aprire un tapas bar a Milano

[Laerzio]

Salve a tutti,
e' un argomento non nuovissimo, ma un mio amico mi ha chiesto informazioni su un caso molto circostanziato. Se qualcuno avesse commenti e notizie , son benvenute

La sua idea (vive a Madrid e vorrebbe rientrare al suo paese) sarebbe di aprire un attivita come quella che vi sintetizzo di seguito:

1) un bar orientato ad una attivita prevalentemente diurna, di colazioni e pranzo ( magari anche qualcosa come take away), sul modello dei tapas bar che abbondano in spagna.

2) la zona sarebbe quella di melchiorre gioia, altezza Cagliero. E cio spiega anche l'attivita diurna visto che dopo le 9pm li e' il deserto. In compenso ci sono uffici ed e' densamente popolata di gente facoltosa.

3) Dimensioni contenute. Queste non sono ancora chiare. dipendono dalla massa critica necessaria per far funzionare il tutto.

Io sono molto perplesso, ma non voglio fare il disfattista. Allora lo aiuto cercando di capire:

a) quanto costa un buon locale (affitto o acquisto) in zona.
b) i costi della licenza
c) il pizzo di stato (leggi tasse, ad esempio con 100 coperti al giorno a 10 euro ciascuno, son circa 20000 al mese. Quanto sono le tasse?)
d) il pizzo non di stato (leggi equadoregni e albanesi)
e) spese di allestimento

Di qui una delle domande? quale numero di clienti affinche il sistema sia in guadagno? e anche quale sarebbe la simensione ed il costo del ,locale

 

[reganam]

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Aprire un bar passo per passo | Aprire Un Bar
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[ugsimo]

Io aprirei un TAMPAX bar.

Naturalmente si lavorerebbe solo 4gg al mese.

 

[Laerzio]

Io aprirei un TAMPAX bar.

Naturalmente si lavorerebbe solo 4gg al mese.

O un Topas bar in tailandia?? Pieno tutti i giorni!!

Qui non si puo esser seri

 

[Noriello Robbini]

Salve a tutti,
e' un argomento non nuovissimo, ma un mio amico mi ha chiesto informazioni su un caso molto circostanziato. Se qualcuno avesse commenti e notizie , son benvenute

La sua idea (vive a Madrid e vorrebbe rientrare al suo paese) sarebbe di aprire un attivita come quella che vi sintetizzo di seguito:

1) un bar orientato ad una attivita prevalentemente diurna, di colazioni e pranzo ( magari anche qualcosa come take away), sul modello dei tapas bar che abbondano in spagna.

2) la zona sarebbe quella di melchiorre gioia, altezza Cagliero. E cio spiega anche l'attivita diurna visto che dopo le 9pm li e' il deserto. In compenso ci sono uffici ed e' densamente popolata di gente facoltosa.

3) Dimensioni contenute. Queste non sono ancora chiare. dipendono dalla massa critica necessaria per far funzionare il tutto.

Io sono molto perplesso, ma non voglio fare il disfattista. Allora lo aiuto cercando di capire:

a) quanto costa un buon locale (affitto o acquisto) in zona.
b) i costi della licenza
c) il pizzo di stato (leggi tasse, ad esempio con 100 coperti al giorno a 10 euro ciascuno, son circa 20000 al mese. Quanto sono le tasse?)
d) il pizzo non di stato (leggi equadoregni e albanesi)
e) spese di allestimento

Di qui una delle domande? quale numero di clienti affinche il sistema sia in guadagno? e anche quale sarebbe la simensione ed il costo del ,locale

Una sola domanda: come gli va quell'attività a Madrid? Se gli va così così allora può prendere in considerazione la sua (pur se discutibile) idea, viceversa se a Madrid gli va bene mi domando: chi ***** glielo fa fare???

 

[Laerzio]

Una sola domanda: come gli va quell'attività a Madrid? Se gli va così così allora può prendere in considerazione la sua (pur se discutibile) idea, viceversa se a Madrid gli va bene mi domando: chi ***** glielo fa fare???

