aprire un tapas bar a Milano

Assolutamente si un bar con il 10/20% ciude dopo un mese.

Nello specifico l'evento ti deve rendere almeno il 50%,
quando tu fai una insalata di riso,della sfoglia ripiena,dei tornitini salati,dei grissini con prosciutto a 10€ a persona margini anche di più.

In un'altra occasione ho preso 2 cubiste per 100€ ho messo due cubi nel locale (50mq di locale) e ho fatto la serata solo coktail a 6€ e ho fatto il pienone.

Purtroppo molti vedono le proprie attività andare male,ma aspettano sempre che arrivi la manna dal cielo.

Il bar è per antonomasia l'attività con i margini più alti,ma non sempre coprono le spese.

Be', vedo che pur non intendendomi minimamente di bar, il buon senso e l'esperienza di imprenditore portano a quelle cifre, se parliamo poi di "evento"......;è incredibile poi, come molti adulti, confondano ancora l'incasso con il guadagno!:wall:
 
Il signorino in questione ha lavorato in accenture in irlanda. Con stipendio piu che ragguardevole. Poi si e' rotto le balle ed e' scappato. Oh se non gli piacciono fish & chips e crauti mica posso condannarlo

Precisiamo allora che il mercato spagnolo ed italiano lo prezzano 1300 euro al mese...nel mondo sono pochissime le zone dove puoi avere caldo,qualità della vita e stipendio ragguardevole...

Non è questione di ingegneri ma di volontà di vivere dove si viene valutati di meno...

A me comunque l'idea piace molto...ma l'ingegnere avrà le soft skills per gestirlo?
 
Quante persone dovranno lavorarci?

Lui e altre 2 persone minimo...
 
Precisiamo allora che il mercato spagnolo ed italiano lo prezzano 1300 euro al mese...nel mondo sono pochissime le zone dove puoi avere caldo,qualità della vita e stipendio ragguardevole...

Non è questione di ingegneri ma di volontà di vivere dove si viene valutati di meno...

A me comunque l'idea piace molto...ma l'ingegnere avrà le soft skills per gestirlo?

La questione dell ingegnere resta in sottofondo... avra vita sempre piu breve in azienda. Ruguardo luo e' un frikkettone di sinistra, ottimista ed entusiasta di tutto
 
Il signorino in questione ha lavorato in accenture in irlanda. Con stipendio piu che ragguardevole. Poi si e' rotto le balle ed e' scappato. Oh se non gli piacciono fish & chips e crauti mica posso condannarlo

Ahhh... e allora... quando parlo io tutti pronti col fucile...
Caro il mio Laerzio, di al tuo amico che "chi è causa del suo mal, pianga se stesso!"
 
Probabilmente si...
Ma vorrei capire una cosa: il tuo discorso è valido solo per gli ingegneri o anche per altri laureati che hanno dimostrato di possedere ottime attitudini allo studio?
Secondo te anche un medico, un architetto o un laureato in lettere antiche potrebbero ben svolgere il lavoro di impiegato del catasto, di bancario, di commesso viaggiatore o la ritieni una prerogativa del laureato in ingegneria?

Il mio discorso vale per tutti quelli che hanno "allenato la mente" e l'hanno resa elastica, capace di di analizzare problemi e risolverli in maniera "laterale". Credo che certe attitudini siano più comuni tra chi ha sviluppato un pensiero matematico e analitico. Ciò non toglie che comunque qualsiai tipo di studio (anche lettere antiche) se fatto nella maniera giusta, arricchisce e allena la mente ad affrontare meglio qualsiasi tipo di problema. Il resto lo fa l'esperienza... anche se quando dalle esperienze che fai non cogli e non elabori nulla e non ti servono per prevedere e anticipare situazioni analoghe, rimani al palo.
 
Ecco meno male che qualcuno resta in tema....

