Anselm Kiefer

[Alessandro Celli]

Artista spesso discusso e talvolta scomodo.

Kiefer dedicò tutta una serie di opere alla storia ebraica, e in particolare alle donne ebree.
Mi ha sempre affascinato quell’attitudine provocatoria che sa raccontare l'orrore della guerra senza mostrarne le atrocità.

Nel 1980 la Biennale di Venezia gli dedicata una mostra personale titolata "Verbrennen-Verholzen-Versenken-Versanden"

Che ne pensate?

 

[Heimat]

Grazie Artebrixia. E' uno dei miei miti assoluti.

 

[Alessandro Celli]

grazie,
questa all'Hangar Bicocca
l'avrai sicuramente vista.


"Emblemi quindi della condizione umana, le torri di Kiefer sono al contempo architetture reali, abitabili, pur nella loro pericolosa inagibilità, distrutte dal tempo e dall’incuria degli uomini, dimenticate dalla storia. L’artista, per la costruzione dell’opera ha adottato come unità modulare la ‘sezione universale’ del container per il trasporto merci, simbolo della globalizzazione del paesaggio urbano moderno"

 

[Heimat]

E'stata una delle visite che più mi hanno entusiasmato. Impressionante per la potenza espressiva.
Anselm Kiefer è uno dei pochi artisti stranieri che mi suscita invidia (come italiano). Lo ritengo uno dei grandissimi che rimarrà nella storia (al contrario di molti ora in auge che entreranno nel dimenticatoio).

 

[rothko]

mi metto un po' controcorrente ricordando a memoria un commento di Daverio

piace alle signore

ma forse ricordo male
e nè io nè una citazione (apocrifa?) di Philippe facciamo testo.....

PS
nessuna malignità per i precedenti post!
scritti anche da amici che anche conosco personalmente
e che stimo molto

 

[Alessandro Celli]

Come abilmente descrive Bruno Corà :
"Lo scafo di piombo, rigidamente vincolato sulla tela dipinta mediante sottili cavi, sostiene sul suo ponte cataste di libri muti, anch'essi di piombo. L'enigmatico e insolito convoglio sembra veleggiare su una distesa di terra e fango, sotto un cielo che non si distingue dalla terra, senza un orizzonte, in un magma in cui insieme alla ruggine e alle emulsioni miste all'acrilico, si sovrappongono colate di piombo fuso, i cui incerti contorni rivelano una gestualità repentina ...una turbolenza di modi, i cui effetti nell'immagine suggeriscono la mescolanza diluviale di terre, acque e cieli, senza possibilità di riferimenti orientativi".


Il grande carico suscita nello spettatore il ricordo di una "nave da guerra-giocattolo-modello" e il sentimento spiazzante del doverla "trarre in salvo", senza tuttavia conoscerne il perché o il verso dove, ma comunque sospinto da una tensione emozionale difficile da dimenticare, persa dietro ai ricordi e agli interrogativi che il convoglio insolito ed enigmatico porta sulla scena.

Che piaccia anche alle signore,
vabbè

 

[baleng ginogost]

Anselm Kiefer è uno dei pochi artisti contemporanei che mi siano veramente risultati interessanti. Resto in attesa di approfondirne il lavoro dal vivo.

 

[vermeer71]

Kiefer è, a mio modesto parere, uno dei più grandi artisti contemporanei, paragonabile solo a Richter in quanto a importanza (per me è tra i primi dieci in assoluto). Un grande new-espressionista... materico!

 

[Alessandro Celli]

mi metto un po' controcorrente ricordando a memoria un commento di Daverio
piace alle signore
ma forse ricordo male
e nè io nè una citazione (apocrifa?) di Philippe facciamo testo.....

già in effetti Daverio per una volta si trovò in sintonia con Sgarbi:
"Philippe Daverio lo considera un pittore per signore bene e Sgarbi ritiene il Leoncavallo superiore all' installazione permanente dei Sette Palazzi celesti all' Hangar Bicocca"

ma Sgarbi

 

[zauberberg]

E'stata una delle visite che più mi hanno entusiasmato. Impressionante per la potenza espressiva.
Anselm Kiefer è uno dei pochi artisti stranieri che mi suscita invidia (come italiano). Lo ritengo uno dei grandissimi che rimarrà nella storia (al contrario di molti ora in auge che entreranno nel dimenticatoio).