No, no, mai detto che lui svolgesse la stessa attivita li a Madrid. Fa tutt altro, e come tanti professionisti consapevoli che il tempo della carriera e' tramontato, si sta guardando intorno.

 

[er patrizio]

Classica attività per cui o fai il botto oppure chiudi in meno di un anno...

Però gli darei fiducia,chi mai avrebbe scommesso sul successo di ristoranti cinesi,giapponesi o addirittura dei kebab?

Poi Milano può essere abbastanza ricettiva a queste attività...

Il problema è di quanto dispone,perchè serve parecchio cash,poi tutto il tempo per la burocrazia,i controlli sanitari,igiene e prevenzione ecc...

Che lavoro fa?Sta comunque nel ramo o ha un minimo d'esperienza nella gestione di attività?

 

[Noriello Robbini]

No, no, mai detto che lui svolgesse la stessa attivita li a Madrid. Fa tutt altro, e come tanti professionisti consapevoli che il tempo della carriera e' tramontato, si sta guardando intorno.

Ah scusa, avevo interpretato male allora. Quindi non è del mestiere mi par di capire. Boh, non saprei: di questi tempi.........non so che aria tira a Milano però mi par di guardarmi intorno, io mi trovo ad Anzio, e ti assicuro che da queste parti e anche nella vicina Latina, per ogni attività che ha aperto negli ultimi 2/3 anni dopo qualche tempo non vedo grandi soddisfazioni da parte dei neo-imprenditori.....

 

[Laerzio]

Classica attività per cui o fai il botto oppure chiudi in meno di un anno...

Però gli darei fiducia,chi mai avrebbe scommesso sul successo di ristoranti cinesi,giapponesi o addirittura dei kebab?

Poi Milano può essere abbastanza ricettiva a queste attività...

Il problema è di quanto dispone,perchè serve parecchio cash,poi tutto il tempo per la burocrazia,i controlli sanitari,igiene e prevenzione ecc...

Che lavoro fa?Sta comunque nel ramo o ha un minimo d'esperienza nella gestione di attività?

Sentito Oscar Giannino su radio 24?

Gli italiani non riescono ad aprire attivita vessati da mille leggi e gabelle, mentre i cinesi fanno quel che vogliono

 

[Laerzio]

Ah scusa, avevo interpretato male allora. Quindi non è del mestiere mi par di capire. Boh, non saprei: di questi tempi.........non so che aria tira a Milano però mi par di guardarmi intorno, io mi trovo ad Anzio, e ti assicuro che da queste parti e anche nella vicina Latina, per ogni attività che ha aperto negli ultimi 2/3 anni dopo qualche tempo non vedo grandi soddisfazioni da parte dei neo-imprenditori.....

No, ingegnere, quindi tutt altro.

Non vorrei farlo diventare il solito tread sulle professioni, ma una cosa e' certa:

Quasi tutti i professionisti impiegati in azienda hanno vita brevissima, i 35/45 enni farebbero bene a pensare fin da ora a trovare vie alternative. Su quesgto non gli do torto

 

[bigmad]

No, ingegnere, quindi tutt altro.

Non vorrei farlo diventare il solito tread sulle professioni, ma una cosa e' certa:

Quasi tutti i professionisti impiegati in azienda hanno vita brevissima, i 35/45 enni farebbero bene a pensare fin da ora a trovare vie alternative. Su quesgto non gli do torto

Io non sono d'accordo, ma non importa!
Oltretutto da ingegnere a barista... credo che potrebbe risentirne parecchio in autostima (e soprattutto in considerazione sociale)

 

[Laerzio]

Io non sono d'accordo, ma non importa!
Oltretutto da ingegnere a barista... credo che potrebbe risentirne parecchio in autostima (e soprattutto in considerazione sociale)

Autostima? Cos'e' ? un giornale di quotazione dell usato tipo Quattroruote?