Io il mio pensiero l'ho già detto: aprire un'attività oggi è un'impresa disperata e assolutamente sconsigliabile.
Per il resto e nello specifico:
1) io ho dovuto cercare su Wikipedia per capire esattamente cosa è un "tapas"
2) non capisco perchè degli italiani vogliano introdurre in Italia delle usanze spagnole. Al limite mi aspetterei che fossero degli spagnoli a farlo, o che degli italiani mettessero una pizzeria a Barcellona.
3) proprio l'altro ieri con un agente milanese parlavamo dell'abitudine dell'happy hour, che da noi a Roma non mi sembra così diffusa e che sicuramente io non ho, non avendola mai fatta. Ergo non capisco nemmeno come ci si possa tirar fuori dei soldi.
4) viceversa quando penso al bar, penso al cappuccino e cornetto, o al tramezzino di corsa, anche se all'ora di pranzo più che i bar coi panini io preferirei delle tavole calde o delle pizzerie al taglio
5) I ticket restaurant da noi sono da 5 euro e 20 centesimi, non 10 euro... siete proprio milanesi! :D
 
Ahhh... e allora... quando parlo io tutti pronti col fucile...
Caro il mio Laerzio, di al tuo amico che "chi è causa del suo mal, pianga se stesso!"

Non hai capito una fava. E confondi la contingenza con la sostanza
 
Non hai capito una fava. E confondi la contingenza con la sostanza

Io ho capito che lavorava in accenture in Irlanda e che guadagnava bene...
Poi ho capito anche che non è che l'hanno mandato via, ma se ne è andato, probabilmente senza avere un'alternativa di pari o maggior livello pronta...
ho capito male?
 
Io il mio pensiero l'ho già detto: aprire un'attività oggi è un'impresa disperata e assolutamente sconsigliabile.
Per il resto e nello specifico:
1) io ho dovuto cercare su Wikipedia per capire esattamente cosa è un "tapas"
2) non capisco perchè degli italiani vogliano introdurre in Italia delle usanze spagnole. Al limite mi aspetterei che fossero degli spagnoli a farlo, o che degli italiani mettessero una pizzeria a Barcellona.
3) proprio l'altro ieri con un agente milanese parlavamo dell'abitudine dell'happy hour, che da noi a Roma non mi sembra così diffusa e che sicuramente io non ho, non avendola mai fatta. Ergo non capisco nemmeno come ci si possa tirar fuori dei soldi.
4) viceversa quando penso al bar, penso al cappuccino e cornetto, o al tramezzino di corsa, anche se all'ora di pranzo più che i bar coi panini io preferirei delle tavole calde o delle pizzerie al taglio
5) I ticket restaurant da noi sono da 5 euro e 20 centesimi, non 10 euro... siete proprio milanesi! :D
S'Notes: Bodega del Tasca - ¡Bar de Tapas!

Bodega del Tasca - ¡Bar de Tapas!

Manca giusto la musicalità delle voci spagnole, un rinforzino al tipico tappeto di stuzzicadenti e scontrini che dà quell'aria di locale trasandato ma tremendamente vivo, qualche edizione di El Paìs a portata di lettura con un bicchiere di vino tinto a portata di mano… e sembrerebbe davvero di trovarsi in un bar de tapas madrileño.
Ecco a Milano la Bodega del Tasca, con il suo lungo bancone di legno che invoglia a sedersi, condividere vino e tapas con gli amici vecchi e socializzare con quelli nuovi; con i suoi sgabelli sparsi ovunque, bassi o alti, non importa: va bene anche stare in piedi, godersi l’aria leggera di questo piccolo locale, in un rincorrersi allegro di sorsi, morsi e discorsi in compagnia! La Bodega del Tasca è una costola, fresca di apertura, del famoso ristorante/bar Il Tasca e ne condivide il nome, l'indirizzo e lo spirito spagnolo, ma ha un piglio più giovanile e direi anche ribelle! Le tapas si scelgono al bancone e si possono anche portare a casa.

L’assortimento è davvero vasto: ci sono i montaditos, bruschette condite in tanti modi diversi e a seconda dei prodotti di stagione (1,5€ cad – da provare quella con patè e cipolla caramellata). Poi non mancano i bocadillos (mini panini per tutti i gusti), le crocchette, le patate e i pinchos (spiedini – 5 €) di carne o pesce. I vini sono rigorosamente spagnoli e sono serviti nei tipici bicchieri bassi (3,5€ cad).
Ma a me bastano due sorsi per far accomodare lavoro, meeting, varie-ed-eventuali fuori dalla porta e per prendere posto al lungo tavolo, in compagnia di un paio di buoni amici e di una manciata di ore di leggera spensieratezza!
Da non perdere .... ¡Claro que sì!

