costruzione, la valutazione, la preparazione e la programmazione delle attività da svolgere e l'ottenimento di tutte le autorizzazioni e approvazioni necessarie per avviare il progetto. La terza fase, prevista per il periodo 2027-2029, inizia con la chiusura dell'unità 1 e comprende tutti i lavori necessari su di essa e la sua rimessa in servizio.

"La ristrutturazione dell'unità 1 continuerà a portare molteplici benefici alla Romania: energia pulita, economica e sicura, preservando posti di lavoro di alta qualità, oltre a crearne di nuovi, investimenti nella comunità, un importante contributo al bilancio locale e nazionale, nonché progetti per la catena di approvvigionamento locale, come parte della nostra visione di creare un futuro sostenibile per le prossime generazioni, " ha dichiarato Cosmin Ghita, CEO di Nuclearelectrica.
 
non si muove nulla.... :mmmm: 5 gg di borsa mancano al 31. Ma decideranno qualcosa o no?
 
Eni, Enel, Edison e Ansaldo così l'Italia torna al nucleare
25 Marzo 2023 - 06:00
Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le iniziative su progetti di reattori di nuova generazione nella fusione
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La grande industria energetica italiana torna a investire sul nucleare e lo fa alla luce del sole dopo anni di studi e analisi sottotraccia, con una filiera che si è sviluppata al servizio del mercato estero. Eni, Enel, Ansaldo Nucleare, Ansaldo Energia, Edison hanno annunciato in questi giorni importanti progetti e l'avvio di nuove collaborazioni provando a dare forma a una nuova industria dell'atomo, azzoppata dal referendum del 1987. Merito anche delle aperture del governo di centro-destra con la premier Giorgia Meloni che proprio ieri, su nuove polemiche politiche accese dalle dichiarazioni di Carlo Calenda, si è detta favorevole come la Francia alla neutralità tecnologica. Dal canto suo il rappresentante del Terzo Polo ha scatenato la forte reazione della sinistra (e del suo stesso partito) dopo aver aperto al nucleare dicendosi, sul tema, più vicino al centrodestra che al Pd di Schlein.
Ma di quale nucleare si parla? Dal 1987 a oggi questa tecnologia non è più la stessa e al di là delle dispute politiche non ci vorrà meno di un decennio per far ripartire un business tricolore. Sul nucleare c'è chi guarda alla cosiddetta quarta generazione, come Enel, Ansaldo ed Edison. Ma anche chi, come l'Eni di Claudio Descalzi, punta alla fusione e i suoi sviluppi.
Ma quali sono le differenze e lo senario? In sintesi, «il nucleare di quarta generazione spiega a il Giornale il presidente dell'Associazione Italiana Nucleare Umberto Minopoli - usa uranio e si basa sulla fissione (la scissione di un nucleo atomico pesante come quello dell'uranio che genera energia), mentre la fusione magnetica usa idrogeno e si basa sulla fusione (l'unione di due nuclei atomici leggeri di idrogeno sempre allo scopo di generare energia)». Entrambe producono una reazione nucleare. Ma se nel primo caso si tratta di una evoluzione del primo nucleare, la fusione è una strada tutta nuova, in fase di studio e sperimentazione.
«La maggiore difficoltà sul fronte della fusione è quella di riuscire a gestire l'energia liberata contenendola attraverso l'azione dei magneti», spiega Minopoli plaudendo ai grandi passi avanti avvenuti in questo campo, ma ricordando che ci vorrà tempo prima che ne venga dimostrata la «fattibilità elettrica». Al lavoro su questo c'è l'Eni che con il Mit (Massachusetts Institute of Technology) ha un obiettivo ambizioso: realizzare nel 2025 il primo impianto pilota a confinamento magnetico, ed entro il 2035, costruire la prima centrale elettrica industriale in grado di immettere elettricità nella rete.
Guardando invece alla quarta generazione va ricordato che si tratta di una evoluzione a tendere delle prime tre che derivano da progetti nati alla fine degli anni '40. Al momento ci sono in costruzione 54 reattori di terza generazione, 29 in Europa.
La quarta generazione promette di superare alcune delle principali criticità del passato nucleare: per esempio, non utilizza uranio-235 bensì uranio naturale che non viene trasformato in rifiuto radioattivo. Aspetto che permette di eliminare il 99% delle scorie. Inoltre, questi reattori sono dotati di sistemi molto più sicuri. Per escludere che possa verificarsi una nuova Chernobyl.
I tempi sono anche qui lunghi. Per questo, bisognerà attendere il 2035 per i prototipi più consolidati di quarta generazione classica, e almeno il 2040 per vedere questi impianti pienamente operativi. Ci sono però progetti per reattori di taglia più piccola: «Si tratta di Smr (600 Mw) che hanno diversi plus sul fronte dell'economicità, della localizzazione e dell'efficienza. Non solo, usano le scorie come combustibile per reattori», spiega Minopoli. Sulla quarta generazione e sugli Smr si sta muovendo per esempio Enel che collabora con Newcleo, società italiana con sede a Londra. Un ritorno per il gruppo guidato da Francesco Starace che ha attualmente una capacità nucleare di oltre 3,3 GW in Spagna, e detiene il 33% della slovacca Slovenské elektrárne. L'impegno delle italiane all'estero non è mancato in questi anni e Ansaldo Nucleare - che sta ammodernando la centrale di Cernavoda in Romania - collabora con Edf, Edison e Ansaldo Energia allo sviluppo della quarta generazione.
 
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