pero` insomma heimat, certo é un buon artista, ma possibile che dal paese che ha dato i natali a thomas mann escano solo cose sturm und drang?

proprio delle 'lezioni americane' di italo calvino non ne vogliono sapere.

che abbia ragione woody allen: con un tedesco ci parlo volentieri ma se ne incontro 3 insieme scappo

 

[Heimat]

pero` insomma heimat, certo é un buon artista, ma possibile che dal paese che ha dato i natali a thomas mann escano solo cose sturm und drang?

proprio delle 'lezioni americane' di italo calvino non ne vogliono sapere.

che abbia ragione woody allen: con un tedesco ci parlo volentieri ma se ne incontro 3 insieme scappo

Ci sarebbero da fare molte indagini psico/sociologiche. A mio modesto avviso i tedeschi, come popolo, soffrono di una colpa che pesa come un macigno derivante dalla accondiscendenza verso il regime nazista. Da questa colpa emergono tendenze (artistiche) non proponibili in altri paesi. Oltre a Thomas Mann vorrei anche ricordare Goethe, Kant ecc.

 

[Alessandro Celli]

Ci sarebbero da fare molte indagini psico/sociologiche. A mio modesto avviso i tedeschi, come popolo, soffrono di una colpa che pesa come un macigno derivante dalla accondiscendenza verso il regime nazista. Da questa colpa emergono tendenze (artistiche) non proponibili in altri paesi. Oltre a Thomas Mann vorrei anche ricordare Goethe, Kant ecc.

OTTIMA considerazione,
i miei sinceri complimenti!
Alessandro

 

[zauberberg]

Ci sarebbero da fare molte indagini psico/sociologiche. A mio modesto avviso i tedeschi, come popolo, soffrono di una colpa che pesa come un macigno derivante dalla accondiscendenza verso il regime nazista. Da questa colpa emergono tendenze (artistiche) non proponibili in altri paesi. Oltre a Thomas Mann vorrei anche ricordare Goethe, Kant ecc.

hermann hesse, klee, kirchner ....peraltro tutti scappati in svizzera

io credo invece che bisogna risalire ben oltre il 900 .....purtroppo

un saluto

 

[baleng ginogost]

non credo,invece,che i tedeschi soffrano di alcun senso di colpa.......ecc.ecc.
ecco perché di Kiefer ho detto:
"ideologicamente dipende da che punto di vista lo guardi"
come Artista,mi ripeto,Enorme.

Il popolo tedesco si è fissato alla fase anale. Perciò sente la "colpa" per averla fatta, ma ha l'orgoglio di essere sempre quello che la pulisce meglio.
PS Non scherzo

(naturalmente il tedesco non è solo questo, ma certo questo è il suo "colore".)

 

[zauberberg]

che sia per questo che non usano il bidet?

 

[Alessandro Celli]

Apperò

 

[arte2011]

Artista con la A maiuscola.

 

[la pulce]

Da non perdere: a fine mese all'Hangar Bicocca di Milano ai Sette Palazzi Celesti si aggiungeranno cinque opere pittoriche che andranno a completare definitivamente l'installazione.

I Sette Palazzi Celesti, 2004/2015 » Future » HangarBicocca

I Sette Palazzi Celesti » HangarBicocca

 

[la pulce]

Di ritorno dall'Hangar Bicocca di Milano dove ha appena riaperto l'installazione di Anselm Kiefer con l'aggiunta di cinque enormi tele, volevo condividere con questo augusto consesso alcune delle foto che ho fatto.
Adesso l'installazione si chiama "I Sette Palazzi Celesti 2004-2015".
Le prime due foto sono delle due tele gemelle Cette obscure clarté qui tombe des étoiles (2011) entrambe cm 610 x 760 k:
Le altre due sono foto di Alchemie (2012), due tele affiancate, cm 660 x 1140 k: I puntini neri che si vedono nell'ingrandimento sono semi di girasole.
Seguono altre foto.

 

[la pulce]

parte seconda

Jaipur (2009) cm 660 x 760 - insieme e dettaglio
Die Deutsche Heilslinie (2011) cm 380 x 1100 k: k: - insieme e dettaglio. Il personaggio ritratto di spalle vi ricorda qualcuno?

E per finire, 4 dei 7 Palazzi celesti.

Pardon, l'ultima tela non è del 2011 ma del 2012/13.

Kiefer è IMMENSO!