Bodega del Tasca
Corso di Porta Ticinese, 14 Milano (mappa)
Tel: 02 8376915
Aperto tutti i giorni dalle 17 alle 24. Chiuso Domenica
Pagina fan di Facebook: Bodega del Tasca - Milan, Italy - Tapas Bar/Restaurant | Facebook
Note: è un locale ideale per aperitivo/dopo cena e per piccoli gruppi di amici! Per 3 tapas e un bicchiere di vino (in bicchiere basso) il conto è di 8€.
 
Ma io manco da ragazzo andavo nei "pub"... e se devo mangiare spagnolo, voglio la paella mixada di carne e di pesce!!!
 
3) proprio l'altro ieri con un agente milanese parlavamo dell'abitudine dell'happy hour, che da noi a Roma non mi sembra così diffusa e che sicuramente io non ho, non avendola mai fatta. Ergo non capisco nemmeno come ci si possa tirar fuori dei soldi.

Frase splendida,si intravede cronologicamente il pensiero di Bigmad.

Riformulandola verrebbe così:

"A me non hanno mai invitato ad un happy hour,nonostante il fatto che a Roma cominci a diffondersi parecchio ed anzi,molti bar stanno percorrendo questa via per aumentare i loro fatturati."
 
Io ho capito che lavorava in accenture in Irlanda e che guadagnava bene...
Poi ho capito anche che non è che l'hanno mandato via, ma se ne è andato, probabilmente senza avere un'alternativa di pari o maggior livello pronta...
ho capito male?

Le scelte contingenti son personali. Ma la sostanza e' che il salario e la longevita dell ingegnere sono profondamente deteriorate. Secondo me e' sensato ripensarci e pensare di percorrere altre strade.
Poi riguardo al "tapas"... non si pensa di importare ricette dalla spagna ma piuttosto la formula ed il tipo di offerta che tende a riempire il gap tra ristorante tradizionale italiano e il macdonald
 
Io il mio pensiero l'ho già detto: aprire un'attività oggi è un'impresa disperata e assolutamente sconsigliabile.
Per il resto e nello specifico:
1) io ho dovuto cercare su Wikipedia per capire esattamente cosa è un "tapas"
2) non capisco perchè degli italiani vogliano introdurre in Italia delle usanze spagnole. Al limite mi aspetterei che fossero degli spagnoli a farlo, o che degli italiani mettessero una pizzeria a Barcellona.
3) proprio l'altro ieri con un agente milanese parlavamo dell'abitudine dell'happy hour, che da noi a Roma non mi sembra così diffusa e che sicuramente io non ho, non avendola mai fatta. Ergo non capisco nemmeno come ci si possa tirar fuori dei soldi.
4) viceversa quando penso al bar, penso al cappuccino e cornetto, o al tramezzino di corsa, anche se all'ora di pranzo più che i bar coi panini io preferirei delle tavole calde o delle pizzerie al taglio
5) I ticket restaurant da noi sono da 5 euro e 20 centesimi, non 10 euro... siete proprio milanesi! :D

Da noi si usa l'aperitivo! E fa anche le veci di una cena leggera. Quando finisci con il lavoro puoi darti appuntamento con la tua compagna/compagno e/o con amici, colleghi oppure con nessuno! Vai in qualche bar che conosci e trascorri il tempo che vuoi...puoi parlare di sport ma anche di lavoro e tessere rapporti...qui sappiamo tutti cosa sono le tapas...
 
Da noi si usa l'aperitivo! E fa anche le veci di una cena leggera. Quando finisci con il lavoro puoi darti appuntamento con la tua compagna/compagno e/o con amici, colleghi oppure con nessuno! Vai in qualche bar che conosci e trascorri il tempo che vuoi...puoi parlare di sport ma anche di lavoro e tessere rapporti...qui sappiamo tutti cosa sono le tapas...