Il tipo ha 34 anni, laureato al politecnico di milano e il mercato del lavoro in spagna non lo quota a piu di 1300 euro al mese. In italia non sarebbe tanto meglio.

Certo non a tutti piace emigrare in germania o uk, questione di scelte

 

[bigmad]

Autostima? Cos'e' ? un giornale di quotazione dell usato tipo Quattroruote?

Il tipo ha 34 anni, laureato al politecnico di milano e il mercato del lavoro in spagna non lo quota a piu di 1300 euro al mese. In italia non sarebbe tanto meglio.

Certo non a tutti piace emigrare in germania o uk, questione di scelte

Io lo farei "consigliare" da Romaforever che gli direbbe sicuramente che fino ad ora nella vita non ha fatto abbastanza e quello che ha fatto l'ha fatto pure male, dal momento che se è un ingegnere e non riceve uno stipendio da 150K l'anno, la colpa è solo sua!
Tuttavia, senza voler mancare di rispetto ai baristi, ci dovrà pure essere una via di mezzo tra il manager super skillato e il barista, che soddisfi le legittime aspirazioni e capacità di un laureato coniugandole con un giusto stipendio.
E se questa via di mezzo non c'è o è riservata "casualmente" al 20% degli ingegneri sul mercato (anzichè al 95%) trovo che questa società, che tutti vorrebbero fondata sul merito, sia sbagliata e da rifondare (come peraltro ho sempre detto, preso in giro a rotazione dai vari compagnucci di merende del sito...)

 

[Laerzio]

Io lo farei "consigliare" da Romaforever che gli direbbe sicuramente che fino ad ora nella vita non ha fatto abbastanza e quello che ha fatto l'ha fatto pure male, dal momento che se è un ingegnere e non riceve uno stipendio da 150K l'anno, la colpa è solo sua!
Tuttavia, senza voler mancare di rispetto ai baristi, ci dovrà pure essere una via di mezzo tra il manager super skillato e il barista, che soddisfi le legittime aspirazioni e capacità di un laureato coniugandole con un giusto stipendio.
E se questa via di mezzo non c'è o è riservata "casualmente" al 20% degli ingegneri sul mercato (anzichè al 95%) trovo che questa società, che tutti vorrebbero fondata sul merito, sia sbagliata e da rifondare (come peraltro ho sempre detto, preso in giro a rotazione dai vari compagnucci di merende del sito...)

Io lo sapevo che con te si finiva a parlare di stipendi ed ingegneri. Di fatto se la societa di oggi non ha bisogno di tali figure professionali (poi bisognerebbe specificare che tipo di ingegnere), e' ovvio che il prezzo cali. Il problema si pone per tutti coloro che si son laureati durante una condizione di mercato diversa ed oggi sono in sofferenza o sono in fase di ripensamento.

Ma tornando alla questione piu prettamente immobiliare affaristica...

Il sito di reganam e' terrificante e per quel che mi riguarda mette una pietra tombale sull argomento:
"E di questi incassi quanto rimane in tasca? In locali grandi, con diversi dipendenti e incassi (spesso) sopra i 2000€, i margini sono molto bassi, spesso non superiori al 12/15% dell’incasso. In locali più piccoli invece, con una buona e accorta gestione familiare, i margini possono essere più elevati, anche al 20 al 25% dell’incasso. Quindi, su un incasso base di 300€ al giorno e di 7800 € al mese (per 26 giorni) l’utile dopo le tasse può essere di 1950€ al mese… da dividere in?..."

Cio spiega perche in tutta la fascia periferica di milano i proprietari di bar son tutti cinesi.



Se qualcuno avesse argomenti per contestare il dato ...........

 

[bigmad]

Io lo sapevo che con te si finiva a parlare di stipendi ed ingegneri.