E pensa che nonostante io sia stato in Spagna numerose volte, nemmeno ci ho maipensato alle tapas: ovunque io mi sedessi era sempre e solo per una paella!
 
E pensa che nonostante io sia stato in Spagna numerose volte, nemmeno ci ho maipensato alle tapas: ovunque io mi sedessi era sempre e solo per una paella!

Meglio per te che ti sedessi per una paella che sulla brace...OK!
 
Frase splendida,si intravede cronologicamente il pensiero di Bigmad.

Riformulandola verrebbe così:

"A me non hanno mai invitato ad un happy hour,nonostante il fatto che a Roma cominci a diffondersi parecchio ed anzi,molti bar stanno percorrendo questa via per aumentare i loro fatturati."

perchè bisogna essere invitati all'happy hour?
Ora diciamola tutta.
Io rarissimamente prendo un aperitivo al bar, anzi in generale rarissimamente prendo un aperitivo nella vita, soprattutto se alcolico (mi fa specie invero constatare che forumisti tanto solerti nel dirti che "scialacqui" i tuoi soldi perchè mandi le figlie in piscina, poi sono espertissimi di "happy hours"...).
Nonostante questo mi sento di dire che l'abitudine dell'aperitivo a Roma, o almeno nel mio ambiente di lavoro, non c'è mai stata. Forse perchè io alle cinque e mezza non esco mai dal lavoro, ma vado avanti fin quasi alle 8 di sera e a quell'ora scappo verso casa per cenare almeno verso le 9.
Quello che ho notato, invece, recentemente è che i "crodini" e i "sanbitter" oggi sono conditi oltre che con le classiche patatine, olive e noccioline, anche con pizzettine, focaccine, e stuzzichini vari, in misura più abbondante di quanto io ricordi dal passato e sempre in un numero crescente di bar.
Del resto, forse, queste abitudini "aperitivistiche" sono tipiche di una generazione più giovane della mia, ma probabilmente anche di una regione più a nord che non la mia
 
E pensa che nonostante io sia stato in Spagna numerose volte, nemmeno ci ho maipensato alle tapas: ovunque io mi sedessi era sempre e solo per una paella!

Mai stato al mercato di san miguel a sbranare prosciutti ostriche e gulas?
 
Mai stato al mercato di san miguel a sbranare prosciutti ostriche e gulas?

no... non sono mai stato a Madrid.
Sono stato 2 volte a Palma de Majorca, una volta a Ibiza, 3 volte a Barcellona, una volta a Malaga, Alicante e Almeira
 
perchè bisogna essere invitati all'happy hour?
Ora diciamola tutta.
Io rarissimamente prendo un aperitivo al bar, anzi in generale rarissimamente prendo un aperitivo nella vita, soprattutto se alcolico (mi fa specie invero constatare che forumisti tanto solerti nel dirti che "scialacqui" i tuoi soldi perchè mandi le figlie in piscina, poi sono espertissimi di "happy hours"...).
Nonostante questo mi sento di dire che l'abitudine dell'aperitivo a Roma, o almeno nel mio ambiente di lavoro, non c'è mai stata. Forse perchè io alle cinque e mezza non esco mai dal lavoro, ma vado avanti fin quasi alle 8 di sera e a quell'ora scappo verso casa per cenare almeno verso le 9.
Quello che ho notato, invece, recentemente è che i "crodini" e i "sanbitter" oggi sono conditi oltre che con le classiche patatine, olive e noccioline, anche con pizzettine, focaccine, e stuzzichini vari, in misura più abbondante di quanto io ricordi dal passato e sempre in un numero crescente di bar.
Del resto, forse, queste abitudini "aperitivistiche" sono tipiche di una generazione più giovane della mia, ma probabilmente anche di una regione più a nord che non la mia
Sono in aumento...guarda caso in un periodo di crisi...costano meno di una cena e socializzi. Poi ci sono posti e orari adatti alle età diverse: per gli "adulti" verso le 8,9...per i "ragazzi" 10,11...
 
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