Vabbè, lasciamo stare gli ingegneri e parliamo di stipendi.
Consiglierei al tuo amico di procedere all'inverso e cioè di partire da quanto pensa di aver bisogno al mese per vivere.
Mettiamo 2500 euro al mese netti.
Da lì deve partire per ricostruire quanto deve incassare la sua attività al giorno per garantirgli il suo "desiderata".
Temo che scoprirà che qualsiasi attività, ormai, molto difficilmente ti da una cifra del genere, tutto sommato modesta (leggi anche i tanti topic sulle tabaccherie) e che nella maggir parte dei casi chi resta aperto guadagna mediamente molto meno di un dipendente, lavorando mediamente molto di più.

 

[Noriello Robbini]

Vabbè, lasciamo stare gli ingegneri e parliamo di stipendi.
Consiglierei al tuo amico di procedere all'inverso e cioè di partire da quanto pensa di aver bisogno al mese per vivere.
Mettiamo 2500 euro al mese netti.
Da lì deve partire per ricostruire quanto deve incassare la sua attività al giorno per garantirgli il suo "desiderata".
Temo che scoprirà che qualsiasi attività, ormai, molto difficilmente ti da una cifra del genere, tutto sommato modesta (leggi anche i tanti topic sulle tabaccherie) e che nella maggir parte dei casi chi resta aperto guadagna mediamente molto meno di un dipendente, lavorando mediamente molto di più.

Senza contare l'enorme responsabilità di avere una attività (e molte volte si trasforma in PASSIVITÀ') da gestire

 

[Laerzio]

Vabbè, lasciamo stare gli ingegneri e parliamo di stipendi.
Consiglierei al tuo amico di procedere all'inverso e cioè di partire da quanto pensa di aver bisogno al mese per vivere.
Mettiamo 2500 euro al mese netti.
Da lì deve partire per ricostruire quanto deve incassare la sua attività al giorno per garantirgli il suo "desiderata".
Temo che scoprirà che qualsiasi attività, ormai, molto difficilmente ti da una cifra del genere, tutto sommato modesta (leggi anche i tanti topic sulle tabaccherie) e che nella maggir parte dei casi chi resta aperto guadagna mediamente molto meno di un dipendente, lavorando mediamente molto di più.

Hai mancato uno step: lo stato di necessita.

Provvedere ad una scelta alternativa alla condizione da dipendente, non e' una velleita' da fanfarone, ma una reale necessita che sara' sempre piu pressante nel futuro prossimo.

Quando io mi sono impiegato 15 ..20 anni fa, vedevo la gente che si licenziava per raggiunta pensione.

Da circa 10 anni, non vedo un solo esempio di persone che lascia il lavoro per anzianita'. E che gli scivoli sociali diventano sempre piu labili

 

[bigmad]

Hai mancato uno step: lo stato di necessita.

Provvedere ad una scelta alternativa alla condizione da dipendente, non e' una velleita' da fanfarone, ma una reale necessita che sara' sempre piu pressante nel futuro prossimo.

Quando io mi sono impiegato 15 ..20 anni fa, vedevo la gente che si licenziava per raggiunta pensione.

Da circa 10 anni, non vedo un solo esempio di persone che lascia il lavoro per anzianita'. E che gli scivoli sociali diventano sempre piu labili

Beh... ma scoraggiarsi a 34 anni mi pare un po' presto, no?

 

[Laerzio]

Beh... ma scoraggiarsi a 34 anni mi pare un po' presto, no?

Non scoraggiarsi, ma provvedere. Se ci pensi a 45 non e' tardi?

 

[bigmad]

Non scoraggiarsi, ma provvedere. Se ci pensi a 45 non e' tardi?

Sono costretto a tornare sulla parte "ingegnere"... è più forte di me e lo devo dire... ma se lo "stato di necessità prende l'ingegnere, che dovrebbe succedere a tutti gli altri? E seguendo il tuo ragionamento, se un ingegnere vale 1300 euro al mese, perchè mai un barista dovrebbe valere di più?
Mi rifiuto di pensare che viviamo in una società in cui un barista vale più di un ingegnere (absit iniuria verbis)... non so voi.